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Mixer amplificatore brucia i transistor finali


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Buona sera ho un problema con un mixer Spirit-powerstation 350 brucia completamente i transistor finali, (in allegato invio lo schema del circuito interessato) premesso che ho sostituito più di una volta sia i tutti i finali (MJ15024/MJ15025) che i relativi MJE340 e MJE350 e gli isolanti dei finali, purtroppo dopo qualche secondo che si eccitano i relé che attivano le casse acustiche si danneggiano i finali e si brucia la FR5 68 ohm 0.5W, poichè non mi concede il tempo di effettuare misure di controllo non riesco a capire il problema.

Anticipatamente ringrazio chi è disposto ad aiutarmi

spirit-powerstation(1)_04.jpg

spirit-powerstation(1)_06.jpg

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L'approccio alla riparazione non è semplice.

L'accoppiamento dei vari stadi è tutto in DC, e per la riparazione bisogna usare un carico fittizio al posto dei diffusori, e una alimentazione da banco regolabile, e limitata in corrente.

in DC basta una tensione anomala in entrata o una autooscillazione, e salta tutto di nuovo.

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Ho sempre ritenuto la riparazione dei finali di potenza la peggior bestia per chiunque.
Chi ripara sempre le stesse cose,i tecnici della FBT o Montarbo etc. non pochissime volte sostituiscono la scheda intera!
E questo anche quando si riparava!
Oggi è quasi d'obbligo sostituire e sempre più  non è il caso di fare neppure quello,ma è una storia diversa.

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Quando ero tecnico Video in Grundig, il collega dell' Audio riparava sempre e comunque, anche apparecchi con guasti strani o problematici.

Una scheda intera si sostituiva solo se aveva preso fuoco, non certo per la pigrizia di ripararla.

Naturalmente avevamo strumentazione, manuali, e pezzi di ricambio a disposizione.

Ma i costi del prodotto nuovo erano alti e una riparazione, anche costosa, veniva accettata senza troppi problemi.

I problemi grossi ci sono oggi, dove un ora di manodopera specializzata costa più del pezzo da sostituire, e nè i costi del prodotto (scadente) nuovo,  né la disponibilità di manuali o ricambi, ne consentono o consigliano la riparazione.

Il risultato è la creazione di montagne di rifiuti tecnologici ingestibili... 

 

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C'è una cosa che non mi spiego, ovvero che il guasto avviene dopo l'eccitazione del relè. 

Il controllo del DC of-set  è fatto prima del relè quindi se ci fosse un problema di tensione DC all'uscita se ne accorgerebbe prima di eccitare il relè...

Inoltre se come penso e spero, le prove sono eseguite con gli speaker scollegati (saresti un pazzo altrimenti), all'amplificatore non dovrebbe fregare nulla del fatto che si ecciti il relè, in quanto sostanzialmente rimarrebbe comunque senza carico, a meno che i connettori di uscita siano per qualche motivo in corto.

La cosa che mi vien da pensare è che sia solo una coincidenza temporale, cioè il relè aggancia dopo tot secondi ma il problema è già in corso.

In ogni caso non costa niente mettere un tester che legga prima del relè, praticamente subito dopo L1, per verificare se c'è tensione DC in uscita (metti che non funziona la protezione)

 

Prima prova che farei, metodo che uso quasi sempre, in serie all'alimentazione del 230V mettici una lampada da 60W a incandescenza, inoltre al posto dei fusibili da 6.3 A o ci metti dei fusibili da diciamo 1A rapidi oppure l'ideale sarebbe anche quì metterci delle lampade, servirebbero però delle lampada che reggano almeno 60V con una bassa resistenza a freddo, ad avere delle alogene 230V 300...500W sarebbero ideali.

