Vai al contenuto
PLC Forum


caricabatteria piombo gel 12 volt 24 volt max 1,7A.


agoman

Messaggi consigliati

buonasera avrei neccessita di costruirmi un caricabatterie 12-24 volt la 24 volt mi serve per caricare due batterie a 12 volt in serie da 17AH quindi corrente di uscita tarata a 1,7A mi ritrovo un trasformatore da 50Va 12-0-12 ,quindi 4A a 12 volt , e 2 A a 24 volt, volevo utilizzare un semplice lm317 ma con le correnti non ci sto' in laboratorio mi trovo dei L4960 2,5A secondo voi si potrebbero utilizzare?

una volta avevo degli l200 ma li ho finiti.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 65
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • agoman

    37

  • Livio Orsini

    18

  • gabri-z

    8

  • patatino59

    2

8 ore fa, agoman ha scritto:

corrente di uscita tarata a 1,7A

Per realizzare un alimentatore a corrente costante avrai bisogno di una tensione a vuoto molto più alta di quella della batteria.

Considera che una batteria esaurita può caricare anche a partire da oltre 16 volt

Con un ponte di diodi e una resistenza di protezione in serie riesci a caricare le batterie da 24 volt, e con un deviatore che prende il negativo dal centrale del trasformatore anziché dal ponte anche le batterie da 12 volt 

La corrente di 1,7 Ampere riguarda la carica in 12 ore a partire dalla batteria completamente scarica, ed è tale solo ad inizio carica.

Devi concentrarti invece sulla corrente di mantenimento, che in un sistema tampone sarà pari alla corrente del carico più 1/100 della capacità delle batterie.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Su tutte le batterie appena decenti, trovi scritto che se funziona in modalità tampone la tensione deve essere di 13.8V, per batterie con tensione nominale di 12V

Se invece usi la carica ciclica il costruttore prescrive una carica a tensione costante compresa tra 14.6V e 14.9V, con limitazione della corrente ad un valore compreso tra 1/10 ed 1/20 della capacità della batteria; nel tuo caso tra 0.85A e 1.7A.

Un caricato re con queste caratteristiche una volta raggiunta la carica, compenserà le sole perdite di autoscarica con corrente < 1/100 della capacità (<170mA nel tuo caso). Caricando a tensione costante man mano che la carica aumenta diminuisce la corrente assorbita, sino a raggiungere quel valore pari all'autoscarica, ovvero circa 1/100 della capacità.

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, patatino59 ha scritto:

avrai bisogno di una tensione a vuoto molto più alta di quella della batteria.

a quindi se ho 24 volt non posso usare il trasformatore hai ragione, pero' devo provare a misurare la tensione io adesso ho letto  solo i dati di targa.

piu' tardi faccio le misure.

20 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Se invece usi la carica ciclica il costruttore prescrive una carica a tensione costante compresa tra 14.6V e 14.9V

livio utilizzero' una carica ciclica queste batterie vanno messe sul motopattino sono 2 da 17Ah in serie qundi avro bisogno di almeno 16 volt per ramo in uscita adesso provo a misurare le tensioni , sulla targa cera scritto 12-0-12 ma sinceramente non ho misurato in tensione.

 

dimenticavo la corrente di due batterie messe in serie rimane invariata? in parallelo raddoppia,  in serie?

 

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

ho provato il trafo in uscita 12volt ho 12,80 volt e sulla 24 volt tengo 26 volt quindi si potrebbe utilizzare comunque alla fine utilizzo solo la 24 volt se poi voglio caricare a 12 volt aggisco sulla parte di regolazione magari uso un deviatore con due resistenze una tarata per 14,20 volt e l'altra per 26volt. che dite posso usare questo integrato?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Per me la tensione è troppo bassa.

Dovresti avere almeno 15 Veff per realizzare il carica batterie a 12 V nominali

Usa il 26V a vuoto, che poi a carico diminuiscono, per fare un carica batterie a 12 V.

