michele.bartolettistella Inserito: 11 luglio 2020 Segnala Share Inserito: 11 luglio 2020 (modificato) Qualche giorno fa ho comprato un ventilatore industriale, che è dotato di selettore della velocità a quattro posizioni: OFF / 1 / 2 / 3. Purtroppo ho constatato che la velocità più bassa (1) è comunque già eccessiva per le mie esigenze, perciò vorrei trovare il modo di passare dall'interruttore multiposizione attuale a un dimmer, per variare la velocità gradualmente e impostare anche valori intermedi rispetto a quelli ora concessi. Ho allegato due foto e uno schema elettrico rudimentale. Il sistema è formato in sostanza dal motore elettrico e da una scatola [A] che contiene un condensatore di avviamento e l'interruttore multiposizione. Secondo voi posso eliminare l'interruttore e mettere al suo posto un dimmer con manopola? Grazie. Modificato: 11 luglio 2020 da michele.bartolettistella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 11 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 Il dimmer potrebbe funzionare ma il motore diventa rumoroso e ronza. Meglio un condensatore non polarizzato in serie, di valore da 2 a 4,7 uF a 630 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 11 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 (modificato) Grazie, non sono molto esperto in materia. Non ho capito una cosa: il circuito responsabile delle tre diverse velocità di rotazione sta dentro l'interruttore o dentro il blocco motore? Mi spiego meglio: se io bypassassi l'interruttore, avrei direttamente il motore acceso al massimo dei giri? In realtà, come si vede dal mio schema primitivo, ho notato che questo interruttore ha una entrata e tre connettori distinti di uscita, 1, 2 e 3, uno per ogni velocità, e i rispettivi fili entrano ciascuno dentro al motore, separati tra loro. Io mi aspettavo una sola uscita, pensavo che tutto il sistema responsabile della variazione di velocità fosse contenuto nell'interruttore; pensavo che l'interruttore fosse una sorta di "dimmer" a quattro scatti preimpostati. Perciò il condensatore variabile dove dovrei inserirlo? E se io lo mettessi a monte di tutto, tra la presa di corrente e il ventilatore? Ho allegato una scheda con i valori elettrici del ventilatore. Modificato: 11 luglio 2020 da michele.bartolettistella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 11 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 Non si tratta di un sistema responsabile della variazione, ma di un motore con tre avvolgimenti e un comune. Se vuoi provare a sostituire il selettore col varialuce a manopola devi usare il comune e il filo della velocità massima, isolando gli altri. Il varialuce va in serie al ventilatore. Dove indica "Led Bulb" colleghi i due fili del motore del ventilatore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 11 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 (modificato) Capisco. Ho ancora qualche punto da chiarire, scusami per le numerose domande: • Il condensatore di protezione può restare lì dov'è? • Quando scrivi dimmer dunque intendi un condensatore variabile? Mi confermi i valori scritti prima per il condensatore (da 2 a 4,7 uF a 630 volt)? • Dato che, come dicevo, per me già la velocità minima basterebbe, io potrei collegare il condensatore variabile anche sulla 1 (o sulla 2)? Cioè, in pratica, se ho capito bene: la velocità v dell'avvolgimento x su cui opera il condensatore è variabile da 0 a v(x), mentre gli altri due avvolgimenti fanno girare il motore come lo facevano girare prima. Modificato: 11 luglio 2020 da michele.bartolettistella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 11 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 Il condensatore di avviamento deve restare nel motore. Quote Secondo voi posso eliminare l'interruttore e mettere al suo posto un dimmer con manopola? Tu hai parlato di dimmer, il condensatore da mettere in serie al selettore è un'altra cosa. Non esistono condensatori variabili da 2 a 5 microfarad. Si tratterebbe di realizzare un commutatore con tre o quattro condensatori diversi da mettere in serie al motore, oppure solo uno, per la velocità desiderata. Se l'eventuale ronzio prodotto dal dimmer a manopola non è un problema puoi provare con quello. Ne hai uno in casa da provare ? Magari togliendolo momentaneamente da un lampadario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 11 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 Per me va benissimo mettere un condensatore variabile in serie al selettore, non vorrei ronzii. 