Vai al contenuto
PLC Forum


Fotovoltaico da 3,2. Chi lo ha?


Forest

Messaggi consigliati

salve a tutti, mi è stato proposto un impianto fotovoltaico da mettere nel mio lastrico solare di 3,2kw, spesa circa 3500euro. Mi dicono che in un anno visto che è una casa estiva perciò poco abitata l'energia prodotta in piu viene venduta all'enel e ti bonifica circa 500 euro ogni sei mesi, quindi circa 1000 euro l'anno. E' una presa in giro secondo voi? Chiedo a chi ha il fotovoltaico se risulta una cosa del genere. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 59
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • del_user_288139

    18

  • Forest

    13

  • Alessio Menditto

    10

  • mgaproduction

    9

del_user_288139

Se è una seconda casa non ha senso mettere il fotovoltaico a meno che la casa sia proprio priva di allaccio Enel. Con un uso sporadico la maggior parte dei 3000-3500 KWh prodotti verranno immessi in rete a fronte di consumi ridottissimi e quindi la maggior parte dell'immesso verrà retribuita come eccedenza. Questo significa circa 4-5 centesimi di Euro al KWh che poi vanno pure messi in dichiarazione dei redditi pagandoci le tasse e quindi, a meno di essere disoccupati, al netto renderanno una miseria.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi vendere energia autoprodotta da fotovoltaico rende poco o niente? Era giusto per riempire un inutile lastrico solare, mi avrebbe tenuto anche la casa fresca in estate :)I

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Forest bisogna essere chiari in questo mondo confuso ( di energie rinnovabili intendo), riscaldare s soprattutto raffreddare sono trasformazioni che richiedono un sacco di energia, molta più di quella ottenibile dal sole.

Peró se in riscaldamento ti puoi barcamenare con fonti a bassa temperatura, tipo impianto a pavimento, il trucco non funziona col raffreddarsi inteso usando climatizzatori, se non per poco tempo.

Cioè questo è il principio base di tutti i ragionamenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139
46 minuti fa, Forest ha scritto:

Quindi vendere energia autoprodotta da fotovoltaico rende poco o niente? Era giusto per riempire un inutile lastrico solare, mi avrebbe tenuto anche la casa fresca in estate :)I

Diciamo che rende da un migliaio di KWp in su, tipo i campi che vedi in giro pieni di pannelli a perdita d'occhio. Li si riesce a fare economia di scala e il costo per KWp installato è una frazione di quello che paghiamo noi con i nostri impiantini domestici che rendono solo se autoconsumi il più possibile e riesci a rimanere in scambio sul posto con quanto immetti. In una casa usata solo nel weekend o ad Agosto è impossibile farlo nemmeno se metti così tanti condizionatori da poter iniziare ad allevare pinguini... 😄

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_237282

Io ho un impianto da 3 kW con scambio sul posto e ho notato che la convenienza sta nel non pagare la corrente che si consuma (quando c'è il sole ovviamente) e non nell'immettere energia in rete. Infatti stavamo pensando ad un sistema di accumulo.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139
1 ora fa, Daniele Orisio ha scritto:

Io ho un impianto da 3 kW con scambio sul posto e ho notato che la convenienza sta nel non pagare la corrente che si consuma (quando c'è il sole ovviamente) e non nell'immettere energia in rete. Infatti stavamo pensando ad un sistema di accumulo.

L'accumulo è forse una delle più grandi fregature mai inventate. Serve solo ad Enel per ridurre i picchi sulla rete... a spese del cliente finale.

 

Se fai un paio di conti al costo attuale di un accumulo e con le tariffe correnti per l'energia ti ci vogliono circa 40 anni per ammortizzare un accumulo dove le batterie sono da buttare se va bene dopo appena 15 anni...

Link al commento
Condividi su altri siti

Marcello Mazzola

come detto da altri, il fotovoltaico conviene se si riesci ad autoconsumare il più possibile. Se vendi l'energia in eccesso l'impresa non vale la spesa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi se non conviene vendere l'energia prodotta con fotovoltaico perchè vedo distese di pannelli in aperta campagna? Se un pannello rende 100 euro annue di energia pagata dall'enel devo desumere che a me l'enel la paga 10 euro anzichè 100? Se non conviene a me che metto 10 pannelli perchè dovrebbe convenire a chi di pannelli ne mette 1000? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Ma perché tu nel tuo piccolo tetto ne puoi mettere nemmeno il sufficiente per far finta di essere staccato dalla linea.

