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Problema accensione VCR / DVD recorder Funai WD6D-M100


greg291987

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Buonasera a tutti, apro questo post in quanto sono alle prese con la riparazione di un combinato vcr / vhs e dvd recorder di marca Funai, modello WD6D-M100.

Vengo subito al punto, l'apparecchio non vuol sapere di accendersi, come collego la spina alla rete elettrica inizio a sentire un TIC TIC TIC TIC continuo provenire dall'unico relè grande montato sulla scheda di alimentazione del lettore, e nessun segno di vita ne messaggi sul display in vetro anteriore. Ho pensato subito fosse un problema dell'integrato a 7 piedini MIP2F2 che controlla lo switching  e l'ho sostituito in quanto ne avevo uno nuovo di zecca, ma come l'ho montato ho visto che il problema persiste e non cambia. Se scollego il cavo flat che collega la scheda di alimentazione alla scheda servizi (nella quinta foto) e collego la presa alla rete elettrica, è l'unico caso in cui il TIC TIC non si sente e ovviamente non parte nulla. Ho gia controllato tutti i componenti limitrofi e non sembrano esserci anomalie. Condensatori e resistenze ok, diodi normali e zener sono in linea con i valori.

Allego le foto del lettore e delle schede e componenti.

Qualche suggerimento su che cosa può essere e altre prove da fare??

Resto in attesa di consigli grazie a tutti in anticipo. :thumb_yello: 

 

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Modificato: da greg291987
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Il Tic-Tic potrebbe dipendere da un cortocircuito che manda in protezione l'alimentatore.

Se staccando un flat scompare, il cortocircuito è dopo e non sull'alimentatore stesso.

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Ok Patatino, ci avevo pensato anche io ma volevo escludere a priori la scheda di servizio a sinistra dove è montata la parte meccanica vcr. Invece a quanto pare devo buttarmi proprio su quella. Qualche idea sui componenti da andare a misurare ed analizzare in primis? Magari vado a colpo sicuro, chissà.. di solito sono fortunato.

Accetto consigli, grazie ancora. ;) 

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Se, come dice giustamente Patatino, c'è una più linee di alimentazione in corto, guarda un po' i valori che appaiono (ci sono alcune indicazioni su dei ponticelli, ho letto un +5V).

Vedi se lì c'è qualcosa o un corto abbastanza netto a massa. Prova anche a scollegare la ventola, magari è lei bloccata che assorbe troppo.

Per esempio, aiutandoti con le indicazioni a stampato (non ho sinceramente cercato il Service Manual), e con flat sconnesso, verifica che tutte le tensioni ci siano. In tal modo escluderai del tutto gli stadi secondari dell'alimentazione

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Ri-salve a tutti. Oggi ho brancolato per un paio di ore nel buio tra i componenti della scheda servizi in questione e da quello che ho visto e misurato tutti gli elettrolitici (condensatori piccoli) sono in linea con i valori, così come anche i diodi normali, gli zener e le resistenze. La ventola non c'entra nulla in quanto sia da staccata che da attaccata non influisce sul problema che non cambia comunque. Abbiamo detto che se a flat staccato il ticchettio del relè non si presenta, il problema / corto in questione si trova a valle, fuori dalla scheda di alimentazione; perchè quindi andare ad analizzare ancora gli stadi del secondario sull'alimentazione se quello non c'entra ?!?:wallbash: Altri suggerimenti e prove da fare?? Allego le foto della scheda in questione con la meccanica VCR. Grazie ancora in anticipo a tutti.

 

 

 

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Modificato: da greg291987
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Non avevo capito che il ticchettio spariva staccando il carico.

Allora, il sistema è cercare di capire quali sono le tensioni di alimentazione erogate dall'alimentatore (staccato il flat, le misuri sul lato alimentatore), poi guarda col tester se alcune delle linee alimentate nel carico (scheda a valle) presenta un corto circuito o quasi a massa, e quindi quella dovrebbe essere la linea incriminata.

