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Scuola Elettricista


simandry

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Sapete per caso che tipo di scuola deve frequentare un diplomato per diventare elettricista?

Non penso debba fare la scuola che fa chi ha solo la licenza media.

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Sapete per caso che tipo di scuola deve frequentare un diplomato per diventare elettricista?

con i tempi che corrono penso che una laurea breve (3 anni) possa bastare.

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E se uno possiede già una laurea ma in una materia diversa?

Non c'è un corso che può seguire?

Modificato: da simandry
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Se i regolamenti non sono cambiati , puoi dare esame maturità per Perito elettrotecnico,se hai la laurea penso che dovrai integrare molto poco, l'importante è passare..poi ti iscrivi come elettricista , ti dovrebbe bastare tale titolo di studio (annetti anche gli altri che male non fanno), poi fatti dare il regolamento del collegio dei periti della tua città e leggi bene le regole , con una qualsiasi laurea dovresti saltare in automatico il praticandato ..una volta c'era la postilla ...quindi ti resta solo ... passare l'esame di abilitazione (se vuoi firmare da PI) ..e qui devi studiare...

Oppure ti accontenti del punto 1.

Ciao,

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Quindi:

1. Maturità di perito elettrotecnico;

2. Passare l' esame di abilitazione;

Modificato: da simandry
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Scusatemi ragazzi, ma a casa mia per fare l'elettricista non serve andare a scuola, ma al lavoro...

a casa mia qualche anno in più di studio non nuoce alla salute.

comunque si certo un ragazzino può intraprendere la strada lavorativa dalla manovalanza, un laureato visto l'età anagrafica > forse è meglio che miri ad accorciare il percorso e magari arrivare più lontano ..

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a casa mia qualche anno in più di studio non nuoce alla salute.

comunque si certo un ragazzino può intraprendere la strada lavorativa dalla manovalanza, un laureato visto l'età anagrafica > forse è meglio che miri ad accorciare il percorso e magari arrivare più lontano ..

Ok, ma un laureato non credo studi tutti quegli anni per diventare un semplice elettricista, perchè allora era meglio che andava subito a lavorare... o no? Se invece intendi che dopo la laurea uno possa fare il progettista è un altra cosa, non lo chiamerei elettricista...

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Ti ricordo che ora c'è di mezzo anche il certificato di conformità (dell'impianto, o della parte sulla quale è intervenuto il tecnico), che prima non c'era, e che non tutti sono abilitati a rilasciarlo.

Elettricisti "praticoni" con molti anni d'esperienza alle spalle hanno potuto continuare il mestiere, ma un giovane ora non può mettere mano ad un impianto elettrico senza possedere i titoli per farlo, o senza che sia inquadrato come apprendista, in tal caso ci sarà qualcun altro che si renderà responsabile del suo operato.

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Io intendevo poter firmare progetti d' impianti elettrici non fare solo il lavoro pratico!

Un progetto può essere firmato da persona con qualifica: almeno perito.

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Forse tra mille casini bisogna fare una distinzione: :unsure:

Vuoi fare il progettista di impianti elettrici oppure l'installatore?

Nel primo caso devi essere perito elettrotecnico, fare apprendistto e passare l'esame.

Nel secondo caso vai a lavorare presso un artigiano elettricista e dopo tre o cinque (non ricordo bene) anni hai l'abilitazione per svolgere la professione e firmare le dichiarazoni di conformità! Per diventare un buon installatore la scuola può dare solide basi...ma l'esperienza lavorativa non ha paragoni! :D

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Grande luca, hai dato la spiegazione migliore. B)

Comunque nll un giovane può prendersi la responsabilità di un impianto dopo che ha svolto il lavoro di elettricista operaio per 3 anni... Quindi 5 anni di apprendistato e 3 anni da operaio. Se ti diplomi come perito o ti laurei come ingegnere non hai bisogno di esperienza (perchè teoricamente te la data la scuola), ma se fai un istituto professionale devi comunque fare esperienza in una ditta d'impiantistica.

