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PLC Forum


Problema sistema addolcitore


Filippo Casa

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Salve a tutti, mi sono appena registrato.

 

Ho una Smeg datata circa 2004. 

 

Poco più di un paio d'anni fa ho dovuto sostituire il modulo laterale delle due camere e air break, in quanto compromesso causa usura temporale.

 

Ora si presenta invece un problema inerente al decalcificatore: ogni tre lavaggi si accende la spia del sale!

 

L'assistenza mi ha detto che si sostituisce tutto il modulo (causa probabile l'elettrovalvola che farebbe passare troppa acqua). Vista l'età della macchina io sarei però intenzionato ad effettuare il cambio solo in fai-da-te, perché con la chiamata e intervento il prezzo della riparazione sarebbe esorbitante.

 

Tuttavia, svitando il tappo del serbatoio del sale, mi sono accorto che esso non è a tenuta ermetica: effettuando un semplice test di ribaltamento del tappo e riempimento fino all'orlo, ho notato che l'acqua fuoriesce rapidamente. 

 

In effetti è un tappo un po' strano (v. foto), non essendo 'monolitico', ma presentando centralmente una parte circolare distaccata in plastica trasparente, la quale attualmente risulta molto instabile e traballante; è da essa che avviene la fuoriuscita o perdita dell'acqua.

 

Attualmente sto effettuando un test, avendo provveduto a sigillare il suddetto tappo, e ipotizzando che la causa del rapido calo del sale sia imputabile a tale mancanza di sigillatura ermetica.

 

Ora, attendendo i risultati, chiedo gentilmente se gli utilizzi (i lavaggi) precedent effettuatii in questo stato di non perfetta chiusura e separazione tra vasca di lavaggio e contenitore del sale possano in qualche misura aver compromesso la resina, ed in tal caso come me ne posso accorgere o comunque testarlo.

IMG_20220222_090913.jpg

Modificato: da Filippo Casa
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Toh, chi c'è qui! 😊

Il serbatoio resta comunque pieno d'acqua che tendeva ad uscire, quindi è ben difficile che la soluzione di lavaggio abbia avvelenato le resine. 😉

 

Il tappo di per sé è "monolitico", nel senso che la parte trasparente dovrebbe essere un corpo unico con quella bianca. Ti dirai: "ma perché allora non averlo fatto tutto d'un pezzo bianco? Questo perché se non ci fosse stata la spia sul cruscotto, nella parte centrale avresti trovato il galleggiante verde sotto la finestra trasparente che, scomparendo alla vista, ti avrebbe detto di rabboccare il sale.

1 ora fa, Filippo Casa ha scritto:

L'assistenza mi ha detto che si sostituisce tutto il modulo (causa probabile l'elettrovalvola che farebbe passare troppa acqua).

In questo caso, si revisiona la sola elettrovalvola.

Modificato: da Ciccio 27
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Eheh, il web è piccolo.. come avevo detto mi intrigava questo sito.

 

Grazie per la rassicurazione; in effetti l'acqua rimane internamente, e di sicuro la situazione non era equiparabile ad assenza di tappo o comunque ad apertura significativa (cioè apprezzabile sensorialmente). Le stoviglie risultano pulite, senza striature o depositi. Internamente l'acciaio della camera è perfetto. Togliendo il pannello protettivo inferiore, il gruppo addolcitore pare integro e pulito; la resina color rosa-arancione anche.

 

Dopo il primo test osservo il sale ancora al culmine della imboccatura del suo comparto, quindi l'ipotesi/speranza sembra essere suffragata (dico 'sembra' perché per confermarla ho bisogno di un altro paio di test e per via della maledettissima legge di Murphy.. 🙂).

 

In passato eseguii un test sulla durata del sale, da cui, posto che la tacca della durezza era impostata al max (cioè 5), scaturì che erano garantiti circa 15 lavaggi dopo introduzione di 1 kg a partire da accensione spia.

 

Il discorso circa la trasparenza nel tappo che hai fatto, se ho capito, si riferisce a modelli che non hanno il galleggiante collegato alla scheda con spia indicatrice (cioè modelli puramente meccanici), per cui mi sembra assurdo dotare questa di un tappo simile, anche perché il galleggiante non è minimamente visibile dal foro (se possibile chiederò a Smeg di fornirmene uno identico, ma monoblocco).

 

Per l'ultima osservazione, bene, che 'bravo' il tecnico che voleva sostituire tutto il blocco, però credo abbia ragione sul fatto che non si possa rimpiazzare la sola elettrovalvola, nel senso appunto che essa è integrata e non si trova separatamente. In effetti avevo letto (se ricordo bene in un vecchio thread in questo forum) che è possibile pulire il comparto sale, il pistoncino della elettrovalvola, ecc., insomma, la possibilità di eseguire una certa manutenzione o aggiustamenti secondo la bisogna.

 

Ancora mille grazie per il supporto iniziale e quello attuale.

Modificato: da Filippo Casa
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49 minuti fa, Filippo Casa ha scritto:

però credo abbia ragione sul fatto che non si possa rimpiazzare la sola elettrovalvola, nel senso appunto che essa è integrata e non si trova separatamente

Forse. Comunque di certo si può smontare.

