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Ale7676

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Questa è una valutazione che solo tu puoi fare, visto che hai la macchina a disposizione.

Si infatti mi sono già risposto da solo. Come installazione sarebbe più pulita ma questi stepper con I riduttori integrati sono solo NEMA 23. E sono troppo piccolo per la mia applicazione. Lo spostamento della testa diventerebbe troppo lento. Credo che opterò per la prima soluzione: stepper NEMA 34 da 12 nm attaccato al perno dei volantini. 

 

rinnovo la domanda: visto che mi hai sconsigliato arduino per comandare il motore, che alternativa abbiamo? Farò un piccolo pannello di controllo con i bottoni di avanzamento nelle due direzioni e il display del visualizzatore, ma non ho ancora capito come gestire il passaggio pulsantiera/driver.

Modificato: da Ale7676
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5 ore fa, Ale7676 ha scritto:

mi hai sconsigliato arduino per comandare il motore,

 

C'è una serie di arduino che il costruttore definisce industriale che potrebbe essere impiegato, ma i costi di questi dispositivi sono ...quasi a livello industriale.

La soluzione ideale, ed è la quarta volta che lo scrivo, è quella di trovare il pacchetto completo; ce ne sono parecchi di questi kit, devi solo cercarli.

 

Poi c'è una soluzione che potrebbe andar bene per un'applicazione semiprofessionale, però si scontra con la premessa che hai fatto all'inizio: è necessario avere un'ottima conoscenza delle problematiche Hw w Sw di elettronica e di automazione. Con questa capacità si potrebbe anche usare arduino, mettendogli attorno tutto quello che serve per ottenere un'immunità ai disturbi almeno sufficiente da ridurre i malfinzionamenti a livello praticamente nullo.

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come dicevo visto le mie pressoché nulle conoscenze in materia elettronica/elettrica avevo fin da subito deciso di farmi aiutare. 

Questo mio amico lavorando in un’azienda che si occupa di linee automatiche di imballaggio, si è confrontato con alcuni suoi colleghi. E sono tutti abbastanza convinti che per la mia applicazione la soluzione più semplice e affidabile sia sostiture il volantino con un Motoriduttore trifase. Innanzitutto la totale assenza di necessità di programmazione, e una componentistica basica e non ultimo il costo finale del sistema.

 

mi rendo conto che con il Motoriduttore non ho controllo sulla velocità e posizione.

 

ma in realtà a me interessa il modo più semplice ed economico per sostituire il volantino con un motore. 

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Il problema è che ora che iniziavo a capire un minimo del sistema passo passo, sono ritornato al punto di partenza e sto guardando il catalogo dei motori asincroni a velocità costante della oriental motors.

 

ovviamente mi sono già perso. 

 

Come sotto categoria dei motori asincroni trovo solo una serie di trifase, e se scelgo come filtro la 380v, mi restituisce solo motori costosissimi e dalla potenza esagerata. 

 

Domanda molto ignorante, ma sono costretto a montare un Motoriduttore  trifase a 380v?

 

Vedo anche anche una sotto categoria di Motoriduttore reversibili con i giusti parametri di velocità e coppia. Ma mi sembra di capire dalla scheda che sono monofase a 220/230v. Può sembrare una domanda sciocca ma non potrei montare questo tipo di Motoriduttore? 

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9 ore fa, Ale7676 ha scritto:

ome sotto categoria dei motori asincroni trovo solo una serie di trifase, e se scelgo come filtro la 380v,

 

 

Scusami, ma quel tuo amico che ha anche sott'occhio la macchina, che ha individuato la soluzione, non ti ha anche detto che motoriduttore usare?

Prova con 400V, che è la tensione nominale standard per tutta Europa.

Poi prava costruttori italiani; uno come esempio: Rossi motoriduttori, ma ne trovi almeno altri 30 in rete. Per te dovrebbe andar bene uno da 0,75kW o, probabilmente, anche molto meno; da quello che hai scritto penso sia suffciente un 0.25kW

 Poi cosa fai? Lo comandi con 2 pulsanti avanti-indietro?

La posizione come la determini? Metti la solita riga con con visulaizzatore?

Modificato: da Livio Orsini
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Mi ha suggerito il Motoriduttore, ma dal momento che mi aiuta a tempo perso è mia intenzione alleggerirlo il più possibile di tempo necessario, e poi come dicevo all’inizio, sono curioso per natura e mi piace imparare sempre qualcosa di nuovo. Può sempre tornare utile. Anzi sicuramente torna utile. 

