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Puntatrice per batterie con NY-D01 - Non salda


ceio1960

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Buongiorno, ho ordinato una schedina NY-D01 che mi è sembrata ottima come prestazioni descritte che sono queste: la schedina viene alimentata da un piccolo trasfo a 9Vca e ha un ingresso per un PEDALE, Interruttore N.A. ecc. che serve a fornire alimentazione al primario del classico trasfo di microonde sul secondario del quale viene prelevata, con le classiche 2/3 spire la tensione di circa 3Vca ma di forte amperaggio. La schedina è fornita di 2 potenziometri e 2 display, uno mi permette di regolare quanti cicli di 20 msec pilotano il primario (max 50 cicli quindi 1 secondo massimo) e uno la percentuale di corrente in uscita da 30% a 100%. Quando si piogia  il pedale l'armenicolo produce un'uscita di potenza per un tempo fra 20 msec e 1 sec. Ho montato tutto e funziona tutto tranne che NON SALDA nulla. Ho misurato col tester e in uscita trovo effettivamente circa 3Vca e circa 88A per max 1 sec che però non mi permettono di saldare nulla. Non so se il tempo è troppo breve (ma non posso allungarlo) o i 3 Vca sono pochi (me nei video funziona bene). Qualcuno ha usato questa scheda e come ha risolto? Grazie mille

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Per conto mio queste schede son poco più che giocattoli, forse si riesce a puntare qualche "tolletta"ma, sempre amio parere, non valgono nemmeno i soldi che si spendono.

 

Comunque 3V per 88A sono 264 VA resi, quindi il trasfo dovrebbe essere almeno 300VA di potenza apparente, potenza che presuppone un nucleo di peso e dimensioni adeguate.

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Mi intrometto perché ho un amico che ha comprato una saldatrice di provenienza cinese per saldare le lamelle delle batterie ricaricabili (gli serve per costruire i pacchi batterie) e ha deciso di farne un'altra con appunto un trasformatore da microonde. Il progetto non è mai terminato, come molti di noi ha cose più importanti a cui pensare, comunque ha fatto delle prove e con quel trasformatore (giocando bene sul numero di spire per ottenere la tensione giusta) il massimo che si riesce a saldare è, appunto, le lamelle delle batterie ricaricabili.

Tu cosa vorresti saldarci?

Inoltre servono gli elettrodi molto duri e appuntiti al punto giusto, cioè devono essere appuntiti e arrotondati, se no facilmente si attaccano al materiale da saldare.

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Grazie ad entrambi, a Livio dico che il trasformatore, come ho scritto, è il classico dei microonde da 800VA. A maxmix dico che il mio scopo è proprio quello: saldare semplici 14500 oppure 18650 (batterie Litio) oppure classiche NiCd o NiMH. Il circuito funziona nel suo scopo cioè chiudere per massimo 1 secondo il primario del trasformatore. Come avvolgimento di potenza ho utilizzato una cavo da 16mm2 con 2 spire e quando pigio misuro i predetti 2,9VCa. Però dovrei trovare quasi 400A mentre vedo solo 88A (con pinza amperometrica digitale che però ha ritardo nella misura). Non so se utilizzare del cavo leggermente più piccolo (per questione meccanica di passaggio nel traferro) e fare 1 o 2 spire in più oppure cosa altro. Sono disponibile a qualsiasi prova riteniate opportuna.

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Il mio amico ha utilizzato del cavo multicapillare per saldatrice, a parità di sezione è sensibilmente più piccolo del cavo normale.

Una o due spire in più possono servire, cerca ovviamente di tenere il diametro maggiore possibile.

Occhio ai puntali, come ti dicevo se non sono adatti non saldi MAI.

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@maxmix penso che il cavo che ho utilizzato sia proprio quello così come i puntali (acquistati in rete ma proprio per saldatrice a punti). L'unica è tentare con il cavo 10mm2, tanto il passaggio di corrente è massimo 1 secondo. Però non mi spiego proprio perchè nei filmati vengono usati gli stessi componenti usati da me e tutto funziona bene mentre a me no. Sarei più propenso al fatto che io commetta qualche errore, per questo cercavo qualcuno che avesse già realizzato un campione funzionante

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Quello che non mi spiego sono gli 88A (sempre che il valore misurato dalla sonda digitale nel poco tempo disponibile per lòa misura sia attendibile) perchè se il TR è da circa 800Va e il secondario mi fornisce circa 3VCa (questi misurati sempre con digitale ma non a vuoto ma in fase di pseudo-saldatura) mi aspetterei qualcosa come 800/3= almeno 250A e non gli 80A. Una spiegazione potrebbe essere che il trasfo abbia il primario con qualche spira in cc? Cercherò un trasformatore sicuramente efficiente e farò una misura di resistenza/impedenza del primario e lo comparerò col mio.

