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Climatizzazione Invernale / Estiva


Fabrizio Z.

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Buongiorno a tutti. Premetto che non ho alcuna competenza tecnica salvo quella maturata da fruitore in anni di impianto domestico di climatizzazione estiva.

Sto acquistando un nuovo appartamento. La casa è in costruzione. Verrà installata -cito il costruttore- una pompa di calore (Ariston) per tutto il condominio (14 appartamenti). Il riscaldamento è radiante a pavimento e verrà gestito tramite pannello di controllo a livello appartamento. Per quanto attiene alla climatizzazione estiva -cito sempre il costruttore- verranno installati degli split idronici perché il raffrescamento a pavimento è soggetto a fenomeni di condensa (e questo so esser vero) e pertanto, per installare a parte dei deumidificatori, tanto vale installare degli split che, appunto, saranno idronici (ad acqua).
Ho tuttavia scoperto, chiedendo esplicitamente, anche perché il capitolato è poco chiaro al riguardo, che la climatizzazione estiva NON sarà gestita dalla pompa di calore centrale ma verrà installata una pompa di calore a livello appartamento sul balcone verso il cortile...

Vi chiedo:
1. se possa, questa, considerarsi scelta del tutto nella norma (per quel poco che so, nei moderni impianti di climatizzazione tanto la parte "invernale" quanto quella "estiva" è gestita a livello condominio ancorché personalizzabile da pannello di controllo). Non solo, a mio avviso la scelta di split idronici avrebbe trovato giustificazione su un impianto centrale e dunque mi chiedo (e vi chiedo) se continua aver senso in un impianto tutto sommato domestico;
2. se la pompa di calore esterna possa considerarsi del tutto analoga (come credo) a una classica unità esterna di impianto di climatizzazione estiva tradizionale (che già ho nel vecchio appartamento) e che dunque, "pesando" sull'impianto elettrico dell'appartamento e dovendo gestire 4 split, non porti a un consumo di corrente eccessivo anche in considerazione del fatto che gli split idronici richiedono molto più tempo per poter dare una resa accettabile;
3. se è corretto dire che la computazione del "calore" invernale (da pannello di controllo) non è in funzione delle ore in cui rimane acceso e del caldo (temperatura) richiesta ma della quantità di energia che la pompa di calore centralizzata consuma.... 

Mi scuso molto per la lunghezza e spero di non essere fuori tema. Grazie in anticipo.

Modificato: da Fabrizio Z.
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scegliere clima classici o idronici sono scelte progettuali.

invece fare la climatizzazione estiva non centralizzata è una scelta ponderata

la grossa differenza tra invernale ed estivo è che i giorni d'uso sono molti di più.

un impianto centralizzato estivo acceso per 6 mesi anno per poi usare le unità singole 15 gg , e magari nemmeno tutte,è uno spreco immane, tu il tuo split te lo accendi quando vuoi.

 

io personalmente preferirei lo split classico perchè volendo potresti usarlo in pompa di calore nei periodi transitori

 

 

 

 

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