Fino ad una settimana Fa non sapevo nemmeno la differenza fra cc e corrente alternata. 

Ora non è che ho fatto molti progressi però qualcosa si. 

 

Ho letto anche la tua breve guida sul dimensionamento dei motori. 

Ci ho capito poco, ma qualcosa si. Grazie della disponibilità alla divulgazione.

 

Mai dovrebbe bastare un motore abbastanza piccolo, lo comando con due bottoni avanti e indietro.

la posizione la detrmino con il visualizzatore di quote magnetico della siko. 

Mil visualizzatore è indipendente, così se la motorizzazione dovrebbe essere un flop ho comunque un visualizzatore che mi agevola il posizionamento anche in manuale.

 

chiedevo della tensione perché ho visto dei bei Motoriduttore molto compatti della oriental motor a 220v sono reversibili e ho pensato che potessero fare al caso mio.

 

infatti coppia e rpm sono compatibili. C’è una ragione per cui devo andare su trifase e tensioni elevate?

 

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Ho fatto un po’ di calcoli:

la cremagliera è modulo 2 

con un pignone a 29 denti ho una traslazione di 182 mm per rotazione dell’albero.

 

Il mio traghet di velocità è 80mm al secondo. 

Quindi mi servirà un Motoriduttore con circa 30 rpm all’uscita.

La mia coppia richiesta, anche eliminando il riduttore del volantino è facendo lavorare il pignone del Motoriduttore direttamente sulla cremagliera è comunque inferior ai 10 nm e ho visto che questo motori coppia ne hanno in abbondanza 

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1 ora fa, Ale7676 ha scritto:

C’è una ragione per cui devo andare su trifase e tensioni elevate?

 

No, però se disponi di una linea trifase è più conveniente usare MAT trifasi a 400V.

Inoltre ti consiglio vivamente di stare su produttori italiani, se non altro hai assistenza e ricambistica in loco.

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26 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

No, però se disponi di una linea trifase è più conveniente usare MAT trifasi a 400V.

Inoltre ti consiglio vivamente di stare su produttori italiani, se non altro hai assistenza e ricambistica in loco.

Tra l’altro io sono di Reggio Emilia, quindi nel cuore della motor valley. Non dovrei avere problemi a trovare un Motoriduttore. Ho visto che la minimotor di bagnolo fa dei Motoriduttori abbasta compatti.

 

tornando ai comandi io avevo proposto al mio amico una pulsantiera pensile a due bottoni. Tipo quelle dei carroponti. Mi diceva che occorreranno due teleruttori da interporre fra la pulsantiera e il motore. Inoltre mi suggeriva di montare una sorta di trasformatore da qualche parte non ho ben capito a che punto del circuito, per evitarmi di tenere in mano 400!

 

una cosa che invece ho imparato da solo ( credo perché sbagliarmi) è che i pulsanti devono essere interbloccati, per scongiurare l’errore umano e quindi mandare in corto il motore premendo contemporaneamente i due bottoni.

 

anche perché per posizionarmi, arriverò vicino alla quota in modo continuo, ma poi non escludo che dovrò fare qualche piccolo aggiustamento di “ fino” con piccoli movimenti nelle sue direzioni. 

Modificato: da Ale7676
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3 ore fa, Ale7676 ha scritto:

Tra l’altro io sono di Reggio Emilia,

 

Conosco bene la zona (tra l'altro ho rischiato di nascere a Scandiano, ho ancora dei cugini in Reggio). Infatti ce ne sono paracchi di costruttori, anche validi, di motore e motoriduttori; acquistare a km 0 è molto meglio che acquistare un prodotto che viene dalla korea o dall'Indonesia.

 

3 ore fa, Ale7676 ha scritto:

è che i pulsanti devono essere interbloccati,

 

No, è meglio interbloccare i contattori.

Giustissimo il consiglio del tuo amico. Metti un trasfo (non autotrasformatore) 400V/24V e usi le bobine dei conttattori a 24Vca. Assorbono unpoco di più delle equivalenti a 230V, ma sei tranquillo anche in caso di contatti accidentali, perchè il 24V difficilmente provoca danni seri al corpo umano.

Anche se i motori non sono molto grossi, assorbiranno, specie allo spunto, qualche amper, quindi il pulsante comanda la bobina di un contattore trifase, con conttatto ausiliario NO, che va a tagliare l'alimentazione dell'altro contattore. In questo modo anche se premi contemporaneamente il pulsante avanti e quello indietro, chiude solo un contattore e chiudendo impedisce all'altro di chiudere.

