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Protezione sezionatore


del_user_212017

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del_user_212017

Buongiorno

 

appurato che la norma CEI indica come 3 il numero massimo di linee derivate direttamente dal contatore, ho capito che se ve ne sono 5 (per esempio) allora un interruttore generale è richiesto.

 

Non volendo abbondare con magnetotermici, vorrei installare un semplice sezionatore.

Solo che il sezionatore lo devo proteggere... ovviamente.

Il sezionatore starebbe quindi tra il contatore e i vari MT delle linee montanti.

 

Visto che non devo fidarmi del MT incorporato nel contatore ( 63A )...

 

Domanda: posso scegliere il sezionatore di taglia coordinata con i MT a protezione dei montanti a valle e considerare questi ultimi come protezione del sezionatore anche se sono a valle rispetto a esso stesso? (sezionatore e MT alla base dei montanti sono nello stesso contenitore \ quadretto).

 

 

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13 ore fa, stef70 ha scritto:

appurato che la norma CEI indica come 3 il numero massimo di linee derivate direttamente dal contatore, ho capito che se ve ne sono 5 (per esempio) allora un interruttore generale è richiesto.

Hai capito male. Il numero massimo di linee alimentabili dal contatore è 3, ognuna delle quali deve avere la sua protezione, magnetotermico o fusibile che sia (quindi il sezionatore è escluso) ma si intende che siano linee direttamente in uscita dal contatore. Per avere più di 3 linee devi realizzare un vero e proprio quadro di distribuzione dal quale potra uscire con "infinite linee" ognuna singolarmente protetta e il quadro dovrà avere un proprio interruttore generale. Nel tuo caso ricadi nella seconda soluzione, non hai 5 linee che escono dal contatore ma una sola che alimenta il quadro, dal quale escono 5 linee ciascuna con il suo magnetotermico. Il generale del quadro può benissimo essere un sezionatore ma un sezionatore che alimenti più magnetotermici risulta protetto se la somma delle correnti nominali dei magnetotermici alimentati è uguale o inferiore alla corrente nominale del sezionatore.

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del_user_212017

Grazie Dario,

forse, anzi sicuramente, mi sono spiegato male io.

La norma, da cosa ho capito, VIETA che da ciascun polo del contatore esca più di un "filo" quindi se il contatore (monofase) alimenta 3 linee (alloggio, garage, cantina) dal contatore devo uscire con un cavo di fase ed un cavo di neutro, finire in quadretto dove avrò 3 MT per le tre linee e poi  nel quadretto in qualche modo andrò ad alimentare i 3 MT, per esempio entro in uno esco e vado nel secondo e da li esco a vado nel terzo o uso una morsettiera. Insomma il "parallelo" lo faccio dentro al quadretto sui morsetti dei 3 MT o su morsettiera ma NON posso farlo sui morsetti del contatore (7.4.4. CEI 0-21)

 

Se le linee sono più di 3, allora c'è obbligo di avere un interruttore generale tra contatore e i vari MT che proteggono le partenze delle linee (sempre 7.4.4 CEI 0-21).

Dico bene? correggimi se dico fesserie.

 

Ora... tale interruttore generale può essere ovviamente un MT di taglia opportunae, su questo non ci piove.

 

Ma mi chiedo, siccome un MT di buona qualità costa molto di più di un sezionatore, se come interruttore generale mettessi un sezionatore?

Dovrei proteggerlo, ovviamente.

PENSO... ripeto PENSO, ma non sono sicuro, che la protezione da sovraccarico sia data dai vari MT a valle, ma quella da corto circuito?

Se ci fosse un corto dentro al quadro tra il sezionatore e i MT delle linee?

Posso contare sul MT del contatore?

Se non erro ci sono dei casi (7.4.6.1 CEI 0-21 ovvero 473.2.2.1 CEI 64-8) per i quali la protezione da sovraccarico può essere delegata da MT a valle e la protezione da corto circuito può essere omessa ovvero delegata al MT del contatore.

 

grazie

Modificato: da stef70
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1 ora fa, stef70 ha scritto:

PENSO... ripeto PENSO, ma non sono sicuro, che la protezione da sovraccarico sia data dai vari MT a valle, ma quella da corto circuito?

Se il corto è a valle del magnetotermico ci pensa lui, ma

1 ora fa, stef70 ha scritto:

Se ci fosse un corto dentro al quadro tra il sezionatore e i MT delle linee?

Esatto, il problema è proprio questo. Benchè, se il quadro è cablato a dovere è un eventualità alquanto remota, perciò, a livello normativo (almeno per la 64-8) è ammesso trascurarla. infatti puoi montare un differenziale puro a monte di un gruppo di MT purchè sia soddisfatta la condizione che ho citato prima (somma delle In). Detto questo io, a prescindere da cosa dice la norma, non lascerei mai un sezionatore (o un differenziale puro) sprotetto dal corto. Ma questo tipo di protezione, se decidi di applicarla, può essere assolta solo da un dispositivo a monte del sezionatore. Può essere anche un magnetotermico posto tra il contatore e il quadro, il sezionatore (e tutto il quadro) risulterebbe protetto.

