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Dubbio sul collegamento pulsanti e relè passo passo


postedaniele

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Ciao,

ho un dubbio sul collegamento classico tra un relè passo passo e i pulsanti, per esempio per accendere un punto luce. 
 

Come da norma, al pulsante arriva il neutro che poi viene portato al relè, per eccitare la bobina quando si preme il pulsante.

 

La mia domanda è semplice, come mai se verifico con un cerca fase il filo diverso dal neutro che dal pulsante va in ingresso al relè, viene segnalata la fase?

 

Cosa non capisco? Potete chiarirmi?

 

Grazie,

Daniele

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Ciao Daniele 

 

21 minuti fa, postedaniele ha scritto:

Come da norma

No no...

 

Ti ricordi de Crescenzo  , lo scrittore ?

Diceva che il mondo si divide in uomini di amore e uomini di libertà 

 

Chi fa il presepio,  chi fa albero....

Chi il bagno,  chi la doccia....

 

Chi collega i pulsanti sul neutro  , chi sulla fase....

 

Ma non cercare con il cercafase,  perché il "giro" sulla bobina , fa si che si illumini  anche con fili non di fase

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Maurizio Colombi
1 ora fa, postedaniele ha scritto:

Come da norma

Non c'è una norma, ma una consuetudine. Da quando sono nati, i relè si sono sempre collegati sul neutro (perchè i primi avevano tre morsetti) e poi sono arrivati i puritani che li collegano sulla fase.

Ma il mondo è bello perchè è vario

49 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Chi collega i pulsanti sul neutro  , chi sulla fase....

ed ognuno è libero di fare quello che vuole.

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Daniele....non fare caso a Maurizio,  è un burlone.  ...😁

 

Hai capito perché ti si accende il cefcafase ?  Tu "chiudi" il circuito con il cetcafase sul ritorno bobina

 

4 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Per esempio in casa Finder la serie 27( penso la più utilizzata ) devi portare il neutro al pulsante

Io uso rigorosamente la serie 26

Solitario, di 27.01 ne tengo un paio di riserva....ma me ne vergogno , sono negli scaffali ma semi nascosti....🤭

 

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41 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Io uso rigorosamente la serie 26

Solitario, di 27.01 ne tengo un paio di riserva....ma me ne vergogno , sono negli scaffali ma semi nascosti....🤭

Siamo già in 2 luigi69la serie 27xxxx è solo per la sostituzione diretta in caso di vecchi impianti anni '60-'70.

Che poi a dir la verità ormai anche i "cari vecchi" 26.01 stanno per essere sostituiti dai 13.91 che sono silenziosi,  sempre che questo dia fastidio al cliente che sente il click, perché altrimenti col cavolo che cambio il 26.01 con un 13.91 :P

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Qui i vecchi impianti purtroppo  erano all'ordine del giorno, però ti davano la possibilità di farti le ossa ( battere la testa contro il muro ) e riuscire a districarsi con cavi di ogni colore collegati con nastro, alcune volte pure con  la colla a caldo ti facevano tornare a casa la sera come Don Pietro Savastano  🤣🤣

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1 ora fa, luigi69 ha scritto:

Daniele....non fare caso a Maurizio,  è un burlone.  ...😁

 

Hai capito perché ti si accende il cefcafase ?  Tu "chiudi" il circuito con il cetcafase sul ritorno bobina

 

Io uso rigorosamente la serie 26

Solitario, di 27.01 ne tengo un paio di riserva....ma me ne vergogno , sono negli scaffali ma semi nascosti....🤭

 

Ciao Luigi,

tutto chiaro, grazie a tutti!

Daniele

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Maurizio Colombi
9 ore fa, luigi69 ha scritto:

non fare caso a Maurizio,  è un burlone.  .

Anche quello, ma mi batterò fino alla morte per il neutro ai pulsanti, anzi fonderò un movimento... si sa mai.

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Quello che ho imparato da piccolo, smontando di tutto, è interessante:

I vecchi interruttori magnetotermici tipo bTicino, Rapizzi, Ave, eccetera, avevano sempre l'ingresso di FASE che arrivava ad una vite, e tutto il resto del meccanismo mobile collegato a tale vite solo DOPO l'azionamento.

Da qui, nella mia giovane testa, si è consolidata l'idea che nel caso di circuito SPENTO la presenza di FASE sia da preferire nel MINIMO numero di componenti possibili.

Quindi il NEUTRO sarà collegato a tutti gli utilizzatori, e la FASE arriverà solo alla famosa piccola VITE nell'interruttore, pulsante, o relè che sia.

Sono fermamente convinto di questa teoria di base, che non voglio imporre in un movimento popolare, ma che va tenuta presente come reale contributo alla sicurezza

Spero di non aver acceso una miccia lunghissima... :P

Ditemi cosa ne pensate, se sto ragionando con logica o no.

