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Batterie Muletto tensione bassa non ricaricano


eliosfish

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Buonasera

 

Premesso che ho dato un occhiata al forum ma non ho trovato la problematica trattata, forse perchè la soluzione è elementare ma sono qui perchè ci sto sbattendo la testa da un bel po.

Purtroppo il mio muletto elettrico dopo un lungo periodo di inattivitá e manutenzione ordinaria ha le batterie completamente sotto tensione, regolarmente dovrebbe dare 48V (vedi foto targhetta) ma allo stato attuale come da foto del tester ne sviluppa 29V, il problema sta proprio qui, pare che l' elettronica del caricabatteria  (380V) non si attiva perche' la tensione e' molto bassa.

Esiste una soluzione per poter dare l' imput di partenza?

magari aggiungere una batteria di auto (ma non ho idea di come fare) o mettere in serie 4 batterie da 12V per l' avvio, vi ringrazio per l' eventuale interesse al mio problema e alle risposte date.

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Io  comincerei con misurare la tensione di ogni singolo elemento ; accertati che abbiano il livello giusto di elettrolita . Non voglio dirti come abbiamo risolto con il nostro muletto in ditta....

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Se non puoi , non vuoi chiamare un tecnico , potresti fare anche inversamente di come hai pensato : usare un carica batterie auto decente e caricare gli elementi 6 alla volta ( con il connettore staccato  )

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29 diviso 24 fa 1.2, è scarica ma non a morte... segui i consigli di gabri, livello elettrolita come prima cosa e poi tensione di ogni elemento, se ne hai uno molto più scarico degli altri...

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Se non puoi , non vuoi chiamare un tecnico , potresti fare anche inversamente di come hai pensato : usare un carica batterie auto decente e caricare gli elementi 6 alla volta ( con il connettore staccato  )

Si ci avevo pensato ad arrivare a 12V quindi a gruppi di 6 batterie ma i morsetti non si staccano sembrano inseriti a pressione e quindi non riesco a isolarle

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Per eliminare i residui presenti su alcuni elementi, mi sembra utile anche una passata 

di aspirapolvere e pennello. 

Al fine di non sovraccaricare il caricatore a 12 V, realizzerei preventivamente un gruppo

di lampade il cui assorbimento sia circa il 50 % della sua portata massima, lasciandole

interposte poi su un filo durante le 4 ricariche. 

La corrente di ricarica si manterrà costante e più efficace limitando l' accumulo di gas

sulle piastre interne. 

Poi conti 6 elementi, togli il coperchio bianco e verifichi col tester la polarità con cui

andrà collegato il Caricabatteria "provvisorio". 

A fine ricarica la caduta di tensione sulle lampade sarà irrisoria e tenderanno a spegnersi. 

Buon lavoro  ! 

 

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10 ore fa, piergius ha scritto:

 

Per eliminare i residui presenti su alcuni elementi, mi sembra utile anche una passata 

di aspirapolvere e pennello. 

Al fine di non sovraccaricare il caricatore a 12 V, realizzerei preventivamente un gruppo

di lampade il cui assorbimento sia circa il 50 % della sua portata massima, lasciandole

interposte poi su un filo durante le 4 ricariche. 

La corrente di ricarica si manterrà costante e più efficace limitando l' accumulo di gas

sulle piastre interne. 

Poi conti 6 elementi, togli il coperchio bianco e verifichi col tester la polarità con cui

andrà collegato il Caricabatteria "provvisorio". 

A fine ricarica la caduta di tensione sulle lampade sarà irrisoria e tenderanno a spegnersi. 

Buon lavoro  ! 

 

ok adesso e' tutto molto piú chiaro

Ho staccato la presa che alimenta il muletto e misurato nuovamente la tensione come da foto 29V, non ho ben capito come dare corrente a 12 volt se dalla presa dove misuro con il tester o alle prime 6 batterie?

Su quest ultima soluzione non riesco ad isolarle perche' il connettore che le collega non si stacca o meglio non vorrei forzare per non rompere la batteria, posso ugualmente dare tensione cosi su dei poli nello specifico?