 

La ragione per cui non affidarsi al magnetotermico del contatore è che il contatore non deve obbligatoiamente avere un magnetotermico a bordo, alcuni ce l'hanno, altri no ma l'ente erogatore può decidere di sostituirlo in qualsiasi momento a sua discrezione con uno che non ce l'ha.

Modificato: da hfdax
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Una soluzione è uscire con una coppia di fili dal contatore ed entrare un una scatola nella quale tramite un partitore colleghi la coppia in entrata con tre coppie in uscita. Queste ultime vanno nel quadretto direttamente ai tre MT. In tal caso realizzi un quadro con tre linee in entrata e tre in uscita e non serve il generale perchè le tre linee sono elettricamente separate. Io ho usato talvolta questa soluzione anche se (spazio permettendo) preferisco affiancare 3 mini quadretti singoli ognuno con un MT piuttosto che un quadro con tre MT. Anche perchè se contiene un solo dispositivo, secondo la 23-51 non è classificato come quadro elettrico con tutte le semplificazioni normative che questo comporta.

Modificato: da hfdax
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del_user_212017

Grazie Dario,

nel mio caso ci sarebbe un quadretto da 16 moduli sotto il contatore (10 cm di distanza) con dentro il sezionatore che "alimenta" 5 MT (primo piano, secondo piano, garage, cantina, magazzino).

 

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11 minuti fa, stef70 ha scritto:

Grazie Dario,

nel mio caso ci sarebbe un quadretto da 16 moduli sotto il contatore (10 cm di distanza) con dentro il sezionatore che "alimenta" 5 MT (primo piano, secondo piano, garage, cantina, magazzino).

In questo caso, se il sezionatore è il primo dispositivo a valle del contatore io lo sostituirei con un MT proprio per la ragione citata da te. Anche se non è obbligatorio.

Modificato: da hfdax
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del_user_212017

Ora è chiarissimo: consigliato ma non obbligatorio.

 

Minimo 6 kA per fase\neutro e 10 kA per fase\fase, corretto?

é quello che costa... il MT da 10kA 4 poli...  quando a valle ci sono già 5 MT siffatti... 😞

 

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Maurizio Colombi
5 ore fa, stef70 ha scritto:

se come interruttore generale mettessi un sezionatore?

Dovrei proteggerlo, ovviamente.

E con cosa lo proteggeresti?

Con un magnetotermico!

Allora che senso ha mettere un sezionatore come generale quadro se poi devi mettere un automatico per proteggere il sezionatore?

Mettiamo caso che l'automatico a protezione del sezionatore vada in corto... chi lo protegge?

:blink:  Mammamia!

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del_user_212017

Vedi... stavo cercando di capire se potevo salvare capra e cavoli senza spendere troppo.

Prima nel quadretto partivano solo 3 linee ciascuna col proprio MT e non c'era alcun interruttore "generale" e la norma sino a 3 linee dice che si può omettere.

I MT sono degli ABB s202p

Ora devo aggiungere altre 2 linee di cui una trifase (già protette a monte con gli stessi ABB di cui sopra) e così diventano 5 in tutto e la norma mi dice che serve il generale

(Il contatore è già diventato trifase nel frattempo)

Il sezionatore da 63A costa pochi soldi, ma un MT da 63A e 4 poli e 10 kA non è proprio regalato...

 

Se non vi fosse l'obbligo dell'interruttore generale, il tutto sarebbe già a posto così come è.

Modificato: da stef70
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20 ore fa, stef70 ha scritto:

SI.

fornitura trifase con 4 linee monofase + 1 trifase (magazzino)

dettaglio che avevi omesso inizialmente.

La destinazione d'uso dell'impianto è solo residenziale o il magazzino fa capo ad un'attività?

L'attuale magnetotermico a 4 poli (che protegge la linea magazzino) che caratteristiche ha?

Potenza contrattuale?

Modificato: da hfdax
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del_user_212017

assolutamente residenziale, lo si chiama magazzino perchè così è per il catasto, di fatto è un laboratorio magazzino con attrezzi trifase ereditati.

Il magazzino ed un garage erano di un altro proprietario, io avevo alloggio, cantina e altro garage.

Quindi in pratica il mio contatore è stato portato da 3 kW monofase a 6 kW trifase.

Le due linee nuove sono state staccate dal contatore del vecchio proprietario e collegate al mio contatore.

Siccome tutto il vano contatori compresi i quadretti individuali è stato rifatto da capo a piedi, tutti i vari MT e MTD sono tutti uniformi tra loro e sono della ABB serie s200p ( s202p per i monofase e s204p per il trifase).

