Differenziale puro abbinato ai magnetotermici

[Emanuele Di Maio]

Buongiorno a tutti, ho un dubbio che non riesco a togliermi sul dimensionamento di un differenziale puro con a valle dei magnetotermici. Il contratto del contatore è di 4,5 kW quindi una corrente massima di circa 22 A. Per utilizzare la potenza a disposizione metto nel quadro principale un magnetotermico C25 a monte di tutto l' impianto che mi protegge dal c\circuito e dalle sovracorrenti

le linee a valle .Ora, se io volessi mettere un differenziale puro 30  mA  AC (o A? per le componenti elettroniche?)  a cui abbinare tre magnetotermici da 10 A per i condizionatori , il differenziale sarebbe protetto  per le sovracorrenti in "eccesso" dai termici a valle e dai cortocircuiti dal 25 A a monte, perchè secondo alcuni elettricisti dovrei mettere un differenziale di almeno 32A  perchè

le somme delle In dei termici fa 30.Lo capirei se con questa distribuzione la potenza del contatore fosse di 6KW ,poichè il differenziale non "lavorerebbe" con la sua In di targa, ma in questo caso

la potenza massima è quella,e la corrente che passerebbe con tutti e tre i condizionatori attivi sarebbe al nodo comunque inferiore a 25A e quindi perchè non dovrebbe andare bene un differenziale da 25A?

Se fossero 4  dovrei metterne uno da 40?

Mi sembra che si debba usare il buon senso,  è come usare una cordina da 16mmq per alimentare una presa da 10 A con carico fisso una abat jour , male non fa ma non serve,  sbaglio e mi sfugge qualcosa o il ragionamento fila?

Vi ringrazio anticipatamente.

[hfdax]

Hai capito bene. Il differenziale puro deve avere una corrente nominale uguale o superiore alla massima corrente che può attraversarlo. In questo caso la massima corrente è 25A, limitata dal magnetotermico a monte . Dunque la In del differenziale dovrà essere = o < a 25A. Se non vi fosse un magnetotermico a monte varrebbe la somma delle In dei magnetotermici allimentati dal differenziale.

La potenza contrattuale, poi, in questa valutazione non ha alcuna importanza, fosse anche 100KW, la massima corrente possibile resterebbe comunque 25A (più tolleranze).

 

Giusto per tua informazione, il ragionamento:

19 ore fa, Emanuele Di Maio ha scritto:

è come usare una cordina da 16mmq per alimentare una presa da 10 A con carico fisso una abat jour , male non fa ma non serve,  

benchè apparentemente abbia senso. è sbagliato perché in caso di guasto la corrente nominale del carico (l'abat-jour) non conta più. Un sovraccarico per guasto può portare quell'abat-jour ad assorbire correnti molto più alte di quella normale danneggiando un conduttore dimensionato per quest'ultima. Pertanto la sezione si sceglie non in funzione del carico ma in funzione della massima corrente che può transitare che è limitata dalla protezione a monte (stesso discorso di prima per il differenziale puro). Poi è ovvio che la sezione il magnetotermico/fusibile devono essere in grado di permettere una corrente almeno pari a quella richiesta dal carico se vuoi che questo funzioni.

[Emanuele Di Maio]

Ti ringrazio nuovamente per la risposta.

Per l'esempio della cordina da 16mmq non volevo associarlo al carico scusami mi sono espresso male poichè  avevo già  sottinteso(nella mia testa) che la linea da 10A era già protetta ovviamente a monte da un  magnetotermico C10 e quindi mettere un 16mmq al posto di un 2,5 ( già sovradimensionato)non era sbagliato ma inutile proprio perchè  la corrente massima

viene limitata.

Un grazie veramente per le tue spiegazioni sempre utili e spiegate molto bene.

Un saluto a tutti, avrei mille domande da farvi ma vi disturberò il meno possibile.