Ho messo un foto con i poli numerati se per caso esiste soluzione e qualcuno riesce ad indicarmi dove dare la 12V, nel frattempo ringrazio tutti per le vostre preziose risposte.

20211029_170336.jpg 20211029_170146.jpg

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Le batterie al piombo, se conservate scariche per molti mesi sono da buttare via. Dunque chiedo:

  1. quanto è durato il periodo di fermo?
  2. In tale periodo erano ben cariche, semi-cariche, o scariche?
  3. Quanti anni hanno le batterie?

 

Inoltre, la cosa più probabile è che 29 V non siano equidistribuiti sui vari elementi. Più facile che alcuni elementi siano a 0 spaccato, mentre altri abbiano ancora con un barlume di energia.

 

Attenzione a non fare cavolate: se fai gli esperimenti sbagliati le celle al piombo producono idrogeno ed è molto pericoloso. Dunque attenzione a non avere troppa disinvoltura nel forzare corrente in elementi in cattivo stato.

 

P.S. Le foto che hai provato ad allegare non si vedono.

Modificato: da davide_m
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E niente, l'invito a verificare lo stato di ogni singolo elemento è stato bellamente ignorato perché si è capito che la "soluzione" preferita è allacciare così a muzzo il caricabatterie senza neanche sapere di preciso dove metterlo. Tanti auguri.

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Il 29/10/2021 alle 01:30 , eliosfish ha scritto:

Si ci avevo pensato ad arrivare a 12V quindi a gruppi di 6 batterie ma i morsetti

non si staccano sembrano inseriti a pressione e quindi non riesco a isolarle

(Nessuno ha detto di tagliare la batteria in 4 gruppi di elementi isolandoli tra loro) 

1) Semplicemente individuare i terminali corrispondenti a 4  gruppi di 6 elementi. 

2) Esattamente al centro in alto nella prima foto troviamo il cavallotto che unisce

le due metà della batteria, formate ognuna da 12 elementi. 

3) Ora osservando la fila centrale di Cavallotti verticali si individuano il secondo e il quinto 

e si possono misurare le 4 tensioni parziali ; dovrebbero aggirarsi intorno a 7,5V verso

il punto centrale e rispettivamente verso i poli + e -. 

4) Nella risposta precedente avevo parlato di effettuare 4 ricariche, interessando 6 elementi

alla volta, sempre interponendo le lampade a limitare la corrente. 

In base alle caratteristiche di batteria e caricatore "volante", (ancora non note.) 

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9 ore fa, Darlington ha scritto:

E niente, l'invito a verificare lo stato di ogni singolo elemento è stato bellamente ignorato perché si è capito che la "soluzione" preferita è allacciare così a muzzo il caricabatterie senza neanche sapere di preciso dove metterlo. Tanti auguri.

Ciao Darlington assolutamente, ogni elemento è stato misurato per fortuna nessuna sta a zero tutti circa a 1,2V, non appena avrò chiaro dove attacare i morsetti e condividere le caratteristiche del caricatore farà il collegamento, la sicurezza prima di tutto!

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42 minuti fa, eliosfish ha scritto:

non appena avrò chiaro dove attacare i morsetti

Conta le batterie, e vedi che sono 24, per un totale di 48 volt.

Il suo caricatore da 48 volt dovrebbe caricarle, ed è il sistema più sicuro per farlo.

Se proprio non puoi o non funziona, procurati un caricatore a 24 o 12 volt, con le pinze sui cavetti, e dopo aver staccato un estremo del pacco, (o il fusibile di batteria, se presente) e tolto il coperchio grigio che copre i ponticelli tra le batterie, puoi provare a caricarle a gruppi di sei (a 12 volt) o di dodici (se a 24 volt)

Il tempo di carica dei gruppi deve essere lo stesso, ti ci vorrà una giornata, solo per capire se le batterie si riprendono abbastanza da far funzionare il muletto, poi dovrai ripristinare il funzionamento originale, altrimenti sarai di nuovo da capo.

