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PLC Forum


Quale termostato per la caldaia a condensazione?


BASENJI

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Buonasera,

un anno fa mi è stata sostituita la caldaia mantenendo i cronotermostati utilizzati per la precedente. Premetto che la nuova caldaia è a condensazione, che l'impianto è diviso in tre "zone" e quindi ci sono 3 cronotermostati. Pochi giorni dopo la sostituzione della caldaia uno dei cronotermostati sembrava non funzionare, è intervenuto l'idraulico che ha risolto il problema (se non ricordo male la pompa..) e non ha posto problemi per quanto riguardava il termostato.

Quest'anno all'accensione 2 dei cronotermostati sembravano non funzionare, ho sostituito le pile e sono ripartiti. Ora anche il terzo è andato in tilt (lo resetto, riparte, va nuovamente in tilt...) e oggi ho dovuto impostare nuovamente per ben 2 volte anche uno dei primi due. Si tratta di 3 cronotermostati diversi (Perry, Fantini Cosmi, Visa), più o meno datati.

Ciò che volevo chiedere è se, secondo voi, può dipendere dalla caldaia o meglio, ci possono essere cronotermostati più o meno adatta a una caldaia? Oppure è semplicemente il caso ed è arrivato il momento di sostituirli?

Grazie.

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1 ora fa, BASENJI ha scritto:

Oppure è semplicemente il caso ed è arrivato il momento di sostituirli?

Esatto

 

1 ora fa, BASENJI ha scritto:

Perry

Scusa se faccio la battuta , ma io i perry li lascerei stare....

Alcune caldaie dialogano con il termostato , indicando anche temperature e stati di funzionamento,  differente , se comandi valvole di zona o circolatori , non cambia nulla

 

Il termostato io lo sceglierei per la semplicità di programmazione 

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34 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Esatto

 

Scusa se faccio la battuta , ma io i perry li lascerei stare....

Alcune caldaie dialogano con il termostato , indicando anche temperature e stati di funzionamento,  differente , se comandi valvole di zona o circolatori , non cambia nulla

 

Il termostato io lo sceglierei per la semplicità di programmazione 

Quindi dipende dai termostati. Il Perry è il più vecchio, avrà minimo vent'anni....

Qualche consiglio per i nuovi termostati? Pensavo di prenderne uno WIFI è complicato da installare? Il problema è che se devo chiamare l'elettricista passo l'inverno al freddo.

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vincenzo barberio

Salve, negli impianti a zone i termostati fanno aprire o chiudere le rispettive valvole di zona che una volta aperte/a azionano il micro interruttore che fa partire la caldaia, e viceversa. Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. 

N

T

I

A

 

 

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28 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto:

Salve, negli impianti a zone i termostati fanno aprire o chiudere le rispettive valvole di zona che una volta aperte/a azionano il micro interruttore che fa partire la caldaia, e viceversa. Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. 

N

T

I

A

 

 

Non so se sbaglio... però se fossero le valvole non dovrebbero mai funzionare, invece quando il cronotermostato funziona non ci sono problemi. A parte uno che proprio non va, negli altri due sembra che le batterie si scarichino velocemente.

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vincenzo barberio

 

2 ore fa, vincenzo barberio ha scritto:

Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. 

  Se le valvole di zona i n questa modalità si aprono e  danno consenso alla caldaia, significa che il /i crono termostati sono guasti.

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I principali problemi sono l estrazione dei cursori o dei tastini in gomma , se invece scompare l ora dai digit , la cosa è proprio irrecuperabile 

2 ore fa, BASENJI ha scritto:

Pensavo di prenderne uno WIFI è complicato da installare? Il problema è che se devo chiamare l'elettricista passo l'inverno al freddo.

Perché?   Un termostato wi fi si appoggia ad una rete per essere raggiungibile : sei spesso fuori casa e vuoi accendere a distanza il riscaldamento?

 

O wi fi intendi solo senza fili ? 

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22 ore fa, luigi69 ha scritto:

  Un termostato wi fi si appoggia ad una rete per essere raggiungibile : sei spesso fuori casa e vuoi accendere a distanza il riscaldamento?

 

O wi fi intendi solo senza fili ? 

Intendevo dire che se devo sostituire questi cronotermostati non dovrebbero esserci problemi, i vecchi li abbiamo installati noi e quindi credo che più o meno la procedura sia la stessa. Quelli con WIFI invece possono funzionare con le pile? Per il wifi servono cavi, oppure è tutto integrato nel cronotermostato? ChiedoTutto perchè io sono semplicemente "il braccio" e di queste cose ne capisco poco, la mente è mio padre che però ha una certa età.

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noto un po di confusione, spero di fare cosa utile dando le seguenti spiegazioni .

13 ore fa, BASENJI ha scritto:

Quelli con WIFI invece possono funzionare con le pile? Per il wifi servono cavi, oppure è tutto integrato nel cronotermostato?

Allora , qualunque termostato sul mercato oggi , dedicato a comandare valvole di zona, circolatori , caldaie con semplice contatto del termostato , è costituito da un contatto , in genere di scambio , contatto pulito , senza tensione .

Chi costruisce il termostato ti dice che puoi usarlo per comandare il freddo ( condizionatori )  , il caldo ( caldaia o circolatore ) , valvole di zona  ( a seconda del comando con semplice contatto o in scambio )

 

image.png.2acdb5f07bf9435962b6c1c363fd3412.png

 

Classico termostato con contatto in scambio , contatto pulito , e termostato che NON ha bisogno di alimentazione ausiliaria .  Nel 99 per cento dei casi , su caldaie , lo colleghi con 2 fili , senza polarità .

