Vai al contenuto
PLC Forum


Rifare impianto elettrico fuori norma vecchio garage


Messaggi consigliati

ragazzi vi chiedo una mano per rifare l'impianto di un vecchio garage,prima 380 ora 220 con già messa a terra. Ho provveduto a rifare l'impianto luci sostituendo anche i cavi e canaline ( prima intubati in tubi di ferro e con sezione credo da 1 mm ed erano del tipo "rigidi"). Turto però risulta essere sotto unico salvavita.
Allego la foto del quadro elettrico delle prese in cui serrati in una morsettiera mammut sn diversi anche i colori che non sono a norma,oltre alcuni ad essere molto sottili.. Con un cerca fase ho trovato 2 neutri uno di colore rosso e uno azzurro (come dovrebbi essere).
Mi chiedo oltre a provvedere alla messa a norma con i colori, avendo 5 fasi io potrei partire da una di queste (escludendo tutte le altre)con sezione 2.5 per attaccarci il magnetotermico C16 e da qui partire a collegare le prese nuove schuko  con i vari ponti? 

Nell'ultima foto c'è la morsettiera Dove è stato rimosso il proprio quadro qualche anno fa.

Grazie a chiunque mi può aiutare.

Modificato: da Giogatti
Link al commento
Condividi su altri siti


chiaramente penso che sostituendo il cavo del neutro con il colore blu la situazione sia un po piu chiara...quello che mi fa strano possibile avere cavi anche di dimensioni differenti uniti tutti assieme? e soprattutto i 2 fili superiori del salvavita da 1,5????

Link al commento
Condividi su altri siti

inutile diventarci matto, chissà quanti ci avranno messo mano prima.. poi il passaggio 480-230 avrà dato il mischione finale 😀

 

da come lo descrivi io non recupererei nulla, cablaggio da zero e stop

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie x le risposte ma copiando l URL non mi fa caricare le foto ed il link url dal sito si colora di rossa...e risulta molto difficile chiarirvi la situazione in Questo modo...È già successo a qualcuno?

Link al commento
Condividi su altri siti

sono riuscito a caricare le foto, nell'ultima c'è la morsettiera e basta in quanto il quadro era stato rimosso anni fa. Vi faccio presente che non c'è alcuna scatola di derivazione, i fili partono dal salvavita e arrivano ai 3 quadri collegati alla morsettiera relativa di ciascun quadro, e da li le 3 fasi entrano ed escono dall'interruttore (sono sottilissimi i fili). I 2 fili piccoli grigi sono i neutri che escono dal morsetto con filo blu, anche il filo rosso accanto alla terra è un neutro ( cercafase non si illumina, mentre in alcune delle fasi rosse la luce sembra piu intensa rispetto ad altre).

Ora la mia domanda è: posso prendere la fase e neutro da 2.5i, installando un quadretto nuovo, ed attaccarci il MGT da C16, e da qui diramarmi per installare le schuko sempre con fili da 2.5? in modo tale che le prese siano coperte direttamente i ciascun quadretto? Sarebbero 3 da installare....

Io con questo quadro elettrico ci ho anche saldato per ore...e mi sono stupido quando poi l'ho aperto e visto i fili sottili...

Il corrugato che entra sulla dx nel centralino è l'impianto luci appena rifatto con cavi nuovi e scatolette derivazione...dovrei però metterlo sotto MGT C10..

Sopra il centralino salvavita c'è tipo un sembra trasformatore da cui mio nonno aveva tolto 2 delle 3 fasi..e sono presenti fusibili in vetro...

Grazie ragazzi per l'aiuto domani provvederò a fare altre foto per chiarire bene la situazione ed avere i migliori suggerimenti possibili...

 

Modificato: da Giogatti
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Ciao raga ho interpellato un elettricista x aiutarmi. Lui consiglia di sezionare l'impianto..differenziale compatto MGT da 16 ampere 0.03 ( non mi interessa avere la tolleranza in quanto ne faccio uso saltuario preferisco sia sicuro). 3 magnetotermici C16 ampere x ogni singolo quadro prese. Un mgt C10 per le luci che avevo già installato io con cavo 2.5 anche se andava da 1.5!