 

Modificato: da patatino59
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6 ore fa, piergius ha scritto:

(Nessuno ha detto di tagliare la batteria in 4 gruppi di elementi isolandoli tra loro) 

1) Semplicemente individuare i terminali corrispondenti a 4  gruppi di 6 elementi. 

2) Esattamente al centro in alto nella prima foto troviamo il cavallotto che unisce

le due metà della batteria, formate ognuna da 12 elementi. 

3) Ora osservando la fila centrale di Cavallotti verticali si individuano il secondo e il quinto 

e si possono misurare le 4 tensioni parziali ; dovrebbero aggirarsi intorno a 7,5V verso

il punto centrale e rispettivamente verso i poli + e -. 

4) Nella risposta precedente avevo parlato di effettuare 4 ricariche, interessando 6 elementi

alla volta, sempre interponendo le lampade a limitare la corrente. 

In base alle caratteristiche di batteria e caricatore "volante", (ancora non note.) 

Ciao Piergius per semplicità sotto riporto lo schema dei collegamenti del pacco batterie con i poli numerati

riuscite a indicarmi i numeri dei terminali dove collegare la 12V?

Capisco che in foto era un casino, spero che con lo schema arriviamo alla soluzione.

Grazie a tutti in anticipo

paccobatterie.thumb.jpg.3da5fb7f7b00aee756105a9bd9a41fd8.jpg

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del_user_293569

 

4 cariche a 12V ; il tempo dipende dalla corrente del caricabatterie e dalla capacità delle batterie (vedi LUM).

Se attacchi un caricabatteria "intelligente" a 12V quasi sicuramente  si comporterà come quello in dotazione a 48V.

Servirebbe un caricabatteria vecchio tipo "scemo" che non fa troppe storie, inizialmente con una lampada in serie come già suggerito. 

Poi, visto che ci sono i tappi, ti servirà un densimetro per controllare se ci sono elementi andati.

Se adoperi un muletto sai cosa fare e ti risparmio le attenzioni da prestare quando si carica una batteria. 

 

1.thumb.jpg.76fdb957d7341ab999ed8340e696cdc4.jpg
 

2.thumb.jpg.dc99d95fb39854efc5b84300199a49e0.jpg

 

3.thumb.jpg.9acb74c348129490195c091a9d21f52f.jpg

 

4.thumb.jpg.463187e1e73375974da4b991e12c795c.jpg

 

 

Modificato: da Francesco_54
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53 minuti fa, Francesco_54 ha scritto:

Se attacchi un caricabatteria "intelligente" a 12V quasi sicuramente  si comporterà come quello in dotazione a 48V.

Servirebbe un caricabatteria vecchio tipo "scemo" che non fa troppe storie, inizialmente con una lampada in serie come già suggerito. 

👍

53 minuti fa, Francesco_54 ha scritto:

Poi, visto che ci sono i tappi, ti servirà un densimetro per controllare se ci sono elementi andati.

Non proprio obbligatorio , dice che le tensioni sugli elementi siano simili e comunque , la lampadina farà da testimone in modo continuo .

 

Io non lascio mai in carica una batteria senza la lampadina se non sono presente , anche se per un po pare che tutto vada bene .

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51 minuti fa, eliosfish ha scritto:

riporto lo schema dei collegamenti del pacco batterie con i poli numerati

Faccio notare che la numerazione non rispecchia la sequenza dei collegamenti. 

I Cavallotti che avevo menzionato sono: 

> in caso di caricatore a 24V solo 42-44, esattamente a metà della serie, da usare

Prima (1+ / 42-) poi(44+ / 11-). 

> Caricatore 12V anche 16- 27 e 22- 33 in 4 tempi successivi 

(1+ / 27-) ; (16+ / 42-) ; (44+ / 22-) ; (33+ / 11-) 

Non riesco a leggere la Capacità della Batteria e non sono note le prestazioni del Caricatore

Ribadisco  l' importanza di effettuare una carica lenta, mantenendo la corrente circolante

inferiore sia al 5% della Capacità  che al 50% della corrente nominale del Caricatore.

(ad esempio interponendo un opportuno numero di lampade ad incandescenza) 

Altrimenti i vasi  produrrebbero calore invece di caricarsi. ! 

