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Info su corrente max salvavita


gabmar82

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Domanda stupidissima.

Immaginiamo uno abbia un differenziale puro da 25 A a cui sono collegati due MT da 16.

Su ogni linea da 16 attacco un carico da 15A. I singoli MT non scattano perché 15<16 ma il carico totale è 30, quindi superiore ai 25 tollerati dal salvavita. Cosa succede al salvavita? Scatta? Fonde? Strozza la corrente a 25 e quindi non raggiungero mai i 30A?

 

Scusate l'ignoranza... 

 

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La domanda è posta male.

Se il differenziale è puro la sua corrente di riferimento è quella di dispersione, alla quale interviene facendo scattare il Magnetotermico associato.

A monte di tutto ci sarà comunque un magnetotermico che salterà al superamento della corrente totale a valle, indipendentemente dal numero di carichi collegati.

Inoltre un differenziale non "strozza" nulla, non può limitare la corrente (e' possibile solo abbassando la tensione), scatta e basta.

Modificato: da patatino59
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Sia reka che patatino ti hanno risposto , ma

2 ore fa, gabmar82 ha scritto:

Domanda stupidissima.

Non è una domanda stupida se non sei del.mestiere,  e soprattutto,  in giro ci sono tantissimi impianti messi così....

Se uno dovesse imparare da quello che vede , guai....

 

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purtroppo  vedo TROPPI  impianti in cui c'e' il differenziale puro come generale  e sotto diversi  MT  la cui somma oltrepassa anche di parecchio la portata del differenziale

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Grazie delle risposte.

Diciamo che con un contatore da 3kw se uno collega due carichi da 15A...scatta il contatore.

 In ogni caso, vi chiedo, qual è la regola d'arte?

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Il puro nella sua scheda tecnica di solito riporta dei dati, da questi si capisce se va protetto a monte o meno lui stesso quindi se non può essere usato come primo apparecchio 

 

il fatto che scatti il contatore non deve essere tenuto in considerazione perchè l'ente specifica chiaramente che il loro contatore non va considerato come protezione della linea che ne esce.

 

al limite si può anche mettere una serie di MT la cui somma è maggiore della capacità nominale del puro ma solo se si ha la certezza che non avranno mai contemporaneità al 100%

 

ad esempio:  puro 25A +c16+ c10    è un classico nei centralini domestici ed è accettabile.. io ad esempio aggiungerei anche un C6 o un C10 per eventuali automazioni, caldaia i allarme senza troppe remore perchè sono linee ad assorbimento limitato e soprattutto senza prese a cui ci si potrebbe attaccare roba a caso.

 

ma nell'esempio che fai tu passerei di sicuro ad un puro da 40A

 

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Maurizio Colombi
Il 1/10/2021 alle 11:48 , gabmar82 ha scritto:

se uno collega due carichi da 15A

... trovarli due carichi da 15 A....

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Il 1/10/2021 alle 11:48 , gabmar82 ha scritto:

In ogni caso, vi chiedo, qual è la regola d'arte?

il differenziale va protetto da sovraccarico ci serve un magnetotermico

 

in ambito civile, se aggiungi un altro interruttore cadi già nell'obbligo di progetto...

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Se proteggi il differenziale a monte con un magnetotermico di pari corrente , o inferiore e mai superiore, puoi mettere sotto il differenziale tutti i magnetotermici che vuoi a protezione delle varie linee, o in alternativa sotto il differenziale la somma  delle correnti dei magnetotermici non deve superare quella del differenziale.

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Quindi, questo schema potrebbe andar bene?

Premetto che molta roba era già esistente nel mio contralino. Io vorrei mettere lo scaricatore di tipo 1 e 2, il MT da 16 linea diretta con lavatrice e asciugatrice e i vari MT sotto la linea 10a anche se alcuni non saranno selettivi.

Vorrei inoltre eliminare il MTD da 25 per la linea esterna e lasciare solo il MT da 10 e attaccarlo sotto il MT principale da 25

 

16333519432095911833051283732578.jpg

Modificato: da gabmar82
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Il 4/10/2021 alle 14:43 , gabmar82 ha scritto:

Quindi, questo schema potrebbe andar bene?

Premetto che molta roba era già esistente nel mio contralino. Io vorrei mettere lo scaricatore di tipo 1 e 2, il MT da 16 linea diretta con lavatrice e asciugatrice e i vari MT sotto la linea 10a anche se alcuni non saranno selettivi.

Vorrei inoltre eliminare il MTD da 25 per la linea esterna e lasciare solo il MT da 10 e attaccarlo sotto il MT principale da 25

 

16333519432095911833051283732578.jpg

Gli SPD 1 vanno sotto il contatore, SPD 2 vanno in parallelo all interruttore generale MT 25 nel caso descritto collegando i 2 terminali su fase e uno alla terra, comunque la loro installazione e' preferibile effettuarla da personale specializzato , se no si rischia solo di fare danno. Per il resto non capisco l impiego degli MT , sotto la linea MT 10 A.

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-Manca un generale quadro= puoi mettere un sezionatore 

 

-non mettere un differenziale principale ma suddividi le lineee equamente tra i due senza fare la cosa dei tre MT sotto un altro (piuttosto usane tre)

 

-SPD non sempre il tipo uno è necessario e si mette al contatore, il tipo 1/2 si usa se il contatore è vicino al quadro e se serrve avere un tipo 1. A livello domestico io piuttosto metterei dei tipo tre dove ci sono apparecchiature sensibili

 

 

 

 

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