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Condizionatore Daikin Siesta nuovo non produce acqua usato in riscaldamento


Gius972

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Buongiorno,

vorrei chiedere un gentile parere a proposito del seguente comportamento del condizionatore.

Ho comperato un condizionatore Daikin Siesta 18000 BTU usato in modalita' riscaldamento per gran parte della giornata. L'installazione e' stata fatta circa 10 giorni fa (il 23 Dicembre) ed il condizionatotre e' stato usato quasi tutti i giorni per gran parte della giornata. Dopo qualche giono mi sono accorto che il condizionatore non scarica acqua, neanche una goccia. Secondo voi e' normale? Il tecnico che lo ha installato, che per venire a vedere vuole essere pagato, dice che non per forza deve essere prodotta acqua e se il condizionatore funziona non c'e' bisogno dell'intervento. A me sembra una risposta riduttiva. Mi sapreste dare un parere?

Grazie

Giuseppe  

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usato in pompa di calore è l'UE che fa condensa naturalmente, però mica avviene per forza, dipende dalle temperature in gioco e dall'umidità.

 

ha ragione il tecnico

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Grazie Reka e Click0,

vorrei chiedervi: Cosa e' l'UE? Cosa vuol dire "dipende cosa guardi"?

 

Vorrei chiedervi qualche dettaglio in piu', perche' uso il condizionatore tutto il giorno in modalita' riscaldamento e mi sarei aspettato la produzione di un minimo di acqua, poca che sia. Possibile che non se ne produce proprio niente?

 

Ho comunque controllato e non vedo perdite all'esterno dal mototre lungo il muro.

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Grazie Reka e Click0,

vorrei chiedervi: Cosa e' l'UE? Cosa vuol dire "dipende cosa guardi"?

 

Vorrei chiedervi qualche dettaglio in piu', perche' uso il condizionatore tutto il giorno in modalita' riscaldamento e mi sarei aspettato la produzione di un minimo di acqua, poca che sia. Possibile che non se ne produce proprio niente?

 

Ho comunque controllato e non vedo perdite all'esterno dal mototre lungo il muro.

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Si il condizionatore scalda, mi sembra bene. Pero' e' veramente usato tutto il giorno. Lo usassi per breve tempo, allora potrei capire che non produce acqua, ma usato tutto il giorno mi aspetterei di vedere un minimo di produzione.

Pero' parlo naturalmente da profano della materia. Sto sbagliando?

Grazie di nuovo a tutti per le indicaizoni che potete darmi.

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Ok, ma cosa esattamente devo guardare sulla unita' esterna?

Io controllo lo scarico e niente, poi controllo sul muro dove e' installata l'UE ma non vedo perdite o gocce. C'e' qualche punto in particolare sull'Ue dove si forma la condensa e che posso vedere?

L'UE ha anche una vaschetta di raccolta? Pensavo che magari non si riempie a sufficienza e quindi non vi e' acqua di scarico (ma e' una mia ipotesi e sono abbastanza dubbioso 😞 ) 

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l'acqua non viene "prodotta", è l'umidità dell'aria che condensa quando viene a contatto con un corpo più freddo dell'ambiente circostante, esattamente come la bottiglia di birra appena tolta dal frigo.

 

Chiaramente se l'umidità nell'aria è poca non c'è nulla che possa condensare e quindi non si forma condensa, o se ne forma talmente poca da rimanere dentro il fondo della ue

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Ok grazie Darlington, 

sto anche osservando che un altro condizionatore che ho in casa invece produce condensa. Pero' aggiungo che e' un Mitsubishi ma che ha circa 20 anni.

Immagino che il Daikin nuovo, essendo a pompa di calore, giustifica la NON "formazione" di condensa, mentre il Mitsubishi vecchio essendo immagino a condensazione, forma molta piu' condensa.

Puo' essere questa una motivazione valida?

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assolutamente no, se fa calore all'interno allora funziona in pompa di calore! l'unica differenza che potrebbe essereci tra i due è che il più vecchio sia on/off e non inverter il che farebbe andare il compressore sempre al massimo con altre temperature di funzionamento rispetto a quello nuovo

Modificato: da reka
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Ok grazie Reka, 

sicuramente sara' allora una questione di funzionamento on/off rispetto quello a pompa di calore.

Riassumendo mi sembra di capire che se il condizionatore Daikin funziona (come mi sembra) anche se non forma condensa posso continuare ad usarlo senza intervento del tecnico perche' potrebbe essere normale. Rimango un po' preoccupato 😞, a dire il vero, perche' lo uso veramente tanto.

 

Non so se c'e' qualche altra indicazione che puo' aiutare.

correggo: una questione di funzionamento on/off rispetto quello a inverter

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1 ora fa, Gius972 ha scritto:

essendo a pompa di calore

 

"pompa di calore" è un termine che non esiste, è una invenzione commerciale, di tecnico non ha nulla, dal punto di vista tecnico anche il condizionatore solo freddo è una pompa di calore, anche il frigo di casa è una pompa di calore, anche il clima dell'auto è una pompa di calore: tutti spostano il calore da un posto all'altro.

 

1 ora fa, Gius972 ha scritto:

giustifica la NON "formazione" di condensa

 

la formazione di condensa è un fenomeno FISICO e come tale se ne sbatte di età del clima, inverter o meno, colore delle pareti della stanza. Le uniche cose che riguardano la formazione di condensa sono la percentuale dell'umidità nell'aria e la temperatura del corpo freddo, questi due dati incrociati nel diagramma di Mollier ti dicono se si produrrà o no condensa, ed anche quanta se ne farà, punto

 

come detto la condensa si forma sull'oggetto FREDDO, quindi in riscaldamento il radiatore freddo è FUORI, mentre in raffrescamento è dentro.

 

Se fuori non c'è umidità, niente condensa.

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Grazie a tutti per le indicazioni date. Mi sono chiarito un po' piu' le idee 🙂.

A questo punto rimango in osservazione utilizzando il condizionatore e vediamo come vanno le cose o se osservo qualche comportamento anomalo.

 

Grazie di nuovo

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ma l'unità esterma ossia il motore esterno come ha lo scarico dell'acqua?? se non lo hanno fatto c'è solo sotto una curvetta e l'acqua cade da lì..se invece è stata collegata ad esempio e scarica in un pluviale ovvio che non vedi acqua se il pluviale a sua volta scarica in un pozzetto

 

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