coccioline Inserito: 9 luglio 2022 Segnala Inserito: 9 luglio 2022 (modificato) Salve, è da molto che non mi facevo vedere.... Dunque, ho un impianto FV da 4,3 kWp in regime di scambio sul posto. La produzione annua è di circa 6.500 kWh, di cui 2.500/2.700 autoconsumati. In considerazione dei prezzi attuali dell'energia (dalla spesa dell'ultima fattura diviso i consumi contabilizzati il prezzo a kWh prelevato è pari a € 0,41), mi chiedevo se fosse giunto il momento di aggiungere un accumulo. Ho visto che un kit di accumulo da 7,2 kW della zucchetti (inverter ibrido+ batterie) ha un costo di circa 5.600 euro, per cui ho sviluppato questo ragionamento che sottopongo alla vostra attenzione, anche per verificare se è valido o meno. Se divido il costo del kit per il prezzo unitario attuale dell'energia prelevata, ottengo la quantità di kWh il cui autoconsumo andrebbe ad ammortizzare il costo totale, ovvero: 5600€ : 0,41€ = 13.659 kWh Considerando la capacità dell'accumulo effettiva, rispetto a quella nominale, stimabile nell'80%, ottengo quanta energia ho disponibile per l'autoconsumo in ogni ciclo, ovvero kWh 5,7. Pertanto, dividendo i suddetti kWh occorrenti per ammortizzare il kit per la capacità effettiva, dovrei ottenere i cicli di carica/scarica necessari, ovvero: 13.659 kW : 5,7 kWh = 2.396 cicli. Considerando che le batterie componenti il kit in questione hanno una garanzia di 6.000 cicli, direi che avrei la copertura del costo oltre alla futura remunerazione derivante dal risparmio in autoconsumo per altri 2.504 cicli (pari a kWh 14.270). In termini di tempo, considerando un ciclo di carica/scarica giornaliero, l'ammortamento del kit avverrebbe in circa 6,5 anni, periodo temporale che verrebbe dimezzato se si considera la detrazione Irpef del 50%. Sbaglio in qualcosa? Modificato: 9 luglio 2022 da coccioline
reka Inserita: 9 luglio 2022 Segnala Inserita: 9 luglio 2022 secondo me devi ridurre tutte le stime, il prezzo non sarà stabile e nel periodo medio probabilmente un po' calerà. Anche la resa delle batterie secondo me è da considerare al 75% di quello che dichiarano.. e non tieni conto del poco che ti pagano la corrente immessa.. diciamo che considerando gli incentivi probabilmente andrai comunque verso un payback maggiore.
coccioline Inserita: 9 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2022 Se consideriamo il prezzo medio dell'elettricità nel 2021 Pari a 0,21€ compreso iva e accise, i cicli occorrenti ad ammortizzare il costo del kit sarebbero stati circa 4.600. comunque sempre inferiori ai 6000 garantiti. Per quanto riguarda la remunerazione dello scambio sul posto.... C'è da dire che la capienza di accumulo del kit non è tale da rendere l'impianto indipendente, per cui ci sarà sempre una quota di contributo SSP, anche se in misura minore di adesso....
ilsolitario Inserita: 9 luglio 2022 Segnala Inserita: 9 luglio 2022 Con il caldo di questo periodo io non andrei oltre il 65% della resa.. Però non ditelo a chi le propone..
coccioline Inserita: 17 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 17 luglio 2022 Il kit di riferimento, scritto al primo post, ha delle batterie della Pylontech che garantiscono una efficienza del 90% di carica/scarica. Inoltre, mi sembra di aver letto che oltre i cicli garantiti l'efficenza è comunque del 60% rispetto alla capacità nominale, naturalmente per il residuo di vita. Per cui, vista la garanzia di efficienza al 90% DoD, non penso di essere stato troppo ottimista nello stimare la capacità effettiva nell'80% da quella nominale per calcolare l'ammortamento del costo entro i cicli garantiti. Sono consapevole che il ragionamento si basa sul prezzo a KWh attuale, che è abbastanza alto. Se tra un paio di anni ritornano i prezzi del 2020 la remuneratività dell'investimento si assottiglia, forse diventa anche sconveniente dal punto di vista prettamente economico-finanziario.
