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Impianto Ufficio


guglielmo agliano

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guglielmo agliano

Ciao sono nuovo di questo forum e sprovveduto per quanto riguarda l'impiantistica elettrica. Scrivo questo appello perchè vorrei evitare di farmi dissanguare dal solito elettricista "esagerato". La questione è: ho montato in ufficio tre condizionatori da 9000 btu (tre motori, tre splitter) utilizzando un quadro elettrico precedentemente predisposto con un magnetotermico bticino c20, la potenza di erogazione enel è di 4,5 kw . Purtroppo se accendo tutti gli apparecchi (condizionatori, computers, fotocopiatrice etc.) il suddetto magnetotermico scatta. Ho aumentato la potenza a 6kw ma l'interruttore continua a scattare. Domanda sciocca, devo sostituire il magnetotermico? Con quale?

grazie anticipatamente per le risposte.

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Se vai sul contatore dovresti poter leggere la potenza assorbita istantanea e massima.

Inoltre specifica meglio:

Ho aumentato la potenza a 6kw ma l'interruttore continua a scattare. Domanda sciocca, devo sostituire il magnetotermico?

Scatta il contatore o l'interruttore di protezione?

Direi che un conto è se c'è un corto o un sovracarico, un altro è superare il prelievo di potenza.

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guglielmo agliano

quello che scatta è il magnetotermico, dove fra l'altro confluicono tutte le prese, il contatore ce l'ho 16 piani sotto e sarebbe un bel problema se scattasse. Non scatta neanche il magnetotermico su cui confluiscono i corpi illuminati che difatti restano accesi. Ah ovviamente a monte di tutto c'è un salvavita che non scatta mai.

Scusa la mia inesperienza, per riassumere: un salvavita (25A), un magnetotermico (c20)su cui confluiscono condizionatori e prese, un magnetotermico su cui confluiscono i corpi illuminati. Potenza attuale del contatore 6 kw. spero di essere stato chiaro.

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IL MAGNETOTERMICO DEVE SCATTARE!

Il magnetotermico scatta perchè superi il limite massimo di corrente (hai troppe utenze), Quindi ti sei rivolto all'ENEL per avere un aumento di potenza ( e quindi di corrente). Ma il Magnetermico continua a scattare perchè deve essere sostituito (esso scatterà sempre a 20 Ampere). Ma per sostituire il magnetermico devi prima controllare la sezione dei conduttori (fili) dell'impianto. Se questi hanno una adeguata sezione puoi tranquillamente sostituire il magnetermico, se esse sono di sezione esigua sei a rischio di incendio

. Riassumendo:

Potenza ipmegnata = 3,3 Kw

Magnetermico = adatto 3,3 Kw

Sezione dei fili = adeguati a 3,3 Kw. (solitamente si abbonda).

Come vedi questi tredispostivi sono legati fra loro.

Soluzione:

potenza = 4,5 kW

Magnetermico = adatto a 3,3 kW

Sezione dei fili = adeguati a 3,3 kW

aggiungiamo un magnetermico adeguato ai condizionatori aggiungiamo una linea elettrica diretta dal magnetermico dei cond. ai condizionatori medesimi ed abbiamo risolto il problema senza sostiutire i vecchi fili. Infatti avrai due linee. Vecchia linea + nuova linea condizionatori.

L'elettricista ti spenna?

Considera:

Un nuovo magnetermico, magari un suo quadro perchè quello esistente è piccolo, il passaggio della nuova linea nei tubi preesistenti ( ci passeranno?) ....di materiale non c'è da spendere molto, di manodopera presumo di si.

Spero di non averti confuso.

Nino

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Del_user_23717
Soluzione:

potenza = 4,5 kW

Magnetermico = adatto a 3,3 kW

Sezione dei fili = adeguati a 3,3 kW

:ph34r:

Secondo me è necessario ricontrollare tutto l'impianto perchè è chiaro che vi è stato un amplimento, e bisognerebbe vedere anche il discorso montante (siamo al 16° piano) perchè da quanto ho capito ora siamo a 6kW....

Comunque sono daccordo con Nino, separare la linea condizionatori con un mt/diff. a loro dedicato.

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Infatti, mi ero scordato il punto piu' importante....il montante di linea.

Sezione esistente in funzione della potenza e della sua lunghezza.

Giusto per dare un'idea a gugliemo:

Se hai un asciugapelli da 100 Watt t potresti pensare che vada bene una sezione di linea da 1,5 mm2 . In realtà devi anche considerare la lunghezza della medesima. Se hai la presa a Milano e l'asciucapelli a Brescia, pur essendo la potenza irrisoria stai pur tranquillo che tale sezione non basta. Esso avrebbe una sezione molto grossa ...ad occhio diciamo quanto il mio avambraccio?

Per ridurre la sezione devi aumentare la tensione da 220 Volt a 20.000 volt e poi riabbasarla. Noti infatti che la sezione dei tralicci di alta tensione non è molto grossa. Quindi:

la sezione dei fili deve essere proporzianta alla potenza ed alla lunghezza della linea.

I dispositivi di protezione devono essere proporzionati alla massima potenza .

Piu' linee e piu' dispositivi di protezione permeteranno una facile individuazione dei guasti e comunque non tutto l'ufficio rimane al buio.

Credo che ti abbiamo dato tutte le nozioni necessarie per intavolare un colloquio con il tuo elettricista..

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scusate se tardiva e .. controcorrente. Ma l'interruttore che oggi scatta è lo stesso che scattava prima dell'aumento di potenza da 4,5 a 6 kWh? forse è stato inutile l'aumento di potenza e quindi riportando la potenza contrattuale a quella precedente non ci sarebbero problemi di cavi di montante (oltre la tassazione inferiore sulle bollette). Quindi un buon calcolo dei carichi utilizzati nell'ufficio potrebbe essere una soluzione abinata, visto il piano e se il calcolo è intorno ai 5kW (4,5 + 10%), ad una centralina di controllo carichi che disattiva temporaneamente i carichi non prioritari. saluti.

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Anche se aumenti la potenza in entrata, rimane la "strozzatura" del precedente magnetotermico, attraverso il quale ora deve passare anche la corrente dei condizionatori, oltre a quella dei carichi precedenti.

Nino1001 ti ha già fatto notare questo fatto.

Sicuramente la cosa migliore che puoi fare è aggiungere un magnetotermico/differenziale dedicato ai condizionatori.

Inoltre devi verificare che il montante sia di protezione e sezione adeguata (deve essere calcolata in funzione della potenza e della distanza, ponendo V=230, cos fi = 0.9, I = 32A, l = 50mt e una caduta del 3% ti viene un minimo di 10mm2), se non lo fosse o cambi i cavi o aggiungi un secondo montante per il nuovo magnetotermico, con adeguata protezione in partenza.

Ciao

Andrea

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