Vai al contenuto
PLC Forum


Detrazione 65% fai date


Mixxer979

Messaggi consigliati

Salve a tutti, mi collego ad una discussione già attiva all'interno della quale mi sono introdotto, per errore, per avere informazioni.

 

Devo sostituire una caldaia a condensazione esistente con una nuova per un appartamento di 50 mq.

Ho diversi preventivi con e senza sconto in fattura e stavo valutando se può convenirmi pagare il 100% e portare in detrazione il 65% in 10 anni.

Tutti gli idraulici che mi hanno proposto il prezzo pieno mi consigliano di sbrigarmi la pratica di detrazione del 65% da solo e che al prezzo proposto devo aggiungere obbligatoriamente il costo dell'asseverazione rilasciata da un ente terzo abilitato.

 

Riporto la risposta di un utente:

 

"Per usufruire delle detrazioni devi presentare in fase di dichiarazione dei redditi: 

-fattura 

-bonifico per detrazioni fiscali 

-pratica enea (fatta entro 90 gg)

 

poi comunque l’installatore deve rilasciarti per legge:

- dichiarazione di conformità 

- rapporto di controllo e aggiornamento libretto con nuova caldaia

- istruzioni uso e manutenzione 

- istruzioni della caldaia 

- certificati garanzia "

 

 

 

L'asseverazione rientra nella pratica Enea o essendo un impianto con potenza inferiore a 100kW non è necessaria ai fini della detrazione del 65%?

Modificato: da Mixxer979
Modifica
Link al commento
Condividi su altri siti


Simone Baldini

Non serve un'asseverazione di un professionista anche se preferibile averla potrebbe richiedertela il commercialista, comunque i costi devono rientrare nel decreto antifrodi. In sostanza il costo non deve superare i 240 euro/kW di caldaia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao! Considerando che il 730 me lo faccio da me l'asseverazione non servirebbe proprio allora. 

Per la detrazione del 65% è indispensabile: caldaia a condensazione di classe A, installazione o preesistente presenza di termovalvole, termostato di livello minimo V, impianti polifosfati e che altro?? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Se sei sotto i 50 kW basta la dichiarazione rilasciata dal marchio della caldaia. 
la pratica enea puoi farla in autonomia.

 

2 ore fa, Mixxer979 ha scritto:

Per la detrazione del 65% è indispensabile: caldaia a condensazione di classe A, installazione o preesistente presenza di termovalvole, termostato di livello minimo V, impianti polifosfati e che altro?? 

 

Aggiungerei il neutralizzatore di condensa, lavaggio impianto, ma va fatto valutare la fattibilità dall’installatore in base all’esistente…

Link al commento
Condividi su altri siti

Oggi l'ultimo idraulico mi ha parlato di obbligatorietà della sonda esterna anche se non viene menzionata nella fattura...ma né lavaggio impianto poiché di 13 anni e nessun neutralizzato re di condensa perché a dir suo non necessario 🤷🏼‍♂️

Link al commento
Condividi su altri siti

La sonda esterna, sempre consigliata, fa ottenere la classe VI, se non la si mette rimane la V di classe.. se possibile consigliata, oppure utilizzare un termostato che va online a rilevare le temperature. 
 

le caldaie a condensazione hanno la condensa molto acida, con il neutralizzatore di condensa evita di corrodere lo scarico (gronda, cucina o pozzetto che sia) quindi importante

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti per le dritte....casomai vi riscriverò quando dovrò fare la pratica Enea🤭🤭

 

Sono sempre più orientato ad evitare lo "pseudo" sconto in fattura

Link al commento
Condividi su altri siti

Le termovalvole presenti ovviamente non le cambio!

Ma è possibile che il fatto di non cambiarle (perché ovviamente già presenti) incida sulla possibilità di non poter detrarre il 65% ma mi devo accontentare del 50% oppure del loro sconto in fattura.

Diversi installatori sostengono questo e sinceramente mi sembra alquanto strano

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Decisamente no, se installi il termostato evoluto puoi usufruire delle detrazioni 65%. 
se non hai le valvole le metti, se le hai va bene così. 
quando fai l’Enea non chiede nemmeno se ci sono le valvole, chiede solo caldaia e livello del termostato evoluto., 

Ovviamente parlo di teste termostatiche, quelle con numerazione da 1 a 5 o digitali..

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ma è il sistema del "più furbo e più scorretto"!!!

Giocano sull'ignoranza della maggior parte della gente...e poi si lamentano se qualcuno li manda a vendere la frutta 🤣🤣🤣

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi scusate se sono sempre qui a rompervi ma ogni GG sento una novità.

Oggi l'ennesimo sopralluogo e il tecnico mi dice che non può farmi lo sconto del 65%, ma solo del 50%, perche la caldaia che dovrò sostituire è già a condensazione e non migliora la classe energetica dell'appartamento.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini

Il problema delle termostatiche "obbligatorie" per la detrazione: in primis bisogna dire che sono obbligatorie sempre e comunque quando si sostituisce il generatore di calore, quindi il problema non si pone, o le hai oppure le devi cambiare indipendentemente dalla detrazione fiscale che fai, è un obbligo di legge, a meno che l'impianto possa lavorare a bassa temperatura.