 

Questo sistema limita la corrente e permette di non fare disastri. In teoria all'accensione la lampada sul 230 dovrebbe fare un baglio iniziale per poi affievolirsi e rimanere così se tutto è ok, se rimane accesa fissa hai un sovraccarico o anche un corto netto, se invece inizialmente si accende e cala ma poi ricomincia a illuminarsi potresti avere delle deriva termica legata a una corrente eccessiva nei finali.

 

Le lampade al posto dei fusibili servono perché una volta caricati i grossi elettrolitici, la lampada sul 230 serve a poco o niente, comunque finora nei miei 20 anni di riparazioni la lampada al primario mi ha sempre salvato :D

 

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Grazie della sollecita risposta purtroppo non dispongo di apparecchiatura idonea al caso per cui rinuncio.

Grazie di nuovo a voi, Amal

 

Appena avrò disponibili nuovi transistor farò con le opportune precauzioni da voi suggerite le opportune prove, aggiungo che durante le prove già eseguite ho alimentato l'amplificatore tramite un "variac" come alimentatore in alternata non avendo disponibile un alimentatore da banco idoneo al caso.

Nei prossimi giorni aggiornero la discussione

Grazie a tutti voi Amal

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Buongiorno aggiorno la discussione, ho sostituito tutti i transistor finali più le resistenze FR 5 e 205 (68hom) FR4 (10hom), sostituiti fusibili 6A con 500mA inserita in serie all'alimentazione lampada da 100w (con 60w non si disattiva la protezione termica) dopo opportuni controlli a freddo ho alimentato con tensione graduale in ingresso fino a circa 200v c.a. (+53V e -53v in C.C.) (con valori inferiori non si disattiva la protezione termica) e ho rilevato le seguenti misure:

-Base-emettitore     TR30-31             mV 461

        “         “            TR32-33             mV 477

        “         “            TR230-231         mV 240

        “         “            TR232-233         mV 270

 

A queste condizioni (relè casse acustiche attivate, certamente senza aver collegato le stesse) ho provato a immettere un segnale in ingresso rilevando lo stesso con signal tracer lungo il percorso circuitale fino all'uscita dei relè finali e sembra funzionare normalmente, oltre alla differenza di tensioni (quasi il doppio) riscontrata sui transistor dei  due lati finali, ho trovato due isolamenti in silicone dei finali in condizioni precarie. Chiedo se le due anormalità possano essere la causa del difetto.

 

Grazie anticipatamente delle consulenze, amal

 

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Riccardo Ottaviucci
3 minuti fa, amal ha scritto:

Chiedo se le due anormalità possano essere la causa del difetto.

dipende dalla precarietà

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Buongiorno aggiorno la discussione, ho sostituito tutti i transistor finali più le resistenze FR 5 e 205 (68hom) FR4 (10hom), sostituiti fusibili 6A con 500mA inserita in serie all'alimentazione lampada da 100w (con 60w non si disattiva la protezione termica) dopo opportuni controlli a freddo ho alimentato con tensione graduale in ingresso fino a circa 200v c.a. (+53V e -53v in C.C.) (con valori inferiori non si disattiva la protezione termica) e ho rilevato le seguenti misure:

-Base-emettitore     TR30-31             mV 461

        “         “            TR32-33             mV 477

        “         “            TR230-231         mV 240

        “         “            TR232-233         mV 270

 

A queste condizioni (relè casse acustiche attivate, certamente senza aver collegato le stesse) ho provato a immettere un segnale in ingresso rilevando lo stesso con signal tracer lungo il percorso circuitale fino all'uscita dei relè finali e sembra funzionare normalmente, oltre alla differenza di tensioni (quasi il doppio) riscontrata sui transistor dei  due lati finali, ho trovato due isolamenti in silicone dei finali in condizioni precarie. Chiedo se le due anormalità possano essere la causa del difetto.

 

Grazie anticipatamente delle consulenze, amal

 

La parte adiacente le viti di serraggio risultano tagliate  (avevo verificato l'isolamento tramite hommetro dava risulati positivi) 

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