mgaproduction Inserita: 18 luglio 2022 Segnala Inserita: 18 luglio 2022 Il 9/7/2022 alle 11:35 , coccioline ha scritto: Salve, è da molto che non mi facevo vedere.... Dunque, ho un impianto FV da 4,3 kWp in regime di scambio sul posto. La produzione annua è di circa 6.500 kWh, di cui 2.500/2.700 autoconsumati. In considerazione dei prezzi attuali dell'energia (dalla spesa dell'ultima fattura diviso i consumi contabilizzati il prezzo a kWh prelevato è pari a € 0,41), mi chiedevo se fosse giunto il momento di aggiungere un accumulo. Ho visto che un kit di accumulo da 7,2 kW della zucchetti (inverter ibrido+ batterie) ha un costo di circa 5.600 euro, per cui ho sviluppato questo ragionamento che sottopongo alla vostra attenzione, anche per verificare se è valido o meno. Se divido il costo del kit per il prezzo unitario attuale dell'energia prelevata, ottengo la quantità di kWh il cui autoconsumo andrebbe ad ammortizzare il costo totale, ovvero: 5600€ : 0,41€ = 13.659 kWh Considerando la capacità dell'accumulo effettiva, rispetto a quella nominale, stimabile nell'80%, ottengo quanta energia ho disponibile per l'autoconsumo in ogni ciclo, ovvero kWh 5,7. Pertanto, dividendo i suddetti kWh occorrenti per ammortizzare il kit per la capacità effettiva, dovrei ottenere i cicli di carica/scarica necessari, ovvero: 13.659 kW : 5,7 kWh = 2.396 cicli. Considerando che le batterie componenti il kit in questione hanno una garanzia di 6.000 cicli, direi che avrei la copertura del costo oltre alla futura remunerazione derivante dal risparmio in autoconsumo per altri 2.504 cicli (pari a kWh 14.270). In termini di tempo, considerando un ciclo di carica/scarica giornaliero, l'ammortamento del kit avverrebbe in circa 6,5 anni, periodo temporale che verrebbe dimezzato se si considera la detrazione Irpef del 50%. Sbaglio in qualcosa? Io sono sempre stato molto favorevole all'accumulo. Per me è quasi un requisito fondamentale per gli impianti FV casalinghi. Quello che ti posso dire è che io ho un impianto da 3 Kw di picco e accumulo che era da 4,8 ed ho portato da poco tempo a 7.2 Kwh. Ora i giorni in cui acquisto corrente sono diventati pochissimi. Secondo me i conti che fai sono corretti, ma eventualmente prova a rifarli in un'altra ottica. Prendi i tuoi dati e vedi quanto consumi annualmente in casa, quanto autoconsumi dal FV e considera (questa è la nuova variabile) che con un sistema di accumulo ti puoi attestare all'incirca ad un 70% di autoconsumo. Io, per esempio, nel 2021 con accumulo da 4.8 Kwh ho questi dati : - produzione totale 4.15 Mwh - consumo totale casalingo 3.3 Mwh - autoconsumo totale 2.1 Mwh - corrente acquistata 1.2 Mwh - corrente venduta in regime SSP 1.75 Mwh Prova a ricalibrare i dati sui tuoi consumi/produzioni e vedi quanto può essere il risparmio che ti può derivare dall'installazione dell'accumulo per capire il tempo di ammortamento.
