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PLC Forum


Progetto impianto riscaldamento a pavimento e solare termico


Roberto Benini

Messaggi consigliati

Ciao a tutti,

sono un neofita nel campo, ma vi leggo ormai da mesi. Mi trovo a scrivere questo post perchè sto realizzando la mia futura abitazione, che prevedrà un impianto come segue

 

-  telaio da incasso per gruppo idronico marca IMMERGAS modello SOLAR CONTAINER.

 

-  gruppo idronico per impianto termico a 2 zone in bassa temperatura marca IMMERGAS modello GAUDIUM SOLAR 2 ZONE V2 compreso di: - Boiler in acciaio INOX da 160 l - Compensatore idraulico con 2 circolatori a basso consumo. Gruppo solare di circolazione - Centralina solare + sonde - Vasi d’espansione e valvole di sicurezza.

 

-  generatore di calore a condensazione marca IMMERGAS modello VICTRIX 35 KW TT compresa di centralina climatica e sonda esterna.

 

-  pannello solare marca IMMERGAS modello CP4 XL compreso di staffe per fissaggio su tetto e kit di collegamento.

 

Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento a pavimento :

 

-  N°3 collettori a 6 partenze marca CALEFFI compresi di: - cassetta d’incasso - saracinesche d’intercettazione - raccordi di collegamento - valvole di bilanciamento - comandi elettronici 220V con micro ausiliario per gestione del singolo anello di riscaldamento.

 

-  pannelli REHAU per posa tubi.

 

-  fascia perimetrale, fibra per massetto e tubi REHAU Ø17

 

L'abitazione è un appartamento su 3 piani : taverna, zona giorno e zona notte. Si trova in Valtellina.

 

Il pannello solare provvederà all'acqua ai sanitari, mentre la caldaia (ovviamente) il riscaldamento a pavimento ed eventuali integrazioni acs.

 

Sto lottando con l'idraulico e il termotecnico per semplificare l'impianto, visto che , come leggo sul vostro forum, più componenti inserisco e più aumentano i problemi.

mi piacerebbe che l'impianto funzionasse in questo modo: 

Temperature costanti su ogni piano, senza suddivisione di stanze e termostati ovunque. La taverna sarà poco utilizzata, quindi, per quanto possibile, vorrei riscaldare meno, così come la zona notte al primo piano. Zona giorno invece il massimo comfort. 

 

Se qualcuno può consigliarmi rispetto alla fattibilità ed efficienza di questo impianto ve ne sarei enormemente grato! 

...e scusate se mi sono dilungato un po'... anche se di cose da dire ce ne sarebbero ancora tante. 

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Alessio Menditto

Roberto mi fa piacere ci segui e che hai compreso le trappole di questo tipo di riscaldamento, però la tua domanda è paradossale…questo presuppone che chi ti monta tutte quelle cose complicate, e presumo ti prenda decine di migliaia di euro, il giorno dopo tu entri in casa lui sia già sparito nelle Isole Cayman, sbarrato la sua ditta con travi di legno e possibilmente cambiato identità e connotati come Matteo Mesina Denaro…cioè tu non puoi insegnare a loro come si fa un impianto, e loro devono garantire che poi questo funziona.

Se non si parte da queste due considerazioni, chi ci legge pensa viviamo su Marte.

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Alessio Menditto

L’amico Robertice, che ne monta e collauda da anni, o Simone Baldini, non penso scappino di fronte alle loro responsabilità nel caso ti progettino e costruiscano l’impianto come hai descritto, altra cosa è quello che io farei, non si possono mischiare queste due cose.

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Ciao Alessio e grazie per le risposte. 

A questo punto La domanda mi sorge spontanea : tu come faresti? Ho già detto di eliminare termostati nei bagni , lascerò solo la predisposizione per un termostato per piano,e chissà se li utilizzerò mai, visto che vorrei anche eliminare le valvole elettroniche su ogni anello .

Inoltre ho avuto una discussione sul fatto di mettere compensatore idraulico e 2 pompe di circolazione, ma l'idraulico è sicuro che con la sola pompa della caldaia avrei difficoltà ad avere il giusto comfort nella zona notte ( la caldaia è al piano zero e la zona notte al piano secondo).

 

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Alessio Menditto

Io farei nel modo più semplice, dalla caldaia un collettore con tre detentori per regolare la mandata ai tre collettori dei piani, e ogni collettore di ogni piano con detentore per ogni camera.