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Il 24/2/2022 alle 16:17 , Ciccio 27 ha scritto:

Forse. Comunque di certo si può smontare.

Qualora la causa fosse l'elettrovalvola, sarebbero corrette queste condizioni?

 

1) Rapido calo del volume del sale.

 

2) Stoviglie macchiate con cerchietti biancastri o striature.

 

Da quel che ho capito, essa si attiva periodicamente per il processo di rigenerazione dell'addolcitore. Da cosa può dipendere un malfunzionamento dell'elettrovalvola? Come si può intervenire solo su di essa per ripristinarne la funzionalità?

 

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3 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Sono i medesimi sintomi del tappo che non chiude bene. E se lecchi le striature, sono salate. 😉

Allora sono abbastanza certo che sia l'elettrovalvola, perché al secondo lavaggio ho misurato un calo del livello del sale, rispetto all'inizio, di circa 7cm.

 

Strano, perché al primo lavaggio era calato di appena un paio di cm, mentre ora, tutto d'un colpo, di 5; inoltre adesso sono presenti macchiette (cerchietti o puntini) biancastre sui piatti e qualche striatura, anche sulle parti in acciaio della camera di lavaggio (nel primo tentativo invece no).

Modificato: da Filippo Casa
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2 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Ma il tappo l'hai cambiato???

 

No, l'ho sigillato con pasta modellante. Ho fatto un terzo ciclo (solo pulizia con prodotto apposto, senza stoviglie) e il sale è calato di ulteriori 4 cm (ma zero macchie sull'acciaio – probabilmente merito del cura-lavastoviglie). 

 

Con questi consumi, credo che al prossimo lavaggio la spia si accenderà.

 

A questo punto, credo che in fase di carico venga iniettata un sacco di acqua salata per la rigenera (mi chiedo perché, visto che non dovrebbe farlo ad ogni ciclo), poi l'acqua di lavaggio e risciacquo affiora dalla griglia alla base del vano d'acciaio con tutto l'esubero di sale.

 

Altre possibilità?

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18 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Per quanto costa un tappo... Di solito si risolve a partire dalle cose facili... 🤷‍♂️

In effetti credo che il gruppo decalcificatore non abbia il tappo in dotazione (non vorrei dire una cavolata, ma da foto internet sembrerebbe), per cui, se è così, dovrei comunque acquistarlo.

 

Immaginando però che non sia lui la causa (è difficile pensare che i granelli di sale fuoriescano così massivamente, visto che con la pasta ora il tappo non perde una sola goccia), ti chiedo se l'anomalia sia da imputare necessariamente all'elettrovalvola, oppure a qualche altro elemento, tipo la scheda elettronica di controllo (suppongo che l'attivazione e regolazione dell'elettrovalvola dipenda da essa).

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Se hai la certezza assoluta che il tappo non perda, nemmeno per colpa della sua guarnizione, allora passa a controllare se l'elettrovalvola è rimasta bloccata aperta, oppure se c'è un velo di terriccio (dovuto al sale di scarsa qualità) sul gommino del pistoncino e/o sulla sede... 🤷‍♂️

 

Ripeto: si parte sempre dalle cose più semplici: immagina se ti sveni a comprare un addolcitore nuovo per poi scoprire che il tappo non serra bene... 😉

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Filippo Casa
Inserita: (modificato)
Il 27/2/2022 alle 17:15 , Ciccio 27 ha scritto:

Se hai la certezza assoluta che il tappo non perda, nemmeno per colpa della sua guarnizione, allora passa a controllare se l'elettrovalvola è rimasta bloccata aperta, oppure se c'è un velo di terriccio (dovuto al sale di scarsa qualità) sul gommino del pistoncino e/o sulla sede... 🤷‍♂️

 

Ripeto: si parte sempre dalle cose più semplici: immagina se ti sveni a comprare un addolcitore nuovo per poi scoprire che il tappo non serra bene... 😉

Parole sagge🙂, per cui sto seguendo pedissequamente il tuo schema, e ho pertanto prenotato il tappo – per inciso, al negozio m'hanno detto che è come avevo anticipato, cioè il gruppo addolcitore non comprende tappo e nemmeno la ghiera (e guarnizione) sottostante della imboccatura, proprio perché csuse frequnti di problematiche del genere.

 

Il 4° lavaggio (ancora col tappo vecchio sigillato con pasta) è andato bene come il primo: interni e stoviglie puliti, calo di 1 cm del livello del sale. Farò poi sapere nei prossimi giorni ulteriori sviluppi.

 

Nel frattempo ci sono un paio di cose che mi hanno incuriosito. Avevo cambiato circa un anno fa la resistenza, anche senza un utensile apposito utilizzato dal tecnico, ma il decalcificatore mi sembra abbastanza più complicato (una guida l'ho trovata in un vecchio thread di questo forum), per cui chiedo:

 

1) Nella foto allegata, cos'è l'elemento a dx, separato dal decalcificatore e ad esso collegato tramite i due cavetti neri? È forse il sensore di livello del sale? E cos'è l'elemento cilindrico bianco e nero, sempre separato dal sistema e sempre alla sua dx, ad esso direttamente connesso ad incastro?

