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PLC Forum


dispersione termica radiatori...


diabolik2009

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salve, volevo chiedere una info:   ho la caldaia impostata a 45 gradi (mandata) , sui radiatori leggo 38 gradi....

 

è piu' o meno normale oppure secondo voi c'è una dispersione esagerata..???

 

Grazie a tutti...

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Alessio Menditto

No no non volevo fare una battuta, nel senso che hai ragione, è effettivamente una “dispersione” di calore che esce dal termosifone e ti scalda, in teoria più è alta questa dispersione meglio è perché vuol dire che ha ceduto tanto calore, se fosse meno vorrebbe dire che non cede calore e quindi hai freddo in casa.

Siccome il calore non è misurabile così facilmente, una rappresentazione di questo è nel calo di temperatura tra quella che è uscita dalla caldaia è quella che è tornata.

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se tu per ipotesi sostituissi i radiatori con dei tubi coibentati avresti il ritorno alla stessa temperatura della mandata, ma come dice Alessio non scalderesti

 

il radiatore ideale è proprio quello con la maggior differenza possibile tra la temperatura di ingresso e quella di uscita, perché cede molto calore all'ambiente

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capito, ma io vorrei sapere se la differenza di 7/8 gradi è nella norma oppure è troppo perche magari i tubi sono lunghissimi, magari non sono rivestiti, ecc ecc

 

normalmente quanto è questa differenza..???

 

voglio dire in genere...???  QUanto è...???

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Dipende da come è fatto l'impianto, se monotubo o no. Se i tubi dalla caldaia sono coibentati si o no, e come, quanto dista dalla caldaia il radiatore su cui fai questa misura. Certo comunque che 45°C sembrano pochini per dei radiatori. A casa mia la caldaia scalda l'acqua tra i 65 e i 70°C...

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Alessio Menditto
9 ore fa, diabolik2009 ha scritto:

sui radiatori leggo 38 gradi....

Puoi spiegare meglio cosa vuol dire?

Leggi perché c’è un termometro?

TUTTI i termosifoni hanno questa temperatura?

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Ragazzi, spero di spiegarmi meglio......

io so che la differenza dipende da da tanti fattori......o meglio lo intuisco, ...ma vorrei sapere se la differenza di 8 gradi è troppa , quindi si deve modificare qualcosa, oppure nel 70 % dei casi nelle case degli italiani è piu' o meno questa...???

 

meglio di cosi' non so spiegare.......

P.S. impianto monotubo, si quasi su tutti i termosifoni leggo questa differenza,,,,

 

 

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Alessio Menditto

Diabolik ti sento molto agitato, non serve, con pazienza ci capiamo tutti, però se non rispondi andiamo per le lunghe e questo non lo posso permettere.

Quindi con calma riassumiamo, puoi spiegare questi 38 gradi “sui radiatori” COME LI HAI MISURATI?

Hai usato un termometro appoggiato sopra, l’hai letto sulla temperatura di ritorno nel display della caldaia, COME E DOVE LI HAI MISURATI?

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Alessio, ho messo un termometro a contatto sul radiatore........e legge circa 38 gradi, invece sulla caldaia ho impostato 45 gradi di mandata....

 

Comunque non sono assolutamente agitato, e solo che non so piu' come spiegare......

 

Ho precisato che non voglio una risposta precisa (perchè è impossibile ci sono troppi fatori che influiscono) ma vorrei solo rendermi conto se la caldaia/impianto lavora piu' o meno bene oppure sono troppo distante dalla media...

 

Ripeto e ribadisco, non voglio una risposta precisa, vorrei solo una risposta che mi dia un indicazione di massima......niente altro...

 

 

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Alessio Menditto

Ma in casa ci stai bene o hai freddo?

