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Allaccio nuovo calorifero in impianto già esistente


gianfri55

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In questi giorni un mio conoscente ha fatto inserire un nuovo calorifero nell'impianto della caldaia.

Ho visto i collegamenti e sinceramente mi sorge un dubbio sul tipo di attacco.

Ho notato che i nuovi tubi di mandata e ritorno sono stati collegati direttamente alle uscite di mandata e ritorno della caldaia tramite l'inserimento di una T.

Praticamente le 2 T inserite fungono da mandata e ritorno sia per il nuovo che i vecchi caloriferi.

Chiedo è normale come impianto o si doveva collegare in maniera differente.

Grazie per le risposte.

Purtroppo non mi permette di allegare delle immagini

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Certo che si può collegare ! 

Poi se sta troppo vicino alla caldaia si può bilanciare con gli altri attraverso  il detentore  , oppure  lo chiude in automatico  la eventuale valvola termostatica se viene montata .

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Infatti sono collegati in parallelo con la caldaia ma gli altri caloriferi sono invece collegati in serie.

Si tratta di un vecchio impianto e solitamente non parte un tubo d'uscita che passa da calorifero a calorifero per poi tornare alla caldaia?

O sbaglio!

Metto l'immagine del collegamento.

I due tubi di destra riguardano entrata acqua fredda e mandata dell'acqua calda ai lavandini e doccia, mentre i due di sinistra sono l'andata e ritorno del sistema di riscaldamento.

 

2.jpg

Modificato: da gianfri55
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Questo si era già capito , 

Quello che non sappiamo è l'impianto come è realizzato , tu come fai a dire che sono collegati in serie  .  Non c'è nessun collettore in casa ? 

I termo hanno  una monovalvola  in basso con due tubi ?

 Ma  non penso che sia uno sprovveduto questo che ha realizzato questo nuovo attacco .

Comunque il problema non c'è  se non funziona  qualcosa perchè l'impianto è realizzato monotubo  ,  cambia gli attacchi sotto la caldaia e da parallelo lo collega in serie ..

Ci vuole più a dirlo che a farlo .

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Ciao Stefano, non c'è nessun collettore e i vari caloriferi che sono lì da circa 50 e più anni sono collegati in serie, è un impianto monotubo. Infatti quando si accende l'impianto prima si scalda il primo poi il secondo e via dicendo.. Ecco perchè chiedevo, pensavo che anche questo avrebbe dovuto collegarlo in serie come gli altri invece è stato collegato molto vicino alla caldaia, circa 1,5 mt,  in parallelo.

Chiedevo se era normale e se anche a livello di circolo e di riscaldamento potevano esserci inprevisti. Anche perchè questo calorifero essendo così vicino alla caldaia si scalda subito e l'acqua di ritorno può influenzare a livello di temperature programmate tutto il sistema della casa, almeno inizialmente fino a quando tutti gli altri caloriferi saranno in temperatura.

Io non sono idraulico però quando l'ho visto sono rimasto un pochino basito, ecco perchè chiedo a voi che siete esperti e eventualmente per rimetterlo in serie, non dipende dallo scrivente in quanto non proprietario della casa. Io posso se confermate dare solo un suggerimento.

Ma sicuramente sbaglio nel ragionamento che ho fatto.

Sono riuscito a inserire l'altra immagine che dimostra la vicinanza alla caldaia e relativo inserimento.

Grazie.

 

 

1.jpg

Modificato: da gianfri55
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 Ti avevo detto che lo puoi gestire chiudendo il detentore .

Scusa , ma  se hai problemi ,chiama quello che te lo ha installato e fallo mettere in serie ,

Se  ti interessa che deve scaldare  presto   te lo fai montare in serie sulla mandata , altrimenti  sul ritorno . 

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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Anche se collegato così e gli altri con impianto monotubo non ci dovrebbero essere problemi.

L'unica cosa certa è che si dovrà strozzare il più possibile il detentore, sperando che ci sia dato che hanno messo due rubinetti mignon dopo i tee sotto la caldaia

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Grazie robertice, informo però che non esiste detentore, l'acqua entra direttamente nel calorifero l'unica possibilità, in caso di problemi, è come dici strozzare il piccolo rubinetto di mandata che ha inserito sulla T sotto la caldaia.

Per quanto concerne il lavoro svolto sull'impianto ribadisco che non si tratta di casa mia e quindi Stefano mi stai suggerendo cose che io non posso fare anche perchè non ho ancora manifestato le mie perplessità al proprietario in quanto prima volevo sentire un vostro prezioso parere.

Sole se voi manifestate delle perplessità parlerò al proprietario altrimenti che rimanga pure come è stato eseguito.

Preciso però che se fosse stata casa mia, nel momento dell'esecuzione del lavoro, avrei evitato quel tipo di allaccio e avrei fatto mettere in serie il calorifero come lo sono tutti gli altri evitando domande che magari fanno solo perdere tempo prezioso.

Grazie per la vostra disponibilità.

 

 

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6 minuti fa, gianfri55 ha scritto:

informo però che non esiste detentore

Infatti era strano mettere sia le valvole che i due rubinetti

Un idraulico.....(anche se dovrei dire tecnico, ma dalle foto un tecnico di sicuro non ci è passato) dovrebbe sapere che se collega un radiatore direttamente

sotto la caldaia l'acqua cercherà di girare tutta da lì perchè è la strada più semplice e meno faticosa (e l'acqua fa sempre la strada più semplice) indipendentemente dal tipo di impianto che c'è a valle

Quindi "il tecnico" dovrebbe sapere che se non mette valvola termostatica e soprattutto detentore non riuscirà a regolare l'impianto

Per capire puoi chiedere all'amico se ha chiamato un cugino tuttofare che gli ha fatto risparmiare un kit valvole.

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2 ore fa, gianfri55 ha scritto:

 fosse stata casa mia, nel momento dell'esecuzione del lavoro, avrei evitato quel tipo di allaccio e avrei fatto mettere in serie il calorifero

 

 

Se l'impianto è a monotubo, con circuiti ad anelli, non è che puoi allacciare in serie allo stesso anello un numero illimitato di radiatori.

A parte il lavoro molto più complesso ed invasivo, in caso di problemi di circolazione, non avresti avuto modo di risolvere.

In questo caso, come ti hanno già detto, basta mettere un detentore di regolazione per limitare la portata.

Ma solo se necessario.

Io comunque penso che quella adottata sia stata la soluzione migliore, a prescindere da come sia stata poi realizzata.

Modificato: da miciobicio
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Non sò robertice chi ha chiamato, ma da quanto visto temo che tu possa avere ragione.

Quindi l'unica soluzione, se non è fattibile regolare il flusso tramite il rubinetto che si vede nella foto, sarebbe almeno quella di mettere un detentore.

Cercherò di farglielo capire prima che inizi l'inverno.

Grazie a tutti per i consigli, c'è sempre qualcosa da imparare.

Un cordiale saluto.

 

 

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