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PLC Forum


Termofusibile mixer


markus51

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Ho il mixer che non funziona più. Ho notato che ogni cavo di collegamento alle spazzola presenta un termofusibile. Al test di continuità mi da interrotto quello di fase.

Perdonate l'ignoranza, il termofusibile reagisce alla temperatura esterna allo stesso oppure all'effetto joule della corrente che in esso passa?. Perchè, in teoria è il fusibile tradizionale che con il passaggio di un amperaggio superiore, per effetto joule surriscalda portando ad interruzzione il filamento interno. Chiedo questo perchè se reagisce con la temperatura esterna allora non capisco perchè venga inguainato con tubetti termoretraibili oppure guaine in fibra di vetro.

Che differenza c'è tra pastiglia termica e termofusibile? Grazie.

Modificato: da markus51
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44 minuti fa, markus51 scrisse:

Perdonate l'ignoranza, il termofusibile reagisce alla temperatura esterna allo stesso oppure all'effetto joule della corrente che in esso passa?.

 

Reagisce all'effetto di riscaldamento provocato dal passaggio della corrente. La temperturaesterna influenza la temperatura del fusibile sottraendo più o meno calore, quindi anticipando o ritardando di poco il suo intervento.

La differenza principale con i fusibili tradizionali sta nel fatto che questi termo fusibili, dovrebbero essere auto ripristinabili. Trascorso un certo tempo dalla sua apertura, siè sufficientemente raffreddato e richiude io circuito. però, come tutti i componenti, può guastarsi e rimanere sempre aperto, anche quando si è raffreddato a sufficineza.

 

49 minuti fa, markus51 scrisse:

Che differenza c'è tra pastiglia termica e termofusibile?

 

La pastigla termica non è un fusibile.

In genere è composta da una resistenza con coefficiente di temperatura negativo o, meglio, positivo.

Riscaldandosi varia la sua resistenza, quindi varia la corrente che l'attraversa. Un circuito a soglia fa intervenire un relè quando la sua corrente indica il superamento della temperatura massima di esercizio dell'apparato in cui è inserita.

Solitamente si usano PTC, ovvero resistori a coefficiente positivo, perchè hanno la caratteristica di temperatura non lineare: crescono lentamente sino ad una determinata temperatura, poi la crsita del valore di resitenza diventa molto ripida. Questa caratteristica permette di rilevare la soglia di intervento molto più prontamente.

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