coccioline Inserita: 19 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 19 luglio 2022 (modificato) Secondo la tua esposizione, io ho i seguenti valori (arrotondati) nel 2021. Produzione annua 6.4 Mw Consumo totale 5.7 Mw Autoconsumo 2.2 Mw Corrente prelevata 3.5 Mw Immissioni in rete 4.2 Me. L'autoconsumo, rispetto alla produzione annua, assume un valore percentuale pari al 34%. Con riferimento al consumo totale, invece, la percentuale è del 38,5%.. Se si assume un valore teorico del 70% di autoconsumo sui consumi totali ( pari a Mw 3.9 circa), scaturisce una differenza rispetto al pregresso auto consumo pari 1.7 Me imputabile all'accumulo. Con il prezzo medio dell'energia nel 2021 pari a € 0,21 al kWh , il risparmio sarebbe pari a circa € 360,00 l'anno, ovvero € 3.600,00 in dieci anni. L'ammortamento del kit accumulo di 7,2 nominale, prezzo pari a 5.600,00 circa, non verrebbe coperto entro la garanzia decennale. Al prezzo ultimo di € 0,41 Kwh, sopra da me indicato, ammesso che rimanga costante il risparmio sarebbe di €700 annui, ovvero €7.000,00 in dieci anni, quindi il costo del kit sarebbe ammortizzato in otto anni. Tempistiche che sarebbero dimezzate se si considera il prezzo dell'accumulo al netto della detrazione IRPEF del 50%. In ciò non è considerato il contestuale mancato introito del contributo GSE sullo SSP per effetto del decremento delle immissioni in rete dovute sia all'energia accumulata nonché di quella dissipata nelle fasi di carica/scarica delle batterie. Modificato: 19 luglio 2022 da coccioline
mgaproduction Inserita: 19 luglio 2022 Segnala Inserita: 19 luglio 2022 43 minuti fa, coccioline ha scritto: Con il prezzo medio dell'energia nel 2021 pari a € 0,21 al kWh , il risparmio sarebbe pari a circa € 360,00 l'anno, ovvero € 3.600,00 in dieci anni. L'ammortamento del kit accumulo di 7,2 nominale, prezzo pari a 5.600,00 circa, non verrebbe coperto entro la garanzia decennale. Scusa ma se non ho capito male, 5.600€ è il prezzo al lordo delle detrazioni, quindi il prezzo vero è di 2.800€ per cui hai voglia se non lo ammortizzi...
Simone Baldini Inserita: 20 luglio 2022 Segnala Inserita: 20 luglio 2022 (modificato) 17 ore fa, coccioline ha scritto: Con il prezzo medio dell'energia nel 2021 pari a € 0,21 al kWh , il risparmio sarebbe pari a circa € 360,00 l'anno, ovvero € 3.600,00 in dieci anni. L'ammortamento del kit accumulo di 7,2 nominale, prezzo pari a 5.600,00 circa, non verrebbe coperto entro la garanzia decennale. Al prezzo ultimo di € 0,41 Kwh, sopra da me indicato, ammesso che rimanga costante il risparmio sarebbe di €700 annui, ovvero €7.000,00 in dieci anni, quindi il costo del kit sarebbe ammortizzato in otto anni. Nel 2021 il prezzo medio pagato dal GSE è stato per me 0,14 euro/kWh, mentre per la prelevata, tolti i costi fissi, è stato di 0,26 euro/kWh circa. Quindi i calcoli li devi fare sulla differenza che è di 0,12 euro/kWh nel mio caso. Stessa cosa con prezzi attuali dove di conseguenza anche il GSE ti rimborserà un prezzo maggiore, anzi io per esempio per quest' anno ho cambiato contratto dove paghero' in costo energia con lo sconto del 50% rispetto al listino ARERA mentre il GSE mi rimborserà il prezzo a listino. A me spiace per chi è un sostenitore delle batterie ma per me la vera batteria è la rete elettrica nelle piccole utenze. E i conti economici ad oggi mi danno ragione. Inutile investire soldi per un accumulatore che nella vita utile e nelle migliori delle ipotesi vado alla pari se non succede nulla di guasti ecc.. Francamente per aumentare il mio autoconsumo di 1200 kWh devo spendere 4500 euro di accumulo (una batteria da 5.8kWh), con detrazione sarebbero 2250 kWh, ma dall'autoconsumo ne trarrei 1200x0,12 = 144,00 euro all'anno, un tempo d'ammortamento di 15 anni, inproponibile con la vita utile delle batterie e dell'elettronica. Modificato: 20 luglio 2022 da Simone Baldini