Perché poi tutto si riduce a quello, tu puoi giocare con mandate e ritorni ci mancherebbe, ma alla fine se hai freddo lo sentì…tu ti scaldi con questo calore che esce dal termosifone che abbassa la temperatura dell acqua…non è che la voglio fare facile per forza ma è talmente chiaro, poi ho capito la tua perplessità su questi intervalli ma questo dipende da tanti fattori, tra calore che esce dalla casa, dalla temperatura impostata, da come modula la caldaia, io non penso che se tu adesso stai morendo di caldo perché i termosifoni scaldano troppo, non ti alzi dalla sedia e abbassi la temperatura di mandata…non ti metti a smanettare con i rubinetti di ritorno, una persona normale abbassa di un grado o due e viceversa.

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Alessio Menditto

Ovviamente questo mio discorso prescinde dal fatto che i tuoi termosifoni siano bilanciati, ossia che cedano lo stesso calore uguale in proporzione alle diverse stanze, poi impostare “i salti” è roba dà termotecnico e si suppone sia già stato fatto.

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ma poi se ricordi una differenza ma non sei sicuro potrebbe essere benissimo solo una differenza di condizioni di misurazione tra questo e lo scorso anno

 

 

cioè, fossero 7 gradi in meno tra la caldaia e un punto dopo un metro è un conto, sarebbero tanti probabilmente ma in un termosifone dopo metri e magari altri termosifoni potrebbe essere normale

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beh reka, visto che è l'unica risposta che ho ricevuto.......forse sei l'unico che ha capito la mia domanda, 

comunque già che mi dici che "potrebbe essere normale"  già posso fare un paragone....

In realtà io sapevo che fino a 10 gradi di differenza era nella normalità......piu' o meno normalità si intende.....

 

Quest domanda l'ho fatta per capire se in qualche modo l'acqua non circolasse bene, magari causa scambiatore otturato, o altro...

ma intuisto che se non leggo (con tutti gli errori possibili , e fattori che influiscono..) almeno 10 gradi di differenza non controllo/smonto niente.....

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Difficile avere problemi sullo scambiatore del riscaldamento.. e comunque anche se fosse sporco da li esce acqua a 45° comunque.. semplicemente avrà usato più potenza del focolaio rispetto ad uno scambiatore pulitissimo.

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perfetto, ho capito, quindi comunque escono 45 gradi dallo scambiatore.......ok ti ringrazio

 

una volta un tecnico mi disse che fino a 10 gradi di differenza fra la caldaia e i radiatori era quasi normale, se in piu' bisognava indagare..................beh un metodo empirico, ma almeno uno sprovveduto si fà un idea....

 

 

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1> dopo quanto tempo? dopo 5 minuti dall'accensione  è normale che l'impianto non sia ancora in temperatura, dopo due ore subito dopo il termine di un ciclo di accensione no (in una casa media).

2> sei sicuro che la mandata abbia effettivamente raggiunto i 45° (se a set-point la caldaia spegne e la temperatura impianto è sempre più bassa di quella impostata), quindi se misuri a 1 minuto dallo spegnimento bruciatore hai temperature diverse che a 5 minuti dallo spegnimento bruciatore.

3> in che punto del termosifone? La parte sopra di solito è a temperatura "mandata", la parte centrale a temperatura "di progetto", la parte bassa a temperatura "ritorno"

4> il termosifone è strozzato dalla termostatica?

 

A me comunque sembra normale, ad ogni modo è calore che non è perso (se l'impianto è fatto all'interno): anzichè il termosifone scalderà un po' il pavimento e un po' la parete.

Non è bene se i tubi girano (poco isolati) "fuori" dall'immobile, in questo caso sì che le dispersioni sono "spreco"

 

Aggiungo che dipende anche da dove misuri: termosifoni piccoli e lontani hanno perdita di carico elevata, minore portata (circola meno acqua) e mediamente hanno ritorni più freddi, termosifoni grossi (collegati con tubi grossi) vicino alla colonna hanno perdite di carico inferiore quindi più portata e temperatura maggiore.

Modificato: da DavideDaSerra
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