Vai al contenuto
PLC Forum


Caldaia Vaillant Turboblock VMW IT 242/2-5 R3: temperatura acqua sanitaria non costante, spegnimenti e cali di pressione impianto di riscaldamento


Ad Elmo

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti, 

 

la caldaia di mia madre funziona in modo irregolare, malgrado abbia già più volte chiamato il tecnico. L'ultima volta le ha sostituito la scheda elettronica, senza risolvere.

La temperatura dell'acqua calda passa da calda a fredda senza ragione apparente, il riscaldamento avviene a tratti, con i radiatori che si raffreddano prima d'aver raggiunto la temperatura impostata dal termostato. Inoltre, la pressione nel circuito di riscaldamento scende rapidamente e deve essere ripristinata quasi ogni giorno.

 

Dando un'occhiata ho notato quanto visibile in foto e mi chiedo:

 

a) cos'è quel cavetto rosso è perché è scollegato? Posso ricollegarlo?

 

b) la perdita di pressione, considerato che deve ricaricarla quasi ogni giorno e in casa non si trovano perdite, potrebbe essere determinata da un allentamento del rubinetto di sfiato di cui, leggendo il manuale d'installazione, questa caldaia dovrebbe essere dotata? Tra l'altro, per far risalire la pressione impiega molto più tempo di prima, azionando il rubinetto inferiore: prima ripristinava a vista d'occhio, ora richiede diversi minuti.

 

 

 

Grazie anticipatamente per l'attenzione.

 

Vaillant Turboblock - R.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Hai messo un sacco di carne sulla brace , una cosa per volta .

Quel filo è stato staccato dalla valvola di modulazione , va subito reinserito sul morsetto vuoto.

Poi devi controllare nuovamente il comportamento della fiamma  e la corrispondente temperatura dell'acqua . 

Riguardo alla perdita ,  ricarica la pressione in caldaia  ,  accendi il riscaldamento e osserva il manometro della pressione . Vedi se raggiungendo i 60 gradi e più se questo arriva  oltre i 2,5 bar ,  se ciò avvenisse ,  quasi certamente  avviene che si apre la valvola di pressione, visibile in fondo a destra   , sotto la caldaia , e quindi cala la pressione .

In questo caso va ricaricato il vaso di espansione.

Inizia a vedere queste due cose e poi si prosegue.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Hai messo un sacco di carne sulla brace , una cosa per volta .

Quel filo è stato staccato dalla valvola di modulazione , va subito reinserito sul morsetto vuoto.

Poi devi controllare nuovamente il comportamento della fiamma  e la corrispondente temperatura dell'acqua . 

Riguardo alla perdita ,  ricarica la pressione in caldaia  ,  accendi il riscaldamento e osserva il manometro della pressione . Vedi se raggiungendo i 60 gradi e più se questo arriva  oltre i 2,5 bar ,  se ciò avvenisse ,  quasi certamente  avviene che si apre la valvola di pressione, visibile in fondo a destra   , sotto la caldaia , e quindi cala la pressione .

In questo caso va ricaricato il vaso di espansione.

Inizia a vedere queste due cose e poi si prosegue.

Intanto grazie per la risposta, domani mattina ripasso da mia madre e lo riconnetto, oltre a procedere come mi hai suggerito per la pressione.

Intanto vorrei capire: può essere benissimo che si sia scollegato da solo aprendo e chiudendo il pannello, ma in caso contrario si procede mai a una sua disconnessione per ragioni squisitamente tecniche?

 

Disconnettendolo, come in foto, si disattiva la valvola di modulazione del gas, se ho capito bene la funzione del componente. Risultato: fiamma sempre al massimo o sempre al minimo?

Link al commento
Condividi su altri siti

20 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Hai messo un sacco di carne sulla brace , una cosa per volta .

Quel filo è stato staccato dalla valvola di modulazione , va subito reinserito sul morsetto vuoto.

Poi devi controllare nuovamente il comportamento della fiamma  e la corrispondente temperatura dell'acqua . 