coccioline Inserita: 20 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2022 Non mi sembra esatto il tuo ragionamento sulla differenza tra il prezzo di prelievo e il contributo SSP del GSE, poiché quest'ultimo, in estrema sintesi, è in funzione del minore valore tra il prezzo dell'energia prelevata e la valorizzazione dell'energia immessa. Il minore valore viene restituito a titolo di contributo. Poiché il procedimento è complesso, non è prevedibile l'effettiva quota di contributo che verrebbe a mancare per effetto dell'autoconsumo tramite accumulo. A mio avviso, meglio basarsi sul costo in bolletta per capire i tempi di ammortamento
mgaproduction Inserita: 21 luglio 2022 Segnala Inserita: 21 luglio 2022 @coccioline mi è appena arrivato il tanto atteso conguaglio del GSE per il 2021. Se ti può aiutare nei conti (e penso di si), mi hanno pagato "volgarmente", ovvero la media di tutti i Kwh immessi in qualunque fascia in qualunque dei 12 mesi, la "bellezza" di 0,129€ al Kwh. Al prezzo di 0.41 da te indicato, che purtroppo è tristemente veritiero di questi tempi, la differenza sarebbe di 0.28€ a tutto vantaggio dell'accumulo che, torno a ripetere, per i soldi che ti stanno chiedendo non mi pare affatto un brutto prezzo, anzi....
Simone Baldini Inserita: 21 luglio 2022 Segnala Inserita: 21 luglio 2022 (modificato) 23 ore fa, coccioline ha scritto: Non mi sembra esatto il tuo ragionamento sulla differenza tra il prezzo di prelievo e il contributo SSP del GSE, poiché quest'ultimo, in estrema sintesi, è in funzione del minore valore tra il prezzo dell'energia prelevata e la valorizzazione dell'energia immessa. Il minore valore viene restituito a titolo di contributo. Poiché il procedimento è complesso, non è prevedibile l'effettiva quota di contributo che verrebbe a mancare per effetto dell'autoconsumo tramite accumulo. A mio avviso, meglio basarsi sul costo in bolletta per capire i tempi di ammortamento Il mancato contributo SSP è tutto l'autoconsumo in piu' che andrai ad aumentare grazie all'accumulo, non capisco il tuo ragionamento. Se passi da un autoconsumo di 3000 kWh a un autoconsumo di 4000 kWh grazie all'accumulo, i 1000 kWh autoconsumati in piu' non ti verranno ripagati dal GSE, quindi il tuo risparmio effettivo sarebbe il costo bolletta meno il contributo GSE che non avrai percepito, che nel mio caso per il 2021 è stato di 0,12 euro/kWh come differenza. Questo ovviamente fino a quando il consumo totale è inferiore o uguale alla produzione totale, perchè l'eccedenza se dovesse esserci la devi far monetizzare e quaindi poi pagarci le tasse, ma non dovrebbe accadere. Il prezzo di 0,41 è quello attuale ma anche il GSE a dicembre pagava 0,28 (monooraria), cioè il prezzo PUN che a giugno e' stato di 0,27 (monooraria), tenete conto che a gennaio 2021 era 0,06. Basta vedere quello per capire quanto ti ripagano nel conguaglio. Stò guardando la mia bolletta energetica maggio/giugno, tolti i costi fissi ho un costo di 105 euro per 433 kWh effettivi pari a 0,24 euro/kWh, il GSE mi conguaglierà per maggio 0,23 euro/kWh e per giugno 0,27 euro/kWh. Quindi come detto qualche post fa' lo sconto del 50% che ho fatto per quest'anno mi fara praticamente azzerare la bolletta, per l'anno prossimo poi ci penseremo! Poi vero che oggi il prezzo è alle stelle, ma si spera che questa situazioni non perduri per 10 anni perchè non saprei per quanto tempo le famiglie/industrie potranno sostenere questi costi. Siamo passati da 0,06 a 0,30 il 400% di aumento in un anno e mezzo. Modificato: 21 luglio 2022 da Simone Baldini