 

2) In rete ho trovato questa affermazione:

 

"Altre volte invece potrebbe dipendere da un guasto a una componente dell’elettrodomestico: se si tratta del dosatore interno è necessario per forza chiamare un tecnico specializzato"

 

Cosa sarebbe esattamente tale dosatore? È connesso, penso, alla elettrovalvola, dico bene?

 

IMG_20220221_153437.jpg

Modificato: da Filippo Casa
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Sensore del sale e pressostato, che però è solamente agganciato per praticità all'addolcitore. Ma in realtà è connesso al pozzetto con un tubetto per sentire la pressione dell'aria spinta al suo interno e così leggere il livello dell'acqua in vasca.

 

Non avendo presente il contesto della frase, deduco solo col dubbio che si parli dell'elettrovalvola.

 

Io uso la salgemma in pastiglie per addolcitori, a volte il sale in pacchetti alla lunga sporca il serbatoio.

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Filippo Casa
Il 2/3/2022 alle 09:49 , Ciccio 27 ha scritto:

Sensore del sale e pressostato, che però è solamente agganciato per praticità all'addolcitore. Ma in realtà è connesso al pozzetto con un tubetto per sentire la pressione dell'aria spinta al suo interno e così leggere il livello dell'acqua in vasca.

 

Non avendo presente il contesto della frase, deduco solo col dubbio che si parli dell'elettrovalvola.

 

Io uso la salgemma in pastiglie per addolcitori, a volte il sale in pacchetti alla lunga sporca il serbatoio.

 

Grazie per i chiarimenti per i due componenti della foto.

 

Per quel che riguarda la citazione, cioè il dosatore, credo ci si riferisca a qualcosa di diverso dall'elettrovalvola:

 

https://migliorelavastoviglie.it/guida/cosa-fare-se-la-lavastoviglie-consuma-troppo-sale-da-che-dipende/

 

Puoi spiegarmi cos'è?

 

Non sapevo dell'esistenza di pastiglie di salgemma.

 

1) Perché sarebbero migliori dei comuni pacchetti di sale da 1 kg?

 

2) Come si impiegano, cioè dove vanno inserite?

 

Tornando al problema, sembra che tu abbia ragione: pare vi sia una perdita nel tappo. Nonostante abbia sigillato l'oblò trasparente da cui si verificava indubbiamente una fuoriuscita, ci deve essere qualcosa a livello di guarnizione o filettatura (e in tal caso il test a tappo ribaltato non può darmi indicazioni).

 

Il tappo nuovo arriverà lunedì o martedì, ma ho già effettuato 5 lavaggi, e gli ultimi 2, avendo serrato il tappo come mai avevo fatto prima (al massimo, con forza tale da far fatica a sbloccarlo), mi hanno prodotto un calo nel serbatoio di 1 cm (spia ancora spenta). In effetti, anche al primo lavaggio avevo stretto al limite del possibile, mentre nel 2° e 3° lo avevo fatto come di consueto, cioè solo una chiusura giusta (come sempre avevo fatto in passato), ma senza forzare all'estremo.

 

Se le cose stanno e continuano così, dovrebbe essere (spero) il tappo, neanche tanto la ghiera e sua guarnizione.

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Il dosatore sarà proprio l'addolcitore: è comunque abbastanza difficile che si crepi una parete interna e vengano a comunicare il serbatoio della salamoia col cilindro che contiene le resine.

Ma non ti fasciare la testa, è solo il tappo.

io trovo un sacco da 10 kg di pastiglie a circa 3,50 euro. Ci sarebbero anche i sacconi da 25 kg che in proporzione costano anche meno, ma avresti un luogo ed un contenitore ermetico per non farle assorbire l'umidità?

L'indubbio vantaggio è che è sale senza impurità (fossero anche le particelle del cartone dei pacchetti di sale che già prendi), da versare (magari a mano, poco alla volta) al posto del sale.

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Filippo Casa
21 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Il dosatore sarà proprio l'addolcitore: è comunque abbastanza difficile che si crepi una parete interna e vengano a comunicare il serbatoio della salamoia col cilindro che contiene le resine.

Ma non ti fasciare la testa, è solo il tappo.

io trovo un sacco da 10 kg di pastiglie a circa 3,50 euro. Ci sarebbero anche i sacconi da 25 kg che in proporzione costano anche meno, ma avresti un luogo ed un contenitore ermetico per non farle assorbire l'umidità?

L'indubbio vantaggio è che è sale senza impurità (fossero anche le particelle del cartone dei pacchetti di sale che già prendi), da versare (magari a mano, poco alla volta) al posto del sale.

Grazie mille per la dritta sulle pastiglie: praticamente vanno inserite nel serbatoio del sale.

 

E grazie diecimila per il supporto al problema. Credo ormai sia proprio così: 6° lavaggio, calo 1 cm, ma la spia s"è accesa (ovvio, visti i circa 10 cm di calo provocati dal 2° e 3° lavaggio).

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