Riguardo alla perdita ,  ricarica la pressione in caldaia  ,  accendi il riscaldamento e osserva il manometro della pressione . Vedi se raggiungendo i 60 gradi e più se questo arriva  oltre i 2,5 bar ,  se ciò avvenisse ,  quasi certamente  avviene che si apre la valvola di pressione, visibile in fondo a destra   , sotto la caldaia , e quindi cala la pressione .

In questo caso va ricaricato il vaso di espansione.

Inizia a vedere queste due cose e poi si prosegue.

Allora, ho fatto come mi hai detto: ricollegare il cavetto in apparenza non ha prodotto cambiamenti, ma devo fare una verifica prolungata sull'acqua sanitaria; per quanto attiene al riscaldamento, impostando una temperatura di 65° la temperatura cresce dapprima rapidamente fino a circa 57°, quindi rallenta sensibilmente e arrivando a 64° si spegne per riaccendersi solo quando la temperatura dell'acqua è scesa a 37°, addirittura. 

Non dovrebbe mantenere una temperatura prossima a quella impostata fino all'input di stop del termostato interno?

 

La pressione, partendo da circa 2.2 bar, è diminuita di circa 0.4 bar durante la prima fase di riscaldamento per poi riassestarsi poco sopra 2 bar. Stamane era già piombata a 1.7 bar.

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 1/12/2021 alle 09:18 , Ad Elmo ha scritto:

Allora, ho fatto come mi hai detto: ricollegare il cavetto in apparenza non ha prodotto cambiamenti, ma devo fare una verifica prolungata sull'acqua sanitaria; per quanto attiene al riscaldamento, impostando una temperatura di 65° la temperatura cresce dapprima rapidamente fino a circa 57°, quindi rallenta sensibilmente e arrivando a 64° si spegne per riaccendersi solo quando la temperatura dell'acqua è scesa a 37°, addirittura. 

Non dovrebbe mantenere una temperatura prossima a quella impostata fino all'input di stop del termostato interno?

 

La pressione, partendo da circa 2.2 bar, è diminuita di circa 0.4 bar durante la prima fase di riscaldamento per poi riassestarsi poco sopra 2 bar. Stamane era già piombata a 1.7 bar.

 

 

 

 

Aggiornamento: purtroppo, malgrado abbia proceduto a connettere il cavetto alla valvola di modulazione, la temperatura dell'acqua sanitaria continua a oscillare: raggiunge una temperatura fin troppo elevata, rispetto sia a quella impostata sulla caldaia sia al grado di miscelazione al rubinetto, e dopo un po' raffredda quasi del tutto. 

Adesso proprio non so che pesci prendere: la valvola di modulazione guasta potrebbe essere la ragione per la quale riconnetterla non ha sortito effetti? Ma in tal caso non dovrebbe produrre un codice d'errore a display?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

 La valvola gas  potrebbe essere stata starata da chi ha sganciato quel cavo .

La vite bianca frontale  aumenta e diminuisce il minimo , valvola staccata.

Mentre il dado in ottone sottostante , la pressione massima , valvola collegata.

Accendi la caldaia a sanitario e  accostando il cavo al contatto dovresti avere un  aumento della fiamma , togliendolo  un abbassamento .

Vedi se avviene.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 2/12/2021 alle 09:42 , Stefano Dalmo ha scritto:

 La valvola gas  potrebbe essere stata starata da chi ha sganciato quel cavo .

La vite bianca frontale  aumenta e diminuisce il minimo , valvola staccata.

Mentre il dado in ottone sottostante , la pressione massima , valvola collegata.

Accendi la caldaia a sanitario e  accostando il cavo al contatto dovresti avere un  aumento della fiamma , togliendolo  un abbassamento .

Vedi se avviene.

 

 

 

Finalmente sono arrivato a fare tutte le prove con ogni combinazione - dado in + vite out, dado in + vite in, dado out - vite out (la configurazione che ho trovato con il filo scollegato), dado out + vite in - non ho ottenuto cambiamenti. Dado in indicherebbe valvola collegata e vite in valvola al minimo?

Il termostato sulla caldaia è come se non ci fosse; quando lo ruoto a display cambia la temperatura impostata, ma a rubinetto aperto non cambia nulla: la temperatura a display sale fino a circa 85°, allorché la fiamma si spegne per riaccendersi a circa 73°, e quella al rubinetto via via cresce fino a oltre 70°. Comportamento che si ripete anche con la ruota del termostato al minimo. 