 

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Come da voi indicato ho controllato le tensioni sui poli indicati e viene fuori la quadra, quindi con i punti dove attaccare i morsetti siamo ok.

Sotto invece l' alimentatore che essendo digitale e intelligente (forse perchè individua un alto amperaggio) non parte la carica,

premesso che nel libretto indicava valore superiore di 7,4V e inferiore di 14V affinche si attivi, io in tutte e 4 le misurazioni ho rilevato su 7,5/7,8V.

Volendo dargli una tensione (indipendentemente dal tempo impiegato) su che voltaggio e ampere dovrei stare?

TENSIONE: 48V
CAPACITÀ: 5HPzS 625Ah

IMG-20211030-WA0000.thumb.jpg.fa0e25d4bb4e653012311f0bea954df0.jpg

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del_user_293569

Quel caricabatteria se trova una tensione tra 7,4 e 10,5 Volt passa alla fase di "riattivazione" per 90 secondi.

Poi fa un test e se trova ancora una tensione bassa va in errore o segnala batteria guasta.

Probabilmente, vista la capacità delle batteria, 90 secondi non sono sufficienti; puoi provare a far partire la carica più volte.  

Se non riesci devi trovare un caricabatteria meno intelligente.

 

 

 

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Il 30/10/2021 alle 20:00 , eliosfish ha scritto:

CAPACITÀ: 5HPzS 625Ah

Più di 600 Ah : necessiteranno 48 ore per ogni gruppo caricando con15A.

Conviene caricare 8 ore ogni sezione, poi provare il Caricabatteria originale. 

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Il 30/10/2021 alle 20:00 , eliosfish ha scritto:

(forse perchè individua un alto amperaggio)

 

Il caricabatterie non lo può sapere se la batteria è da 20 o 20.000Ah.

 

Prova a leggere il manuale, ora non ho presente ma forse quel caricabatterie ha già la funzione di mantenimento impostabile manualmente, potresti usare quella per una giornata e vedere se la tensione sale a sufficienza.

 

Lidl ha venduto parecchie versioni di quel caricabatterie e sono tutte diverse fra loro, una ce la ho pure io ma è vecchia come il cucco

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Il 1/11/2021 alle 01:19 , piergius ha scritto:

Più di 600 Ah : necessiteranno 48 ore per ogni gruppo caricando con15A.

Conviene caricare 8 ore ogni sezione, poi provare il Caricabatteria originale

Consigliavo di effettuare una carica lenta, ma non esageriamo, con il caricatore in foto

si impiegherebbero 3 o 4 settimane. 

Servirà un modello più semplice: trasformatore + ponte raddrizzante, da almeno 15÷20A,

oppure un alimentatore stabilizzato da15 Vcc tipo questo, venduto nei magazzini di

materiale elettrico LRS-350-15 Alimentatore 350W 15V Piatto 30mm, 

Interponendo  un diodo da 30A su un polo e il gruppo di lampade sull' altro. 

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se vuoi c'è un sistema molto semplice che uso molto spesso quando recupero muletti elettrici fermi da molto tempo con batteria bassa, il sistema può sembrare  pericoloso ma non lo è, togli la scheda del carica batteria  originale e fai un ponte sul contato del relè che comanderà un teleruttore , poi attacchi la spina del carica alla batteria e poi attacchi alla corrente con interruttore in off  il carica, a questo punto accendi il carica per un pò di secondi e spegni poi ripeti l'operazione per un tempo più lungo tipo 30" e verifichi che non si veda fumo o altro uscire dalla batteria naturalmente ad adeguata distanza non con il naso sopra, se non si notano anomalie riaccendi e fai lavorare 5-10 minuti e puoi misurare la batteria se si è tirata su di qualche volt, se l'esito è positivo puoi riaccendere il carica e lasciarlo li tipo 1/2ora per poi rifare la verifica , se l'esito è ancora positivo si aumenta il tempo, naturalmente che tutti gli elementi abbiano il livello elettrolita corretto e tutti gli elementi abbiano la stessa tensione, così si è sicuri che nessun elemento è in corto o guasto.

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