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PLC Forum


Sezionamento condizionatore e induzione


LsKoder

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Ciao a tutti,

 

scrivo per due dubbi.

 

1)

Ho letto che spesso viene associato un interruttore (magnetotermico, bipolare o differenziale) esclusivamente per l'impianto del condizionatore.

Sul sezionamento della mia rete (un appartamento di circa 90mq) pensavo di aggregare in un unico magnetotermico differenziale la caldaia, l'impianto condizionatore e la lavanderia (asciugatrice/lavatrice).

La caldaia è collegata ad una presa elettrica tramite spina quindi può essere isolata, mentre il condizionatore è collegato direttamente alla linea quindi non avrebbe un suo interruttore.

E' necessario (almeno in termini di normativa) predisporre un interruttore dedicato al condizionatore? In caso di manutenzione potrei comunque staccare il magnetotermico dei 3 componenti.

 

2)

Vorrei evitare di dedicare una linea apposita per i fuochi ad induzione, quindi pensavo di predisporre un magnetotermico differenziale che aggreghi tutti gli elementi della cucina (forno, frigo, fuochi induzione, ecc). Vedo però che spesso si definisce una linea dedicata per i fuochi ad induzione. Anche in questo caso ritenete sia indispensabile predisporre una linea dedicata? A livello normativa è regolamentato?

 

Grazie

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Marcello Mazzola

per consigliarti al meglio dovresti dirci contratto enel, come è fatto il centralino adesso ed i consumi della piastra ad induzione. Il buon senso vuole che per i carichi che hai menzionato, i più energivori avessero linee indipendenti, ma se sei disposto a scendere a compromessi qualcosa si riesce a fare.

Io comincerei se proprio vuoi accorpare tutto su un unico magnetico termico differenziale a mettere dei bipolari per sezionare caldaia e clima. Per la piastra ad induzione è caldamente consigliabile avere una linea tutta sua.

Modificato: da Marcello Mazzola
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L'impianto e il centralino sono in fase di realizzazione quindi nuovi.

Il contatore enel attualmente è un normale 3 KW ma presto richiederò l'upgrade per supportare tutti i carichi dell'appartamento.

I fuochi ad induzione da specifiche consumano 7,2kw massimo.

 

Premetto che condizionatore, caldaia, condizionatore e piastra sono servite da linee indipendenti dalla cassetta di derivazione principale. Si tratterebbe solo di farle convergere sul quadro elettrico allo stesso magnetotermico.

Il mio dubbio è sulla reale utilità di montare tanti interruttori sul quadro. Da un punto di vista della portata non cambia nulla se si utilizza un magnetotermico correttamente dimensionato e da un punto di vista dell'utilità dubito che avrò mai la necessità di disattivare i fuochi rispetto agli altri componenti della cucina.

 

Lo stesso vale per il gruppo condizionatore\caldaia\lavasciuga, anche questi serviti da linee di cavo indipendenti.

In questo caso ho interruttori bipolari per caldaia e lavasciuga ma non saprei dove mettere quello del condizionatore.

Modificato: da LsKoder
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Marcello Mazzola

bhe se chiedi un aumento del contatore, presumo 6kw e vuoi accorpare piano ad induzione, clima, caldaia e lavatrice/asciugatrice la cosa non è compatibile sopratutto se ci sarà contemporaneità di uso. Gli interruttori automatici proteggono le linee di distribuzione non gli utilizzatori. Quindi se hai spazio nel centralino come minimo devi separare il piano ad induzione con una sua linea da almeno 4mm2, un MTD da 25A tipo A e limitare il piano a induzione a 4,5kw.

Modificato: da Marcello Mazzola
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Ok grazie, allora userò un MTD dedicato al piano ad induzione. Per la limitazione intendi dire la funzione che normalmente è configurabile direttamente sul piano ad induzione?

 

L'aggregazione di caldaia\condizionatore\lavasciuga invece la vedi più plausibile?

 

Gli MTD li sto prevedendo tutti di tipo AC per una questione di costi, visto anche che a livello normativo è il minimo previsto. Ci sono delle incompatibilità o dei casi specifici (es i fuochi) in cui andrebbe tassativamente previsto un MTD almeno A (al di là del discorso normativo)?

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Il 3/7/2020 alle 13:35 , LsKoder ha scritto:

E' necessario (almeno in termini di normativa) predisporre un interruttore dedicato al condizionatore?

No, non è necessario. Tendenzialmente si fa per ragioni di affidabilità.

Diciamo che il buon senso ci dice. Se ho un gruppo di carichi di potenza simile che raramente funzionano in contemporanea posso riunirli sotto un unico magnetotermico rinunciando naturalmente alla selettività. Se uno dei carichi ha una potenza molto più alta degli altri è opportuno dedicargli una linea apposita (vale ad esempio per la piastra a induzione).

 

17 ore fa, LsKoder ha scritto:

Gli MTD li sto prevedendo tutti di tipo AC per una questione di costi

Sconsigliabile. I differenziali di tipo AC con i moderni elettrodomestici (in particolare quelli che hai citato) sono poco utili. Spiegare il perchè è un discorso lungo ma nel forum è stato ampiamente dibattuto, basta che fai una ricerca.

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