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Stop protettivo - 10218-1 - Robot e attrezzature per robot


Gabriele Micheli

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Gabriele Micheli

Buongiorno a tutti,

Sono un novellino e mi occupo da pochi mesi di sicurezza macchine.

Nell'ultimo periodo mi è capitato di sbattere la testa contro la norma  UNI EN ISO 10218-2 - Robot e attrezzature per robot - Requisiti di sicurezza per robot industriali - Parte 2: Sistemi ed integrazione di robot.

Nella norma citata si fa riferimento spesso alla definizione di "stop protettivo" (o "protective stop") che viene definita nel dettaglio nella UNI EN ISO 10218-1 - Robot e attrezzature per robot - Requisiti di sicurezza per robot industriali - Parte 1: Robot.

Nel punto 3.17 della norma (10218-1) viene data appunto la definizione di "protective stop", ovvero: 
"type of interruption of operation that allows a cessation of motion for safeguarding purposes and which retains the programme logic to facilitate a restart"

Inoltre, nella seguente tabella (riportata sempre dalla 10218-1) viene mostrata una comparazione tra "emergency stop" e "protective stop".

image.png.d4b0d2b957b8801931bed632797b4f6b.png

L'azienda che stiamo seguendo monta robot ABB con controller IRC5 su cui sono presenti i seguenti sistemi di sicurezza:

-Flexpendant con uomo-morto e azione mantenuta per gestire robot o unità (nello specifico sono delle ruote di smerigliatura) in modalità manuale

-SafeMove per ridurre l'ingombro dinamico dei movimenti del robot il "tanto che basta" per la lavorazione

-Funzione di low speed in modalità manuale. In sostanza tutti i movimenti sono a velocità ridotta quando entro in modalità manuale

-Anti-collision system

 

Ora volevo capire se qualcuno saprebbe spiegarmi nel dettaglio cos'è uno stop protettivo e quali sono le differenze con gli altri tipi di stop (es. stop di emergenza, stop operativo ecc.) con degli esempi pratici.

Per quanto riguarda invece la questione robot ABB descritta in precedenza, quali possono essere gli "arresti protettivi" del robot?

 

La domanda può sembrare banale e stupida ma vi assicuro che ho posto la domanda ad altre persone prima di postarla qua sul forum e le interpretazioni sono spesso state diverse e, in ogni caso, data la mia inesperienza, trovare una risposta non è affatto banale :)

 

Gabriele

 

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La differenza è, a mio avviso, deducibile dalle definizioni e dalla logica.

Lo stop di emergenza è un comando di arresto che deve essere attivato quando si verifica una condizione di pericolo effettivo (un principio di incendio, un operatore ferito dal macchinario, un pezzo che si stacca dal meccanismo e che rischia di ferire qualcuno). In questo caso lo stop di emergenza deve determinare l'arresto totale di ogno movimento della macchina e il taglio di ogni alimentazione in modo che nessuna parte del meccanismo possa riavviarsi accidentalmente finchè il comando di arresto non viene resettato.

Lo stop protettivo ha lo scopo di evitare che si possa verificare una condizione di pericolo, prevenire cioè, nei limiti del possibile , la condizione di cui sopra. Può essere attivabile a seconda dei casi quando si verificano particolari condizioni o può far parte normalmente del ciclo di lavoro. Ad esempio se devo cambiare il pezzo finito con il pezzo grezzo lo stop protettivo mi permette di farlo in sicurezza.

Lo stop operativo serve per fermare il ciclo di produzione in sicurezza, in questo caso il termine sicurezza non si riferisce solo all'incolumità del personale ma anche all'esigenza di fermare l'impianto secondo un preciso processo con lo scopo di creare un punto di arresto dal quale possa ripartire la produzione senza errori. Un esempio tipico di stop operativo sono i normali personal computer. Essi possono essere spenti spostando l'interruttore che toglie alimentazione alla macchina oppure cliccando su "Start" - "arresta il sistema" - "OK" (nel caso di Windows). Nel primo caso il PC si spegne ma il rischio è la perdita di dati di sistema non salvati e la possibilità che al successivo riavvio si verifichino dei problemi di funzionameno. Nel secondo caso si ha un arresto sicuro che non pregiudica il funzionamento corretto al riavvio.

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