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Ho letto che i trasformatori possono avere uno shunt magnetico formato da lamierini fra i due avvolgimenti, e mi pare di ricordare che li avevo trovati e eliminati. Questi servono per una sorta di limitazione di corrente perchè shuntano una parte del flusso. Per ottenere il massimo trasferimento di energia si possono eliminare; ho smontato il trasfo dalla sede e diufatti nel mio non ci sono. Ho misurato la R primario che risulta essere CIRCA 2,2Ohm che dovrebbe eseere OK. Il cavo 16mm2 ha R CIRCA 0 e anche questa è OK. Meccanicamente non posso utilizzare il 16mm2 tondo per fare una spira in più ma quelle in servizio sono 3 e non 2. Ho trovato anche le specifiche del trasformatore e confermo che è da 800Watt.

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4 ore fa, ceio1960 ha scritto:

Però dovrei trovare quasi 400A mentre vedo solo 88A

 

Il problema è sempre il trasformatore.

Lo devi vedere come un generatore di corrente non ideale, quindi con una sua resistenza interna. se la resistenza interna è troppo elevata la corrente erogata ha un valore molto inferiore al desisderato.

Se pensi a come è fatta una saldatrice elettrica tradizionale lo capisci meglio. Per limitare la corrente erogata al valore ottimale per l'elettrodo ipiegato si agisce sul circuito magnetico del trasformatore, cos' da aumentare laresistenza interna del generatore equivalente.

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Grazie Livio, però mi chiedo questo: in una moltitudine di video si vede distintamente che il funzionamento della puntatrice ottenuta con il trasfo da microonde da 800W come il mio è perfettamente buono quindi , secondo te, visto che ho utilizzato uno stesso component, il mio è guasto. Può anche essere; per curiosità appena mi capita un forno con guasta una parte che non sia il trasformatore, esempio la scheda di controllo, lo smonterò e riproverò. Una domanda: se applico tensione sul primario e NON chiudo il secondario sul carico, devo sentire il classico ronzio cupo del trasfo in funzione o no? Mi verrebbe da dire assolutamente No, ma con le potenze in gioco non vorrei che nei traferri si creasse comunque un flusso che facesse "rognare" il MOT. Secondo Voi?

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del_user_293569

Che mi risulti quei trasformatori sono impacchettati talmente bene da non emettere alcun ronzio rilevante.

Nei fornetti ronzano sotto carico perchè a vibrare sono le lamiere vicino al trasformatore che vengono interessate dal campo magnetico disperso.

Senza  strumenti e senza le caratteristiche elettriche, se il trasfo e' buono, lasciato sotto tensione a vuoto, al massimo deve diventare appena tiepido.

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14 ore fa, ceio1960 ha scritto:

Grazie Livio, però mi chiedo questo: in una moltitudine di video si vede distintamente che il funzionamento della puntatrice ottenuta con il trasfo da microonde da 800W come il mio è perfettamente buono quindi , ....

 

 

Bisogna verificare che il tuo trasformatore sia in buono stato ed adatto allo scopo.

Come ho scritto prima non c'è nientaltro che limiti la corrente.

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Grazie ancora Livio, come già riportato l'ho tolto dalla scatola/circuito e cde l'ho libero. Ho effettuato le varie misure e oggi provo ad alimentarlo a vuoto anche per vedere se fa qualche tipo di rumore e che tensione a vuoto mi fornisce. Poi ne cercherò uno sicuramente buono e misurerò il primario, tanto il secondario sono sempre le stesse 2/3 spire con cavo da 16 o 25 mm2.