18 minutes ago, patatino59 said: Tu hai parlato di dimmer, il condensatore da mettere in serie al selettore è un'altra cosa. Sì, in base aquello che mi hai scritto conviene optare per un condensatore variabile, il dimmer lo accantonerei. 16 hours ago, patatino59 said: Meglio un condensatore non polarizzato in serie, di valore da 2 a 4,7 uF a 630 volt. Ma se non esiste... perché me l'avevi consigliato? 😊 Dunque che valori deve avere secondo te questo condensatore variabile? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 11 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2020 (modificato) Scusami, sto rileggendo meglio tutti i post e adesso capisco meglio quello che intendevi: inserire un condensatore in serie serve a ridurre la velocità, ma il nuovo valore resterebbe comunque fisso: il "condensatore variabile" me lo sono inventato io, in effetti tu non ne hai mai parlato. È che quando scrivevi «di valore da 2 a 4,7 uF» pensavo ti riferissi al range di capacità di un condensatore variabile. Quindi se io volessi regolare la velocità del ventilatore in modo graduale e senza "scatti", non ci sarebbe altra soluzione che un dimmer? E... a proposito, se io mettessi in serie appunto un condensatore variabile, non funzionerebbe come variatore di velocità da un minimo a un massimo? Grazie per le indicazioni! Modificato: 11 luglio 2020 da michele.bartolettistella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 (modificato) 7 ore fa, michele.bartolettistella ha scritto: Quindi se io volessi regolare la velocità del ventilatore in modo graduale e senza "scatti", non ci sarebbe altra soluzione che un dimmer? E... a proposito, se io mettessi in serie appunto un condensatore variabile, non funzionerebbe come variatore di velocità da un minimo a un massimo? Non capisco perché continui a parlare di condensatore variabile Prima soluzione : Dimmer in serie alla linea di alimentazione del motore, selettore sempre alla massima velocità, in quanto ci pensa il dimmer ad abbassarla. Vantaggi: velocità variabile con continuità Effetti indesiderati: possibile ronzio del motore Seconda soluzione: Condensatore in serie ad uno o piu contatti del commutatore di velocità Si tratta di scollegare il filo della velocità non desiderata, o eccessiva, e collegarci, in serie ad ogni filo, un condensatore del valore da trovare sperimentalmente Effetto: le altre velocità rimangono invariate, mentre solo quelle modificate si abbassano Terza soluzione: un solo Condensatore in serie alla linea di alimentazione (come per il dimmer) Effetto: tutte le velocità si abbassano e la massima è comunque inferiore a prima. Nel caso optassi per la diminuzione di velocità con condensatore sappi che devi usare condensatori da 630 volt DC o 250 volt AC Il valore che fornisce la velocità corretta può essere da 2,2 uF, oppure da 3,3 uF o da 4,7 uF, per questo col selettore potresti selezionarne tre, ma non di più. Modificato: 12 luglio 2020 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 12 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 Molto chiaro, grazie. Allora provo anche con un dimmer, magari sono fortunato e non c'è ronzio. Anche un condensatore unico in serie alla linea di alimentazione (terza soluzione) è una buona idea, perché nella scatola del commutatore non c'è più molto spazio: se mi si abbassano tutte e tre le velocità va comunque bene. Secondo te un dimmer wi-fi come questo o uno con telecomando, come questo, potrei provarli o è meglio scartarli dal principio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 Potrebbe andare bene. Rimane sempre il dubbio del possibile ronzio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 12 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 Una curiosità: nei ventilatori domestici da pavimento o da tavolo, quindi, il funzionamento si basa sempre sull'avere dentro il motore tanti avvolgimenti diversi quante sono le velocità selezionabili? Invece dato che in quelli da soffitto c'è un regolatore di velocità a muro che di solito va da min a max, lì viene usato un dimmer schermato anti-ronzio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 18 minuti fa, michele.bartolettistella ha scritto: in quelli da soffitto c'è un regolatore di velocità a muro che di solito va da min a max A volte la manopola ha tre posizioni corrispondenti ai contatti