Lui consigliava cavo da 4mm per ogni ponte dei i 4 mgt con il differenziale. Far partire da ogni uscita C16 cavo da 2.5 verso ogni quadro prese( le distanze sono di 5mt,7m,10mt dal centralino). Ho detto che della scatola derivazione non credo di averne bisogno..

Cosa ne pensate? 

La seconda alternativa dice mgt da C25 x i cavi in entrata contatore (che sono da

2.5), differenziale puro da 25, un solo C16 e un C10. Filo da 4 mm in uscita da C16 ad una scatola derivazione e poi da Questo le 3 diramazioni con cavi da 2 5 verso i 3 quadri.

Io preferirei la prima soluzione perché è tutto sezionato. Cosa ne pensate? Sono corrette le sue considerazioni?

Attendo vostro parere da professionisti del settore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao no no tutto nuovo nei 3 quadri 2 prese schuko modulari della abb 16 ampere e tra l'altro gli ho chiesto x una mia maggiore sicurezza di mettere C16 all'ingresso di ogni quadro prese ( anche se c' è già nel centralino)

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, Giogatti ha scritto:

ui consigliava cavo da 4mm per ogni ponte dei i 4 mgt con il differenziale. Far partire da ogni uscita C16 cavo da 2.5 verso ogni quadro prese

ok sc

 

13 ore fa, Giogatti ha scritto:

tra l'altro gli ho chiesto x una mia maggiore sicurezza di mettere C16 all'ingresso di ogni quadro prese ( anche se c' è già nel centralino)

usami  non avevo capito bene

ma non è necessario usare per forza del filo , puoi usare anche i ponticelli rigidi con il passo adeguato al tuo tipo di interruttore 

 

no , questo non è una tua sicurezza,  è una ridondanza non corretta delle protezioni , perchè non si potrà mai capire quale C16 interverrà.. non è un coordinamento corretto

 

se vuoi "operare" in tranquillità , basterebbe un sezionatore puro di adeguata capacità ( cioè almeno 16 A )

se la sera vuoi staccare macchinari e prolunghe, agisici sul sezionatore

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao grazie x aver risposto nella mia ignoranza quel c16 nel quadretto non permetterebbè di fermare immediatamente sul nascere un sovraccarico? 

comunque in quel che suggerisci parli di mettere un differenziale puro nel quadro giusto? Che anche se fosse da 25 resta coperto a monte dal c16 nel centralino, corretto? Lo farò comunque presente al mio elettricista, scusami ma mi piacerebbe capire bene tutto....

Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, Giogatti ha scritto:

quel c16 nel quadretto non permetterebbè di fermare immediatamente sul nascere un sovraccarico? 

non proprio , perchè avendo linee corte, ed avendo taratura uguale , la curva della parte magnetotermica risulterebbe essere interessata da interventi praticamente identici , non puoi stabilire chi intervenga e chi no senza coordinamento

32 minuti fa, Giogatti ha scritto:

comunque in quel che suggerisci parli di mettere un differenziale puro nel quadro giusto?

nono..io lascerei il quadro ocme descritto , e sulle prese metterei un puro sezionatore , per staccare tutto il gruppo , quando non lo usi

esempio...al gruppo prese sarà magari attaccato un piccolo compressore, una prolulnga, due luci , ecc,ecc---  vado via alla sera, stacco quel gruppo senza mumover ele singole spine

 

se ho tempo rileggo bene quanto hai scritto

 

forse me lo sono perso , quanti gruppi prese hai ?

Link al commento
Condividi su altri siti

X il momento l'idea è 3 quadretti con solo due schuko a testa..ma magari ne aggiungo un quarto dalla parte opposta del garage+ un C10 x luci con cavo 2 5 l'elettricista mi diceva che posso benisso attaccare a Questo c10 una schuko in quanto cavo da 2.5 ma sarà sottodimensionata perche' lavorerà solo fino a 10 ampere anziché 16..

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi allego la foto della modifica che aveva fattoio nonno all epoca...se ho capito bene l'elettricista mi ha detto che è un trasformatore di tensione da 380 a 220...ecco forse perchéi trovo con due fasi staccate...