 

Ipotesi: potrebbe essere il sensore? Dovrebbero essercene almeno 2 (?), quello in primo piano sembra 1 dei 2. C'è modo di fare una diagnosi del loro funzionamento e casomai sostituire?

 

Ometto i dettagli sul funzionamento dell'impianto di riscaldamento per non mettere altra carne al fuoco, ma il comportamento sembra analogo.

 

 

Modificato: da Ad Elmo
Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa , ma  io non ho capito cosa hai fatto ,  ma non mi dire che hai svitato e avvitato , senza sapere cosa aspettarsi ,  le viti sulla valvola gas !!

Io ti ho fatto una domanda su  una prova da fare ,  ma tutto hai fatto tranne quello che ti ho chiesto .

Guarda che   se hai starato  la valvola ,  dalla sua taratura ,  senza strumento non riuscirai a  ritararla a dovere .

Link al commento
Condividi su altri siti

17 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Scusa , ma  io non ho capito cosa hai fatto ,  ma non mi dire che hai svitato e avvitato , senza sapere cosa aspettarsi ,  le viti sulla valvola gas !!

Io ti ho fatto una domanda su  una prova da fare ,  ma tutto hai fatto tranne quello che ti ho chiesto .

Guarda che   se hai starato  la valvola ,  dalla sua taratura ,  senza strumento non riuscirai a  ritararla a dovere .

Ok, come avevo detto in precedenza, collegando il cavo non osservavo differenze:

Il 2/12/2021 alle 09:26 , Ad Elmo ha scritto:

Aggiornamento: purtroppo, malgrado abbia proceduto a connettere il cavetto alla valvola di modulazione, la temperatura dell'acqua sanitaria continua a oscillare:

L'aumento di fiamma come lo verifichi?

Il fatto che tra valvola scollegata e valvola collegata non si osservano, come non si osservavano, differenze, cosa vuol dire?

In ogni caso, come detto, non sembra cambiato granché nel comportamento della caldaia, sia a display sia al rubinetto che al riscaldamento. 

 

Ho esposto il comportamento della caldaia con tutti i dettagli di cui dispongo, mi servirebbero risposte almeno ad alcune delle mie domande.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ci sono quattro cose che possono  provocare il tuo problema .

Caldaia che non modula .

1 Sensore sanitario  . (da sostituire .)

2 valvola gas starata  , (bobina di modulazione non funzionante  ,fili connessi .

Controllo della fiamma  minima   , con filo staccato , altrimenti , Ritarare  valvola  e ricollegare i fili .)

3 Scambiatore secondario intasato . ( decalcificare  o sostituire )

4 scheda elettronica difettosa .

Inizia   dalla prima a scendere  e  certamente eliminerai il problema .

4 ore fa, Ad Elmo ha scritto:

L'aumento di fiamma come lo verifichi?

Con gli occhi , con la camera di combustione aperta .

Filo collegato , fiamma alta .

Filo scollegato fiamma minima.

Se la fiamma è sempre alta , pure senza filo , va abbassata  agendo sulla vite a croce centrale .

Se è bassa  , collegando il cavo deve aumentare . 

, ma quì non hai dato risposta  .

Perchè immagino che non sai cosa  notare .

4 ore fa, Ad Elmo ha scritto:

l fatto che tra valvola scollegata e valvola collegata non si osservano, come non si osservavano, differenze, cosa vuol dire?

Dipende da cosa ti aspetti   di vedere .

 Non devi vedere che il problema si sia risolto , sarebbe bello così .

Devi vedere  se la valvola di modulazione funziona . Stop . Perchè  la temperatura costante dell'acqua è il risultato  di più cose  ,  meccaniche ed elettriche  che lavorano in sincrono . Se una di questa viene meno  ,il risultato  non è soddisfacante .

Quindi se funziona si passa ad altro , se non funziona , si deve ovviare.

Quindi inizia da capo ed inizia ad escludere  le varie cause .

 

Modificato: da Stefano Dalmo
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...