Cucinotto Inserito: 10 settembre 2021 Segnala Share Inserito: 10 settembre 2021 Buongiorno, sono nuovo del gruppo e oltre che un poco di elettronica in se stessa mi interessano soluzioni che possano riguardare la pirotecnica quali per esempio radiocomandi. Un problema che dovrei risolvere riguarda gli accenditori. Questi funzionano con una tensione molto variabile. Generalmente con 12 o 24 volt. Il mio problema è che dopo arrivata una tensione che innesca l'accenditore, quest'ultimo può cortocircuitare i reofori che servono a collegare la resistenza di accensione una vota che questa si è accesa. Non potendo interrompere la tensione ai capi del filo dell'accenditore, perchè mi serve per alimentare altro, cerco una soluzione per evitare il cortocircuito dopo che l'accenditore è entrato in funzione. Ho pensato a un relè al quale l'accenditore sia collegato al contatto NC e che la bobina sia eccitata con un piccolo ritardo nell'ordine di 2, 3 secondi che è il tempo sufficiente per l'accensione. Vi ringrazio per l'attenzione e per vostri eventuali suggerimenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 Se ho capito ben vorresti che il relè che comanda l'accenditore rimanesse eccitato per circa 3". Ma non ho capito se dai continuamente tensione alla bobina del relè e questo deve diseccitarsi dopo 3" o se dai solo un impulso e questo rimane eccitato per 3". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 (modificato) La linea di ogni accensione deve essere limitata in corrente, per esempio con un PTC, il quale aumenta di resistenza se caldo, e si ripristina quando si fredda. E' ovvio che se su una stessa linea ci sono più accensioni in parallelo netto, il primo accenditore che va in cortocircuito blocca ogni altra possibilità di accensione. Modificato: 10 settembre 2021 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 Si può anche mettere un fusibilein serie ad ogni singolo accenditore, cosicchè se un accenditore va in corto circuito si brucia immediatamente il suo fusibile. Prendendo ad esempio l'accenditore di cui a riportato i dati, basta mettere in serie all'accenditore un fusibile da 0.5A e, qualora la testina andasse in corto circuito, il fussibile interverrebbe evitano che vada in corto tutta l alinea di alimentazione alle testine di accensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cucinotto Inserita: 10 settembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 (modificato) Grazie per le sollecite risposte. Chiarisco: in parallelo all'accenditore la tensione alimenta un motorino e questo deve funzionare anche dopo che l'accenditore brucia. Dall'esterno la linea di alimentazione è unica. Forse il fusibile in serie potrebbe essere una soluzione, anche semplice, facendo attenzione che la soglia di intervento sia più alta di quella dell'accenditore che anch'esso è simile a un fusibile. Modificato: 10 settembre 2021 da Cucinotto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cucinotto Inserita: 10 settembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 Per l'uso di un PTC, domando, se una volta che dovesse intervenire, se può stare sotto tensione per circa venti minuti che è il tempo mediamente dopo il quale si toglierà la tensione generale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2021 1 ora fa, Cucinotto ha scritto: se può stare sotto tensione per circa venti minuti Certamente. Nelle TV, dove era usato per la smagnetizzazione, restava acceso anche per settimane. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxmix69 Inserita: 13 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2021 La PTC è una ottima soluzione, ma credo sia difficile da reperire, mi pare che non vengono costruite per tutti i valori. Trovi più facilmente i fusibili autoripristinanti, almeno un centinaio di volte funzionano, poi cominciano ad intervenire prima del tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 2 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2021 Allego link ad altra discussione relativa a PTC Il 10/9/2021 alle 19:42 , Cucinotto ha scritto: in parallelo all'accenditore la tensione alimenta un motorino (*) e questo deve funzionare anche dopo che l'accenditore brucia(#) . Dall'esterno la linea di alimentazione è unica(&) (*) Presumo che il motorino non sia "usa e getta", come l' accenditore. (#) Per ottenere ciò, sia utilizzando un fusibile normale o autoripristinante come il PTC, dovrà intercettare solo la derivazione verso l' accenditore, lasciando diretta quella del motore. (&) Se la alimentazione è in corrente continua, sarebbe da provare l' inserzione di un condensatore elettrolitico da 50 Volt di capacità opportuna, al posto del ptc! Potrebbe svolgere la funzione del timer caricandosi attraverso l' accenditore, per poi interrompere la corrente a fine carica in pochi secondi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora