Protezione modulo di I/O da fulmini

[-Barrett-]

Buongiorno,

vorrei controllare lo stato del mio cancello automatico. Premetto che abito in una villetta con un sistema di controllo "domotico" realizzato a plc (Cpu 315 Siemens comunicante in profibus a due moduli di I/O Phoenix).
La mia intenzione è quella di inserire dei micro di finecorsa aggiuntivi, o aggiungere altre fotocellule, al cancello per capirne lo stato.

Utilizzerei quindi un cavo +24 V del sistema plc come comune ai vari finecorsa. Aggiungerei altri 4 cavi di feedback dei suddetti contatti e magari altri 2 cavi a pontenziale libero da collegare in parallelo allo start della centralina dell'automazione del cancello.

Il 24V è creato da un unico alimentatore Siemens ed è sezionato da varie termiche in base alla destinazione di utilizzo (entrate, uscite, plc, spie led)

La domanda è: a parte aggiungere un'altra termica di basso amperaggio e di classe di attuazione veloce, come faccio a proteggere il 24V e i segnali di ritorno nel modulo Phoenix da fulmini e/o disturbi esterni?

 

Una idea me la sarei anche fatta:
    1 inserirei uno scaricatore di tensione (220V) all'ingresso della scheda dell'automazione. Questo modello sembra avere anche un involucro resistente:

     https://hifight.it/prodotto/pulse-protector-eat-protettore-da-sovratensioni-per-hifi/ 
    
    2 utilizzerei la tensione a 12V d.c. della suddetta scheda dedicata agli accessori collegandola al comune di ogni micro da aggiungere
    
    3 utilizzerei un optoisolatore (come quelli utilizzati in arduino) all'entrata dei cavi di ritorno (tensione a 12V proveniente dalla scheda) in casa.

     https://www.futurashop.it/scheda-isolamento-4-canali-fotoaccoppiatore-1606-4CHFOTOBOARD 

    

     Il fulcro è quindi questo optoisolatore: è da capire la tenuta dell'isolamento con tensioni impulsive molto alte.

Vi può sembrare una via corretta? Ci sono delle soluzioni già fatte e collaudate in ambito commerciale?