Secondo me l’equivoco di fondo, ripeto, di questa storia è proprio il concetto di vendere una parte di energia quando nemmeno usandola tutta ci fai quello che dovresti farci.

La vera domanda da porsi è : se io riempio il tetto con tot metri quadri di pannelli e li attacco a tot batterie, quanti Kw posso prelevare in un ora?

Fatto questo conto, si comincia a fare i conti degli apparecchi che assorbono molta potenza per lungo tempo, e quando e quanto li usi.

Fatto anche questo conto alla fine sai quanta potenza rimane da vendere, ma il gioco vale la candela?

Se si si può fare, ma bisogna prima fare bene i conti.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139
12 minuti fa, Forest ha scritto:

Quindi se non conviene vendere l'energia prodotta con fotovoltaico perchè vedo distese di pannelli in aperta campagna? Se un pannello rende 100 euro annue di energia pagata dall'enel devo desumere che a me l'enel la paga 10 euro anzichè 100? Se non conviene a me che metto 10 pannelli perchè dovrebbe convenire a chi di pannelli ne mette 1000? 

 

22 ore fa, Vale71 ha scritto:

Diciamo che rende da un migliaio di KWp in su, tipo i campi che vedi in giro pieni di pannelli a perdita d'occhio. Li si riesce a fare economia di scala e il costo per KWp installato è una frazione di quello che paghiamo noi con i nostri impiantini domestici che rendono solo se autoconsumi il più possibile e riesci a rimanere in scambio sul posto con quanto immetti. In una casa usata solo nel weekend o ad Agosto è impossibile farlo nemmeno se metti così tanti condizionatori da poter iniziare ad allevare pinguini... 😄

Se sul tuo tetto ci stanno 500-1000 KWp allora magari puoi iniziare a guadagnarci, grazie al fatto che se un impianto da 3 KWp costa, al netto delle detrazioni, circa 1000-1200 Euro/KWp su un impianto da 1000KWp il KWp costa molto meno della metà. Comprare 500 pannelli direttamente dal distributore ti fa spuntare delle condizioni economiche ben diverse che comprandone 10-14 da un rivenditore/installatore...

 

La conseguenza è che il fotovoltaico per un privato conviene solo se dimensionato correttamente in base ai propri consumi domestici, andare oltre sono solo soldi buttati.

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma perché tu nel tuo piccolo tetto ne puoi mettere nemmeno il sufficiente per far finta di essere staccato dalla linea.

Secondo me l’equivoco di fondo, ripeto, di questa storia è proprio il concetto di vendere una parte di energia quando nemmeno usandola tutta ci fai quello che dovresti farci.

La vera domanda da porsi è : se io riempio il tetto con tot metri quadri di pannelli e li attacco a tot batterie, quanti Kw posso prelevare in un ora?

Fatto questo conto, si comincia a fare i conti degli apparecchi che assorbono molta potenza per lungo tempo, e quando e quanto li usi.

Fatto anche questo conto alla fine sai quanta potenza rimane da vendere, ma il gioco vale la candela?

Se si si può fare, ma bisogna prima fare bene i conti.

quindi l'impianto fotovoltaico vale solo se metto una batteria , costo circa 3000 euro. Però l'energia mi serve di sera (tv luci pc) , ma se di giorno la devo vendere a due soldi all'enel chiaramente il gioco non vale la candela. Il discorso che faccio io è questo, io produco di giorno 100 e lo cedo all enel, poi la sera vorrei che l'enel mi restituisse almeno 80 di quei 100 che le ho ceduto. In questo modo conviene sia a me che all'enel che all'ambiente, ma l'enel mi tornerà inditro almeno 80 di quei 100 che le ho fornito durante la giornata di sole?

Modificato: da Forest
sintassi
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Ma Forest certo che servono batterie...come fai a immagazzinare l’energia altrimenti?