E molto meglio caricare una batteria alla volta, per caricare i 2 accumulatori in serie avresti bisogno di partire con almeno 28Vefficaci a vuoto.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, patatino59 ha scritto:

n AC o in DC ?

ac.

 

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

ovresti avere almeno 15 Veff per realizzare il carica batterie a 12 V nominali

ma io utilizzo la 26 volt infatti , non il 12 , sfrutto la regolazione dell'integrato in pratica dove andrebbe il trimmer , metto un deviatore con due resistenze , una posizione del deviatore mi regola luscita a 14,20v per caricare la pila a 12 volt  ,e l'altra posizione mi regola la tensione a 26volt,  nel mio caso ho 2 batterie in serie da 12 volt.

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

per caricare i 2 accumulatori in serie avresti bisogno di partire con almeno 28Vefficaci a vuoto.

con 26 volt in AC usando il raddrizzatore e il condensatore dovrebbe superare quel valore o no.

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

in un forum dicono questo

Attenzione: una caratteristica degli alimentatori switching è quella di non essere operativi in assenza di carico applicato all'uscita, in questo caso l'integrato L4960 si accende solo se la corrente minima estratta dall'uscita vale 100 mA.

quindi per caricare le batterie potrebbe andar bene anche come mantenimento al di sotto i 100mA non eroga corrente se la batteria si scarica appena, riprende a caricare.

questo sarebbe lo schema

schema%20L4690.gif

 

 

l4960%20PINOUT.gif

 

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

ci ho ripensato uso gli lm317 e piu' semplice, ho misurato le tensioni in uscita, usando raddrizzatore e condensatore elettrolitico da 4700 e mi da 17,6volt dc nella 12V e 36,3 volt dc nella 24V la mia domanda e la seguente, posso alimentare con 36 volt in entrata un lm317 usando transistor esterno di potenza pnp almeno di 3 amper per pilotare la carica?, il transistor ce l'ho  gia'.

altra domanda si possono usare due lm317 in parallelo cosi' da avere 3 A ? o e meglio usare un transistor di potenza esterno.

 

 

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, agoman ha scritto:

usare due lm317 in parallelo cosi' da avere 3 A ? o e meglio usare un transistor di potenza esterno.

 

 

Sicuramente la seconda.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Sicuramente la seconda.

ok provo a farlo su basetta di prova ho visto che sopporta 40 volt in entrata quindi ci sto'

utilizzo i 36 volt e poi agisco come detto con un deviatore sulla regolazione usando due resistenze.

Link al commento
Condividi su altri siti

23 minuti fa, gabri-z ha scritto:

Dove cavolo trovate sto schemi 

 

Ne trovi 13 per dozzina sulla rete di questi schemi, son tutti uguali salvo qualche piccola variante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa Livio, ma ti sei accorto del perché ho fatto la domanda ? 

Ti pare corretto lo schema? Se lo collegassi come disegnato, funzionerebbe ? 

Quello è uno schema da incapaci.... 

Scusate, ma prima o poi, qualcuno lo deve pur dire... Andiamo verso la distruzione di qualsiasi regola ancora presente....e ci domandiamo perché arriviamo dove stiamo arrivando... 

Modificato: da gabri-z
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, gabri-z ha scritto:

Non hai trovato uno da 2.8A ? 

I puntini di collegamento te gli sei mangiati oppure questo è veramente che vuoi collegare ?

questo e uno schema trovato in rete non l'ho fatto io gabri.

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Se lo collegassi come disegnato, funzionerebbe ?

lo gia' fatto in basetta e funziona , non esagerare gabri, lo sai come faccio gli schemi non attaccarmi non mi sembra tanto corretto.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Andiamo verso la distruzione di qualsiasi regola ancora presente....e ci domandiamo perché arriviamo dove stiamo arrivando... 

ma hai bevuto del vino? ma stai calmo stai.