Semplice 1 Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 (modificato) Ciao coccioline Lasciamo per un momento da parte i discorsi sul valore del kWh e del suo andamento negli anni. Meglio assicurarsi (nel limite del possibile) su quanto ti potrà dare il tuo Accumulo tenuta presente la tua situazione di Impianto attuale e dei tuoi Consumi di Utenza. ----------------------------------------------------------- Tu hai detto : --- ho un impianto FV da 4,3 kWp in regime di scambio sul posto. La produzione annua è di circa 6.500 kWh, di cui 2.500/2.700 autoconsumati --- --- Ho visto che un kit di accumulo da 7,2 kW della zucchetti (inverter ibrido+ batterie) ha un costo di circa 5.600 euro, per cui ho sviluppato questo ragionamento che sottopongo alla vostra attenzione, anche per verificare se è valido o meno. --- --------------------------------------------------- I detti 6500 kWh/a sono molti per un Impianto da 4,3 kWp, comunque possibili solo se tu risiedi al Sud (6500 / 4,3 = 1512 kWh/ kWp). Se la tua posizione geografica è realmente quella che a me pare essere, allora bisognerebbe fare magari ulteriori ragionamenti che, per semplificare la situazione, evitiamo di fare. Comunque tieni conto che : Quando, come nel tuo caso, il rapporto tra il "nominale" dell'Accumulo e quello del FV si avvicina al rapporto 2:1 (nel tuo caso il rapporto sarebbe 7,2 : 4,3 = 1,67) allora si ritiene che possa essere possibile ottenere dall'Accumulo la massima resa annuale che, convenzionalmente, viene definita come 250 giorni/anno di carica/scarica completa tenuto conto della reale possibilità pratica di Carica/Scarica (che nel tuo caso poniamo sial'80% del nominale) ossia : 7,2 x 0,8 = 5,76 kWh). Pertanto il massimo che ci si può attendere dall'Accumulo (Energia presente nelle Batterie) potrà essere 250 x 5,76 = 1440 kWh/anno. Bisogna anche considerare che, per avere presenti 1440 kWh nelle Batterie, si sarà dovuto utilizzare un +10% per caricarle (1440 + 144 = 1584 kWh) e, quando si andrà a scaricarle, si perderà un 10% di quanto risulta accumulato, pertanto l'utile finale risulterà di 1440 -144 = 1296 kWh. Il Bilancio Energetico del Sistema di Accumulo risulterà : 1584 kWh per la carica dei quali solo 1296 kWh realmente resi all'Utenza. In realtà ci saranno ancora altre piccole perdite che peggioreranno ancora un po' la resa Energetica Totale. Per fare cifre tonde : 1600 kWh per la carica e 1200 kWh utilizzabili restituiti. In 10 anni (periodo di garanzia delle Batterie) potrai ottenere e utilizzare al massimo 12.000 kWh. --------------------------------------------------------------------- Ciò detto per la parte puramente Tecnica, fatti i tuoi Conti di Convenienza impostando qualsiasi valore €/kWh che riterrai congruo. Modificato: 22 luglio 2022 da Semplice 1
Simone Baldini Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 (modificato) Ora è però bene capire quale è il costo da attribuire al kWh accumulato e autoconsumato. Come detto da Semplice1 hai anche 300kWh di perdita (forse meno si parla del 10% tra carica e scarica) contiamo circa 150 kWh, che nel caso dell'accumulo non ti ripagherà il GSE. Se il lavoro fosse stato fatto l'anno scorso nel mio caso avevi 1200kWh annui x 0,12 = 144,00 euro meno la perdita di 150 kWh x 0,14 = 21,00 ottieni un risparmio netto annuo di 144-21=123 euro. Valuta tu la convenienza. Modificato: 22 luglio 2022 da Simone Baldini
Dumah Brazorf Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 On 7/21/2022 at 8:18 AM, mgaproduction said: @coccioline mi è appena arrivato il tanto atteso conguaglio del GSE per il 2021. Ma se è del 2021 perchè lo confronti coi prezzi del 2022?
mgaproduction Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 3 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto: Ma se è del 2021 perchè lo confronti coi prezzi del 2022? Per avere un termine di paragone, facile no?