Poi dovrai mettere un microswitch a fondo corsa indietro ed uno a fondo corsa avanti. Questi microswitches NC, andranno in serie ai rispettivi pulsanti, così che arrivato a fondo corsa solo l'altro comando può essere attivo.

 

3 ore fa, Ale7676 ha scritto:

ma poi non escludo che dovrò fare qualche piccolo aggiustamento di “ fino” con piccoli movimenti nelle sue direzioni. 

 

Ci puoi scommettere che 99% delle volte dovrai procedere in questo modo.

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Sembra sciocco eppure oggi il mercato globale e la digitalizzazione ci porta a trovare più facilmente quello che cerchiamo dall’altra parte del mondo. 

 

Io ad esempio sono in mezzo alla zona di produzione di questi componenti eppure essendo tutti grossi produttori non si prendono certo la briga di gestire il cliente a cui serve un singolo motore. 

 

In settimana cercherò qualche magazzino di elettroforniture locale.

 

A me serve un Motoriduttore  compatto, robusto ed economico.

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Sto procedendo col la stesura della lista della spesa, ormai manca poco.

 

una curiosità di ordine meccanico. Anche se questo non è forse il luogo giusto, visto che si parla prevalentemente di elettronica e automazione.

 

I due gruppi di lame posano su basamenti abbastanza massicci, come si usava tempo fa, in una lega che ignoro forse ghisa?.

lo scorrimento avviene su due grosse guide tubolari parallele, i due basamenti sono ovviamente lavorati per abbracciare per metà della sezione del tubo. 

Praticamente sono semplicemente appoggiate sopra.  In ci sono cuscinetti che agevolano lo scorrimento. Ma come è possibile ciò? 

 

C’e qualche accorgimento per miglioramento lo scivolamento che non sia la semplice lubrificazione? 

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C’e qualche accorgimento per miglioramento lo scivolamento che non sia la semplice lubrificazione? Passare i tubi con carta 1000 e svitol? Complice i lunghi tempi di fermo macchina i pali in alcuni punti sono meno brillanti e più ruvidi.

Modificato: da Ale7676
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9 ore fa, Ale7676 ha scritto:

Passare i tubi con carta 1000 e svitol?

 

Se le guide non sono rovinate, evita la manutenzione fai da te. L'unico modo per avere un minor attrito di scorrimento e di primo distacco è avere un tipo di guida differente.

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No non sono rovinate. Le passerò bene con wd40 e stop.

 

Dovro spostare il selettore che è nei piedi in più è ormai arrivato a fine carriera. 

 

Era un selettore a 4 posizioni. Acceso 1,acceso 2 ,acceso 1e2, spento.

 

pensavo di usare tre bottoni. Acceso 1, spento, acceso 2

Attualmente il vecchio selettore smista direttamente la 380, mi conviene smistare direttamente la trifase con i bottoni o ci metto due teleruttori? 

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3 ore fa, Ale7676 ha scritto:

pensavo di usare tre bottoni. Acceso 1, spento, acceso 2

 

Per ogni troncatrice ti servono 2 pulsanti: avanti e indietro. Lavori sempre in modalità "marcia impulsi" o Jog; ovvero l'attrezzo avanza o indietreggia solo a pulsante premuto. E il metodo più sicuro ed anche più comodo per i posizionamenti di precisione. Al limite, se vuoi una sicurezza per non premere accidentalmente la marcia metti un selettore generale che taglia l'alimentazione ai pulsanti.

 

3 ore fa, Ale7676 ha scritto:

mi conviene smistare direttamente la trifase con i bottoni

 

Assolutamenrte no!

Per prima cosa dovresti avere pulsanti ingrado di commutare qualche ampère in AC3, cosa non molto pratica; poi è molto più sicuro mettere i comandi con tensione di sicurezza. Visto il lavor che stai facendo spendi qualdecina di euro in più e fai un lavoro ben fatto.

Due coppie di contattori, interbloccati almeno elettricamente, con bobine a 24Vca e comandi con i pulsanti.

Ma questo te lo avevo già scritto.

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Io comunque mi riferivo solo all’avviamento dei motori che fanno girare le due lame.

 

per la traslazione avevo già deciso di seguire lo schema che dici tu. 

 

A questo punto effettivamente ha più senso mettere ogni comando in bassa tensione quindi anche l’avviamento delle due lame.

 

Domani vado à ritirare il Motoriduttore e iniziò a progettare la piastra di adattamento/fissaggio. 

 

 

 

 

Modificato: da Ale7676
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