C’è un po’ di confusione, poi per la parte economica non sono molto bravo ma ti hanno già risposto e spero approfondiscano così aiutano a far ordine, ma non ha senso spendere migliaia di euro per un impianto per avere indietro dall Enel qualcosa, oddio uno poi può fare quello che vuole con i suoi soldi,  ma tv luci e pc non consumano tanto, luci a led, tv lo metti in modalità risparmio (cioè meno luminoso) Pc consuma pochi watt, io pensavo tu volessi risparmiare sulle altre utenze che consumano molta più energia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Marcello Mazzola

mettere un accumulo su una seconda casa è assurdo...già sei "borderline" come convenienza su una prima casa vissuta, figuriamoci su una seconda casa. Poi bisognerebbe sapere la grandezza di questa seconda casa: c'è il gas o è tutto con l'elettricità?

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro Forest, i "campi solari" fruiscono, o meglio fruivano, di agevolazioni per l'acquisto degli impianti. Inoltre quando la produzione supera una certa potenza, viene fatto un contratto come produttore di energia elettrica che è molto più vantaggioso rispetto al contratto di un privato.

 

Attualmente la convenienza nel montare piccoli impianti ad uso privato è poca. Aumenta se hai dei consumi diurni, in particolare d'estate, elevati (tipo pompe per grandi piscine o roba simile).

L'accumulo invece risulta conveniente (forse) se hai assorbimenti notturni elevati.

 

La sensibilità ambientale è un discorso a parte.

 

Il discorso è molto ampio e non voglio dilungarmi, puoi trovare diverse discussioni anche all'interno di questo forum per provare a chiarirti le idee.

 

Come risposta alla tua domanda principale, ovvero se conviene montare un impianto FV su una seconda casa, la risposta generale sembra essere NO, perché non recuperi l'investimento nell'arco della vita media di un impianto FV.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok sembra che nessuno sia favorevole quindi boccio il progetto definitivamente. In estate sul mio lastrico solare batte il sole riscaldandomi la casa , un amico mi ha consigliato di mettrci del pietrisco bianco che tiene il tetto fresco e protegge la guaina, un altro amico invece mi ha consigliato di mettere dei pannelli solari che oltre a un facile trasporto e messa in opera ci guadagnavi pure in bolletta. ok chiudo la pratica :)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Sul lastrico solare ci puoi mettere un irrigatore col timer, lo tieni umido nelle ore più calde così l'acqua evaporando raffredda un po'. Visto l'investimento io farei la prova.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139

Io il problema del caldo d'estate l'ho risolto con l'aria condizionata.

Poi ho messo il fotovoltaico per alimentare i condizionatori, non perchè i pannelli mi tengano fresca la casa... 😄

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Vale71 ha scritto:

Io il problema del caldo d'estate l'ho risolto con l'aria condizionata.

Poi ho messo il fotovoltaico per alimentare i condizionatori, non perchè i pannelli mi tengano fresca la casa... 😄

quanti pannelli per alimentare i condizionatori?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139


Era un modo di dire...

 

Ho un impianto da 4,2 KWp con un consumo annuo di circa 4000 KWh di cui circa 500 solo per la climatizzazione estiva.

Link al commento
Condividi su altri siti

17 ore fa, Cialtrone ha scritto:

Caro Forest, i "campi solari" fruiscono, o meglio fruivano, di agevolazioni per l'acquisto degli impianti. Inoltre quando la produzione supera una certa potenza, viene fatto un contratto come produttore di energia elettrica che è molto più vantaggioso rispetto al contratto di un privato.

 

Attualmente la convenienza nel montare piccoli impianti ad uso privato è poca. Aumenta se hai dei consumi diurni, in particolare d'estate, elevati (tipo pompe per grandi piscine o roba simile).

L'accumulo invece risulta conveniente (forse) se hai assorbimenti notturni elevati.

 

La sensibilità ambientale è un discorso a parte.

 

Il discorso è molto ampio e non voglio dilungarmi, puoi trovare diverse discussioni anche all'interno di questo forum per provare a chiarirti le idee.

 

Come risposta alla tua domanda principale, ovvero se conviene montare un impianto FV su una seconda casa, la risposta generale sembra essere NO, perché non recuperi l'investimento nell'arco della vita media di un impianto FV.

