Vai al contenuto
PLC Forum


Trasformatore TA misura


Messaggi consigliati

Buongiorno, ho letto in alcuni post la conferma, come sapevo, del fatto che un TA deve sempre essere cortocircuitato se non collegato ad uno strumento per evitare si bruci. Non capisco bene questo passaggio ovvero come riesce un circuito aperto a bruciarsi o forse ho capito male ma a bruciarsi è il circuito primario? Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, ganzo scrisse:

Non capisco bene questo passaggio ovvero come riesce un circuito aperto a bruciarsi o forse ho capito male ma a bruciarsi è il circuito primario?

 

Anche a me questa affermazione non quadra, però andrebbe inquadrata nel giusto contesto per poterne capire meglio il senso.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_293569

https://www.ftmsrl.it/catalogo_schede/1 - Manuale d'uso-TA-rev C-Ita.pdf

questo e' un manuale d'uso di un TA; leggi a pag.7 le raccomandazioni

Il motivo e' perchè a circuito aperto si possono generare tensioni di migliaia di volt,

pericolose per l'isolamento del TA e per l'eventuale operatore.

 

 

Modificato: da Francesco_54
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Francesco_54 scrisse:

https://www.ftmsrl.it/catalogo_schede/1 - Manuale d'uso-TA-rev C-Ita.pdf

questo e' un manuale d'uso di un TA; leggi a pag.7 le raccomandazioni

Il motivo e' perchè a circuito aperto si possono generare tensioni di migliaia di volt,

pericolose per l'isolamento del TA e per l'eventuale operatore.

 

 

Si si mi è chiaro che deve sempre essere collegato o ad un amperometro o chiuso in corto circuito x evitare guasti e pericoli, ciò che non mi è chiaro è x quale motivo la eventuale circuito secondari aperto può generare alte tensioni. Io lo vedo come un trasformatore alimentato al primario con secondario aperto ma evidentemente sbaglio..

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_293569

Non ti e' chiaro perchè lo consideri come un normale trasformatore.

Il rapporto di trasformazione nominale di un TA e' riferito alla corrente e non alla tensione come nei normali trasformatori

Se parliamo di TA, di quelli a toroide che si inseriscono intorno al cavo/barra di cui vogliano conoscere la corrente,

il trasformatore TA e' sempre in salita riguardo la tensione, perchè sul primario abbiamo un numero di spire sempre pari a 1,

sul secondario le spire saranno pari al rapporto di trasformazione.

Se il rapporto di trasformazione in corrente e' di 1000/1, per la tensione il rapporto di trasformazione sarà di 1/1000.

Non so se sono stato chiaro.

Modificato: da Francesco_54
Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Anche a me questa affermazione non quadra, però andrebbe inquadrata nel giusto contesto per poterne capire meglio il senso.

 

Come scrivevo velocemente questa mattina, l'affermazione deve essere inquadrata nel giusto contesto.

Riprendo ora, con più calma, il discorso.

Non tutti i trasformatori per misure amperometriche devono avere il secondario in cortocircuito.

Di seguito alcune note teoriche, molto semplificate, sui 2 principi di misura.

 

Casi di trasformatore per misure amperometriche (TA), progettato per misurare una corrente sul secondario, corrente che è proporzionale alla corrente che scorre nell'avvolgimento primario. Il rapporto tra le due correnti equivale al rapporto spire dei 2 avvolgimenti.

Lo strumento di misura di corrente ideale è un amperometro con impedenza interna zero; questo teoricamente, nella realtà non è zero ma è comunque molto piccola. Quindi il traformatore è progettato per lavorare con il circuito secondario praticamente in corto circuito.

Il traformatore di corrente è un trasformatore con corrente a vuoto, I0, molto piccola.

Se si inseriscono più strumenti in serie, amperometro, bobina amperometricadi un wattmetro, ecc., l'impedenza totale è la somma delle impedenze, somma che deve essere minore di un determinato valore.

La prestazione di un TA è definita dalla realzione: CORRENTE SECONDARIA NOMINALE * TENSIONE SECONDARIA MASSIMA.

La tensione secondaria massima, è la tensione che che il trasformatore può sopportare ai suoi morsetti, senza che siano superati gli errori d’angolo e di rapporto, ammessi per la classe a cui la macchina appartiene. La prestazione si misura in VA.

Se si apre il circuito secondario, tutta la corrente di linea del carico, ovvero la corrente che scorre nell'avvolgimento primario, risulterebbe magnetizzante ma, dato che la corrente a vuoto è percentualmente più ridotta, si avrebbero tensioni molto elevate sul secondario.

Da questo ne deriva che aprire il circuito secondario quando scorre corrente nel primario è molto pericoloso.

 

Differente, invece, è il caso in cui si usino trasformatori di misura di corrente dove si ha la conversione corrente primaria ---> tensione secondaria.

