Contatore Trifase

[acarrua]

ciao a tutti gli amici del forum,ho un problema e volevo sapere se a qualcuno di voi magari è capitato un quesito del genere,spiego il problema,che magari qualcuno di voi mi sapra' spiegare,una villa a 2 piani molto grande,con alimentazione enel trifase da 10 kilowatt,volevo sapere se ogni fase era di circa 3,3 kw,oppure ogni fase era di 10 kw??e poi come si fa a equilibrare il carico in monofase?avendo 10 condizionatori,lavanderia, linea luce, linea prese, linea forno,linea frigo,luce in giardino,autoclave,etc etc.come si fa x non creare uno squilibrio nelle fasi??qualcuno di voi saprebbe dirmi che tipo di differenziale da usare ,se usare un diff trifase x tutto oppure dei differenziali solo monofasi??spero di avere spiegato bene il tutto..grazie a tutti quelli che risponderanno

[archimede57]

Esatto 3,3 KW per fase

Ti consiglio per equilibrare il carico carta e penna con una pinza amperometrica,

serve per vedere i vari assorbimenti nelle varie ipotesi di carico, ti serve per vedere se la contemporaneità dei carichi elettrici ti fa splafonare dal contratto Enel

Serve un differenziale trifase da 30 mA ( la casa per normativa deve avere il 30 mA perchè ci sono i bagni.....) Se hi diversi carichi tutti monofasi a mio avviso uscirei dal differenziale con dei magneto termici monofase con un solo polo protetto ( la fase) e di adeguata taratura in base al cavo di uscita verso i vari circuiti. Ti serve questo circuito in fase di ricerca guasti per meglio isolare il ramo di circuito guasto. :

[ivano65]

secondo me' su una casa cosi' grande sarebbe meglio un magnetotermico differenziale con sensibilita' differenziale di 300ma, seguito da dei differenziali monofasi da 30ma per ogni gruppo di utenze.

due i motivi: un guasto non lascia al buio tutta la casa.

tieni presente che sul trifase nasce un problema coi differenziali.

se per cause varie abbiamo una dispersione su una fase di 10ma (che non lo fa' intervenire) sulle altre fasi si dovranno avere circa 40ma per farlo intervenire.

quindi se si vuole mantenere una sicurezza alta ti consiglio la soluzione proposta.

ivano65

[puntalino]

due i motivi: un guasto non lascia al buio tutta la casa.

sie sicuro ivano o è meglio usare un selettivo

secondo il mio modesto parere è meglio che il propietario della villa cerchi un elettricista

proffessionista e non uno che per realizzare l'impianto si basa ad un forum

Modificato: 11 settembre 2005 da puntalino

[ivano65]

probabilmente vuole indicazioni prima di sentire degli elettricisti diversi.

non credo proprio che un inesperto si metta a fare un impianto simile,

anche perche' E SIA CHIARA, MOLTO CHIARA LA COSA con potenze disponibili del genere non si scherza, e se si commettono errori poi si devono chiamare i pompieri.

ivano65

Modificato: 14 settembre 2005 da ivano65

[ClA]

Serve un differenziale trifase da 30 mA ( la casa per normativa deve avere il 30 mA perchè ci sono i bagni.....)

Proprio perché il 30mA è richiesto solo nei bagni, non è richiesto come protezione genrale tutta la casa (a meno che tuu non abbia già stabilito che ne avrai solo uno). Se non si ha una linea dedicata per il bagno, lo si potrebbe mettere in versione da serie civile

[ClA]

secondo me' su una casa cosi' grande sarebbe meglio un magnetotermico differenziale con sensibilita' differenziale di 300ma, seguito da dei differenziali monofasi da 30ma per ogni gruppo di utenze.

Così va bene. Alcune utenze, poi, potrebbero essere prive del differenziale da 30mA ed essere protette solo da quello generale coordinato con la terra.

sie sicuro ivano o è meglio usare un selettivo

Il differenziale generale è opportuno che sia selettivo (il che implica che sia anche a bassa sensibilità).

se per cause varie abbiamo una dispersione su una fase di 10ma (che non lo fa' intervenire) sulle altre fasi si dovranno avere circa 40ma per farlo intervenire.

quindi se si vuole mantenere una sicurezza alta ti consiglio la soluzione proposta.

In effetti può succedere: su una linea monofase è sempre meglio avere un differenziale bipolare.

[sidrosidro]

Il differenziale da 30 mA nelle abitazioni è obbligatorio solo per la protezione del bagno?

E' giusta questa affermazione?

[ClA]

Se mi chiedi esattamente cosa dice la norma dovrei ripassare. Mi sembra che sia richiesto solo (in alcune zone) del bagno e per le prese situate all'esterno (balconi, giardini,...). Sicuramente non esiste alcun obbligo generalizzato. E' solo una consuetudine, legata anche al fatto che gli impianti non sono così sezionati per permettere l'installazione del 30mA dove è effettivamente richiesto.

[prg]

FORSE CI VUOLE UN PROFESSIONISTA.

[ClA]

Già, infatti qua siamo tutti hobbisti....

[ivano65]

x prg.

ogni tanto ( purtroppo) ci sono anche i personaggi come te'.

ivano65

[prg]

Lo dicevo per non perdere tempo

[prg]

secondo il mio modesto parere è meglio che il propietario della villa cerchi un elettricista

proffessionista

x IVANO65

Non l'avevo notato prima;sono stato il secondo a dirtelo.

Personaggi come me (non ipocriti) forse ne esistono più di quanti Tu pensi.

[acarrua]

grazie per le vostre risposte,alla fine abbiamo deciso di montare un differenziale quadripolare nel centralino

grazie e buon lavoro,l'elettricista ha optato per questa decisione

[MarcoEli]

Esatto 3,3 KW per fase

Non è proprio vero, su una fase puoi riuscie a prelevare al massimo 5,78kW per fase perchè:

Imax = Potenza/400V/1,73/0,9(cosfì) = 16A.

Quindi se hai un carico monofase la potenza disponibile su una fase è 400V*16A*0,9 =5,76kW

Di conseguenza se l'elettrotecnica non è un opinione e la potenza trifase (se il carico è equilibrato) è uguale a quella monofase moltiplicata per 1,73 facendo la formula inversa trovi:

10kW (pot trifase) / 1,73 = 5,78kW (Monofase)

Quindi il limiteè 5,78kW non 3kW!!

Modificato: 13 novembre 2005 da MarcoEli

[MarcoW]

non è proprio cosi

un 10 kw trifase corrisponde a 3.3Kw se vogliamo dire a tre monofase per tanto

230*16*0.9 =3.3 e non ( 400*16*0.9 un monofase 230 e non 400) <

ciao marco

[MarcoEli]

Scusa ho sbagliato io a fare i conti.