Per valvole di zona, puo darsi che lo si colleghi a 3 fili

Questo tipo di termostato in mole regioni non è piu ammesso , perchè per il risparmio energetico serve un dispositivo che distingua le fasce orarie e permetta piu impostzioni in automatico

 

Poi ci sono i termostati alimentati , che in genere sono con il display , lucine spettacolari , grandi cifre retroilluminate

 

image.png.588d1e50edbbe865050195054b4654c2.png

 

questo tipo di termostato DEVE essere alimentato , a batterie oppure con corrente elettrica a 230 volt

( attenzione, per programmare questi termostati , avrai bisogno di almeno due lauree, ore ed ore passate li davanti , e poi ti rassegnerai a sfruttare una programmazzione di fabbrica, che ti darà caldo quando non serve... perdona ma è la verità , soprattutto se hai a che fare con persone anziane, abituate al vecchio temrostato a rotella )

alcuni hanno la doppia alimentazione , e usano le batterie come riserva  ( avevano , i vecchi BPT )

Hanno un contatto pulito in scambio , che colleghi come il vecchio termostato sopra descritto a rotella

se si scaricano le batterie , rimani al freddo .

Se installi questo termostato in sala, in sala devi portare i due fili del contatto ( o 3 ) .  Se lo installi in cucina , devi portare 2 fili, ecc, ecc...

se modifichi gli impianti , non sempre hai la possibilità di portare i fili necessari  ( esempio , caldaia in balcone o nel sottotetto , e termostato in casa )

 

 

 

gia 20 anni fa , la bpt , poi la perry , hanno iniziato a produrre termostati come questo , a batterie , ma via radio .  ATTENZ§IONE  , non wi fi ,ma via radio

 

il termostato , simile a quello sopra  ( alimentato a batterie , con display luminoso ) , può essere messo in qualunque posto , nel raggio di circa 20..30 metri del ricevitore . Il ricevitore , alimentato a 230 volt , lo installi nei  pressi della caldaia ( o del gruppo valvole e pompa di circolazione ) .  Il ricevitore, tramite una scala graduata , ti indica se riceve il segnale del termostato ( esempio 5 metri di distanza, con muri a mattoni , o soletta di cemento armato ok .   30 metri di distanza, con muri spessi pietra e solette in cemento armato , no  non riceve )

 

quando il termostato chiede caldo , invia via radio una serie di impulsi , che attivano il ricevitore e fanno partire il riscaldamento .  Per economizzare sulle batterie , non è una trasmissione continua , ma ad impulsi ogni tot secondi , oppure una trasmissione di accensione e una di spegmiento .

Il ricevitore avrà comunque bisogno di 230 volt e del contatto collegato con i fili alla caldaia  ( esempio , non puoi usarlo in una seconda casa , dove magari quando sei via stacchi corrente )

 

termostato WI fi

è un misto del termostato cablato e del termostato via radio , con la differenza che ha un applicativo che si collega via internet ad un tuo cellulare  lontano .Ci sono decine di modelli  , cablati il solo ricevitore , o addirittura non cablati , ma hai bisogno TASSATIVAMENTE di una rete internet

Non sono adatti a seconde case o posti dove non hai la possibilità di avere una rete  ( esempio , baita in montagna )

NON funzionano se va via corrente , non funzionano se non hai un segnale internet sempre

Siccome sia i termostati via radio , che i termostati wi fi , sono posizionati in casa senza fili , lavorano sempre con batterie per alimentare la loro logica di funzionamento e per alimentare il modulo che si connette ion wi fi senza fili ad esempio , ad un router

ecco perchè elettromega diceva

 

12 ore fa, elettromega ha scritto:

Ciao se wifi, mettili a 230v  sono molto voraci🦈

 

le batterie ti durano a mala pena un anno

 

 

 

esistono poi termostati GSM , che funzionano da remoto , simile agli applicativi di un termostato wi fi , ma sono raggiungibili tramite una numero di telefono dedicato e una scheda sim inserita nel loro circuito , che sono l'ideale per le seconde case, mare, montagna, campeggio , dove sono raggiungibili anche senza una connessione internet

 

 

sperando di essere stato utile , aggiungo :

 

Se lavori vicino casa, hai orari fissi : metti un cronotermostato classico , a batterie o alimentato , programmi una settimana tipo e via

 

Se lavori vicino casa, hai orari flessibili , o in casa ai persone anziane che non hanno dimestichezza con apparecchiature elettroniche :  ok installa un termostato WI fi che eventualmente puoi controllare da remoto.  Ti chiamano da casa e sentono un po di fresco , tu interviene ed aumenti al temperatura .

 

se hai una seconda casa , o lavori stagionalmente via all'estero per mesi , e ci vai ogni tanto : metti un termostato GSM

 

 

Aggiungo una ultima cosa : le caldaie moderne , possono avere dalla loro fabbrica, un termostato particolare a loro dedicato . questo termostato , collegato sempre con due fili , ha una comunicaizone seriale tipo Bus , ti fornisce molti dati della caldaia senza essere li , esempio , caldaia in cantina o sul balcone , e tu cda casa sai la temperatura esterna, quando hai impostato il riscaldamento , ecc ecc.  Sono dedicati ad un determinato marchio , quindi , esempio , caldaia Vaillant , non puoi collegarla ad un termostato Bosch...

 

 

Modificato: da luigi69
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