Questi trasduttori sono i più usati oggi.

In genere sono costituiti da un toroide di ferrite con avvolgimento secondario avvolto su di un settore del toro. L'avvolgimento primario è costituito da pochissime spire ottenute avvolgendo un conduttore di linea su di un altro settore del toro.

Si misurerà una tensione sul secondario proporzionale alla corrente circolante nel primiario, ed al numero di spire del primario.

In questo caso, invece, il secondario deve essere chiuso su impedenza elevata.

 

Nota quasi storica.

Il mitico tester ICE aveva in dotazione l'accessorio opzionale "Trasformatore di corrente mod 616".
 

Quote

 

Trasformatore di corrente da accoppiare a qualsiasi Voltmetro in CA con portata 10 V, costruito come accessorio per i vari "Supertester 680". Il collegamento con il tester avviene tramite le due boccole visibili nella parte superiore.

Portate misurabili: 250 mA, 1 - 5 - 25 - 50 - 100 A.

 

 

 

Trasformatore di Corrente 616 Equipment ICE, I.C.E.; Milano

 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

56 minuti fa, Francesco_54 scrisse:

Non ti e' chiaro perchè lo consideri come un normale trasformatore.

Il rapporto di trasformazione nominale di un TA e' riferito alla corrente e non alla tensione come nei normali trasformatori

Se parliamo di TA, di quelli a toroide che si inseriscono intorno al cavo/barra di cui vogliano conoscere la corrente,

il trasformatore TA e' sempre in salita riguardo la tensione, perchè sul primario abbiamo un numero di spire sempre pari a 1,

sul secondario le spire saranno pari al rapporto di trasformazione.

Se il rapporto di trasformazione in corrente e' di 1000/1, per la tensione il rapporto di trasformazione sarà di 1/1000.

Non so se sono stato chiaro.

Ok..grazie è proprio il contrario di ciò che accade in un trasformatore di tensione dove generalmente lo si utilizza x abbassare la tensione e se cortocircuito il secondario la corrente va alle stelle ...

Link al commento
Condividi su altri siti

29 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

 

 

Differente, invece, è il caso in cui si usino trasformatori di misura di corrente dove si ha la conversione corrente primaria ---> tensione secondaria.

Questi trasduttori sono i più usati oggi.

 

 

 

 

 

 

 

D'accordo Livio, un solo chiarimento, questa seconda tipologia di misuratori di corrente come li identifico commercialmente così per approfondire visto che non ne conoscevo l esistenza...grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_293569
8 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Il rapporto tra le due correnti equivale al rapporto spire dei 2 avvolgimenti.

..... equivale all'inverso del rapporto spire...

Modificato: da Francesco_54
Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Francesco_54 scrisse:

equivale all'inverso del rapporto spire...

 

Talmente ovvio che non mi sembrava nemmeno il caso di specificarlo.

 

13 ore fa, ganzo scrisse:

questa seconda tipologia di misuratori di corrente come li identifico commercialmente così per approfondire visto che non ne conoscevo l esistenza.

 

Devi leggere le specifiche del traformatore in questione.

 

Se fai una ricerca con queste parole chiave "ta con uscita 0-10v", ad esempio, ti compaiono risultati per questo genere di TA. Puoi anche usare la chiave "ta con uscita 4-20mA" e compaiono risuoltati di dispositivi simili a prima, ma con uscita in corrente che è comoda se la distanza tra trasduttore e strumento di misura è lunga. Si tratta sempre di trasformatori con uscita in tensione, ma con un elettronica di conversione da generatore di tensione a generatore di corrente.

Se invece usi la chiave "TA 100/5", ad esempio, compaiono risultati di TA corrente-corrente con rapporto 20:1 e portata massima 100A

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Può essere anche che questa seconda tipologia di TA o TV tipo trasduttori venga utilizzata in particolare là dove si deve misurare una grandezza in cc corrente continua? in quanto presumo che in quel caso non sia possibile sfruttare il principio della magnetizzazione di un trasformatore ...o sbaglio?

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

In corrente continua i trasformatori non funzionano e siccome i TA e i TV fondamentalmente sono trasformatori, non si possono usare.

Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

In corrente continua i trasformatori non funzionano e siccome i TA e i TV fondamentalmente sono trasformatori, non si possono usare.

Si appunto è x questo che chiedo se la seconda tipologia con una elettronica di trasformazione possono invece essere utili

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_293569

Per misurare una corrente in CC, senza l'inserzione di uno shunt, si puo' usare un sensore ad effetto Hall.

Le moderne pinze amperometriche fanno le misure della corrente in CC grazie a questo componente.

 

HallEffCurrentSense.jpg.e258b1b0ebbca8c8693c49136ddbd59b.jpg

Modificato: da Francesco_54
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...