Facendo così puoi regolare in temperatura ogni camera di ogni piano, e con i tre detentori all uscita della caldaia regoli la portata ad ogni piano (regolazione finale), tutto qui, semplice e a prova di malfunzionamento.

Poi se c’è bisogno di integrare la spinta della pompa della caldaia si fa, così come unire la caldaia ai pannelli solari, ma queste sono finezze che non intervengono sul principio di funzionamento del pavimento radiante.

Valvole comandate da termostati a meno che non hai camere disabitate non vedo a che servirebbero, ci pensa la caldaia a modulare in base alla temperatura media di tutti i ritorni, OVVIAMENTE bilanciati.

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Alessio Menditto
57 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

puoi regolare in temperatura ogni camera

Ovviamente vuol dire BILANCIARE ogni camera in temperatura.

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Alessio Menditto
58 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

con i tre detentori all uscita della caldaia regoli la portata ad ogni piano (regolazione finale),

Pure questo ovviamente con i termometri, NON in base al flusso, perché se i piani sono identici in metratura  il piano terra ha bisogno di più calore che il terzo piano, quindi regolare la portata in base alla temperatura.

Purtroppo prima ho scritto in fretta ma sono passaggi fondamentali questi, lo davo per scontato ma forse non lo è.

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Abbiamo raggiunto un accordo : un termostato per piano che comanda una singola valvola di zona posta su ogni collettore, credo sia quello che intendi tu con detentore,solo che invece di essere regolato manualmente è sotto termostato.. Scusa ma non sono  pratico. 

Mettiamo sonda esterna per regolare la temperatura di mandata. Stop. 

 

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Alessio Menditto
1 minuto fa, Roberto Benini ha scritto:

solo che invece di essere regolato manualmente è sotto termostato..

Ma assolutamente no, i 3 detentori che vanno ai 3 collettori dei 3 piani servono solo per bilanciare le portate di acqua a ogni piano, operazione che si fa una tantum in fase di taratura, l’elettrovalvola che dici tu, comandata da termostato (e che temperatura dovrebbe sentire?) eventualmente chiude la mandata al collettore del piano.

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Ciao e scusa se non ho più risposto, problemi di covid. 

Dicevo, sì le valvole di zona saranno comandate dai termostati messi su ogni piano.

La temperatura impostata farà aprire o chiudere la mandata al singolo collettore. 

Che temperatura dovrebbero sentire : Una volta capita la temperatura di comfort al singolo piano vorrei riuscire a capire quale è la temperatura alla quale fare chiudere la valvola di zona tenendo conto del fatto che il massetto continua a riscaldare l'ambiente per un certo periodo.

Spero di essermi spiegato decentemente...

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Alessio Menditto

Roberto innanzitutto spero stai bene, seconda cosa ripartiamo da zero, capisco sono cose un po’ complicate non tanto da capire ma da accettare.

In linea di principio, NON DEVI avere nessun termostato, nessun cronotermostato, niente di niente, la temperatura, che tu NON SAI QUAL’É, sarà SOLO E UNICAMENTE quella di mandata della caldaia.

Non sai qual’é, è questo il punto, perché questi impianti NON SONO REGOLATI DALLA TEMPERATURA AMBIENTE, ma dalla sensazione di benessere.

Io ad esempio, che ho il pavimento radiante, in questo momento non so quanti gradi ho in casa e non m’importa, oltretutto ho la finestra in cucina aperta per il ricambio di aria, sta entrando un po’ di aria gelida (siamo a 0 gradi esterni) ma non importa (mentre importerebbe se avessi i termosifoni!!!), quindi non so come dirtelo in un altro modo, non sono i termostati dei piani, l’acqua deve correre liberamente in tutti i circuiti bilanciati delle stanze, e ci pensa la caldaia a gestire il tutto.

Se tu metti termostati, si crea una confusione totale perché vuoi governare come se avessi i termosifoni, ma tu non hai i termosifoni.

Questo in linea di principio è il funzionamento dell’ impianto a pavimento, poi ci sono casi un po’ più complessi come il tuo, tre piani, altre fonti di calore ecc ecc, ma funziona sempre allo stesso modo, a tentativi ti troverai una temperatura di mandata caldaia (di solito tra 30 e 40 gradi) dove magicamente ti sentirai bene SENZA SAPERE LA TEMPERATURA AMBIENTE, dimentica la temperatura ambiente, non importa, e non imporrando di conseguenza non puoi usare termostati ambiente, sono due cose inconciliabili.