Il fatto che tu abbia già una caldaia a consensazione: la legge non specifica la caldaia esistente, tantè che quando farai la pratica ENEA ti permette di inserire una caldaia a condensazione esistente e comunque di arrivare alla detrazione del 65%.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Mixxer979 ha scritto:

 

Oggi l'ennesimo sopralluogo e il tecnico mi dice che non può farmi lo sconto del 65%, ma solo del 50%, perche la caldaia che dovrò sostituire è già a condensazione e non migliora la classe energetica dell'appartamento.

 


santo cielo mi sanguinano le orecchie… anzi gli occhi in quanto sto leggendo..

questa info è completamente errata!

Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini

Anzi per le termostatiche è ache scritto nel vademequom dell'enea con qualche eccezione.

Modificato: da Simone Baldini
Link al commento
Condividi su altri siti

Una curiosità...mi sono recato da uno dei grossi centri di vendita per il fai da te sul territorio per avere anche da loro un preventivo.

Mi hanno proposto di pagare il 100% e poi avviare la cessione del credito, senza sborsare nulla, con loro stessi...e a distanza di 3-5 mesi mi verrà restituito il 65% della somma spesa (come se me lo portassi in detrazione da solo ma in 10 anni).

 

Mi sfugge qualcosa nella loro politica...

non conviene loro di proporre direttamente lo sconto in fattura?

 

Non essendo previste spese per l'accollo del credito d'imposta qual'é il loro guadagno?🤔

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non l’ho mai sentita questa soluzione… e faccio anche un po’ fatica a comprenderla.. 

Cosa cambia fare lo sconto in fattura e cedere il credito piuttosto che pagare tutto e cedere comunque il credito?

mi sfugge qualcosa..

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho nessunissima idea 🤷🏼‍♂️🤷🏼‍♂️

 

Da quello che ho notato chiunque propone lo sconto in fattura aumenta le singole voci del preventivo di circa il 10-15% e aggiunge una quota per la pratica Enea.

 

In questo caso, quest'azienda, inserisci i prezzi al valore di mercato (come tt quelli che non fanno sconto in fattura e infatti ha prezzi in linea con quest'ultimi) ma acquista il mio credito a titolo gratuito 🤔🤔🤔

 

 

A meno che non mi restituisca il 65% sotto forma di " buono" da spendere nel proprio negozio 🤣🤣🤣🤣

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini

Non mi sembra una soluzione possibile.

A meno che non ti facciano cedere il credito alla banca/poste, cioè ti fanno fattura piena e tu paghi tutto poi tu cedi il credito alla banca/poste, in quel caso è la banca/posta che ti ridarebbe il 65% decurtato delle loro spese (le poste si trattengono il 20% del credito piu spese varie).

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si parla di poste ma di OBI (lo stesso che vende poi si accolla il mio credito senza spese)

 

Sarò più preciso quando vedrò il modulo di cessione del credito e confermerò o meno la tua tesi

Modificato: da Mixxer979
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Aggiornamento...

Per l'acquisto di una caldaia da OBI ed usufruire della cessione del credito del 65 o del 50%.....

....mi hanno richiesto dapprima il pagamento totale del preventivo e contestualmente la compilazione di un modulo di OBI all'interno del quale verrà indicato che io acquirente voglio vedere il mio credito ad OBI gratuitamente, il quale a sua volta mi restituirà, a distanza di 3-4 mesi, la percentuale (65 o 50% che sia) che l'agenzia delle entrate mi riconoscerà a distanza dopo che io avrò comunicato alla stessa agenzia dell'entrate l'acquisto del prodotto oggetto di ecobonus e effettuato una comunicazione simile all'Enea entro 90gg e ribadiscono che è necessaria l'asseverazione!!

 

Le comunicazioni che dovrò trasmettere io all'Enea e all'agenzia delle entrate non mi sono state comunicate perché non era dato loro saperle😒😔

Modificato: da Mixxer979
Modifica
Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini

Intanto tu pagni il 100% e già li la cosa non è a normale se si tratta di sconto in fattura. Quindi non si tratta di quello. Potrebbe essere che OBI si impegni a ritirarti il credito una volta che l'hai generato sul tuo cassetto fiscale, ma da quanto mi dici te ne devi occupare tu di questa procedura. Da quanto mi dici te lo ritirerebbeto senza commissioni o attualizzazione del credito, che mi pare strano. Mi sembra piu' uno specchietto per le allodole visto che poi pagni il 100% e solo dopo che te la sei sbrigata tu agenerarti il credito te lo potranno ritirare, ma poi ci sarà un cavillo che non te lo permetterà!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...