Grazie.

 

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Maurizio Colombi
19 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Spero di non aver acceso una miccia lunghissima... 

Ogni volta che si parla di relè si accende questa miccia...

 

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10 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

ma mi batterò fino alla morte per il neutro ai pulsanti, anzi fonderò un movimento... si sa mai.

Movimento Neutro Blu :superlol:

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Ciao a tutti

 

Senza prendere la Tessera di nessuno dei due opposti "movimenti/partiti" voglio solo ripercorrere la strada dei ricordi da un  passato ormai remotissimo ma che ho ancora ben presente (metà anni 1950).

 

Negli anni ancora addietro ai '50 avere un semplice Cercafase voleva già dire essere un Elettricista professionale (e non parliamo nemmeno di Tester).

 

Gli impianti di casa (della stragrande maggioranza delle case) avevano generalmente un solo interruttore per accendere ogni singola lampada di ogni singolo locale (stanza o altro) e avere due punti di accensione per una singola lampada era evenienza rara riservata a casi di assoluta necessità.

 

Nella situazione che ho descritta il rischio di folgorazione più usuale era quello che si correva al momento del "cambio lampadina bruciata" dato che i Potralampadina erano costruiti, pure esternamente, in metallo ed era anche facilissimo (una volta svitata la lampadina) toccare inavvertitamente con le dita la parte interna metallica femmina filettata Edison.

 

Per questo motivo era normale collegare il Neutro alla parte filettata del Portalampadina e la Fase alla borchia centrale dello stesso che era molto più difficile da raggiungere con le dita o con qualche cacciavite di fortuna spesso male isolato.

 

La Fase comunque passava sempre attraverso l'Interruttore di Accensione della lampada in modo che, spegnendola, o aprendo (commutando) il detto Interruttore, se la lampadina si era bruciata in quel momento, si poteva sempre operare sul Portalampadina senza correre pericoli.

 

Solitamente nessuno si azzardava a mettere mano agli Interruttori (o alle Prese) dato che la "paura di prendere la scossa" era estremamente diffusa e molto sentita da tutti.

L'Impianto Elettrico veniva percepito dunque come qualcosa di intoccabile ed estremamente pericoloso (più o meno come se si trattasse di maneggiare una Bomba a Mano della quale era fortissimo il ricordo nel Dopoguerra).

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Ora le cose sono già da tempo radicalmente cambiate e la sensazione comune è diventata "Siamo tutti Elettricisti, che ci vuole a metterci le mani dentro !!!".

 

In effetti la conoscenza diffusa è aumentata moltissimo, i Portalampadine sono diventati molto più sicuri, tutti gli Attrezzi Professionali sono accessibili a prezzi irrisori, gli Impianti Elettrici di Casa sono ormai diventati molto complessi con valanghe di Interruttori, Prese e moltissime altre diavolerie.

 

Probabilmente è diventato più facile prendere la Scossa mettendo mano alle molte decine di Interruttori e Prese ormai presenti in ogni Impianto di Casa e forse, oggi, è meglio avere il Neutro sugli Interruttori ...... anche se non ne sono convinto.

 

 

 

 

 

 

 

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Roberto Garoscio
12 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

è meglio avere il Neutro sugli Interruttori ...... anche se non ne sono convinto.

Su un morsetto il neutro ma sull’altro avrai sempre la fase di ritorno dal carico quindi la scossa non la eviti 🤷🏻‍♂️

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Maurizio Colombi
19 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

è meglio avere il Neutro sugli Interruttori ......

Assolutamente no, anche perchè è essenziale che ad un carico venga interrotta la fase.

6 ore fa, Roberto Garoscio ha scritto:

Pure io

Mi dispiace anche per te, Roby.:superlol:

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Il 13/12/2020 alle 09:08 , patatino59 ha scritto:

la FASE arriverà solo alla famosa piccola VITE nell'interruttore, pulsante, o relè che sia

 

Meditate, gente...

 

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Assolutamente no, anche perchè è essenziale che ad un carico venga interrotta la fase.

 

Gli estremi alla fine coincidono...

 

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Infatti oggi chi ha una lampadina con il neutro interrotto è questa lampadina è a led ecco che molto spesso questa lampadina comincia a fare le bizze, mentre se interrotta la fase no, poi a volte dipende un pò dalla lunghezza dai fili ma raramente.

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  • 8 months later...

Interrompere il neutro? Come quelli che mettevano i fusibili sul neutro, ti brucia quello, l'impianto non funziona più ma la fase ed il pericolo, restano........

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  • Maurizio Colombi locked this discussione
Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Grazie comunque per il tuo contributo.

 

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