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Condensa/acqua filtro asciugatrice Candy mod. CSO H8A2DE-S


del_user_293417

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del_user_293417

Ciao a tutti.

L'asciugatrice in questione è una Candy mod. CSO H8A2DE-S.

Possiede 2 filitri, il primo chiamato "filtro antifilacce" che è quello superiore situato nell'oblò, ed il secondo che sarebbe il filtro vero e proprio, situato subito sotto composto da una griglia su cui poggia un filtro rettangolare di materiale sintetico color marrone.

Stando alle istruzioni il primo filtro andrebbe pulito ad ogni ciclo ed il secondo ogni due.

 

E' successo che per pigrizia, ultimamente il primo l'ho sempre pulito ad ogni ciclo, il secondo anche ogni 4 o 5 cicli anzichè 2.

Oggi finalmente mi sono deciso a pulirlo e ho trovato nel vano di alloggiamento un po' di umidità ed il filtro marrone, nella parte sottostante, bagnato.

 

Vorrei solo capire, sulla base delle vostre esperienze, se è un problema di rottura - cioè un guasto - e quindi devo chiamare l'assistenza (comunque è ancora in garanzia), oppure se è un problema occasionale dovuta a mia scarsa manutenzione.

 

Grazie :-)

Modificato: da Allo92
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21 ore fa, Allo92 ha scritto:

sulla base delle vostre esperienze, se è un problema di rottura - cioè un guasto - e quindi devo chiamare l'assistenza (comunque è ancora in garanzia), oppure se è un problema occasionale dovuta a mia scarsa manutenzione.

 

A parere mio, da quello che posso capire dalla descrizione, non è un problema, è normale comportamento. Il fondo della macchine resta sempre bagnato, umido, con un pelo d'acqua.

L'accumulo di lanuggine può aver resto più difficile il drenaggio ma nulla che possa inficiare il funzionamento. In caso metti delle foto così valutiamo meglio.

21 ore fa, Allo92 ha scritto:

L'asciugatrice in questione è una Candy mod. CSO H8A2DE-S.

 

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del_user_293417

Ciao Ganimede e grazie della risposta. 

Mi hai confermato, per fortuna, quello che era il mio sospetto, cioè che si tratta di una cosa normale e che mi devo attenere al ciclo di manutenzione/pulizia in maniera più costante.

Eventualmente, se il problema si ripresenta, ai mali estremi metto una foto.

 

Mi trovo bene, nel senso che l'ho pagata poco su Amazon nel corso di un black friday: 350 euro, adesso è scesa a 327 euro, è certificata Wollmark (anche se non oserei mai metterci un capo di lana) è una A++, 8 KG di capienza nominale, NON ho rilevato nessun appesantimento della bolletta della luce, ha diversi programmi, è comoda per via del serbatoio di raccolta acqua che è l'oblo staccabile, non proprio silenziosa,  volendo puoi azionarla con l'app Simply-Fi via cellulare anche se meglio di no perchè è un'app che è davvero pietosa da quanto è stata mal concepita e sviluppata, ce l'ho da due anni e ad oggi, a parte il problema di condensa di cui sopra, ho avuto zero problemi.

 

Forse un difetto di costruzione, a parere mio ce l'ha, nel senso che non ha paratie laterali, ma la sococca è un pezzo di lamiera unica che scorre dalla parte frontale fino a dietro; immagino per cui nell'eventualità di un intervento tecnico non sia facilissimo aprirla, cosa che mi sarebbe piaciuto fare per conto mio una tantum anche solo per aspirare un po' di sporcizia e lanuggine che presumo nel tempo si annidi anche dentro la macchina.

 

Essendo la prima asciugatrice della mia vita, non ho un termine di paragone, ma direi che va benone.

 

La trovi qui:

https://www.amazon.it/Candy-CSO-H8A2DE-S-Asciugatrice-calore/dp/B0822WZ6ZV/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2VY076MWC7LA&keywords=Candy+Smart+CSO+H8A2DE-S%2C+Asciugatrice+a+Pompa+di+Calore%2C+8+Kg%2C+Wi-Fi+%2B+Bluetooth%2C+Programma+Stiro+Facile%2C+Libera+Installazione%2C+60x60x85+cm%2C+Bianco%2C+Classe+A+%2B%2B+[Classe+di+efficienza+energetica+A%2B%2B]&qid=1651410269&sprefix=candy+smart+cso+h8a2de-s%2C+asciugatrice+a+pompa+di+calore%2C+8+kg%2C+wi-fi+%2B+bluetooth%2C+programma+stiro+facile%2C+libera+installazione%2C+60x60x85+cm%2C+bianco%2C+classe+a+%2B%2B+classe+di+efficienza+energetica+a%2B%2B+%2Caps%2C163&sr=8-1

 

Modificato: da Allo92
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Alessio Menditto

Allo lo so che non sei uno che fa pubblicità, per il futuro però per favore cerca di estrapolare solo le caratteristiche tecniche, lasciando fuori i prezzi che qui non importano, e anzi sono fuorvianti perché il fatto che ci sia qualcosa in offerta nasconde dietro tattiche commerciali che nulla hanno a che fare con la tecnica.

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del_user_293417

Grazie Alessio e scusami, non lo sapevo. 

A mia discolpa posso dire che il link ad Amazon era mirato più ad una visione d'insieme dell'apparecchio che ad una spinta commerciale :-)

 

Modificato: da Allo92
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Alessio Menditto

No tranquillo non è successo niente, poi lo so si fa prima a linkare che a estrapolare, ma in generale se i prezzi rimangono fuori è sempre meglio.

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8 ore fa, Allo92 ha scritto:

non proprio silenziosa

 

Fanno tutte un ghetto infernale, anche le Miele non sono molto più silenziose.

8 ore fa, Allo92 ha scritto:

non ho un termine di paragone, ma direi che va benone.

 

Se non hai notato particolare stropicciamento o sgualcitura rispetto all'asciugatura all'aria, va bene.

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8 ore fa, Allo92 ha scritto:

8 KG di capienza nominale

 

Ah tanto è una farsa. La tua ha il tamburo più voluminoso sul mercato, per lo standard da 60cm, ovvero 125 litri. Per asciugare bene, senza sgualcire troppo, servono 20 litri per ogni Kg di cotone di carico, Quinti, nella teoria, nella tua si può asciugare bene 6,25 Kg di cotone che è un buon valore, il massimo per lo standard europeo. Ovviamente, meno carico, meno sgualcitura.

Ma come fanno a vendere una tamburo da 125 litri per 8Kg... e lo stesso per 9 o per 10? Elettronica, tarata per impostare un tempo di elaborazione più lungo. E' una farsa perché poi la macchina si ricalibra durante il programma, man mano il sensore informa l'elettronica che ridurrà il tempo se il carico è inferiore o lo aumenterà se superiore al previsto.

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del_user_293417
10 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

 

 

Se non hai notato particolare stropicciamento o sgualcitura rispetto all'asciugatura all'aria, va bene.

Confermo.... anche se trovo sempre parecchia lanuggine nel primo filtro motivo per il quale mi sono fatto l'idea che le asciugatrici, in generale, lentamente ma inesorabilmente un po' si mangiano la fibra dei tessuti. 

 

Di fatto la uso con parsimonia. D'inverno quasi sempre, a condizione che i capi abbiano la possibilità di essere messi in asciugatrice come da traghettina. Nel periodo più caldo tipo da maggio a settembre, quasi mai. 

 

Al lato pratico, il tuo discorso sull'elettronica non fa una grinza. Mettendo un set di lenzuola matrimoniali e un paio di asciugamani quindi circa un 3 kg di biancheria, all'avvio stima i tempi di asciugatura in 3 ore, che in corso d'opera di riducono ad 1 ora  e mezza/2 ore.

 

Altro problema, che mi è venuto in mente proprio ora, è che spesso le lenzuola quando è presente la federa del materasso con angolari elasticizzati  o un copripiumino messo in asciugatrice senza essere stato chiuso, occasionalmente si forma una specie di sacco dove uno dei due elementi ingloba l'altro col risultato di un bucato parzialmente asciugato. Ho risolto cercando di stendere i volumi più grandi meglio che posso all'interno dell'oblò e il problema della fagocitazione è sparito. 

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11 ore fa, Allo92 ha scritto:

Confermo.... anche se trovo sempre parecchia lanuggine nel primo filtro motivo per il quale mi sono fatto l'idea che le asciugatrici, in generale, lentamente ma inesorabilmente un po' si mangiano la fibra dei tessuti. 

 

Man mano, si riduce... poi se ne metti nuovi panni se ne crea. comunque un poco si, usura ma non è apprezzabile, in genere li dismetti prima della reale usura.

11 ore fa, Allo92 ha scritto:

a condizione che i capi abbiano la possibilità di essere messi in asciugatrice come da traghettina

 

Mah puoi anche azzardare a volte.

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11 ore fa, Allo92 ha scritto:

si forma una specie di sacco dove uno dei due elementi ingloba l'altro col risultato di un bucato parzialmente asciugato

 

Purtroppo, nelle macchine moderne, ad un solo motore, per quanto provino ad ottimizzare le rotazioni, si appallottolano i panni di grande dimensione. Io ho una macchina vecchio stile con due motori e fare il 50% delle rotazioni in un senso e 50% nell'altro, è un'altra cosa. Consiglio, palline di lana e mescolare panni grandi e piccoli.

 

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del_user_293417

Devo aggiungere un difetto, se difetto si tratta; magari è un problema comune a tutte le asciugatrici. Ieri ho infilato il consueto bucato di vestiario e c'era dentro anche un calzino, di quelli in filo di scozia, ultra leggero.

Durante i movimenti di rotazione è riuscito da attaccarsi alla griglia del filtro e da lì non di è più mosso per tutta la durata del ciclo. Nulla di grave, se non che il calzino specifico è stato poi da rilavare in quanto ha svolto funzioni di "pre - filtro" ed era pieno di lanuggine 😀

 

Avevo già avuto un problema analogo, ma con uno di quei foglietti ultra leggeri che si mettono in asciugatrice e che dovrebbero, almeno in teoria, profumare ed ammorbidire. Detto che non svolgono nessuna delle 2 funzioni, anche in quel caso il foglietto - ultra leggero - si era incollato alla griglia del filtro esattamente come il calzino in filo di scozia.  

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Il 9/5/2022 alle 13:40 , Allo92 ha scritto:

Durante i movimenti di rotazione è riuscito da attaccarsi alla griglia del filtro e da lì non di è più mosso per tutta la durata del ciclo

 

Retina, la stessa che useresti in lavatrice per lavare le cose delicate, le donne la conoscono, la usano per i reggiseni. Io la uso per calzini da uomo o guantini da ciclismo ad esempio.

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Il 9/5/2022 alle 13:40 , Allo92 ha scritto:

quei foglietti ultra leggeri che si mettono in asciugatrice e che dovrebbero, almeno in teoria, profumare ed ammorbidire. Detto che non svolgono nessuna delle 2 funzioni, anche in quel caso il foglietto

 

Che brand hai usato? In Italia non li ho mai usati e per il vero se ne trovano pochi. Però in UK usavo i Bounce che a me servivano più che per ammorbidire e profumare (profumare lo facevano) per togliere l'elettricità statica che con le vecchie macchine ad espulsione basiche che si trovano un UK era abbondante.

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del_user_293417

Bounce.

Li usavo negli USA.

Chimicamente parlando sono una porcheria di profumi di sintesi e di allergeni, quindi alla fine ho preferito avere biancheria meno profumata ma più dermocompatibile. Quanto alla morbidezza, il tutto esce morbido di suo senza necessità di aggiunte .

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10 ore fa, Allo92 ha scritto:

Chimicamente parlando sono una porcheria di profumi di sintesi e di allergeni, quindi alla fine ho preferito avere biancheria meno profumata ma più dermocompatibile

 

Sicuro, l'unico motivo valido è l'eccesso di elettricità statica ma sulla macchine recenti non avviene.

 

Provato ad usare un cucchiaio di brillantante per lavastoviglie al posto del ammorbidente? Si riducono i tempi di asciugatura 😉

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del_user_293417

Infatti di solito per la biancheria che va in asciugatrice faccio l'ultimo risciacquo con l'acido citrico (che poi è spesso uno degli elementi che costituisce il brillantante), che al contrario di quanto si crede, non ammorbidisce un tubo ma serve a riportare il pH dei tessuti ad un valore fisiologico ed elimina eventuale residui di detersivo. In altre parole, come si dice  in gergo, serve a "passivare" i tessuti  

 

 

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del_user_293417

Parlo sempre di 30 ml circa di soluzione diluita al 20%.... Cioè non si tratta di versare 1/2 kg di acido citrico puro nel cestello 🙂

 

 

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del_user_293417
48 minuti fa, Ciccio 27 ha scritto:

Non so quanto alla lunga possa far bene alla crocera del cestello. 🤷‍♂️

 

Qui si apre un bel dibattito, anche perchè le scuole di pensiero e le teorie sono multiple.

C'è chi dice di mettere l'aceto perchè è sano, ecologico, costa poco, ammorbidisce, non inquina, toglie il calcare, ecc...

 

Questa secondo me è un'affermazione che andrebbe un po' ridimensionata. Dati alla mano: l'acido citrico ha un impatto ambientale  circa 53 volte inferiore a quello dell'acido acetico. In più, per esperienza personale, ti posso dire che  l'aceto  è VERAMENTE troppo corrosivo per le parti metalliche e oltre a rilasciare nell'aria nichel con relative conseguenze allergiche, potrebbe danneggiare i componenti della lavatrice, tra cui la crocera.

 

La mia mamma, fortunata proprietaria di lavatrice Miele, con la sua ossessione dell'aceto al posto dell'ammorbidente riuscì a rompere la lavatrice.

Ero presente quando il tecnico Miele le disse ; Signora, l'aceto lo usi solamente per l'insalata che è molto meglio!!!

 

La mia idea, ovviamente opinabilissima, è che usare ogni tanto il citrico al posto dell'ammorbidente possa essere anche un toccasana anche perchè "pulisce" i residui di calcare dalla serpentina e tutto il resto. Diciamo ogni 2 o 3 cicli con ammorbidente, alternare con un ciclo al citrico. 

 

Ci sono anche quei prodotti tipo calgon o calfort che siano, ma sinceramente non so che reale efficacia abbiano. 🙂

 

 

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13 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

Però, indossarti dei tensioattivi cationici...

 

Ci bevi già dentro... a questi dosaggi non sono nulla

11 ore fa, Allo92 ha scritto:

che poi è spesso uno degli elementi che costituisce il brillantante

 

Quelli bio/eco. In realtà è nocivo per il dispenser della lavastoviglie.

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9 ore fa, Allo92 ha scritto:

La mia idea, ovviamente opinabilissima, è che usare ogni tanto il citrico al posto dell'ammorbidente possa essere anche un toccasana anche perchè "pulisce" i residui di calcare dalla serpentina e tutto il resto. Diciamo ogni 2 o 3 cicli con ammorbidente, alternare con un ciclo al citrico. 

 

Serve del calore per attivare la reazione del acido citrico con i carbonati, senza è poco reattivo a questi dosaggi e con lo strato ndi carbonato di calcio che troveresti sulla serpentina . Messo all'ultimo risciacquo, con acqua fredda, credo faccia poco. Diverso è fare un ciclo ogni tanto ad alta temperatura con il solo citrico, allora si avresti l'azione di "pulizia" della resistenza.

9 ore fa, Allo92 ha scritto:

posso dire che  l'aceto  è VERAMENTE troppo corrosivo per le parti metalliche e oltre a rilasciare nell'aria nichel con relative

 

Quella storia della mamme/nonne che lavano pentole e lavandini in acciaio con aceto è... è... una castronerie chimica. Si genera nichel che è pure tossico.

Hai tutta la mia comprensione, non usate aceto dove c'è acciaio... viva l'acido citrico!!!

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1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

Ci bevi già dentro... a questi dosaggi non sono nulla

E' che non sapevo quanto potessero essere "aggressivi". Però in effetti, il dosaggio in proporzione...

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del_user_293417
11 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Serve del calore per attivare la reazione del acido citrico con i carbonati, senza è poco reattivo a questi dosaggi e con lo strato ndi carbonato di calcio che troveresti sulla serpentina . Messo all'ultimo risciacquo, con acqua fredda, credo faccia poco. Diverso è fare un ciclo ogni tanto ad alta temperatura con il solo citrico, allora si avresti l'azione di "pulizia" della resistenza.

 

 

Sicuramente il risciacquo sostitutivo con citrico non è  una panacea contro il calcare, diciamo che può essere un "mantenimento". 

D'accordissimo con te sul ciclo a vuoto una tantum almeno a 60°.

 

Piccola accortezza, che sicuramente conosci già, dopo il ciclo disincrostante fare subito un lavaggio, cioè un bucato,  usando il detersivo solito. In questo modo il leggero  attacco dei metalli da parte dell’acido citrico viene immediatamente neutralizzato dal detersivo che è alcalino.

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