Cassa amplificata "mono" Prince B600

[antonio_60]

Per puro diletto sto mettendo mano ad una vecchia cassa amplificata marchiata Prince e la targa riporta   

Model B600 (come si vede in foto)

 

Purtroppo la cassa è già stata aperta da altri che l'anno richiusa ma con tanti cavi tagliati, fortunatamente seguendo i monconi dei colori riesco a risalire ai tutti i collegamenti ma pur collegando tutto al momento dell'accensione saltano i due fusibili posti a monte del ponte a diodi, quindi in considerazione che il ponte è OK smontato e testao da qualche parte c'è un corto e docrò cercarlo ma senza schema è dura

 

Il secondo problema che mi si presenterà è che i due finali in contenitore TO3 hanno le sigle cancellate (non so se daltempo o dal costruttore) 

 

Al contrario penso che come pre (ma devo verificare ricavando almeno parzialmente lo schema) usa

un transistor siglato A671 (che quindi potrebbe essere un 2SA671)

e

un transistor siglato H1061 (e qui ho qualche dubbio se sia proprio quella la sigla o non ci sia alro prima della H)  

(inserisco una foto così e tutto più comprensibile, nella foto i cavi Arancio-Blu-Verde sono quelli che vanno verso la coppia di finali)

 

Domande

a) Qualcuno ha uno schema?

b) Qualcuno ha lo stesso oggetto vintage e saprebbe dirmi la sigla dei due finali?

 

Per la ricerca guasti sono ben accetti tutti i consigli

 

Grazie a tutti per aiuti e consigli   

 

 

Modificato: 7 dicembre 2021 da Riccardo Ottaviucci
corretto titolo

[Riccardo Ottaviucci]

datasheet H1061

Comunque sono normali transistor bipolari,li puoi misurare col tester,meglio se analogico

Sicuro che siano i finali e non i driver dei finali?

[antonio_60]

24 minuti fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

datasheet H1061

Comunque sono normali transistor bipolari,li puoi misurare col tester,meglio se analogico

Sicuro che siano i finali e non i driver dei finali?

 

I finali non hanno la sigla visibile e non so se il costruttore l'ha volutamente rimossa o sia stato il tempo.

I due transistor, anche fotografati quindi quelli siglati  A671 e H1061 non sono ovviamente i finali,  poi vogliamo chiamarli "pilota" vogliamo dire che siano nella sezione "pre" questo non lo so, non ho lo schema e prima di mettermi li a ricavarlo dal PCB (un monofaccia con qualche ponticello superiore)  chiedevo se mai qualcuno ne avesse uno.

 

Grazie comunque del tuo intervento e magari di qualche consiglio su come meglio procedere alla ricerca del maledetto corto

 

 

 

[Riccardo Ottaviucci]

trovare un corto è abbastanza facile,basta rimuovere uno alla volta i componenti collegati all'alimentazione,in primis i finali e misurare il corto dopo il fusibile

Modificato: 7 dicembre 2021 da Riccardo Ottaviucci

[Riccardo Ottaviucci]

Quote

I finali non hanno la sigla visibile e non so se il costruttore l'ha volutamente rimossa o sia stato il tempo.

magari una foto aiuterebbe

Modificato: 7 dicembre 2021 da Riccardo Ottaviucci

[antonio_60]

45 minuti fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

magari una foto aiuterebbe

 

Ora ho l'aplificatore lontano da me, appena rientro giovedì faccio foto sia ai finali (ma dirà poco) che al resto del PCB,  per ora prudentemente ho deciso che sostituirò i due condensatori di filtro subito dopo il ponte perchè mi sembravano gonfi abbastanza ..... poi inizierò a cercare di capire dove sta il corto.

 

Per i finali ci sono due transistor in contenitore TO3  (per capirci due transistor con la forma tipica dei 2N3055)  ..... ecco fai finta di vederne due avvitati affiancati su aletta di raffreddamento ma la sigla non c'è 

 

Come dicevo giovedì proverò dopo la sostituzoone dei due condensatori a cercare il corto e magari a ricavare uno schema elettrico ...... spero però non siano i finali altrimenti senza sigla non saprei che inventare

 

 

[Riccardo Ottaviucci]

magari saranno proprio due 2n3055, dallo schema ricavato si può risalire al tipo di circuitazione,e stabilirne almeno la polarità NPN o PNP o entrambi. Se sono in corto lo puoi già misurare

[antonio_60]

6 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

magari saranno proprio due 2n3055, dallo schema ricavato si può risalire al tipo di circuitazione,e stabilirne almeno la polarità NPN o PNP o entrambi. Se sono in corto lo puoi già misurare

Difficile siano dei 2N3055 poi se tanto mi da tanto (ancora non ho ricavato lo schema quindi ipotizzo) ma se come pilota usa i due transisto che indicavo nel primo post

 

A671 transistor PNP   datasheet

e

H1061 transistor NPN  datasheet

 

mi sa che devo attendermi due finali anch'essi uno NPN e uno PNP

 

Modificato: 8 dicembre 2021 da antonio_60

[Riccardo Ottaviucci]

può essere,finchè non li misuri staremo solo a parlare di accademia

[j-man]

Concordo con Riccardo. Proverei anche l'alimentatore a vuoto o con un carico fittizio, per misurare le tensioni sul secondario del trasformatore e sui condensatori di filtro. Per sicurezza (e per preservare i fusibili) puoi inserire la solita lampadina in serie alla tensione di rete.

