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PLC Forum


verifica inserimento corretto di un BF245 in circuito regolatore toni.


beonardo

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Ho montato su breadboard il circuito sottopostato, ma funziona solo inserendo il segnale sul Drain. Inserendolo sull'elettrolitico in ingresso il segnale non passa.

Chiedo agli esperti la verifica del circuito che posto qui sotto.

Grazie

Ampli regolazione toni.jpg

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Egregio Sig. Livio , le sue affermazioni sono infondate come le ho giustificato nel messaggio a lei inviato. Sia riguardo al penultimno post che ai ricevitori dei quale ho ricevuto consigli preziosi dai Dott. Cicala.

Per conoscenza ai colleghi del forum e vero che ho interpellato anche GRIX ma per questioni diverse. Non pensavo di farvi cosa sgradita siamo in democrazia....

Gentil Sig Ctec

la piedinatura l'ho rispettata, anzi ho utilizzato pure un J112 che la piedinatura l'ha a rovescio, ma con medesimi risultati.

Da incompetente (diversamente non sarei qui a far domande) navigando ho reperito un' altro schema di amplificatore che in ingresso fa uso di fet simile al BF245, di conseguenza ho modificato la parte iniziale sempre con BF245 ma con schema qui postato . Il collegamento al restante circuito come si evince dal post parte dal source e le migliori variazioni di tonalità agendo sui potenziometri toni le ho ottenute con un elettrolitico da 1000mf . Il tutto viene amplificato da un TBA820.

Ringrazio e saluto per le risposte .

 

modificato intreta.jpg

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Il circuito del primo schema mi pare corretto, è un classico amplificatore a JFET. Non mi pare di vedere nulla di strano. Forse c'è qualche valore di componenti non corretto? Vado a tentativi.

Il secondo ha l'uscita di source, e l'impedenza d'uscita è parecchio diversa dal primo, per cui ti sballa sicuramente il circuito dei toni successivo. Ma se ti va e sei contento, buon per te.

Io proverei a verificare bene il primo, per capire dove sta l'inghippo. Magari con generatore di segnali e oscilloscopio, se disponibili.

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2 ore fa, Ctec ha scritto:

Io proverei a verificare bene il primo, per capire dove sta l'inghippo. Magari con generatore di segnali e oscilloscopio, se disponibili.

Il segnale che ho inserito per le prove l'ho prelevato dal boccola d'uscita cuffia di un radioricevitore con volume quasi azzerato ,tant'è che in altoparlante radio senza giak i suoni erano quasi indecifrabili.

Purtroppo non possiedo oscilloscopio, e vorrei poterlo migliorare, perchè ad onor del vero con il con l'elettrolitico da 1000mf anziche il 10mf dello schema originale si ode il cambio tonalità ma non eccessivo. vedrò di variare qualche valore dei componenti il primo stadio.

questi sono i valori dei componenti:

C1= 47 μF Elettrolitico  C2 = 100 μF Elettrolitico  C3= 10 μF Elettrolitico  C4= 10 nF  C5= 47 nF Ceramico  C6= 10 nF Ceramico  C7= 22 nF Ceramico  C8= 10 nF Ceramico C9= 10 μF Elettrolitico C10= 10 nF Ceramico  C11= 10 μF Elettrolitico  C12= 220 nF Ceramico  C13= 470  μF Elettrolitico C14= 100  μF Elettrolitico  C15= 100 nF Ceramico  C16= 2200 μF Elettrolitico  C17= 100 nF Ceramico  L1= VK 200  L2= VK 200  P1= 47 k  P2= 47 k P3= 22 k  Q1= BF245 FET Q2= BC109  IC1= TDA2003  R1= 100 k  R2= 1 k R3= 4,7 k  R4= 10 k  R5= 3,9 k  R6= 1 k  R7= 4,7 k  R8= 1 M  R9= 470  R10= 10  R11= 220 R12= 1

 

Grazie le farò sapere i futuri tentativi di modifica.

 

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27 minuti fa, beonardo ha scritto:

Il segnale che ho inserito per le prove l'ho prelevato dal boccola d'uscita cuffia di un radioricevitore con volume quasi azzerato ,tant'è che in altoparlante radio senza giak i suoni erano quasi indecifrabili.

 

Magari l'uscita cuffia ha una impedenza bassa e un segnale forte, che NON richiede la presenza dl FET in ingresso !

Forse ho semplificato troppo ?