Comunque Simandry ha già capito che deve diventare come minimo perito elettrotecnico per poter firmare i progetti elettrici, ma ricorda che prima devi fare 2 anni di praticantato presso uno studio tecnico di progettazione o 3 anni presso una ditta d'impianti elettrici. Ovviamente prima di cominciare il praticantato devi comunicare al collegio dei periti della tua provincia che vuoi iscriverti al praticantato, altrimenti perdi tempo... Una volta finito il praticantato, segui un corso (facoltativo, ma sicuramente ti aiuta...), ed infine svolgi un vero e proprio esame di stato sulla tua specializzazione dove troverai 2 prove scritte e se le passerai potrai svolgere l'esame orale. Buon lavoro... :P

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Scusate se mi intrometto ma il mio problema e' sostanzialmente lo stesso...

ho il diploma di perito elettronico e tlc

per firmare progetti relativi agli impianti elettrici che strada devo intraprendere?

spero di non dover rifare anche la maturita' in elettrotecnica...

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Scusate se mi intrometto ma il mio problema e' sostanzialmente lo stesso...

ho il diploma di perito elettronico e tlc

per firmare progetti relativi agli impianti elettrici che strada devo intraprendere?

spero di non dover rifare anche la maturita' in elettrotecnica...

Ciao Nicola,

le strade sono due... O ti laurei in ingegneria specializzazione elettrotecnica, oppure ti ridiplomi come perito elettrotecnico... Però ti do un consiglio migliore... Prova a fare una telefonata nel collegio dei periti della tua provincia e prova a fare lo stesso quesito, magari esiste un modo migliore per non dovere fare l'università oppure rifare l'esame di maturità... Magari è abbastanza che tu dimostri che hai avuto esperienza nel campo elettrotecnico per poter dare l'esame di stato come perito elettrotecnico. Ma non ne sono sicuro... ;)

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Tanto tempo fà il mondo industriale era diviso in tre partei:

L' operaio , a cui si raccomandava di fare il professionale di tre anni per ampliare la propria cultura generale e la cultura tecnica specifica, giusto per sapere perchè si fà in quel modo.

Il tecnico, proveniente dall'ITIS, figura professionale il cui compito era la "piccola progettazione", la direzione degli operai, l'esecuzione delle disposizioni del progettista.

Il progettista, l'ingegnere, proveniente dall'università. I suoi progetti venivani realizzati dagli operai con la supervisione del tecnico

Ora....fra IPSIA di 3 o 5 anni, ITIS che diventa liceo tecnologico, laura breve, lunga media ed intermedia, elettricisti che firmano senza nesun controllo......boh....mi sento un po' confuso.

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stefano.maulini

C'è un po' di confusione sull'argomento!

Allora:

Per la progettazione

Obbligo di iscrizione all'albo professionale dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati.

Ovvero: i neodiplomati non possono più iscriversi all'albo dei Periti ma devono per forza fare almeno 3 anni di università. Chi invece è già iscritto...

Oppure laurea in materie del settore elettrico e iscrizione all'albo degli ingegneri.

Entrambe le iscrizioni passano attraverso un esame.

Per la realizzazione

Iscrizione alla camera di commercio o al registro delle imprese secondo l'ambito specifico per il quale si vogliono realizzare gli impianti (elettrici, gas, ecc.).

Per il settore elettrico:

- almeno 3 anni come operaio specializzato presso una ditta del settore per poter presentare la domanda (il neoassunto non viene solitamente inquadrato come specializzato...)

oppure

- 3 anni di scuola presso gli istituti professionali di stato (IPSIA, settore elettrico) seguiti da almeno 2 anni come operaio (non necessariamente inquadrato come specializzato) presso una ditta del settore

oppure

- 5 anni di scuola presso gli istituti tecnici industriali (ITIS - che si sono salvati dalla riforma) con specializzazione elettrotecnica seguiti da almeno 1 anno come operaio (non necessariamente inquadrato come specializzato) presso una ditta del settore

oppure

- laurea in materie elettriche (elettrotecnica, impianti, ecc.) con possibilità di iscrizione diretta per apertura attività. Inoltre gli ingegneri possono fare i responsabili tecnici per ditte nelle quali nessuno è abilitato alla firma sulle dichiarazioni di conformità (stiamo parlando di realizzazione pratica e non progetto di impianti elettrici).

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Stefano, sei sicuro che gli albi siano già chiusi alle iscrizioni dei nuovi diplomati? Mi sembra strano, perchè accettano ancora i praticanti... Ricordo che ne avevano parlato di chiudere le iscrizioni al praticantato, che di conseguenza vuol dire stop alle iscrizioni al collegio, ma non avevano dato una data... Inoltre essendo iscritto all'albo, non mi è arrivata nessuna comunicazione e siccome con il mio collega stiamo vagliando la domanda di alcuni neo-periti per fare il praticantato, non vorrei che non le si possano accogliere visto la chiusura...

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