[REDCAT2]

1 ora fa, j-man ha scritto:

Per sicurezza (e per preservare i fusibili) puoi inserire la solita lampadina in serie alla tensione di rete.

Se fai delle prove con anche l'amplificatore connesso al suo alimentatore conviene mettere delle resistenze da 47 ohm - 50 W in serie tra l'alimentatore e l'amplificatore per evitare di bruciare i transistor. 

Scusa, ma sei sicuro di aver collegato i fili tagliati tutti in modo corretto, dalla foto si vedono dei fili di colore uguale.

Modificato: 9 dicembre 2021 da REDCAT2

[antonio_60]

7 ore fa, REDCAT2 ha scritto:

Se fai delle prove con anche l'amplificatore connesso al suo alimentatore conviene mettere delle resistenze da 47 ohm - 50 W in serie tra l'alimentatore e l'amplificatore per evitare di bruciare i transistor. 

Scusa, ma sei sicuro di aver collegato i fili tagliati tutti in modo corretto, dalla foto si vedono dei fili di colore uguale.

 

Fortunatamente chi ha tagliato ha lasciato i tronconi da entrabe le parti quindi rimetter insieme non sarà difficile .....

 

[antonio_60]

Ecco la foto dei finali che domani (oggi non ho avuto tempo) proverò a vedere se sono o no in corto dopo aver dissaldato i cavi che portano base ed emettitore dalla scheda, per essere sicuro che fosse un TO3 e non un TO66 l'ho messo a confronto con un  2N5301 sicuramente un TO3

 

Sulla scheda poi oltre ai due sconosciuti trovano posto

n°2  FET canale N siglati K117 (quindi credo siano dei 2SK117)

n°2  transistor A970 (anche questi credo siano degli 2SA970)

n°1 transistor C815  (anche questi credo sia un 2SC815)

n°1 transistor C1384  (anche questi credo sia un 2SC1384)

e i due già citati H1061  e  A671

 

Oggi ho sostituito i due condensatori elettrolitici sull'alimentazione .... stessa capacità, tensione di lavoro un pochino più alta degli originali ..... purtroppo gli originali erano due ottimi Rubicon (ma uno era praticamente esploso) che non avevo disponibili .... ho usato due Hitano, .... se poi tutto funziona provvederò a mettere due condensatori validi ..... ho anche sostituito due diodi 1N4001 e ora pare che non ci siano corti sull'alimentazione ..... ma ho solo misurato con gli strumenti non ho fisicamente connesso l'alimentazione ......

 

Poi mi sa che c'è una compensazione termica con NTC (perchè un componete a disco nero sigato R43 quello mi da come sospetto) .... ma non leggo sigla su nessuno dei due lati

 

Sul PCB sia lato piste che lato componenti non si notano bruciature o parti di circuito che abbia scaldato

 

 

[j-man]

Già che ci sei, controlla che nelle prese jack di uscita (speakers e headphone) non ci siano sorprese. Un grande classico é la punta dello spinotto che si stacca e muovendosi all'interno della presa provoca un corto circuito. Su una presa di ingresso chissenefrega, sull'uscita del finale... ahia. Per questo odio gli apparecchi con le uscite a jack, la trovo una scelta costruttiva da incoscienti.

 

PS: ho visto ora nella foto che i componenti dello stadio di alimentazione sono montati sulla stessa scheda del finale... un po' scomodo per fare i test.

I fusibili sono prima del raddrizzatore o dopo?

Modificato: 9 dicembre 2021 da j-man

[REDCAT2]

Bene, però prima di dare tensione controlla se i finali in TO3 siano efficienti. Se hai un tester per transistor puoi vedere sia il guadagno (hfe) e se sono PNP o NPN.

[antonio_60]

1 ora fa, j-man ha scritto:

Già che ci sei, controlla che nelle prese jack di uscita (speakers e headphone) non ci siano sorprese. Un grande classico é la punta dello spinotto che si stacca e muovendosi all'interno della presa provoca un corto circuito. Su una presa di ingresso chissenefrega, sull'uscita del finale... ahia. Per questo odio gli apparecchi con le uscite a jack, la trovo una scelta costruttiva da incoscienti.

 

PS: ho visto ora nella foto che i componenti dello stadio di alimentazione sono montati sulla stessa scheda del finale... un po' scomodo per fare i test.

I fusibili sono prima del raddrizzatore o dopo?