Mi potresti spiegare cosa intendi x sezionatore puro 16a magari con un link? Aime io da neofita lho scambiato per un differenziale puro. Così sabato prossimo porterò i vostri suggerimenti all'elettricista. ..

Link al commento
Condividi su altri siti

19 ore fa, Giogatti ha scritto:

Mi potresti spiegare cosa intendi x sezionatore puro 16a magari con un link?

un sezionatore puro è un "semplice" interruttore , può essere a 1, 2, 3, 4 poli , si comporta proprio come un contatto  che manovri tu , non "sgancia" per massima corrente e non "sgancia" come intervento differenziale .

ha il compito di sezionare e basta . Logicamente la sua portata dei contatti , deve essere coordinata con la protezione a monte .

 

Esempio assurdo :  a monte hai un magnetotermico da 32 A   a valle , metti due semplici presa da 10/16 A , che scolleghi tramite un sezionatore da 16 A

le prese non risulteranno protette, per cui se inavvertitamente da loro prelevi un carico maggiore di 16 A , per le quali sono state progettate ( ho visto fare cose che voi umani non immaginate neanche , come una tripla su una presa con collegata saldatrice ad elettrodo e smerigliatrice angolare da 230 mm ..due persone che la usavano..e poi dieci minuti dopo..odore di plastica bruciata ) , oltre a fondersi i morsetti delle prese, il sezionatore sarà attraversato da una corrente maggiore della sua capacità , non interromperà ed addirittura , si danneggerà .

 

nel tuo caso , oppure ancora  ti faccio un esempio molto pratico .

 

In una piccola sala prove , negli angoli del locale ho installato dei gruppi prese bipasso / unel  perchè oramai anche un piccolo amplificatore per chitarra,  è dotato di spina "tedesca" , e i piccoli alimentatori per pedaliere ed effetti se ne contano a decine .

A monte del gruppo prese, un puro sezionatore luminoso .   Finito di "giocare" con chitarre ecc , non si va ad impazzire staccando la singola presa , il singolo alimentatore m sapere dove va la prolunga attaccata, ecc, ecc  con il rischio di lasciare qualche cosa acceso per giorni e giorni .   Sti agisce sul sezionatore che stacca fase e neutro : uscendo dal locale , chi chiude basta che guardi che le spie luminose siano spente , e cosi si può lasciare il circuito luce e riscaldamento acceso , sapendo che le prese strumenti sono staccate .

 

stesso ragionamento nel tuo caso : se vuoi installarlo bene , ma non ti obbliga nessuno e non esiste norme che ti imponga di sezionare le tue prese per uso "amatoriale"

 

cerco una foto e la posto

 

19 ore fa, Giogatti ha scritto:

Vi allego la foto della modifica che aveva fattoio nonno all epoca...se ho capito bene l'elettricista mi ha detto che è un trasformatore di tensione da 380 a 220...ecco forse perchéi trovo con due fasi staccate...

nono , sembra piu un trafo a 24  Vac in uscita, per una lampada portatile o un attrezzo in bassa tensione

image.png.6759972b9b18231ffa95fdbca590cab6.png

Link al commento
Condividi su altri siti

guarda il simbolo dei contatti disegnati sulla sinistra , è il simbolo di un puro contatto , senza altri tipi di sgancio

 

costruttivamente , le aziende , fanno la leva di manovra di un altro colore rispetto al classico nero , per evitare che venga confuso con un magnetotermico

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao praticamente è come un interruttore bipolare 0-1 giusto?

Tra l'altro volevo chiederti se mantenendo il 2.5 e c16 compreso magnetotermico differenziale 16 ampere...Il cavo della terra è meglio da 4 mmq? 

Su qll che dicevo essere un trasformatore c'è un etichetta con scritto 220 e 24 volta ed i fili andavano nella presa in basso a destra nella foto che ho postato del vecchio quadro, e una presa con forma un po steana(mai vista io)...

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Giogatti ha scritto:

come un interruttore bipolare 0-1 giusto?

Si

 

5 ore fa, Giogatti ha scritto:

da 4 mmq? 

