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Anomalia Salvavita di casa


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Ciao a tutti, riscontro da un pò di tempo un comportamento anomalo del mio salvavita bticino 25A.
In sostanza in caso salta il Salvavita e provo a riarmarlo esso non resta su, se invece abbasso tutti gli interruttori e riarmo prima il salvavita e poi ogni singolo interruttore in questo caso il Salvavita tiene.

Nello specifico ho individuato l'interruttore (C20) al quale sono collegati sicuramente i Condizionatori e credo niente altro, che quando è armato (nonostante i condizionatori sono spenti) non permette il riarmo del Salvavita.
Se invece abbasso prima l'interruttore dei Condizionatori, poi armo il Salvavita e a seguire l'interruttore dei Condizionatori tutto tiene perfettamente.
Credo sia quasi un anno che ho questo comportamento, non credeo sia un problema di Condizionatori.
Secondo voi come mai ho questo problema, è una anomalia del Salvavita e dell'interruttore dei Condizionatori.

Grazie a coloro vorranno darmi un pare.

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Ciao Arm81,

17 minuti fa, Arm81 ha scritto:

Nello specifico ho individuato l'interruttore (C20) al quale sono collegati sicuramente i Condizionatori e credo niente altro, che quando è armato (nonostante i condizionatori sono spenti) non permette il riarmo del Salvavita.
Se invece abbasso prima l'interruttore dei Condizionatori, poi armo il Salvavita e a seguire l'interruttore dei Condizionatori tutto tiene perfettamente.

Probabilmente c'è una somma di dispersioni "fisiologiche" sulle schede elettroniche dei vari utilizzatori che allo spunto e all'accensione contemporanea di tutte le utenze (condizionatori, forno, lavatrice, lavastoviglie, ecc...) fanno intervenire il differenziale (chiamato volgarmente salvavita).

Presumo che il differenziale sia un Tipo (o classe) "AC", la cosa più appropriata sarebbe quella di sostituirlo con un classe "F", fatti appositamente per tale scopo.

Casomai dicci marca e articolo preciso, o meglio posta una foto del differenziale attuale che vediamo se è come penso

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sicuramente va data una sistemata al quadretto in questione, se hai spazio puoi aggiungere il differenziale F usando l'attuale solo per prese senza carichi troppo "elettronici" e le luci (se è un puro)

se è vecchiotto eliminalo e stop.

 

 

 

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Allora il quadretto è fatto (più o meno) come segue:



SALVAVITA: bticino G723AC25 (25A / 0,03A) - Generale appartamento.
INTERRUTTORE_1: bticino F810N/16 (C16) - Prese Elettrodomestici cucina
INTERRUTTORE_2: bticino F810N/16 (C16) - Prese appartamento
INTERRUTTORE_3: bticino F881NA/10 (C10) - Luci appartamento
INTERRUTTORE_4: bticino F881NA/16 (C16) - Luci e Prese Sottotetto
INTERRUTTORE_5: bticino F881NA/20 (C20) - Condizionatori

 


La mia intenzione era mettere un Salvavita a riarmo automatico, il problema è che se lo compro e funzionerebbe come l'attuale non riuscirebbe a riarmarsi se non si disarma manualmente l'interruttore 5.

 


Questi a riarmo automatico che includono già il differenziale mi sembra sono di TIPO A.
Cambiare INTERRUTTORE_5 voi dite che non ha senso, bisogna agire sul SALVAVITA.
Ma un TIPO_A non risolverebbe ??
 

Quadro1.jpg

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Il riarmo non ti risolve il problema..

 

io collegherei il 10 luci e il 16 sottotetto al AC attuale. aggiungerei un F da 40A per il resto.

 

se non hai lo spazio devi cambiare i due C16 2moduli con quelli a uno.

 

se invece lo spazio avanza dovresti mettere un sezionatore come generale quadro (al limite anche un MT adeguato)

ps: il tipo A secondo me non basta, serivrebbe almeno ad alta immunita (o dicitura simile) ... un F secondo me elimina il problema e rende inutile il riarmo

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9 ore fa, Arm81 ha scritto:

............Ma un TIPO_A non risolverebbe ??

Perché rischiare di doverlo cambiare una seconda volta?

Non so se siano ancora in offerta, ma so che i classe "F" BTicino costano meno dei classe "A", poi vedi tu.

 

Nemmeno il riarmo automatico risolverebbe il problema con sicurezza al 100%

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15 hours ago, ROBY 73 said:

Perché rischiare di doverlo cambiare una seconda volta?

... so che i classe "F" BTicino costano meno dei classe "A", poi vedi tu.

 

Il motivo del perché volevo prendere un Tipo A viene dal fatto che cercavo un Salvavita a Riarmo Automatico.
Ho visto alcuni modelli della GEWISS (25A e 40A) ma se ho capito bene sono tutti TIPO A.

https://www.amazon.it/dp/B0767LC1VJ/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_RTD2CC1AZBAN68MRJZ2K?_encoding=UTF8&psc=1

Ovvio se lo trovassi TIPO F..probabilmente prenderei F.

