Quadro per casa e pompa

[Alax]

Ciao a tutti,

 

sto leggendo un sacco il forum ultimamente alla ricerca della soluzione ideale ai miei dubbi, ma come spesso accade a forza di rimuginare ho paura di confondermi ancora di più le idee, così ho pensato di chiedere direttamente a voi per sicurezza.

Il mio problema è che ho ereditato un vecchio rustico che fino a un annetto fa era ancora abitato, ma in quanto a norme sia di sicurezza che igieniche è un incubo.

Probabilmente si deciderà di ristrutturarlo, ma nel frattempo avrei bisogno di utilizzare la corrente elettrica e purtroppo l'impianto esistente, oltre ad essere risalente ad almeno 50 anni fa, è anche un qualcosa da mettersi le mani nei capelli, della serie cavi elettrici spellati e uniti insieme con lo scotch (nemmeno nastro isolante!) e di magnetotermici o differenziali non ce n'è nemmeno l'ombra! 😨

 

Partendo da questi presupposti preferirei realizzare un quadro elettrico ex novo, almeno per poter utilizzare in sicurezza la corrente per alimentare utensili come trapano e simili, oltre che possibilmente una pompa sommersa per irrigare l'orto. Volevo quindi essere sicuro che il mio progetto di quadro elettrico sia adeguato e corretto, fermo restando che nel futuro tutto dovrà essere rifatto e rivisto da un tecnico qualificato, ma ovviamente preferirei rimandare questa incombenza al momento della ristrutturazione, quando si dovrà pensare a un progetto più serio. Al momento vorrei semplicemente evitare di utilizzare un qualsiasi apparecchio elettrico senza assolutamente nessuna protezione, sarò paranoico ma date le condizioni dell'impianto, anche se non è successo niente per decenni, io preferirei mettermi dalla parte della ragione.

Scusate la lunga premessa, ma ci tenevo a far capire che non ho intenzione di improvvisarmi impiantista, ma nemmeno di fingere che non ci siano pericoli.

 

Per cominciare è opportuno dire che mi hanno installato un contatore nuovo, ignorando tuttavia completamente che l'impianto era palesemente in condizioni pessime.

Dal contatore, situato su un balcone, parte un montante che con al massimo un paio di metri arriva in casa (da dove partiva tutto il resto con le famose giunte di scotch), perciò se ho ben capito non c'è bisogno di proteggerlo a monte (supponendo naturalmente di sostituire i cavi esistenti con altri nuovi di sezione almeno 6mmq, dovrebbe bastare vero?), ma è sufficiente predisporre delle protezioni in una quadro generale che vorrei creare all'interno.

Una delle soluzione che avevo previsto, sempre aiutandomi con i consigli letti sul forum, era quella di utilizzare un differenziale puro da 25A con a valle due MT da 16A e 10A, quest'ultimo per collegarci l'impianto esistente e utilizzarlo solo per l'illuminazione, che dovrebbe comportare pochi rischi per la salute umana.

Questo può essere corretto o sarebbe più opportuno avere un sezionatore (o MT "generale") e poi il differenziale? Soprattutto, e so che qui si apre un dibattito, va bene usare un diff puro + MT o meglio utilizzare direttamente un MTD?

 

Il mio dubbio più grande è invece per l'utilizzo della pompa, che è distante almeno un 35 metri rispetto al contatore.

Inizialmente ho pensato semplicemente di collegare la pompa a un ulteriore MT posto nel quadro principale, ma sarebbe un po' scomodo.

A forza di informarmi ho poi capito che è possibile far partire fino a 3 montanti dal contatore principale, perciò mi domandavo se potesse essere opportuno creare una seconda linea indipendente, da portare fino al garage dove si trova la pompa, ma in questo caso immagino dovrei modificare anche l'impianto "domestico", inserendo una protezione per il secondo montante che per comodità potrebbe stare nel quadro elettrico principale, per poi tirare un bel cavo e arrivare ad un secondo quadretto con un semplice MTD, oppure idealmente con un diff puro abbinato a un salvamotore per la pompa. Nonostante il cavo così lungo dovrebbe essere sufficiente, se ho capito bene, proteggere il montante con un MT posto entro 3m dal contatore, giusto? Anche perchè in questo caso potrei utilizzare per arrivare alla pompa un cavo da interrare.

 

Tutto ciò ha senso oppure ho scritto qualcosa di assurdo? Nella mia testa è tutto ineccepibile, ma vorrei essere sicuro di non aver trascurato qualche dettaglio o aver peccato di eccesso di ottimismo e sicurezza. Insomma, vorrei essere certo di fare le cose per bene, e magari acquistare componenti che un giorno potrebbero essere tranquillamente riutilizzati dall'elettricista che mi progetterà l'impianto per l'intero edificio (ma forse questa è una speranza fin troppo utopistica).

 

Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo e vi ringrazio per i suggerimenti che vorrete darmi, già ne ho trovati parecchi su questo forum!

[ilsolitario]

Se l'impianto è veramente fatiscente direi di non utilizzarlo,  potresti fare come per i cantieri.... un quadro con 4 prese e ci colleghi con le prolunghe le lampade, la pompa ecc ecc, parli di rustico quindi non dovresti aver problemi a piantare almeno un dispersore  a croce per l'impianto di terra.   Per la CEI 0-21 puoi collegare un solo filo per morsetto del gruppo di misura...  nulla ti vieta di andare ad una barra ripartitrice oppure attestarti ad un interruttore magnetotermico e da li far partire quante linee vuoi ovviamente protette...

[piergius]

È preferibile avere un Magnetotermico come Generale di Quadro ; 

A seguire almeno 3 M. T. D., per Luce, Prese, Pompa. 

Così, in caso di Dispersione in uno dei Rami : 

- non rimani al buio 

- il resto continua a funzionare 

- sai subito  quale Linea causa Dispersione. 

(un unico Differenziale da 30mA si installava a monte come "Retrofit"

negli Impianti nati senza) 

Buona giornata ! 

Modificato: 26 giugno 2022 da piergius
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