di un commutatore Altre volte si usano motori DC con regolazione continua. Per quanto riguarda il ronzio: Il Dimmer a triac fa il suo lavoro perchè il triac taglia la sinusoide prima del termine. Il ronzio non dipende dal dimmer, ma dal motore, che mal tollera i picchi generati dal dimmer a triac. In casi particolari si usa un Inverter, che invece di tagliare l'onda ne varia la frequenza, ma un inverter per tale soluzione costerebbe come due o tre ventilatori completi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 12 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2020 Grazie, ora mi ci metto e faccio un po' di tentativi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 14 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2020 Ciao pata, è arrivato il dimmer! Adesso devo solo collegarlo e fare la prova. I connettori sono: ● ● ● ● L N L- S E le istruzioni dicono: Pensavo che il collegamento fosse più semplice. Mi daresti una mano a capire come si deve fare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 14 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2020 In effetti il disegno è un po incasinato, ma si capisce. Puoi usare tre spezzoni di piattina 2 x 1 e collegarli così: Devi entrare con la linea a 220 volt su L e N (puoi collegare la piattina ad una spina) Devi uscire verso il ventilatore con N e L- (puoi collegare la piattina ad una presa) Poi, per accendere e dimmerare, devi collegare un pulsante tra L e S (puoi collegare la piattina al pulsante) Su L andranno due fili, quello della spina e quello del pulsante Su N andranno due fili, quello della spina e quello della presa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 15 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 15 luglio 2020 Grazie per le indicazioni. Dato che nel selettore del ventilatore ho già una posizione OFF, pensi che potrei fare a meno del pulsante? In tal caso, faccio un ponte tra L e S? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 15 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2020 Il ponte non lo puoi fare. Il dimmer continuerebbe ad andare su e giu all'infinito. Puoi provare se il dimmer ha una sorta di memoria all'accensione, unendo momentaneamente L e S, ma se si resetta ogni volta il pulsante serve. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 16 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 luglio 2020 (modificato) Ronza! 😑 Adesso voglio fare alcune prove con una lampadina, perché in effetti non so se sono riuscito ad accoppiare bene il dimmer alla wi-fi, ma quando ho collegato il motore del ventilatore e l'ho acceso ho sentito quel ronzio che tu temevi. Come posso eliminarlo? Se si tratta di spendere anche un po', posso farlo. Dimmi che c'è una soluzione, ti prego! 🙂 Il fatto è che trattandosi di un grande ventilatore vorrei montarlo a parete, in alto, e controllarlo da remoto. Grazie. Modificato: 16 luglio 2020 da michele.bartolettistella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 16 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2020 Il 12/7/2020 alle 17:43 , michele.bartolettistella ha scritto: il funzionamento si basa sempre sull'avere dentro il motore tanti avvolgimenti diversi quante sono le velocità selezionabili dipende i metodi principalmente sono due, prese intermedie sull'avvolgimento (in realtà l'avvolgimento è sempre uno), oppure condensatori in serie o tutte le varianti di quest'ultimo (autotrasformatore o parzializzazione di fase) in linea di massima le prese intermedie si usano più sui ventilatori da tavolo, gli altri metodi su quelli da soffitto, però sicuramente esistono anche ventilatori da tavolo la cui velocità viene variata tramite condensatori in serie, mentre da soffitto con prese intermedie credo siano più rari io comunque nel tuo caso prenderei un ricevitore per ventilatori da soffitto dotato di telecomando, costano poco e hai tre velocità senza ronzii indesiderati, ed almeno coinvolgi due soli dispositivi (il ricevitore ed il telecomando), invece di quelle odiose fetecchie wifi che se ormai non metti su internet anche lo sciacquone del water e la porticina del gatto non sei nessuno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 16 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 16 luglio 2020 52 minutes ago, Darlington said: anche lo sciacquone del water e la porticina del gatto 😅 Ti capisco... Grazie per esserti interessato alla mia causa! Sopportando