Simone Baldini Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 18 minuti fa, mgaproduction ha scritto: Per avere un termine di paragone, facile no? Non è proprio paragonabile dati gli aumenti del 400% che ci sono stati.
coccioline Inserita: 22 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2022 5 ore fa, Semplice 1 ha scritto: Ciao coccioline Lasciamo per un momento da parte i discorsi sul valore del kWh e del suo andamento negli anni. Meglio assicurarsi (nel limite del possibile) su quanto ti potrà dare il tuo Accumulo tenuta presente la tua situazione di Impianto attuale e dei tuoi Consumi di Utenza. ----------------------------------------------------------- Tu hai detto : --- ho un impianto FV da 4,3 kWp in regime di scambio sul posto. La produzione annua è di circa 6.500 kWh, di cui 2.500/2.700 autoconsumati --- --- Ho visto che un kit di accumulo da 7,2 kW della zucchetti (inverter ibrido+ batterie) ha un costo di circa 5.600 euro, per cui ho sviluppato questo ragionamento che sottopongo alla vostra attenzione, anche per verificare se è valido o meno. --- --------------------------------------------------- I detti 6500 kWh/a sono molti per un Impianto da 4,3 kWp, comunque possibili solo se tu risiedi al Sud (6500 / 4,3 = 1512 kWh/ kWp). Se la tua posizione geografica è realmente quella che a me pare essere, allora bisognerebbe fare magari ulteriori ragionamenti che, per semplificare la situazione, evitiamo di fare. Comunque tieni conto che : Quando, come nel tuo caso, il rapporto tra il "nominale" dell'Accumulo e quello del FV si avvicina al rapporto 2:1 (nel tuo caso il rapporto sarebbe 7,2 : 4,3 = 1,67) allora si ritiene che possa essere possibile ottenere dall'Accumulo la massima resa annuale che, convenzionalmente, viene definita come 250 giorni/anno di carica/scarica completa tenuto conto della reale possibilità pratica di Carica/Scarica (che nel tuo caso poniamo sial'80% del nominale) ossia : 7,2 x 0,8 = 5,76 kWh). Pertanto il massimo che ci si può attendere dall'Accumulo (Energia presente nelle Batterie) potrà essere 250 x 5,76 = 1440 kWh/anno. Bisogna anche considerare che, per avere presenti 1440 kWh nelle Batterie, si sarà dovuto utilizzare un +10% per caricarle (1440 + 144 = 1584 kWh) e, quando si andrà a scaricarle, si perderà un 10% di quanto risulta accumulato, pertanto l'utile finale risulterà di 1440 -144 = 1296 kWh. Il Bilancio Energetico del Sistema di Accumulo risulterà : 1584 kWh per la carica dei quali solo 1296 kWh realmente resi all'Utenza. In realtà ci saranno ancora altre piccole perdite che peggioreranno ancora un po' la resa Energetica Totale. Per fare cifre tonde : 1600 kWh per la carica e 1200 kWh utilizzabili restituiti. In 10 anni (periodo di garanzia delle Batterie) potrai ottenere e utilizzare al massimo 12.000 kWh. --------------------------------------------------------------------- Ciò detto per la parte puramente Tecnica, fatti i tuoi Conti di Convenienza impostando qualsiasi valore €/kWh che riterrai congruo. L'impianto è in pieno centro Sicilia, in provincia di Caltanissetta con ottima esposizione e senza ombreggiamenti. Posso dire che la produzione oscilla tra i 6.300 - 6.500 kW annui. Ritengo interessante il tuo ragionamento e condivisibile. Però mi sembra di aver letto che la media di cicli di carica/scarica all'anno è stimabile in 320 e non in 250 come da tua indicazione. Ad ogni modo, secondo tale procedimento, si avrebbe una capacità di accumulo nominale pari a 5,7 x 320 = 1.824 anno A questi si aggiungono i kWh dissipati per la ricarica (10%) e la carica residua (10%) pari a 365 kWh. Pertanto, la disponibilità effettiva, secondo il procedimento di Semplice 1, sarebbe pari a 1.642 kWh l'anno, ovvero 16.420 in dieci anni. Valorizzando sulla base del 2021, si avrebbe un risparmio per autoconsumo di €345,00 (0,21€ x 1.642 kWh) con contestuale lucro cessante dovuto al mancato scambio sul posto di € 240,00 ( ovvero 0,12€ x 2.006 kWh, di cui 1.824+10%, poiché il restante 10% sarebbe residuale nell'accumulo ma non disponibile). Il risparmio netto quindi sarebbe stato pari a 105,00€ l'anno, evidentemente anti economico per ammortizzare il costo del kit di accumulo sulla base del prezzo energia 2021 e del contributo SSP. Tuttavia la questione assumerà altra considerazione in funzione della cessazione del regime di SSP prevista normativamente a decorrere dall'1.01.2025, anche alla luce del perdurare della detrazione IRPEF del 50%.