Certo che se Tipo A bastasse sarebbe proprio una buona soluzione e il fatto di prendere una cosa a riarmo automatico mi eviterebbe di rientrare a casa quando sono in Vacanza in caso per qualche motivo salta il Salvavita.

 

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non conosco il gewiss, ma so che quello ABB e il Bticino sono apparecchio singoli a cui si aggiunge il differenziale che si vuole (chiaramente deve essere compatibile)

 

 

conm un tipo F gli scatti inutili si ascludono al 99,9% quindi rende inutile il restart perchè se a causare lo scatto fosse un guasto vero anche il restarto dopo due o tre tentativi non riarma più

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Non so come sono fatti internamente i Salvavita, ma non è che qualche componente nel tempo si è starato/invecchiato e ora è più sensibile.
Quindi anche un TIPO AC nuovo o meglio ancora un TIPO A potrebbero andare.

Se invece non hanno componenti interni, ma solo filamenti allora ho fatto una supposizione errata.


Sinceramente non so come funzionava l'impianto all'origine, so solo che da un annetto mi sono accorto di questo comportamento.
 

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i tipo AC non sono più adatti alle apparecchiature collegate .. i tipo A anche, non sono adatti all'uso con inverter che ormai sono diffusi.

 

anche se fosse guasto quel AC nessuno sano di mente ti consiglierebbe di sostituirlo con un altro AC salvo che non sia utilizzato su linee specifiche che non hanno questi apparecchi collegati.

 

adesso è richiesta anche la dotazione minima di due differenziali per far dividere tra loro le microdispersioni che assommate potrebbero fa scattare un singolo differenziale.

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Per seguire il vostro consiglio, credo che l'unico modo sia prendere un dispositivo a Riarmo Automatico della ABB o Bticino al quale aggiungere un differenziale compatibile di tipo F.

 

Questa accoppiata rispetto al Gewiss (che integrava in meno spazio Differenziale e Dispositivo di riarmo) però andrebbe a occupare più spazio nel quadro, in questo caso dovrei sacrificare qualcosa nel quadro.

 

Sopra mi suggerivate di cambiare il C16 2moduli con quelli a uno.

 

Che differenza c'è tra il C16 due moduli e quello singolo?

Perché il tecnico per le prese ha scelto di mettere un C16 a due moduli?

 

Inoltre per il differenziale perché il tecnico ha scelto di mettere un 25A e voi mi state suggerendo un 40A ?

 

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1 ora fa, Arm81 ha scritto:

............in questo caso dovrei sacrificare qualcosa nel quadro.

Sempre e comunque devi modificare il quadro se vuoi il riarmo automatico, io ti ho indicato quelli della GEWISS proprio perché quelli componibili occupano 3 moduli invece di 4 com'è in genere.

 

1 ora fa, Arm81 ha scritto:

Sopra mi suggerivate di cambiare il C16 2moduli con quelli a uno.

 

Che differenza c'è tra il C16 due moduli e quello singolo?

Perché il tecnico per le prese ha scelto di mettere un C16 a due moduli?

I magnetotermici ad 1 modulo e quelli a 2 sono pressoché uguali, diciamo che questi ultimi essendo più larghi dissipano meglio il calore, ma per un appartamento ed il quadro che hai, vanno bene anche quelli ad 1 modulo, tant'è che gli altri sono tutti ad 1 modulo.

Il perché il tecnico abbia deciso di installare quelli a 2 moduli non saprei, visto che gli altri sono appunto ad 1 modulo, magari aveva quelli in magazzino e quelli ha installato, anche perché se guardi bene sono sempre BTicino, ma di due serie diverse, gli ultimi tre sono più vecchi, almeno di 10 anni di sicuro rispetto ai primi, dalla loro messa in commercio.

 

Piuttosto sarebbe da verificare la linea dei condizionatori, con un C20 dovresti avere almeno una linea da 4mmq per essere in regola, anche l'INTERRUTTORE_4: bticino F881NA/16 (C16) - Luci e Prese Sottotetto, sarebbe da verificare le sezioni dei fili.

Con il 16A se ci sono i fili da 1,5mmq per le luci, è sovradimensionato, dovrebbe essere al massimo un C10.

 

1 ora fa, Arm81 ha scritto:

Inoltre per il differenziale perché il tecnico ha scelto di mettere un 25A e voi mi state suggerendo un 40A ?

I 25A del tuo attuale differenziale (che è un differenziale puro, senza componente magnetotermica) sono la portata dei contatti dell'interruttore stesso, non è un potere di intervento, potrebbe essere anche da 63A.

Il valore della corrente della portata dei contatti dovrebbe essere uguale o superiore al valore della soma di tutti i magnetotermici che seguono.

Quelli che ti ho suggerito della GEWISS sono magnetotermici / differenziali, dove la componente magnetotermica è a monte di quella differenziale, quindi questo è protetto in caso di cortocircuito e/o sovraccarico.

Il valore di 25, 32, o 40A dev'essere scelto in base alla sezione della linea che parte dal contatore, dove subito a valle di questo, dovrebbe esserci almeno un ulteriore magnetotermico o magnetotermico / differenziale selettivo per proteggere la linea di ingresso in casa.

Poi eventualmente bisogna sapere anche di che potenza è il tuo contratto di fornitura

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