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PLC Forum


Informazioni per dimensionamento differenziale per quadro elettrico piscina


AndrexM99

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Buongiorno a tutti,
scrivo questo post perchè sto progettando un piccolo quadro elettrico da sostituire ad uno preesistente, ma sfortunatamente guasto, per gestire la pompa di una piscina.

Prendendo spunto da vecchio quadro ho visto che era presente una protezione differenziale pura 25A 30mA tipo AC, volevo però sapere se secondo voi la protezione è adatta o se sarebbe meglio mettere un differenziale di classe differente o con una sensibilità più elevata (ad esempio 10mA).
Aggiungo che a monte del cavo in ingresso al quadro della piscina è presente un interruttore magnetotermico da 20A.

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13 minuti fa, AndrexM99 ha scritto:

...a monte del cavo in ingresso al quadro della piscina è presente un interruttore magnetotermico da 20A.

In tal caso il differenziale da 25A va bene.

Per quanto riguarda la corrente differenziale, essendo la pompa di una piscina potrebbe essere opportuno da 10mA.

Il tipo AC va bene se si tratta di una semplice pompa, che "agli occhi" del differenziale è un normale motore elettrico. Se invece vi è un inverter meglio optare per un tipo F.

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Buongiorno Dario,

grazie mille per la risposta tempestiva.
Il motore non ha inverter, è un normale motore monofase 2 poli asincrono, quindi credo che il tipo AC possa essere sufficiente.
Aggiungo però un'ulteriore domanda, ho notato che a monte del cavo che alimenta il quadro non c'è un magnetotermico da 20A come pensavo, ma c'è un interruttore magnetotermico differenziale 20A 30mA, a questo punto posso lasciare sia il magnetotermico differenziale a monte che il differenziale puro nel quadro (come in origine) o dovrei optare per una scelta differente?
Credo che in teoria non ci sia la selettività differenziale tra il differenziale puro e il magnetotermico differenziale, ma dato che l'interruttore a monte è collegato direttamente al contatore e alimenta solo la piscina, anche se scattano entrambe non è un problema.

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50 minuti fa, hfdax ha scritto:

In tal caso il differenziale da 25A va bene.

Per quanto riguarda la corrente differenziale, essendo la pompa di una piscina potrebbe essere opportuno da 10mA.

Il tipo AC va bene se si tratta di una semplice pompa, che "agli occhi" del differenziale è un normale motore elettrico. Se invece vi è un inverter meglio optare per un tipo F.

Scusate, non avevo citato la risposta nel messaggio precedente

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I due differenziali in cascata costituiscono una ridondanza "inutile" ma non dannosa. Inutile nel senso che quasi sicuramente, in caso di guasto, uno solo dei due interverrà (quello più veloce), rendendo inutile l'altro. Difficile che scattino entrambi. Poi ovviamente offre una sicurezza in più, perché se uno dei due si guasta c'è sempre l'altro. Pertanto, da un punto di vista strettamente tecnico / funzionale il secondo differenziale puoi toglierlo o lasciarlo, è indifferente. Se lo lasci ha una ridondanza di sicurezza che però non è ne prevista ne consigliata dalla norma (nemmeno sconsigliata peraltro).

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5 ore fa, hfdax ha scritto:

I due differenziali in cascata costituiscono una ridondanza "inutile" ma non dannosa. Inutile nel senso che quasi sicuramente, in caso di guasto, uno solo dei due interverrà (quello più veloce), rendendo inutile l'altro. Difficile che scattino entrambi. Poi ovviamente offre una sicurezza in più, perché se uno dei due si guasta c'è sempre l'altro. Pertanto, da un punto di vista strettamente tecnico / funzionale il secondo differenziale puoi toglierlo o lasciarlo, è indifferente. Se lo lasci ha una ridondanza di sicurezza che però non è ne prevista ne consigliata dalla norma (nemmeno sconsigliata peraltro).

Grazie ancora per la risposta,
a questo punto penso monterò comunque l'interruttore differenziale anche nel quadro, è vero che solitamente è inutile, ma nel caso uno dei due si guasti ho sempre una protezione in più.
Purtroppo sto faticando a trovare dei differenziali puri con 10mA di sensibilità e 20A di portata, probabilmente opterò per un 16A 10mA che è disponibile presso un negozio nella mia città, non è estremamente grande ma per una pompa da 1,1kw e un paio di prese raramente usate dovrebbe andare bene.
Grazie mille nuovamente per l'assistenza e la disponibilità.
 

Modificato: da AndrexM99
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Nei sistemi tt la protezione dai contatti indiretti si fa rispettano la relazione :50/idn.nel tuo caso fai pure 25\idn

Quindi il valore della idn è funzione della resistena di terra. Un differenziale da 10 mA per un carico induttivo?

 

Sei  davvero un progettista d'impianti elettrici?

 

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Maurizio Colombi
10 ore fa, AndrexM99 ha scritto:

Purtroppo sto faticando a trovare dei differenziali puri con 10mA

Prevedi anche di mettere una persona a riarmare l'interruttore, l'ambiente non è il massimo, gli impianti men che meno e se ci sono

10 ore fa, AndrexM99 ha scritto:

un paio di prese

l'intervento è assicurato.

Ma sembra che i 10 mA stiano andando di moda....

 

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11 ore fa, fradifog ha scritto:

Un differenziale da 10 mA per un carico induttivo?

Perché? I carichi induttivi disperdono più di quelli resistivi?

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Il 13/7/2021 alle 10:29 , hfdax ha scritto:

Perché? I carichi induttivi disperdono più di quelli resistivi?

Non è un problema di dispersione,ma piuttosto di corrente di spunto. Oltre al fatto che non vedo il motivo di usare un 10 mA se la resistenza di terra  è tale da garantire una tensione di contatto di 25 Vac.

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  • 1 month later...
Il 12/7/2021 alle 22:54 , fradifog ha scritto:

Nei sistemi tt la protezione dai contatti indiretti si fa rispettano la relazione :50/idn.nel tuo caso fai pure 25\idn

Quindi il valore della idn è funzione della resistena di terra. Un differenziale da 10 mA per un carico induttivo?

 

Sei  davvero un progettista d'impianti elettrici?

 

No, ho studiato impianti elettrici alle superiori ma non mi hanno mai spiegato come dimensionare effettivamente un differenziale.
Ciò che prevedevo di fare era rifare il quadro esattamente come quello che si è rotto, ma dato che ho visto che esistono dei magnetotermici più sensibili di quello che c'era originariamente nel quadro volevo solo sapere se poteva avere senso metter qualcosa di più sensibile data la situazione.

Modificato: da AndrexM99
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Il 15/7/2021 alle 22:22 , fradifog ha scritto:

Non è un problema di dispersione,ma piuttosto di corrente di spunto. Oltre al fatto che non vedo il motivo di usare un 10 mA se la resistenza di terra  è tale da garantire una tensione di contatto di 25 Vac.

Grazie. Sono d'accordo su tutto ma volevo capire bene cosa intendevi.

 

Il 29/8/2021 alle 14:58 , AndrexM99 ha scritto:

ho visto che esistono dei magnetotermici più sensibili di quello che c'era originariamente nel quadro volevo solo sapere se poteva avere senso metter qualcosa di più sensibile data la situazione.

I differenziali più sensibili hanno indicazioni e controindicazioni, sostanzialmente spiegate più sopra.

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