mgaproduction Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 1 ora fa, Simone Baldini ha scritto: Non è proprio paragonabile dati gli aumenti del 400% che ci sono stati. Ma non è per nulla detto che perdurino questi aumenti... Le previsioni sono da fare normalmente sui dati attuali; tutto il resto è come giocare in borsa : un salto nel buoi che può andar bene o male.
Semplice 1 Inserita: 22 luglio 2022 Segnala Inserita: 22 luglio 2022 Ciao coccioline Intanto abbiamo appurato che, come avevo supposto, ti trovi a Sud (molto al sud) a Caltanissetta come tu precisi. Aggiungo io : altitudine anche di tuto rispetto intorno ai 750 mt s.l.m. Io avevo anche scritto : 9 ore fa, Semplice 1 ha scritto: I detti 6500 kWh/a sono molti per un Impianto da 4,3 kWp, comunque possibili solo se tu risiedi al Sud (6500 / 4,3 = 1512 kWh/ kWp). Se la tua posizione geografica è realmente quella che a me pare essere, allora bisognerebbe fare magari ulteriori ragionamenti che, per semplificare la situazione, evitiamo di fare. i ragionamenti di cui sopra, porterebbero a definire che l'Accumulo (se utilizzato normalmente per gli utilizzi di casa "medi") "tratterà" forse una quantità di Energia ancora minore di quanta da me ipotizzata. Tu proponi 320 cariche/scariche anno e devo immaginare che hai attinto notizie che circolano specificatamente nella tua zona. Le 250 cariche/scariche da me menzionate si riferiscono a quello che si dice valido per il Nord. Comunque, vista la tua posizione geografica, direi che per avere le 320 cariche/scariche /anno bisogna almeno scaricare di proposito ogni notte, per tutte le notti dell'anno quanto è stato accumulato durante il giorno. Una situazione del genere è anche possibile crearla di proposito ma non è certo una Situazione Normale. Se può servirti, per chiarire di più il mio pensiero, ti metto qui sotto il mio "inciso" completo che avevo preparato come bozza e che poi ho semplificato come è apparso nella Discussione. L'originale di base era : ------------------- --- ho un impianto FV da 4,3 kWp in regime di scambio sul posto. La produzione annua è di circa 6.500 kWh, di cui 2.500/2.700 autoconsumati --- I detti 6500 kWh/a sono molti per un Impianto da 4,3 kWp, comunque possibili solo se tu risiedi al Sud (6500 / 4,3 = 1512 kWh/ kWp). I 2500-2700 kWh autoconsumati sembrano anch'essi parecchi (sempre tenendo conto che ti trovi al Sud) dato che corrispondono ad una percentuale di Autoconsumo di (100 / 6500) x 2500-2700 = 38,5-41,5 % (valore molto alto per essere al Sud) che può essere giustificato solo se utilizzi il/i Climatizzatore/i in modo intensivo sia per il Raffrescamento che per l'eventuale Riscaldamento invernale. --------------------- Per i Calcoli "monetari", come già detto, vedi tu ....
