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Alimentatore per luci natalizie


tique

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Ho due file di luci ed un solo alimentatore (cinese) che funziona bene su entrembe le file. Con il tester ho misurato la tensione in uscita dall'alimentatore cinese (36 volt DC, 7 mA di alternata)

ho controllato la polarità dei cavi che escono dall'alimentatore cinese (due cavi, positivo esterno)  ed ho quindi provato a collegare un alimentatore commerciale (0-40 volt  5A) e che uso in altre occasioni. Purtroppo le luci non si accendono.

Ho misurato la resistenza del circuito delle lampade (5,7 kohm), che comprende il controller lampeggio, ma poichè il dispositivo che controlla il lampeggio si trova "dopo"  l'ingresso della tensione non capisco perchè le luci non si accendano pur fornendo una tensione (con alim.commerciale)  pari a quella dell'alimentatore cinese (36 VDC) e rispettando la polarità.

Ringrazio per un suggerimento.    

Alimentatore.jpg

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hai verificato poi se continuano a funzionare con l' alimentatore originale?

36V è la tensione a vuoto  !

Per non avere sorprese è preferibile restare tra 24 e 32V.

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Certamente, ad ogni prova, controllavo che le lampadine/led si accendessero con l'alimentatore originale. La tensione del alimentatore cinese a vuoto è 36volt e sotto carico (collegando le luci che si accendono)  30 volt.  Ora non ho misurato la corrente ma evidentemente l'alimentatore sente il carico e non essendo stabilizzato la tensione di uscita scende.

Naturalmente con gli alimentatori separati ho provato varie tensioni da 12 a 36 volt, uno è uno tradizionale, trasformatore/raddrizzamento l'altro è switching. Comunque con nessuno

dei due le lampade si accendevano. Una beffa: collegavo quello cinese e voilà, luci accese !!!

Se avessi un altro lo aprirei per veder cosa c'è dentro,  Ci deve essere una spiegazione. 

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Presumo che l' alimentatore fornisca una tensione pulsante, usata anche come "sincronismo"

dal successivo Circuito che, dopo un diodo, avrà i Condensatori Elettrolitici di livellamento. 

 

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del_user_293569
5 ore fa, piergius ha scritto:

Presumo che l' alimentatore fornisca una tensione pulsante, usata anche come "sincronismo"

Si c'e' un chip che estrae il clock dagli impulsi delle due semionde.

Attenzione che il chip, per quelli che ho visto, non riportano nessuna sigla di identificazione.

Per il resto solo un piccolo elettrolitico, giusto per il chip, e pochissimi altri componenti.

Modificato: da Francesco_54
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Gionatan Toldo

Ciao,

 

Il primo alimentatore ha uscita in alternata, gli altri stabilizzata o comunque in DC.

Come diceva Francesco_54, molti controller economici sfruttano i 50Hz della rete per il riferimento del clock interno (un quarzo costava troppo..). Ovvio che se alimentati in DC, il clock non si attiva e la programmazione dei giochi luminosi non può avanzare.

Generalmente il primo stato della programmazione è OFF.

 

Modificato: da Gionatan Toldo
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Dalle indicazioni vedo che in pratica è necessario un alimentatore uguale a quello cinese in dotazione.

Mi sembra che con una ventina di euro trovo nuovi trasformatore e luci.

Resta comunque la soddisfazione di aver capito quale è stato il problema. Di questo ringrazio voi tutti.  

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Il 9/12/2021 alle 23:08 , tique ha scritto:

un alimentatore uguale a quello cinese in dotazione

>Con un Frequenzimetro si potrebbe controllare se escono 100 Hz o addirittura oltre 20kHz. 

> Puoi comunque fare un tentativo : 

inserendo solo un ponte raddrizzante da 100V/1,5A  Senza Elettrolitico dopo un trasformatore

da 230/ 24V~, da almeno 0,4A . Ed attendere 5÷10 minuti. 

( Se l' alimentatore originale fosse switching l' elettronica del Circuito pilota potrebbe far cambiare

stato alle Lampade anche a distanza di diversi minuti.! 

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