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380 vs 220 trifase


nonMIcontrollo

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nonMIcontrollo

ciao

non so se sono sulla sezione giusta e non so se sia una domanda stupida

ho un grosso dubbio riguardo alla differenza tra corrente trifase 220V e trifase 380V

dai pochi rudimenti che ho di elettrotecnica so che la 380V e' costituita da tre fasi da 220V sfasate di 120 gradi tra loro, percio se con un tester misurassi la tensione tra fase e neutro leggerei 220V mentre tra due fasi 380V

alcuni motori hanno la possibilita di essere azionati da 380V con una configurazione a stella e 220V(sempre trifase) con una configurazione a triangolo

di solito si utilizzando inverter monofase 220V in entrata e trifase 220V per alimentare quei motori, percio in uscita avrei tre fasi da 220V ...ora quello che mi chiedo, questa tipologia di inverter avendo quella uscita e' come se avessi una 380?o le tre fasi non sono da 220 ma da 220/(sqrt(3))=127V?

 

se fosse realmente 380 , mantenendo i 50 Hz, potrei alimentare un circuito/quadro da 380 V?

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6 ore fa, nonMIcontrollo ha scritto:

o le tre fasi non sono da 220 ma da 220/(sqrt(3))=127V?

 

La tensione tra fase e fase è 220V.

 

Detto in modo semplificato.

L'uscita dell'inverter non ha il conduttore di neutro, quindi non esiste una tensione di 127V

La tensione di rete è ottenuta dal secondario di un trasformatore collegato a stella con il centro stella messo a terra. il centro stella costituisce il neutro.

Si può ottenere anche da un generatore che genera 400V con collegamento a stella ed uscita di neutro derivata dal centro stella.

 

6 ore fa, nonMIcontrollo ha scritto:

e fosse realmente 380 , mantenendo i 50 Hz, potrei alimentare un circuito/quadro da 380 V?

 

No, perchè l'uscita dell'inverter non è unaa sinusoide, ma sono una serie di impulsi la cui durata varia con legge sinusoidale.

Per ottenere una tensione trifase sinusoidale dovresti interporre tra inverter e caricoun filtro sinusoidale; questo è il modo con cui gli inverters degli impianti FV e degli UPS, generano la tensione sinusoidale.

 

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Se hai bisogno da 230V mono a 400V trifase esiste un inverter della trasforstatik fatto proprio per questo scopo, l'unico problema è che costa, ci sono dei paletti da rispettare picchi, spunti, cos fi e forma d'onda.

Usato spesso per fare funzionare apparati a 60Hz quando la distribuzione è 50Hz e viceversa. Oppure se hai una tensione DC da portare AC.

Azienda toscana specializzata in questi apparati.

 

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11 ore fa, max.bocca ha scritto:

Azienda toscana specializzata in questi apparati.

 

Interessante.

In buona sostanza si tratta di un inverter da FV, dove l'ingresso in continua non è derivato da pannelli FV ma da un raddrizzatore con batteria di condensatori.

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8 ore fa, nonMIcontrollo ha scritto:

se l'uscita dell'inverter non ha il neutro, il ritorno della corrente come avviene?

 

Come avviente normalmente per tutti i carichi tifase: tra fase e fase.

Forse se studiassi i fondamentali di elettrotecnica tutti questi dubbi sparirebbero.🙂

Modificato: da Livio Orsini
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nonMIcontrollo

credo di essermi espresso un po male

 

se avessi un inverter tre fasi con un onda perfettamente sinosuidale in uscita(penso che li facciano credo,non economici), senza un neutro come faccio un collegamento a stella per avere la 380?

 

 

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56 minuti fa, nonMIcontrollo ha scritto:

senza un neutro come faccio un collegamento a stella

Non lo fai.

O ti colleghi a triangolo, o interponi un trasformatore trifase, dal quale ricavare il neutro, esattamente come si fa con la distribuzione nazionale nelle sottostazioni elettriche.

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15 ore fa, nonMIcontrollo ha scritto:

senza un neutro come faccio un collegamento a stella per avere la 380?

 

Per avere 380V o, meglio 400Vsecondolo standard europeo, li deve generare il generatore.

Se il generatore fornisce una tensione fase fase di 230V, l'unico modo di otterne 400V èadottare un trasformatore elevatore.

 

Differente èil ragionamento se intendi un carico a 400V collegato a stella come, ad esempio, un motore;  in questo caso non ti serve avere un neutro, servono solo i 400V dal generatore.

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sono andato a ripassare un po elettrotecnica e mi ero scordato una banalita

se i carichi sono equilibrati si e' nelle condizioni di un sistema equilibrato simmetrico in cui la somma delle tensioni stellate e' nulla rendendo di fatto inutile un ulteriore conduttore sui cui far richiudere le tensioni...un tipico caso e' un motore elettrico

 

pero ora mi sfugge una cosa

 

se il motore ha configurazione 230 a triangolo e 400v a stella, perche si collega solo a triangolo con un inverter trifase 230 in uscita? ho sempre una uscita a 230 per ogni fase, perche non potrei a stella?

 

quando leggo motori 400/690 ce di mezzo un trasformatore elevatore?

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53 minuti fa, nonMIcontrollo ha scritto:

perche non potrei a stella?

 

Osserva come sonmo collegati gliavvolgimenti a "Y", hai sempre 2 avvolgimenti in serie tra loro, mentre nel "D"hai un solo avvolgimento, quindi necessita di una tensione inferiore.

 

53 minuti fa, nonMIcontrollo ha scritto:

uando leggo motori 400/690 ce di mezzo un trasformatore elevatore?

 

No si collega a "D" con 400V. Il collegamento a "Y" si usa per le partenze "Y"/"D" o per linee a 690V

Modificato: da Livio Orsini
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