Il valore di R1 è equivalente all'impedenza di ingresso del regolatore di toni

Prova a prelevare il segnale PRIMA dello stadio finale della radiolina, oppure  poni il regolatore tra il pre e il finale della sorgente da trattare, eliminando tutto il circuito dopo C11

 

 

Modificato: da patatino59
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del_user_293569

Nel secondo circuito il fet e' in configurazione "inseguitore catodico" : Guadagno inferiore a 1 (non amplifica) e serve per ridurre l'impedenza d'uscita.

Configurazione completamente inappropriata nel contesto del circuito originale dove e' prevista una buona preampificazione.

Quel circuito va usato, per esempio, sui pick-up ceramici che necessitano di impedenze di ingresso elevate. 

Modificato: da Francesco_54
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Se non mi son bevuto il cervello (e occhio che ho parecchia sete...) il primo stadio dovrebbe guadagnare tra 4 e 5, in tensione.

Toccando semplicemente con un dito il negativo di C1 dovresti sentire distintamente un uhmmm di rete amplificato. Il circuito è corretto, per cui deve andare (è talmente semplice...).

Prova anche a mettere un trimmer in ingresso per abbassare il livello in ingresso.

Se a quel punto serve solo un buffer (adattatore di impedenza), forse un operazionale TL081 farebbe più semplicemente il suo sporco lavoro...

 

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del_user_293569
56 minuti fa, Ctec ha scritto:

Se non mi son bevuto il cervello (e occhio che ho parecchia sete...) il primo stadio dovrebbe guadagnare tra 4 e 5, in tensione

Esatto, non ti sei bevuto il cervello, ma io mi riferivo allo schema disegnato a mano e che Beonardo afferma avere sostituito nello schema iniziale.

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Non si deve escludere che il Fet ,anche se nuovo sia guasto, il controllo qualità avviene per campionatura non a singolo pezzo.

Poi ci sono le resistenze della serie E24,oramia sono tutte a 6 strisce che ingannano.

Ora, per passatemo, costruisco il circuito del Fet con LT spice e vediamo che viene fuori.

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del_user_293569

Anch'io penso al FET guasto, per verificarlo basta rilevare le tensioni su Drain e Source

Modificato: da Francesco_54
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Con lo schema proposto in uscita non ottengo nulla. Non avendo nessuna voglia di fare i calcoli di polarizzazione jo preso i valori di uno schema trovato in internet (immagine2). La conclusione è che con lo schema  di immagine1 ottengo in uscita qualcosa (Vin = 1mV) , ovvero: 6mV con carico da 10k e 12 mV con carico da 100k.

Lo schema di immagine2 non l'ho simulato.

PS: non capisco perchè in ingresso non hanno usato il valore canonico da 1 Megaohm

Immagine.png

Immagine2.png

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Il controllo di toni è corretto. E' il classico Baxandall ed è in serie al segnale; non ha bisogno di alcun riferimento a massa.

 

Lo schema è perfetto, ma ciò che rende funzionante o meno un progetto perfetto è il dimensionamento dei suoi componenti e qui l'errore è nell'elenco componenti.

 

La R1=100k sul gate è ok e stabilisce l'impedenza di ingresso.

 

La R2=4k7 sul drain è ok e stabilisce l'impedenza di uscita

 

La R3=1k sul source è ok e stabilisce il bias: Il gate si trova a -1,5v rispetto al source

 

C4=10nF è sbagliato.

 

In Ac il guadagno in tensione è:  -Av=R2/(R3||Xc4)

Con C4=10nF il segnale di ingresso deve essere almeno maggiore della Vgs per poter essere amplificato ma si arriverebbe subito alla saturazione.

 

Di conseguenza è evidente che affinché il pre a jfet funzioni è sufficiente che C4 sia almeno da 1uF.

 

Io metterei un 100uF.

 

Modificato: da dott.cicala
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23 minuti fa, dott.cicala ha scritto:

La R2=4k7 sul drain è ok e stabilisce l'impedenza di uscita

 

La R3=1k

 

11 ore fa, beonardo ha scritto:

R2= 1 k R3= 4,7 k 

 

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Se le inverte attenua 😂

11 ore fa, beonardo ha scritto:

C4= 10 nF

 

15 minuti fa, Francesco_54 ha scritto:

Infatti nella lista e' 10uF e non 10nf.

Quale lista?

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del_user_293569

Nella lista ci deve essere qualche errore; i valori di R2 e R3 sembrano invertiti 

Modificato: da Francesco_54
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Come dicevo, l'errore è nell'elenco componenti:

Era evidente dai valori di R2 -R3 invertiti fra loro e da C4

Cattura88.thumb.PNG.3a315c46610a81f1ec7c9e3b81eae4c8.PNG

 

CatturaAC.thumb.PNG.002ac024e51c461488dd041175f0c819.PNG

Correggendo funziona

 

 

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