 

Se invece tecnici li vogliono mettere, faranno il loro impianto di conseguenza, ma devono poi garantire che funziona, si può arrivare allo stesso obiettivo in tante strade, non c’è solo una, importante funzioni però !!

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Qui tutto bene grazie, sopravviverò anche questa volta 😁 

Alessio, devo sforzarmi per seguire il tuo ragionamento, scusa ma probabilmente ho dei preconcetti che mi limitano. 

Parlo in un'ottica di risparmio : La taverna è un piano che non utilizzerò spesso. Perché non limitare il consumo interrompendo la circolazione? 

Inoltre,la casa la mattina, diciamo dalle 7:30 alle 13:30 sarà vuota per 5giorni su 7 . 

Mi sto scervellando ma non riesco a capire, dovrei comunque lasciar gestire tutto alla caldaia senza preoccuparmi dei consumi? Il risparmio che ne conseguirebbe non sarebbe minore?

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Alessio Menditto

Tu quando devi scaldare 1 litro di acqua consumi come scaldarne 100?

Scaldare quintali e quintali di pavimento ha un consumo, anche se a bassa temperatura, tu puoi anche fermare per un po’ il riscaldamento, ma appena lo spegni il pavimento comincia a raffreddarsi, e quando lo riavvii serve tempo prima che si riscalda come prima, il problema è che il pavimento radiante non va bene per tutti, se tu hai la taverna poco abitata spegnilo pure, ma se disgraziatamente uno ci va quando la valvola non ha ancora aperto il circuito gela, se vi va bene fate pure.

Il termosifone si scalda molto prima, ma la caldaia brucia molto più gas, cioè sostanzialmente è un pareggio, qui hai molta massa da scaldare con bassa potenza di bruciatore ma per molto tempo tempo, la hai poca massa da scaldare con alta potenza di bruciatore per meno tempo, la Fisica è democratica…a parte che dovresti fare delle prove di consumo che non sono per niente intuitive, non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, sarebbe bello scaldarsi tenendo spento il bruciatore…penso ci stiano provando da secoli ma non ci riesce.

Spegni pure le stanze disabitate e vedi se in pieno inverno il tuo impianto riesce a scaldarle dopo che le hai tenute fredde, o forse conviene tenerle sempre con acqua tiepida…?

Perché forse ti sfugge che la temperatura di mandata è pochi gradi sopra la temperatura corporea, 40 gradi a volte è fin troppo, però deve girare praticamente sempre.

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Alessio Menditto

Però io ti sto spiegando, perché me l’hai chiesto, come lo farei, tu hai un impianto anche con solare, devi per forza far progettare tutto ad un termotecnico, avrai acqua calda, non so quanta, da poter usare, diciamo che alla fine devi sempre passare per un tecnico che dovrà e vorrà fare a modo suo.

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Ok Alessio, messaggio ricevuto. siamo indietro coi lavori, appena finito farò le prove del caso e vi comunicherò i risultati. Il solare sarà solo per ACS quindi proverò a seguire i consigli che mi hai dato per quanto riguarda il riscaldamento a pavimento.

Per ora non posso fare altro che ringraziarti per le delucidazioni e fare i complimenti a questo forum, in cui ho trovato post veramente interessanti e persone disponibili.

Buone feste a tutti e a risentirci presto.

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Un impianto del genere deve per forza essere dimensionato da un tecnico e non può essere concordato tra te e l'idraulico che cerca di accontentarti perchè poi il responsabile se ci sono problemi sarà sempre lui

Deve essere tutto a bassa temperatura, nei bagni serpentina a terra e termoarredo che va con acqua del pavimento, non servono i controlli sul collettore per ogni stanza e neanche le valvole di zona.

Il 24/12/2021 alle 20:04 , Roberto Benini ha scritto:

Il solare sarà solo per ACS

Basta un modulo in centrale per tre zone con tre circolatori e regolazione in base alla temperatura esterna, caldaia direttamente impostata a 40°e termostato al piano che comanda la pompa corrispettiva se vuoi escludere quella zona o meglio se vuoi un abbassamento di temperatura quando è spento per arrivare prima quando sarà riacceso.

 

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Alessio Menditto

Al massimo se non funzionerà vieni in Forum che ti diciamo come disattivare tutte le cose in più che ti metterà.

Ovviamente se si renderà irreperibile.

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  • 3 weeks later...

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