 

@Forest : Sicuramente, in una seconda casa un impianto FV serve decisamente a poco e mi pare che le cifre che hanno indicato a Forest come compenso per l'energia immessa in rete siano alquanto "fuori dal comune". A me avevano indicato 10centesimi  a Kwh. Quindi facendo un paragone con il mio impianto, nel trimestre GIU/LUG/AGO  ho avuto una produzione di 823 KwH che vorrebbe dire 82€ di compensi. Ben lontano dalle cifre che gli sono state indicate.

 

@Cialtrone : io con sistema di accumulo da 4,8 Kwh, in questi periodi di pochissima produzione arrivo fino verso le 20 a non consumare. In casa mia siamo in 4 con lavatrice, asciugatrice, lavapiatti ecc ecc e mediamente siamo a 10 lavatrici a settimana con relative asciugatrici ovviamente.

Se avessi solo impianto FV senza accumulo, dalle 14 in avanti manterrei accesi giusto frigorifero e qualche lampadina.

Direi quindi che un sistema di accumulo è conveniente, anche di giorno.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

26 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Direi quindi che un sistema di accumulo è conveniente, anche di giorno.

La tua è un'impressione oppure hai analizzato i consumi?

Bisogna capire quanto risparmi dalle 14 alle 20 (nel caso citato), se dividendo il costo dell'accumulo per questo risparmio ti escono 20 anni...

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_288139
31 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

 

@Forest : Sicuramente, in una seconda casa un impianto FV serve decisamente a poco e mi pare che le cifre che hanno indicato a Forest come compenso per l'energia immessa in rete siano alquanto "fuori dal comune". A me avevano indicato 10centesimi  a Kwh. Quindi facendo un paragone con il mio impianto, nel trimestre GIU/LUG/AGO  ho avuto una produzione di 823 KwH che vorrebbe dire 82€ di compensi. Ben lontano dalle cifre che gli sono state indicate.

 

@Cialtrone : io con sistema di accumulo da 4,8 Kwh, in questi periodi di pochissima produzione arrivo fino verso le 20 a non consumare. In casa mia siamo in 4 con lavatrice, asciugatrice, lavapiatti ecc ecc e mediamente siamo a 10 lavatrici a settimana con relative asciugatrici ovviamente.

Se avessi solo impianto FV senza accumulo, dalle 14 in avanti manterrei accesi giusto frigorifero e qualche lampadina.

Direi quindi che un sistema di accumulo è conveniente, anche di giorno.

 

 

10 centesimi/KWh è solo per l'energia scambiata per cui vengono rimborsate una serie di componenti oltre al mero costo della materia prima. Per l'energia ceduta in eccedenza si riceve solo il Prezzo Unico Nazionale medio mensile che ora (dati di Ottobre) vale 4,942 centesimi/KWh in fascia F1 e solo 3,6 centesimi/KWh in fascia F3. Dato che in una seconda casa i prelievi saranno minimi il grosso dell'energia ceduta verrà retribuita come eccedenza cioè una miseria e per di più tassata in quanto per il fisco è reddito imponibile.

 

L'accumulo attualmente rende circa 4 centesimi per ogni KWh accumulato e poi utilizzato (la differenza fra i 10 centesimi/KWh che prenderesti cedendo l'energia e i 14 centesimi/KWh che risparmi per ogni KWh accumulato e poi consumato). Il tuo accumulo da 4,8 KWh ti sarà costato 2.500 Euro al netto delle detrazioni? A 4 centesimi/KWh dovrai accumulare e poi consumare oltre 60.000 KWh. Quanti decenni ti ci vorranno per raggiungere il break even point, facendo finta che le batterie durino veramente così tanto? A occhio non meno di 40 anni solo per recuperare l'investimento, da quel momento in poi risparmi e quindi le batterie iniziano a essere "convenienti". Peccato che in 40 anni le avrai dovute cambiare almento altre 2 volte e quindi stai solo buttando via soldi o meglio regalandoli a produttori/venditori/installatori.

 

Se poi l'idea delle batterie ti piace perchè è "ganza" e avevi dei soldi da buttare via va benissimo, però per favore non dire che è economicamente "conveniente" perché è assolutamente falso.

Modificato: da Vale71
Strafalcioni.
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...