Vai al contenuto
PLC Forum


Impostare inverter da 200 volt a 380


tigre652

Messaggi consigliati

Buongiorno mio Papà ha degli elettroutensili che funzionano in trifase. 

Disponendo solo della 220 Volt casalinga in garage, ha comprato un inverter per trasformarla in 380.

 

Lo ho collegato ma non funziona. Qualcuno sarebbe così gentile di aiutarmi a configurarlo. 

E' un inverter cinese con istruzioni in inglese e cinese.

 

Vi allego il file pdf delle istruzioni e le etichette dei motori degli elettroutensili che ha bisogno di far funzionare, tutti di tipo elettromeccanico, nulla di digitale.

Sono vecchi trapani, tornio, mola.

 

Sicuramente bisogna impostare i dati PN ma io non saprei che numeri mettere. 

Resta inteso che utilizzerebbe 1 solo elettroutensile alla volta.

 

ISTRUZIONI

https://drive.google.com/file/d/1ZdlX_3KIGNqk4F6NPS4RKmlBpN0CrCto/view?usp=sharing

 

 

<a href="https://ibb.co/m8mwqwb"><img src="https://i.ibb.co/m8mwqwb/Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-16-1.jpg" alt="Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-16-1" border="0"></a> <a href="https://ibb.co/t4RbyB7"><img src="https://i.ibb.co/t4RbyB7/Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-16.jpg" alt="Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-16" border="0"></a> <a href="https://ibb.co/7vLLFr2"><img src="https://i.ibb.co/7vLLFr2/Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-17-1.jpg" alt="Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-17-1" border="0"></a> <a href="https://ibb.co/QCzPHm6"><img src="https://i.ibb.co/QCzPHm6/Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-17.jpg" alt="Whats-App-Image-2021-11-08-at-17-44-17" border="0"></a>

Link al commento
Condividi su altri siti


Mancano le caratteristiche dell'inverter. Ma suppongo sia il solito 230Vac monofase in ingresso. Pertanto, come più volte detto, quello che otterrai è una trifase 230V, non 400V.

Quindi, per poter andare a pieno regime, i motori dovrebbero avere avvolgimento 230/400V (triangolo/stella) e quindi essere ricablati a triangolo.

Inoltre, va considerato che alimentando i motori a 230V trifase, anziché 400V trifase, la corrente assorbita è superiore, a parità di potenza. Pertanto bisogna accertarsi che l'inverter sia in grado di erogare tale corrente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sandro Calligaro

Ci sono in commercio degli inverter di marchi cinesi, sui quali non si capisce molto.

Sembra (stando a quanto dicono alcuni, che li hanno provati), che possano generare qualcosa in più rispetto ai normali inverter.

Purtroppo, stiamo parlando sempre di valutazioni qualitative, cioè al massimo confronti, dove con questi inverter si riesce a raggiungere una velocità più alta rispetto agli inverter normali, con lo stesso carico.

 

Ora, siccome i miracoli non li fa nessuno, io rimango scettico.

Ho fatto qualche ipotesi, ma non avendone uno da provare o almeno ispezionare, non riesco ad avere conferme.

Le ipotesi plausibili sono, secondo me, queste:

- che questi inverter "barino" sulla curva tensione/frequenza;

- che usino la sovra-modulazione (in pratica, che lavorino in onda quadra o "six-step", quando viene richiesto di generare una tensione superiore a quella di ingresso);

- che il raddrizzatore sia un duplicatore di tensione (uno di questi schemi, ad esempio: https://en.wikipedia.org/wiki/Voltage_doubler).

 

La prima è semplicissima da applicare, ma potrebbe al massimo mascherare il problema (non farlo vedere), non risolvere una mancanza di tensione.

La seconda fa guadagnare, in realtà, poca tensione fondamentale.

Per realizzare la terza, il raddrizzatore deve essere diverso dal solito, ed avere almeno un doppio bus DC. Qualche utente, in una vecchia discussione qui su plcforum, aveva postato delle foto di uno di questi inverter. A memoria, non mi sembra che si notasse niente di particolare...

Link al commento
Condividi su altri siti

Cia Sandro e ben tornato.

Speravo che tu avessi qualche novità su questi inverter "miracolosi".

 

13 ore fa, tigre652 ha scritto:

Sicuramente bisogna impostare i dati PN ma io non saprei che numeri mettere. 

 

In questo momento non ho tempo di leggere il manualetto. Se trovo un poco di tempo in giornata lo farò. a prima vista mi sembra che non sia uno di quegli inverters "miracolosi", quindi vale quanto ha scritto Ctec.

Dovresti pubblicare le foto delle targhjette dei motori dei vari elettro utensili.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il secondo motore, che credo sia un dhalander, lo puoi collegare solo a "Y" con tensione di 380V, quindi non lo puoi alimentare con un inverter a 220V.

Gli altri 3 li colleghi a "D" e li puoi usare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Siamo riusciti a far funzionare 3 motori di 4.

 

Ho impostato frequenza min allo spunto 1,5 Hz e 400 Hz di max

Tempo di avvio 15 sec e tempo di arresto 15 sec, anche se a se si avvia al n max di giri e si ferma in meno tempo. 

 

Devo abbassare il n max di Hz da 400 a 300 perché i motori girano troppo veloci. Probabilmente collegamfo un potenziometro da 5 Khz si riesce a modificare il n di giri.

 

Comunque qualcuno lo chiedeva, funziona bene. Un pò difiicile da impostare ma io non me ne intendo piu di tando.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, tigre652 ha scritto:

Probabilmente collegamfo un potenziometro da 5 Khz

 

Vorresti dire 5kOhm. Se poi lo scegli multigiro è anche più facile regolare.

 

1 ora fa, tigre652 ha scritto:

Devo abbassare il n max di Hz da 400 a 300 perché i motori girano troppo veloci.

 

Anche 300Hz mi sembrano esagerati per quei motori, corrispondono a 8400rpm che è una velocità folle per un motore previsto per 1400rpm nominali!!!

Già 150Hz mi sembra un valore esagerato, io mi limitererei a 100Hz.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma perchè non mantenere una frequenza massima di 50hz (quella classica di rete) e poi in caso andare a scendere? Io sul trapano ho un motore simile ai tuoi da 1cv e 1400 g/m. Imposto la frequenza max a 50hz, imposto la cinghia delle pulegge (del trapano) ad una media velocità e poi col potenziometro mi regolo i giri. Di solito lavoro nel range dei 25-35hz e riesce a fornirmi tutte le velocità che mi servono. Andare troppo su con la frequenza su motori vecchi (che non hanno l'isolamento predisposto) si rischia solo di bruciarli o anche di romperli meccanicamente visto che non sono fatti per lavorare a tali velocità.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Il Dottore 88 ha scritto:

Andare troppo su con la frequenza su motori vecchi (che non hanno l'isolamento predisposto) si rischia solo di bruciarli

 

Il rischio di danneggiare l'isolante del motore è costituito dall'elevato dv/dtdegli impulsi che formano la pseudo sinusoide generata dall'inverte, non ha nulla a che vedere la frequenza della pseudio sinusoide.Il vero problema causato da velocità troppo elevate lo si riscontra nei cuscinetti ed anche nella forza centrifuga che va ad agire sugli avvolgimenti del rotore.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...