Filtro Inverter

[k6233]

Buonasera, spero sia la sezione corretta dove porre la domanda.

Su un quadro con una quindicina di inverter Siemens G120C ho problemi con sgancio saltuario del differenziale, Schneider 300mA classe B-Si, sicuramente a causa del filtro EMC integrato negli inverter.

Dovendo fare altri quadri simili potrei trarre vantaggi montando inverter senza filtri integrati e installando un filtro nella linea principale opportunamente dimensionato?

 

Grazie.

[Livio Orsini]

Potresti pensare di usare solo induttori trifasi sulla linea, uno per ogni inverter, calcolato per una cdt pari al 4% al massimo assorbimento; sono meno efficaci dei filtri ma non danno dispersione verso terra.

Mettere un unico filtro di linea, oltre a non avere grandi vantaggi sulla corrente di dispersione, ti crea problemi di emissione sulle tratte interne al quadro, tra filtro e inverter, inoltre non disaccoppia tra loro gli inverters. Poi c'è il problema del dimensionamento del filtro: deve essere dimensionato per sopportare la massima corrente totale di tutti gli inverters.

[k6233]

Grazie.

Il problema sono anche gli ingombri, purtroppo avendo sempre quadri a bordo macchina, sono sempre legato allo spazio!

Come emissioni ad interno quadro non ho grandi problemi perchè in genere il quadro che contiene gli inverter non contiene logica, è un quadro di sola potenza, tranne che per la rete profinet che deve per forza andare da inverter ad inverter.

Effettivamente il mio dubbio sul filtro unico è che non possa risolvere molto perchè se quelli integrati fanno un servizio e quello unico deve avere la stessa efficacia, la corrente di dispersione totale teoricamente deve essere sempre quella!!!

 

Per i motori brushless comandati da azionamenti Siemens V90 adottiamo il filtro unico perchè sono sprovvisti di quello individuale, e abbiamo preso dei filtri denominati a "bassa dispersione", non so se posso indicare marca e modello nel post.

Pensavo quindi di adottarlo anche nell'inverter, magari essendo a "bassa dispersione" sicuramente filtra il minimo sindacale (spero) ma è anche vero che si parla di inverter che comandano motori asincroni con potenze massime di 0,37Kw quindi anche le emissioni mi aspetto siano relativamente basse... 

Invece il fatto di perdere il disaccoppiamento, che mi indichi, non lo sottovaluterei.

 

La cosa più semplice forse sarebbe utilizzare differenziali in classe B da 300 o anche 500mA magari con un ritardo di almeno 50 o100mS, ma qui si entra in un ginepraio, perchè come costruttore della macchina non credo che posso richiedere un differenziale la cui scelta è legata al sistema di distribuzione del cliente, impedenza dell'anello di guasto, carico di incendio del capannone, etc...

 

 

Modificato: 5 aprile 2022 da k6233

[Livio Orsini]

8 minuti fa, k6233 ha scritto:

tranne che per la rete profinet che deve per forza andare da inverter ad inverter.

 

Dici poco!

9 minuti fa, k6233 ha scritto:

la corrente di dispersione totale teoricamente deve essere sempre quella!!!

 

Non è detto; potrebbe essere minore,ma anche maggiore.

 

10 minuti fa, k6233 ha scritto:

La cosa più semplice forse sarebbe utilizzare differenziali in classe B da 300 o anche 500mA magari con un ritardo di almeno 50 o100mS

 

Ci sono delle prescrizioni di sicurezza sia sulla corrente di inttervento sia sul ritardo d'intervento.

 

Io sono stato responsabile di uffico tecnico per decenni ed ho sempre e solo usato induttori di rete, senza avere problemi di armoniche e/o di emissioni condotte.. Però sono oramai 20 anni che sono in pensione quindi, forse, le cose possono essere un poco differenti.