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Seguendo le varie discussioni, mi sembra di aver capito che per avere una sufficiente quantità di energia da scaricare sul punto di saldatura si utilizza la scarica di un consistente pacco di condensatori. Una scarica diretta del secondario del trasformatore lo manda istantaneamente in c.c.  e l'energia diventa insufficiente. 

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Grazie anche a te Adelino, non so se hai visto i vari video che circolano in rete fatti coi MOT, funzionano. Penso che il secondario non sia istantaneamente in corto ma bensì applichi la potenza su una certa resistenza anche se piccola e per un tempo relativamente breve; senza la schedina che provvede proprio a questo, questo tempo può anche essere notevole (naturalmente il trasfo si scalda e difatti per gli usi in cui si utilizza come pseudo saldatrice si inseriscono tanto di ventole e più trasformatori).

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38 minuti fa, ceio1960 ha scritto:

stantaneamente in corto ma bensì applichi la potenza su una certa resistenza anche se piccola e per un tempo relativamente breve;

 

Infatti questo tipo di saldatura è definito come "saldatura a resistenza" dove la resistenza è quella delle lastra che devono essere puntate. Teoricamente una saldatura ottima dovrebbe avere 3 fasi: prima fase: preriscaldamento con un valore di corrente di circa 1/3 della massiama; seconda fase: fusione con valore di corrente massimo; terza fase: ricottura con valore di corrente simile a quello di preriscaldo.

Per le piccole puntatrici praticamente si fa tutto in una sola fase.

La puntatura fatta in modo decente prevede la carica di un batteria di condensatori ad una tensione variabile in funzione del materiale da saldare. I condensatori vengono scaricati istantaneamente sugli elettrodi che pinzano il materiale. In questo modo si ottiene l'energia necessaria per un'ottima fusione del materiale circoscritta al punto di contatto.

 

Le versioni amatoriali derivate da un grosso traformatore con secondario a bassissime tensione assomigliano più ad una saldatura ad elettroto ... senza elettrodo.

Se il circuito magnetico del trasformatore ha perdite ridotte quasi tutta la corrente circola nell'avvolgimento secondario, quindi con 800VA e 3 V si possono avere circa 250A circolanti negli elettrodi e e nel materiale da saldare. Se il circuito magnetico del trasformatore ha perdite eccessive allora questo valore di corrente scende drasticaemente.

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Come sempre ottima spiegazione. Penso che la schedina NY-D01 serva per avvicinare i due tipi di funzionamento difatti in quello a capacità si ha in pratica un impulso di durata pari alla costante RC e non è variabile mentre in quello a Resistenza teoricamente, se questa procurasse una potenza erogata restante nel campo del valore accettato dal MOT, si potrebbe utilizzarlo come SALDATRICE e il NY-D01 fa sì che il tempo venga regolato fino al massimo di un secondo in modo da ottenere un Impulso cioè il tutto non è più una saldatrice ma una PUNTATRICE e lo stesso srmenicolo permette anche la regolazione in uscita in % fra 30 e 100% senza quindi mettere a repentaglio il MOT stesso. ....... Tutto ciò in TEORIA. Se ho detto qualche asinata correggimi tranquillamente, Livio

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Al di la di quello che fa o non fa la schedina, sto cercando di speigarti che se il trasformatore non è in grado, perchè non adatto o difettoso, di erogare la corrente necessaria per fondere istantanemente il materiale dei pezzi da saldare, non conta il mertaviglioso fuinzionamento visto su youtube, la puntatirice continua a non funzionare.

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30 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

non conta il mertaviglioso fuinzionamento visto su youtube, la puntatirice continua a non funzionare.

   Questo si !   :thumb_yello:

 

Su youtube , vedessi quante spigole , e che belle prendono ; se vai a farle compagnia in una battuta , o non era la giornata , o sei tu a portarle sfortuna ....

P.S. Sono un pescatore .( ma non un bugiardo )

 

Modificato: da gabri-z
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Livio ho capito benissimo quel che intendi è solo che non ho ancora avuto per le mani un nuovo trasfo da smembrare ma ne ho misurati alcuni e almeno ohmicamente sono identici. Risolverò e dirò come. @gabri-z dalla rete bisogna copiare quel che la zucca ti dice sia fattibile, ma poi sei tu che non devi commettere errori come sicuramente avrò fatto io. Per le spigole vorrà dire che verrò a pescare con te, grazie e saluti.

 

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