 

Attualmente, tanto per far funzionare tutto è così fatto:

 

contatore trifase, 6 kW contrattuali

- fase 1, MT 40A ABB s202p, per alloggio zona giorno

- fase 2, come sopra

- fase 3, come sopra per cantina e garage

- trifase, MT 40A ABB s204p per trifase del magazzino

 

occhio che poi in ogni zona (alloggio giorno, alloggio notte, garage, cantina, magazzino) c'è poi un quadretto specifico per la zona con MT generale e tanti MTD quanti sono i circuiti

 

in tutto e per tutto ho contato 29 tra MT e MTD in tutta la casa (in lvanderia e cucina c'è un MT per ogni presa, per capirci)

 

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DavideDaSerra

Un sezionatore a fusibili? Solitamente costano meno dei MT e sopportano correnti più elevate, considerando che 63A in trifase sono 40 kW.

 

Io metterei il 40A trifase che ora ti fa il magazzino (se da almeno 10kA) come generale. Giusto per lasciare i 40A prelevabili in monofase in casa nel caso aumentassi a 10 kW. Metterei come interruttore per il magazzino un trifase C32 o C40 anche con un potere di interruzione inferiore (6kA), quindi più economico.

 

In monofase con un C32 prelevi 7kW. in trifase 22 quindi anche col 32A in magazzino potresti comunque prelevare tutta la potenza anche in monofase e avresti comunque "spazio" per richiedere più potenza.

 

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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DavideDaSerra

Hager

          LSN504 (32A)

          LS604 (50A)

          LR704 (125A)

 

Modificato: da DavideDaSerra
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del_user_212017


Ho visto, grazie del suggerirmento.

Mi pare che nella versione 4 poli siano più larghi di 4 moduli DIN... quindi non ci stanno. Purtroppo ho solo 4 moduli disponibili 😞

è corretto usare 4 poli ovvero 3 poli protetti + neutro non protetto?

 

P.S.: avrei trovato questo

LOVATO P1MB4PC63

interruttore MT 4 poli, 63A, 10 kA che costa... poco (costa 1/3 di un ABB della stessa serie di quelli già presenti nel quadretto s200p)

 

Comunque tutto questo "film" perchè devo mettere un generale avendo 5 linee... e se metto un sezionatore che costa poco non c'è protezione da corto nei 10 cm che vanno dal sezionatore ai vari MT.

E quelli che mettono come generale un differenziale puro e sotto una file di MT? non sono nella stessa condizione? ce ne sono parecchi di esempi come questo...

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DavideDaSerra

Io non mi farei problemi a mettere un 3+N, non hai il fusibile sul neutro ma quando apre, apre tutto e comunque la corrente massima sul neutro sarà sempre inferiore alla corrente massima di una singola fase, quindi se il neutro ha la stessa sezione della fase sei protetto. 

 

Come protezione da cortocircuiti io mi fido di più dei fusibili (hanno correnti massime decisamente superiori ai MT). Per i sovraccarichi interverrebbe prima il MT a valle.

 

Il 50A 3+N è 4,5 DIN, il 125A è 6 DIN

Modificato: da DavideDaSerra
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del_user_212017

Non ci sta... forse limando il coperchio del quadretto guadagno il mezzo modulo... devo vedere.

Però scusa... dal catalogo del prodotto del LS604 leggo che è largo 105 mm che significa 6 moduli quasi... 

 

 

Modificato: da stef70
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del_user_212017

Dal catalogo del produttore il 603 è 3 poli e basta, non 3+N ed è largo 4.5 DIN

il 604 è 4 poli, di cui 3 protetti e uno no, largo 6 DIN

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Perchè mettere un trifase MT da 63A come generale quando il contratto è da 6KW?  Uno da 32 sarebbe più che sufficiente.

In alternativa potresti collegare tutti i MT(compresi i due nuovi) sotto il s204p attualmente riservato alla linea magazzino che diventerebbe il nuovo DG unico, lasciando la linea magazzino collegata direttamente al DG.

 

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del_user_212017

Oggi tutti i MT che sono nel quadretto sottocontatore e proteggono le linee in partenza da corto circuito sono tutti da 40A e i montanti tutti da 6 mmq.

Dicevo 63A perchè pensavo che il DG dovesse essere di taglia uguale o maggiore della somma delle taglie dei MT a valle.

Sbaglio?

 

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7 ore fa, stef70 ha scritto:

Dicevo 63A perchè pensavo che il DG dovesse essere di taglia uguale o maggiore della somma delle taglie dei MT a valle.

Sbaglio?

Si perchè è una regola che vale per i dispositivi non limitanti come sezionatori o differenziali puri. Un magnetotermico limita di suo la corrente in transito per cui non è soggetto ad alcun tipo di vincolo relativamente alle correnti nominali dei dispositivi a valle. Poi è chiaro che non ha molto  senso avere  4 C40a valle di un C40 ma nel tuo caso si tratta di trovare una soluzione economica e normativamente corretta. E una similòe soluzione sarebbe normativamente ammessa senza comportare costi.

 

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