Link al commento
Condividi su altri siti

1. Se hai fatto il circuito e funziona, vuol dire che lo schema che ha i presentato non l'hai rispettato. 

2. Lo so che non l'hai fatto tu lo schema. Chi sa perché.... 

3 Se avessi bevuto del vino al livello da essere tecnicamente rimproverato, da te, non avrei scritto, qui sei tu ad aver saltato oltre il cavallo... 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

vuol dire che lo schema che ha i presentato non l'hai rispettato. 

ho rispettato lo schema e qui' ci stanno i puntini, io lo fatto passo passo e funziona correttamente.

le quattro resistenze sotto servono a stabilire la carica per 12 volt o 24 volt abc va un deviatore.

ho messo 2 resistenze a ramo perche' non so se carica tampone o ciclico mettero' dei selettori che fanno andare  una resistenza per tampone, oppure due resistenze per carica ciclica.

li devo solo calcolarle ma adesso ho finito di fare  il pcb e devo forarlo.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, gabri-z ha scritto:

Quello è uno schema da incapaci.... 

 

Proprio per questo ti ho risposto:

 

16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Ne trovi 13 per dozzina sulla rete di questi schemi, son tutti uguali salvo qualche piccola variante.

 

ed a riprova:

 

14 ore fa, agoman ha scritto:

questo e uno schema trovato in rete non l'ho fatto io gabri.

 

Gabri, non è il massimo ma non è nemmeno distruttivo comhai ipotizzato.

E vero che senza puntini non si capisce bene come sono i collegamenti, ma con un po' di fantasia si può ipotizzarne il funzionamento.

Poi Ago lo ha provato e dice che funziona, dobbiamo credergli perchè se proprio non funzionasse ci avrebbe chiesto il perchè ed anche il percome.:smile:

 

Sino a circa 700mA il transistor non conduce, poi inizia a condurre sino ad nadare in saturazione perchè, crescendo la corrente cresce la cdt sul resistore da 1 ohm tra base ed emitter, quindi cresce la corrente di base. perchè la tensione viene limitata a 0,7V circa

In pratica la corrente sul carico si ripartisce autoamticamente tra quella che scorre nel 317 e quella che scorre nel transistore in modo da mantenere l'equilibrio.

 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

fatto funziona alla fine il bd da 3A usato scaldava  troppo, ho utilizzato un tip 125 5A va meglio , i valori delle resistenze le ho trovato mi danno a 12 volt 15,5v e a 24 volt 26,6v 

possono andar bene come valori? carica ciclica se per la 12 volt e troppo alta metto una resistenza in parallelo in modo da calare un po' la tensione.

per la 24 dovrebbe andar bene giusto?

L'immagine può contenere: il seguente testo "TIP127 5A 26V D1 P1 T2 D2 3 R1 LM317 2 RB C1=4700 mF 50V C2=10 mF 50V 3=0,1 mF 50V C4=10mF 50 V R1=1 Ohm 5W R3 R3=200 Ohm R2=POT 4K7 D1=1N5004 D2=D31N4007 1N4007 2=TIP127 T1=LM317 P1=250 /4A D4= R4= 2K2 R5= 390R R6= 3,9K 680R R8=2,2k D1= ABC= DEVIATORE D4 D3 DL1 ဂ္A R4R5 R6R7 15,5V 26,6V"

infine volevo sapere D1  che serve ancora non l'ho messo e il circuito funziona ugualmente.

non so' che diodo utilizzare dato che non ce l'ho.

Modificato: da agoman
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, agoman ha scritto:

danno a 12 volt 15,5v e a 24 volt 26,6v 

 

Per 12V nominali necessiti di 14,7v - 14.9V; sostituissci una delle 2 resistenze con un trimmer, tanto in quei resistori scorre solo la corrente del partitore che è dell'ordine del mA.

Mentre 26, 6V sono pochi per una batteria da 24V nominali,devi stre attorno ai 29,6V

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...