Per trovare il guasto, segui questa linea, staccane dei rami, anche aiutandosi con i tanti ponticelli di filo.

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Ciao Ctec grazie 1000 in anticipo di cuore dei consigli che mi stai dando; allora ti anticipo che la mia esperienza in merito è proprio pochina, ad ogni modo penso di aver capito il sistema. Ti chiedo solo un paio di cose che non mi sono chiare; dunque tu mi dici di misurare le tensioni in uscita sui singoli pin del flat alimentazione (sul circuito stampato non ci sono scritte, in genere sono segnate ma non quando ci sono i flat, vabbè), con un puntale negativo a massa, e il positivo su i vari pin. Una volta misurate le singole tensioni erogate sui vari pin, devo collegare il flat ala scheda servizi (quella incriminata col corto) e verificare che arrivino anche da questa parte uguali no?? Come faccio a vedere se è presente un corto "A MASSA O QUASI" come dici tu?? Questo proprio non mi è chiaro.. Intanto fammi sapere questo, scusa la mia ignoranza in merito. Grazie 1000 ancora:worthy:

 

 

 

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Un corto circuito (o quasi tale) lo si verifica in genere con il tester in portata ohm bassa (sotto il kohm). Non è buona cosa usare il beep, poiché suona anche quando non ci sono corto circuiti ma solo basse resistenze. In base al valore letto, si può discernere lo stato della linea.

Buona norma è nel dubbio invertire i puntali (potrebbe essere qualche sistema polarizzato che conduce solo in un verso).

Poi, se ci sono grosse capacità sulla linea, si avrà una lettura bassa ma via via che aumenta (in pratica il tester sta caricando il condensatore), e invertendo i puntali lo stesso.

Qui ho trovato il manuale di servizio (se hai poca esperienza, non è facile, ma prova comunque a darci un'occhiata). A pag. 1-11-1 c'è anche il flow-chart per la ricerca guasti (in inglese...).

A pag. 1-12-9 c'è lo schema a blocchi dell'alimentatore, con riportate anche tutte le tensioni del flat. Molto importante è che la linea SYS+5V ci sia anche ad apparecchio in stand-by, e quindi questa è la prima linea delle altre schede da controllare.

Poi, tanta, tanta, tanta pazienza e un po' di studio. Non è un'apparecchiatura semplice...

 

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Infatti testando alcuni componenti montati nel circuito, ho constatato che tenendo il Fluke in modalità "continuità" alcuni diodi risultavano apparentemente in corto (o più rarissimamente aperti) e comunque sia lo strumento suonava. Mi son detto "perfetto, ecco qui i ***i!!", con mia grande sorpresa però ho constatato che una volta dissaldati dal circuito erano prfettamente funzionanti e in linea con il loro valore. E non capisco ancora il perchè. Mi è capitato sia con un paio di diodi che con alcune resistenze. ed ovviamente erano in continuità anche le loro piste sulle quali stavano saldati..

 

 

 

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15 ore fa, greg291987 ha scritto:

Mi è capitato sia con un paio di diodi che con alcune resistenze. ed ovviamente erano in continuità anche le loro piste sulle quali stavano saldati..

Interessante... Se erano su una linea dell'alimentazione, potrebbe esserci un altro componente in corto sulla medesima linea. Sicuramente é una zona che dovrai ricontrollare, con l'aiuto dello schema.

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Dici che non è normale che un diodo e altri componenti come resistenze risultino in corto, (o per lo meno in CONTINUITA') a circuito e poi in linea / perfetto con i valori se misurato da smontato?? Illuminatemi vi prego.. Necessito di molta cultura in materia, lo ammetto!!:D  

 

 

 

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Potrebbe essere normalissimo, se in parallelo al diodo ci fosse una resistenza o un'induttanza. Però se il diodo é montato su una linea di alimentazione (come protezione, per esempio) ed il circuito risulta in corto... non é affatto normale. Per questo ti consigliavo di verificarne la posizione nello schema.

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