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Collegamento Pulsante Sgancio Condominiale a circuito Box (progetto soggetto a CPI)


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Ciao ho un impianto condominiale con i box alimentati dall' interr. del condominio il quale ha una bobina di sgancio collegata al pulsante dei VVFF (Progetto soggetto a CPI).

Dei condomini si vogliono scollegare dall'impianto condominiale e collegare il box direttamente al loro impianto di casa per ricaricare l'auto con caricatore modello 2 (la sola presa schuko per intenderci)

Può essere accettabile collegare dopo il fusibile di ingresso della 220V condominiale di ogni singolo box un trasformatore SELV che alimenta una bobina di sgancio di un magneto-termico box collegato al contatore di casa e collegare sotto questo magneto-termico il circuito box? 

Questo per evitare discussioni e approvazioni in un condominio difficile in quanto la modifica dell'impianto sarebbe comunque all'interno di ogni singolo box.

 

Grazie per una risposta

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Ciao, chiaramente va inserita la variante ma il punto della mia richiesta è un altro:

L'impianto è soggetto a CPI perchè > 9 box, il quale richiede che ci sia un pulsante di sgancio all'ingresso dei box che tolga tensione nei box.

Il pulsante di sgancio è uno condominiale che sgancia il generale Box dove sono collegati tutti i Box. All'ingresso di ogni box c'è un fusibile.

 

Ora un impianto con multi-utenze alimentate da contattori differenti il pulsante di sgancio deve tagliare l'alimentazione a tutte le singole utenze del Box e normalmente si fa aggiungendo un trasformatore SELV a valle dell'interruttore condominiale che in serie al pulsante di sgancio va ad alimentare le singole bobine di sgancio di ogni box.

In questo caso ho un impianto condominiale ma solo alcuni condomini si vogliono staccare dall'impianto e quindi diventa un impianto misto (metà centralizzato e metà autonomo se così si può chiamare) ed inoltre i condomini non vorrebbero che venisse modificato l'impianto condominiale.

 

La mia domanda è quindi la seguente:

E' accettabile lasciare l'impianto condominiale così com'è e subito dopo il fusibile interno del box, collegare invece solo un trasformatore SELV che si collegherà alla bobina di sgancio di un magneto-termico dedicato collegato sotto la linea autonoma di casa ... ovviamente tutto l'impianto all'interno del box va scollegato dal fusibile della linea condominiale e collegato sotto il nuovo magneto-termico del singolo box.

Quindi in caso d'emergenza viene premuto il pulsante di sgancio che fa cadere l'interr. condominiale che taglia tensione al trasformatore SELV del Box che fa cadere la il magnetot-termico del Box e quindi si risponde al requisito che il pulsante di sgancio deve togliere tensione a tutti i circuiti nei singoli box.

Volevo una conferma da voi esperti.

 

 

 

 

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Microchip1967

Sinceramente non riesco a capire il problema

Ti dico come lo farei io:

1) Alimentatore 24Vdc (tipo quelli per antincendio) con batterie tampone

2) Pulsante esterno NC con all'uscita un led che mi segnala che il circuito è funzionante

3) Morsettiera fusibilata con N partenze (una per ogni contatore o epr ogni utenza box)

4) Bobina di minima installata sul generale a valle del contatore per i condomini "staccati", installata sul parziale "box" per condomini allacciati

 

Otterresti una serie di vantaggi:

1) Con  le batterie avresti comunque il funzionamneto del sistema anche in assenza di alimentazione nonchè immunità agli sbalzi di rete

2) le singole uscite verso i singoli utenti, protette dal suo fusibile, ti permetterebbero di trovare immediatamente l'eventuale guasto

3) L'uso del 24Vdc ti evita il problema dei trasformatori d'isolamento

 

Ricordati che comunque il tutto DEVE essere progettato da professionista iscritto all'albo e asseverato da chi poi presenterà il CPI

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Grazie per la risposta, 

la tua proposta mi è chiara ma richiede di modificare tutto l'impianto condominiale che parte dei condomini non vuole.

Stò cercando una soluzione (se esiste) che permette di lasciare inalterato l'impianto condominiale ed effettuare le modifiche solo nei Box dei condomini "staccati"

Al momento mi serve sapere se la mia idea è fattibile per dare le informazioni all'amministratore ed un possibile prezzo ai singoli condomini che presenterà alla prossima assemblea, poi ovvio che poi farò fare nel caso progetto ad un professionista, mentre con chi presenta il CPI mi dice che per lui con progetto e 3708 non c'è alcun problema e che lo presenterà nel prossimo aggiornamento.

 

 

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Microchip1967

Scusami, ma dal punto di vista condominiale lo sgancio attuale sarà una delle utenze in uscita

Per come la vedo io con la soluzione che ti ho indicato questa modifica dovrebbe essere a carico dei soli utenti che si vogliono staccare senza aggravio di costi per gli altri che non sono interessati (esattamente come capita se si vuole installare un ascensore solo per alcuni condomini)

A questo punto una delle bobine di minima sgancerà l'attuale impianto condominiale mentre i singoli box verranno sganciati dalle rispettive bobine.

Inoltre con le batterie non avresti problemi di fuori servizio sulle singole forniture in caso di lavorazioni sulle parti comuni

Informatevi pero' bene con il locale comando dei VVFF in quanto la presenza di vetture elettriche in ricarica in box condominiali potrebbe essere valutata come un notevole incremento del carico d'incendio dell'area e quindi potrebbe essere richiesta l'installazione sui singoli ingressi dei box di porte REI o l'ulteriore divisione in compartimenti

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Ciao e Grazie per la risposta anche se non pertinente al requisito in quanto la modifica da te proposta comporta la modifica dell'impianto condominiale (chiaramente a carico degli utenti che ne fanno richiesta ma richiede comunque l'approvazione dell'assemblea mentre cercavo una soluzione che non richieda l'approvazione dell'assemblea stessa)

Per quanto riguarda il carico d'incendio mi sono già documentato con il consulente e ti informo che con la circolare 2/2018 dei VVFF il carico antincendio delle auto elettriche o ibride non è da considerarsi superiore a quello dei veicoli tradizionali e l'installazione delle stazioni di ricarica non sono soggette a nuovo CPI ma vanno solo presentate le modifiche progettuali al prossimo aggiornamento del CPI.

Oggi comunque avrò la risposta ufficiale del progettista elettrico che è possibilista sulla mia soluzione.

 

Ciao e Grazie

 

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Microchip1967

Forse non ci capiamo

Visto che avrai una modifica dell'impianto condominiale, dovuta al fatto che dovrai togliere i box non piu' alimentati, dovrai comunque avere l'approvazione dell'assemblea

quindi sinceramente non vedo il problema per l'approvazione, visto che qualsiasi modifica (alche solo il distacco) dovrà essere discussa

Per quanto riguarda i permessi ogni comando provinciale ha le sue direttive, per cui chiedere sempre prima di fare modifiche che impattano sul CPI

Modificato: da Microchip1967
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