per un attimo la questione fetecchie, secondo te riesco a eliminare il ronzio prodotto da questo dimmer? Per il comando a distanza potrei anche prendere un dimmer con telecomando senza wi-fi, ma credo che avrei lo stesso il ronzio. L'alternativa è un semplice on/off con telecomando, ma così avrei una sola veocità a disposizione, visto che non arriverei con il braccio al selettore posteriore che c'è sul ventilatore. Quesi "ricevitori per ventilatori da soffitto" cosa sono di preciso? Avrei modo di variare la velocità? Applicati al motore del mio ventilatore, avrei ronzio? patatino59 mi aveva messo in guardia, comunque mi piacerebbe riuscire a sfruttare questo dimmer. Sarebbe così costoso integrare nel dimmer qualcosa (tipo valvole termoioniche, scheda madre da computer, amplificatore per cuffie, spazzolino elettrico) in grado di eliminare il ronzio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 16 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2020 Il ronzio lo puoi eliminare facilmente con un inverter industriale da 250 Euro. Se ti basta una sola velocità elimina il dimmer e usa un condensatore in serie, come detto e ridetto ! Il valore lo devi trovare sperimentalmente, acquistandone più di uno e collegandoli uno per volta fino a trovare la velocità giusta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 17 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 luglio 2020 7 hours ago, patatino59 said: Se ti basta una sola velocità elimina il dimmer e usa un condensatore in serie, come detto e ridetto ! Non ti arrabbiare... 🤗 Sei stato molto disponibile ad assistermi in tutte queste domande/risposte. Se ho insistito un po' è proprio perché se monto il ventilatore a parete, poi il commutatore risulta fuori dalla mia portata, e avere una sola velocità è un po' scomodo. 250 euro di inverter non li spenderò certamente; ma quando hai scritto che costava come 2 o 3 ventilatori completi ho pensato che valeva la pena di chiedervi meglio, visto che esistono anche ventilatori molto economici, e io 30 o 40 euro per togliere il ronzio forse li avrei spesi. 10 hours ago, Darlington said: io comunque nel tuo caso prenderei un ricevitore per ventilatori da soffitto dotato di telecomando, costano poco e hai tre velocità senza ronzii indesiderati Come sono fatti questi ricevitori? Se io metto un ricevitore prima del commutatore, con il telecomando non posso variare tra le 3 diverse velocità. Alla fine dovrò optare per i condensatori. Per variare tra le velocità (vorrei avere almeno 2 o 3 velocità) devo capire se mi conviene lavorare a monte di tutto, tra la presa di corrente e il commutatore, mettendo in una scatola 2-3 condensatori e uno o più switch che li fanno funzionare insieme o da soli, per avere più combinazioni di velocità, oppure prendere il commutatore e tramite prolunga portarlo in una posizione raggiungibile a mano. Il tutto, in ogni caso, corredato da uno switch con telecomando per dare l'on/off da remoto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 18 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2020 Il 12/7/2020 alle 07:03 , patatino59 ha scritto: Prima soluzione : Dimmer in serie alla linea di alimentazione del motore, selettore sempre alla massima velocità, in quanto ci pensa il dimmer ad abbassarla. Vantaggi: velocità variabile con continuità Effetti indesiderati: possibile ronzio del motore Ciao Patatino, un dimmer taglio di fase non può far variare la velocità di giri di un motore AC. Impossibile. L'unica cosa è che perde coppia, ma non il numero di giri in quanto per farlo si hanno due opzioni: 1) variare gli Hz. 2) alimentare una o più coppie di avvolgimenti. Risulta lampante che un classico dimmer taglio di fase che non fa ne l'una, ne l'altra cosa, non potrà mai variare il numero di giri di un motore AC. A meno che; il motore sia DC ed il dimmer PWM, ma non è questo il caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele.bartolettistella Inserita: 18 luglio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 luglio 2020 13 minutes ago, Gionatan Toldo said: 1) variare gli Hz. 2) alimentare una o più coppie di avvolgimenti. • Per realizzare la 1) o la 2) esistono metodi praticabili? • Se un dimmer taglio di fase non è efficace, esistono altre strade per avere una velocità di rotazione variabile da un min a un max gradualmente, come fa un dimmer con una lampadina? Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora