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PLC Forum


Perdita gas impianto canalizzato


Povero Me

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Buonasera a Tutti,

ho installato in casa un impianto canalizzato con macchina Daikin, l'impianto e la macchina sono nuovi (3 anni).

Ogni anno arriva il primo caldo, cerco di accendere il condizionatore, bum non parte, chiamo il tecnico che ha fatto l'impianto, viene: "non c'è gas, bisogna ricaricarlo". Fai i suoi controlli con il cercafughe, non trova nessuna fuga, carica il gas, incassa e va via. Il climatizzatore fa il suo dovere fino a fine stagione, poi anno dopo siamo punto e a capo.

Questo anno stufo e dopo aver capito che non è normale così, chiamo un altro professionista (forse più professionista), fanno le nuove cartelle all'impianto, caricano l'azoto, tornano dopo 48 ore e ahimè la peggiore notizia possibile: "le macchine (interna ed esterna) non hanno perdite, l'azoto è svanito, la perdita è nell'impianto (tubo rame)".

Mi dicono che quello che conviene fare è rifare l'impianto di sana pianta e rifarlo esterno con canalina, sento anche un altro professionista e mi dice più o meno la stessa cosa.

Premetto che l'impianto esistente è per il 40% sotto pavimento 30% muro 30% cartongesso, la casa è da poco ristrutturata e mi piange il cuore dover fare qualche "accrocco" per coprire sti benedetti nuovi tubi di rame in canalina.

A vostro avviso vale la pena fare altri tentativi con cercafalle o turafalle prima di mettermi l'anima in pace e rifare l'impianto?

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Alessio Menditto
2 minuti fa, Povero Me ha scritto:

fanno le nuove cartelle all'impianto

È questo il punto, non si rifanno le cartelle a casaccio, si rifanno se sei sicuro perdono, e ci sono sicuri modi per verificarlo.

Se le cose non si fanno con la logica poi succede quello che è successo a te.

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29 minuti fa, Povero Me ha scritto:

ahimè la peggiore notizia possibile: "le macchine (interna ed esterna) non hanno perdite,

Per affermare questo vuol dire che hanno messo un manometro solo sulla macchina esterna 

uno sulla macchina interna e uno per ognuno dei due tubi, tappato le estremità e caricato con azoto i 4 circuiti

E dopo 48 ore gli unici manometri a zero (o più bassi) erano quelli sulle linee.

Giusto?

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Chiedo per curiosità... per dire che il clima è vuoto vi regolate con i manometri o pesate il gas recuperato e da lì capite quanto è andato perso??? 

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10 ore fa, robertice ha scritto:

Per affermare questo vuol dire che hanno messo un manometro solo sulla macchina esterna 

uno sulla macchina interna e uno per ognuno dei due tubi, tappato le estremità e caricato con azoto i 4 circuiti

E dopo 48 ore gli unici manometri a zero (o più bassi) erano quelli sulle linee.

Giusto?

Si, da quello che ho capito hanno fatto quello che dici.

Dico di più, alla verifica la linea a zero era quella con il tubo da 3/8, l'altra non aveva problemi.

Infatti mi hanno detto che andrebbe rifatta solo quella linea.

L'altro professionista che ho sentito per il rifacimento mi ha suggerito di rifare invece entrambe le linee, dato che il grosso della spesa è in manodopera e altro.

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11 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

È questo il punto, non si rifanno le cartelle a casaccio, si rifanno se sei sicuro perdono, e ci sono sicuri modi per verificarlo.

Se le cose non si fanno con la logica poi succede quello che è successo a te.

Non saprei darti una risposta dato che non sono un tecnico,

un pò tutti mi hanno detto che la maggior parte delle volte il problema è li alle cartelle, e forse essendo la parte più facile ed economica sulla quale intervenire si rifanno a priori quando sai di avere una perdita che non sai da dove viene.

Grazie per l'intervento, aggiungo un dettaglio, la ventola della macchina esterna molto spesso parte da sola, anche in inverno, per questo abbiamo staccato l'interruttore elettrico del condizionatore. Da quello che ho avuto modo di capire è un settaggio di protezione della macchina quando ha un problema.

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Alessio Menditto

Forse non mi sono spiegato bene, volevo dire c’è una logica, procedure collaudate, e quando qualcuno si inventa cose nuove, mi viene un po’ da pensare.

Se il tuo clima è scarico, certo che statisticamente la cartella è il punto debole (tra parentesi, con le nuove cartellatrici per sbagliare una cartella ti assicuro lo devi fare apposta), ma non ci si mette a rifarle tutte, perdendo tempo inutilmente, si mette in pressione con azoto e si schiumano quelle già fatte, poi prima di fare questo si provano con un cercafughe elettronico tarato e certificato che annusa una perdita di 4grammi in un anno, quindi se c’è una perdita sicuramente suona.

Se queste due prove sono negative, si può pensare ad altro.

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probabilmente hanno fatto una giunzione nel tubo se fosse nel cartongesso si potrebbe riparare nel muro(a meno che tu non abbia messo un chiodo dove passano i tubi) o nel pavimento la vedo impossibile. prova a vedere se il tubo nel cartogesso(se visibile) presenta un aggiunta di isolante in un punto oppure fascette o nastro, dopo una giunzione si rimette isolante o si richiude quello presente

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3 ore fa, alighi ha scritto:

probabilmente hanno fatto una giunzione nel tubo se fosse nel cartongesso si potrebbe riparare nel muro(a meno che tu non abbia messo un chiodo dove passano i tubi) o nel pavimento la vedo impossibile. prova a vedere se il tubo nel cartogesso(se visibile) presenta un aggiunta di isolante in un punto oppure fascette o nastro, dopo una giunzione si rimette isolante o si richiude quello presente

Grazie, sapendo dove passano i tubi ho fatto un controllo su eventuali chiodi del battiscopa (ho il parquet), risultato nessun chiodino nelle vicinanze. 

Mi dicevano che potrebbero esserci due possibili cause, anche se rare, tubo di rame difettato dall'origine oppure qualche piega nelle curve fatta in malomodo che ha danneggiato il tubo.

Di giunzioni per quel pò che si può vedere non sembra ce ne siano, però mi verrebbe da pensare che sia da criminali fare giunzioni su un tubo che massimo è 10/12 metri per risparmiare qualche decina di euro.

Modificato: da Povero Me
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8 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

(tra parentesi, con le nuove cartellatrici per sbagliare una cartella ti assicuro lo devi fare apposta),.

me ne indicheresti una? (cartellatrice)

Grazie 

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Alessio Menditto

Tipo quelle della Rothemberg, eccentriche, con frizione per non spaccare la svasatura, ma il problema è che non sbavano il tubo dopo tagliato e soprattutto NON LO LUBRIFICANO A DOVERE, perché veramente è impossibile altrimenti sbagliare.

Modificato: da Alessio Menditto
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Simone Baldini

Io non sono un sostenitore ma a questo punto provare con un turafalle ti costa poco, se non funziona sai già cosa devi fare per risolvere. Questo solo perchè hai le tubazioni incassate e per evitare di farle esterne.

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E caricare un minimo per far funzionare l'impianto ed inserire un tracciante facendo girare qualche giorno?  Almeno per esser sicuri che non sia il condensatore o l'evaporatore.. L'ho visto fare qualche volta, quando facevamo manutenzione elettrica in case estive

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Alessio Menditto
10 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

ed inserire un tracciante

Ottima idea, in realtà dovrebbe fare parte della normale dotazione di un buon frigorista, addirittura per un certo periodo hanno venduto refrigerante con già compreso il tracciante, una idea prodigiosa.

Fu smessa perché, colorando, le case costruttrici dei compressori si rifiutavano di intervenire nei guasti in garanzia, col pretesto fossero loro come corpo estraneo a fare danni.

 

Il turafalle è l’idea della disperazione a cui aggrapparsi, a volte funziona.

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