Ni    male non fa , ma la linea elettrica per varie ragioni,  dovrebbe essere uniforme nelle sue sezioni

 

Ma non capisco.  Ma all'ora non rifai tutto....  tieni quei cavi vecchi ? 🤔

 

5 ore fa, Giogatti ha scritto:

una presa con forma un po steana(mai vista io)...

Era un prodotto b Ticino  , nato per differenziarsi in quanto aveva una parte fissa protetta , non poteva essere invertito, e appunto,  non poteva essere confuso con altro prodotto 

Link al commento
Condividi su altri siti

No certo che lo rifaccio tutto..che senso avrebbe seno mettere quadri nuovi e cavi vecchi..chiedevo per poi quando verrà elettricista parlargli dei vostri consigli (io ho solo provveduto a rimuovere i vecchi cavi che partivano dal centralino x avere io un idea più chiara non essendo del mestiere)..tra l'altro c'era un filo della fase spelato x circa 4 cm,ma essendo all'interno della catalina non lo si vedeva😵

La mia era una pura curiosità..pensando magari che la terra fosse più sicura se con sezioni maggiore ...però mi sembra di capire che 2.5 è più che sufficiente...

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Giogatti ha scritto:

però mi sembra di capire che 2.5 è più che sufficiente...

si , a patto che poi riusciate a rintracciare il dispersore , a verificarne lo stato dopo molti anni ( corrosione )  a realizzare un paio di misure che ti lascino tranquillo per un bel po

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sembra di capire che secondo il tuo parere l'idea di come dimensionare l'impianto sia come differenziale che mgt e sezione cavi sia corretta calcolando che la lunghezza massima del singolo filo da 2.5 è 10/11 metri in canaline a tubo da 25mm di diametro..

Grazie...

Ps: quando va usata la terra da 4mmq?

Link al commento
Condividi su altri siti

il ragionamento è che  in un determinato impianto , in un determinato guasto , tu devi far "vedere" all'interruttore la corrente necessaria al suo intervento

 

sparo a caso... un montante da 6 mm2 con G/V da 1,5... non è corretto , perchè in caso di guasto nel 6 mm2 circola uina corrente che non "chiude" il guasto a terra verso 1,5 che  è piu piccolo

 

Al volo non so dirti le norma CEI particolare di riferimento , bisogna cercare  nella 64

 

il 4 lo usi con una linea da 4 mm2 , cosi come  il G/V da 1,5 lo usi su un punto luce che avrai alimentato con 1,5 e protetto con un 10 , e via di seguito

 

Fanno eccezione i montanti o i circuiti principali , dove determinate sezioni sono dettate anche dalla resistenza meccanica del conduttore o di aggressione agli agenti elettrochimici

   esempio una corda nuda come dispersnre interrato minimo 35 mm2..  anche se poi il circuito è calcolato per 1,5 KW e accendi solo un lampione   

esempi assurdi ma reali

nel dettaglio bisognerebbe scrivere pagine e pagine

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao ragazzi ieri mattina è venuto l'elettricista...ha montato nuovo centralino con salvavita MGT da 16 ampere, fatto ponte con cavo 4 mmq su ciascuno dei 4 MGT (3 da 16 e uno da 10). Ha fatto partire da ogni uscita cavo da 2.5 per ogni quadretto, e una volta arrivato nel quadretto su ognuno a ponticellato la schuko modulare con l'altra presente nel quadretto (2 in totale). Ho fatto installare lo stesso 2 scatolette derivazione (ben sapendo che probabilmente non le userò mai, o nel caso so che dovrò sostituire con un 4 mmq il tratto che va dal c16 alla scatoletta, se mi vorro' deviare x altro quadretto).Mi ha detto che con 14 mt di cavo da 2.5 non ho cadute di tensione in quanto ogni quadro sta sotto ogni singolo C16. In ogni canalina diametro 25 ha fatto passare solo 5 cavi perche' mi ha detto che in questo modo si evita il surriscaldamento.. Una curiosità che non ho domandato a lui: quanto deve misurare la tensione tra fase e messa a terra, che tra l'altro mi ha fatto installare da 2.5?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...