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PLC Forum


impianto a pompa di calore


Raytempesta

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Buongiorno,

 

mi rivolgo ai più esperti per un consiglio.

 

     Vorrei approfittare del 110% o dello sconto in fattura per cambiare il sistema di riscaldamento.  Al momento a casa ho installato una caldaia a gas, non a condensazione, che riscalda l'acqua dei radiatori e l'acqua sanitaria.  Usufruendo di queste nuove agevolazioni, mi piacerebbe modernizzare l'impianto, installando una pompa di calore aria/acqua e un'impianto fotovoltaico.  Il problema che mi ha posto il termotecnico è che la pompa di calore può portare la temperatura dell'acqua a circa 35/40 gradi, non essendo sufficiente per scaldare la casa con i tradizionali radiatori.  Sarebbe quindi necessario sostituire i radiatori con i vetilconvettori, che in inverno scaldano la casa e d'estate la rinfrescano.

     Ora sorge il problema della portata d'acqua.  La sezione dei tubi in rame dell'impianto esistente è di 14mm, che per portare alla temperatura di esercizio i radiatori è sufficiente, ma parrebbe che per il vetilconvettore sarebbe insufficiente.  Dico parrebe perchè?  Secondo il termotecnico con cui ho preso contatto io, la sezione non è sufficiente per un impianto a vetilconvettori proprio per la portata d'acqua non adeguata.  Al contrario il termotecnico dell'impresa che dovrebbe fare i lavori, sostiene che oggi esistono in commercio pompe di calore che sono efficenti e lavorano in maniera adeguata sfruttando un impianto esistente anche con tubazioni in rame da 14mm.

     La proposta iniziale del mio termotecnico era quella di fare un impianto ex novo con tubi a sezione maggiorata, facendoli passare sotto traccia dall'esterno.  Ma purtroppo questa opzione l'abbiamo abbandonata perchè non realizzabile, sarebbe troppo complessa ed onerosa.  La soluzione prospettata sarebbe quella di sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione e installare degli split da utilizzare in estate.

Dovrei metterci una pietra sopra ed abbandonare il progetto della pompa di calore?  Potrei avere un consiglio da voi più esperti?

Vi ringrazio.

Ray

 

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lavoro da un impiantista, non mi occupo della parte tecnica però abbiamo più impianti con pompa di calore e radiatori. 
la cosa fondamentale è il giusto dimensionamento della macchina: 

-se è previsto un cappotto una pompa di calore <12 kw solitamente (in linea di massima) è sufficiente. 
-se il cappotto non è previsto la macchina deve avere una potenza superiore (con costi più elevati), oppure si potrebbe valutare un sistema ibrido con pdc e caldaia a gas, molto utilizzato.
Se si opta per questa strada fondamentale prevedere dei deumidificatori, se no d’estate con il raffrescamento c’è da rifere!

io sentirei un’altra campana..

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6 ore fa, Raytempesta ha scritto:

Dovrei metterci una pietra sopra ed abbandonare il progetto della pompa di calore

quoto

 

una sezione di 14mm porti apparecchi da 1/1,5kw (con acqua a 65°), che poi portati a 40° sono circa la meta potenza

e a freddo non poi mai sfruttare l'impianto a causa di: isolamento tubazioni sicuramente insufficiente, mancanza scarichi condensa

 

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22 ore fa, reka ha scritto:

perchè è un problema passare esternamentee, non fai anche il cappotto? 

 

 

Il grosso problema nel far passare le nuove tubazioni esternamente è proprio per via dell'isolamento a cappotto, che avevo già realizzato nel 2015.  Sarebbe una grossa spesa tagliare i pannelli isolanti e poi rispristinarli.

 

21 ore fa, Chiarella88 ha scritto:

lavoro da un impiantista, non mi occupo della parte tecnica però abbiamo più impianti con pompa di calore e radiatori. 
la cosa fondamentale è il giusto dimensionamento della macchina: 

-se è previsto un cappotto una pompa di calore <12 kw solitamente (in linea di massima) è sufficiente. 
-se il cappotto non è previsto la macchina deve avere una potenza superiore (con costi più elevati), oppure si potrebbe valutare un sistema ibrido con pdc e caldaia a gas, molto utilizzato.
Se si opta per questa strada fondamentale prevedere dei deumidificatori, se no d’estate con il raffrescamento c’è da rifere!

io sentirei un’altra campana..

In effetti penso di prendere in considerazione l'impianto ibrido, pompa di calore e caldaia a condensazione.  Per il raffrescamento estivo non mi rimane che montare gli split e rinunciare ad un sistema unico di riscaldamento e raffrescamento. 

Anche per giuste considerazioni di Click0.  Tutte le tubazioni in rame sotto traccia sono state installate con la coibentazione, ma non so sia suffciente per contenere l'eventuale condensa in funzione freddo, poi non ho gli scarichi per la condensa.

Grazie

Ray

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