I fusibili sono prima, il ponte al test con il tester sembra OK,  anche se pensavo di sostituirlo comunque

 

[antonio_60]

1 ora fa, REDCAT2 ha scritto:

Bene, però prima di dare tensione controlla se i finali in TO3 siano efficienti. Se hai un tester per transistor puoi vedere sia il guadagno (hfe) e se sono PNP o NPN.

 

Sicuramente proverò se i finali sono OK (come ho scritto) e controllerò se sono NPN e/o PNP  posso anche misurare con lo stumento il valore di hfe ma questo mi rimane solo come dato fine a se stesso, non conoscendo la sigla dei finali non avrò modo di comparare con il valore tipico dato dal fabbricante ma solo con ipotetici valori   

[antonio_60]

Transistor finali provati con il tester

 

sono entrambi degli NPN 

uno da una hfe = 44  l'altro da hfe = 45 .......... personalmente non mi sono mai fidato di quelle letture 

 

I tansistor sono stati provati ovviamente dopo aver compeltamente dissaldato dalla scheda Base, Emettitore, Collettore

 

Anche il ponte lho sostituito

originariamente c'era un RS401L

sostituito con un KBU6J  (quello avevo disponibile e a mio avviso credo vada magnificamente bene ..... accetto critiche anche feroci sulla scelta)

 

Ora ancora qulche controllo e poi martedì se rieco provvedo a ripristinare e a ridare alimentazione, nel frattempo se avete altri suggeriemnti  su operazioni da fare, consigli e/o critiche sono qui ad ascoltarvi 

[Riccardo Ottaviucci]

2 ore fa, antonio_60 ha scritto:

sono entrambi degli NPN 

sta a vedere che sono proprio 2N3055

Ci vuole un generatore BF e l'oscilloscopio per andare sul sicuro,anche senza schema

[antonio_60]

4 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

sta a vedere che sono proprio 2N3055

Ci vuole un generatore BF e l'oscilloscopio per andare sul sicuro,anche senza schema

 

La strumentazione non manca, ma prima deve almeno stare in piedi l'alimentazione ......

[antonio_60]

Ringraziando tutti per il supporto e le idee direi che il problema è risolto

 

quindi la sostituzione del ponte (che comunque era funzionante) dei due elettrolitici sull'alimentazione e dei due diodi ha riportato l'amplificatore in vita.

 

Comunque direi che fatto un elenco di tutti gli elettrolitici presenti e di tutti i componenti attivi (finali esclusi perchè ad ora non sono in grado di dare una sigla esatta) al più presto inziando dai condensatori provvederò alla sostituzione, poi una serie di misure di tensioni sullo stadio finale per cercare di determinare che tipo di finali possano essere quelli montati

 

[REDCAT2]

Se vuoi un consiglio cambia pure i componenti passivi, ma se funziona non cambiare i transistor.

[antonio_60]

4 ore fa, REDCAT2 ha scritto:

Se vuoi un consiglio cambia pure i componenti passivi, ma se funziona non cambiare i transistor.

Tutti i consigli sono ben accetti ..... ma purtroppo la cassa mi dicono ha quasi 20 anni ..... quindi prima o poi qualche transistor andrà "a facili donnine" ed è meglio che inizio a cercare quei componenti da qualche fornitore serio così servissero sono li nel cassetto, d'altronde due diodi erano andati e il ponte originale se pur funzionante è stato sostituito per sicurezza.

 

 

 

 

[j-man]

Dalle foto lo stato di conservazione sembra ottimo. Un po' di ottimismo, diamine! 😃

Un mesetto fa ho aperto il mio Marantz 1040 del 1975 per fare una piccola modifica - separazione pre-finale, per usarlo con delle casse attive - e l'ho trovato in condizioni perfette. Stesso discorso per il sintonizzatore 104, suo gemello: é bastato dare una pulita al condensatore variabile ed é tornato come nuovo. Componentistica di livello che oggi manco se la sognano. Certo, non si possono paragonare i due marchi... ma rispetto a certa robaccia che ho visto di recente la tua cassa é degna di rispetto.

[antonio_60]

4 ore fa, j-man ha scritto:

Dalle foto lo stato di conservazione sembra ottimo. Un po' di ottimismo, diamine! 😃

Un mesetto fa ho aperto il mio Marantz 1040 del 1975 per fare una piccola modifica - separazione pre-finale, per usarlo con delle casse attive - e l'ho trovato in condizioni perfette. Stesso discorso per il sintonizzatore 104, suo gemello: é bastato dare una pulita al condensatore variabile ed é tornato come nuovo. Componentistica di livello che oggi manco se la sognano. Certo, non si possono paragonare i due marchi... ma rispetto a certa robaccia che ho visto di recente la tua cassa é degna di rispetto.

Per ora è riparata, si hai ragione lo stato di conservazione non è male (la cassa comunque non è mia ma di un amico-collega)

Anche a me piace essere ottimista ...... ma ciò non pregiudica in me anche l'essere previdente 😄 😉