coccioline Inserita: 23 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2022 Da quando ho installato l'impianto (settembre 2018), rilevo mensilmente i dati dai contatori di produzione e prelievo/immissione. Tralasciando il 2018: nel 2019, produzione annua di 6.551 Kwh, di cui 1.993 autoconsumati, pari mediamente al 30,5%. Prelievo dalla rete di Kwh 2.619 (media su 365 giorni pari a Kwh 7 al giorno); nel 2020, produzione annua di 6.431 Kwh, di cui 2.351 autoconsumati, pari mediamente al 36,5%. Prelievo dalla rete di Kwh 3.357 (media su 365 giorni pari a Kwh 9 al giorno); nel 2021, produzione annua di 6.333 Kwh, di cui 2.373 autoconsumati, pari mediamente al 37,5%. Prelievo dalla rete di Kwh 3.486 (media su 365 giorni pari a Kwh 9,5 al giorno). Dopo l'impianto ho installato due climatizzatori inverter e acquistato una asciugatrice (si nota dai consumi). Naturalmente nel periodo ottobre-dicembre e gennaio-febbraio la produzione e le conseguenti immissioni in rete sono più basse degli altri mesi restanti, attestandosi mediamente in circa 5/6 Kwh giornalieri. Ecco perché ho pensato ad un accumulo che abbia una capacita effettiva tra i 5/6 Kwh, poiché tale capienza sarebbe accumulata attraverso la produzione giornaliera media invernale, mentre una capacità superiore non sarebbe ricaricata in tale periodo ma solo in primavera estate. Da ciò scaturisce un ulteriore processo di valutazione. In linea teorica, con il kit di accumulo per Kwh 5,7 effettivi (7,2 nominali) sembrerebbe possibile giungere ad un autoconsumo intorno al 60% sulla media degli attuali prelievi giornalieri. Sulla scorta dei dati sopra riportati, si tratterebbe di un incremento di autoconsumo annuo quantificabile in Kwh 2.050 derivante dall'accumulo, attinti dalla produzione e al lordo dell'energia dissipata per i cicli di carica/scarica, sopra stimata nel 10%. In pratica, si ricava ancora un valore intorno ai 1.800 kwh annui disponibili all'auto consumo, pari a 315 cicli di carica/scarica l'anno (1.800/5,7). Valorizzando sulla base del 2021, si avrebbe un risparmio per autoconsumo di €378,00 (0,21€ x 1.800 kWh) con contestuale lucro cessante dovuto al mancato scambio sul posto di € 246,00 ( ovvero 0,12€ x 2.050 kWh). Il risparmio netto quindi sarebbe stato pari a 132,00€ l'anno, evidentemente anti economico per ammortizzare il costo del kit di accumulo sulla base del prezzo energia 2021 e del contributo SSP. Tuttavia, al cessare del regime di SSP previsto dal 2025, fermo restando il prezzo attuale del kit di accumulo di circa € 6.000,00 agevolabile con detrazione irpef del 50%, quindi con un costo finale di € 3.000,00, il risparmio di € 378,00 annui andrebbe ad ammortizzare con un lieve margine il predetto costo finale agevolato nell'arco della garanzia decennale delle batterie. In estrema sintesi, allo stato, l'accumulo converrebbe se i prezzi di acquisto rimangono fermi a quelli attuali e quelli dell'energia prelevata dalla rete saranno superiori a quelli del 2021, in assenza del contributo SSP.
mgaproduction Inserita: 23 luglio 2022 Segnala Inserita: 23 luglio 2022 @coccioline guarda, avendo io il sistema di accumulo (anche se acquistato in tempi molto non sospetti, nel 2019), quello che posso dirti è che trovo i tuoi discorsi abbastanza corretti. Per carità, io quando l'ho acquistato non avevo acquisito tutte le nozioni che ho adesso ma anche se non si dimostrasse economicamente conveniente, lo avrei acquistato comunque. Per "economicamente conveniente" intendo che se mi fosse costato 10mila€ solo lui, non lo avrei preso ma nella fattispecie a me era costato ben poco. Non ricordo esattamente, ma era nei dintorni dei 3500€ comprato in bundle a tutto l'impianto. Ora facciamo 2 ragionamenti un pò diversi. La cifra non mi pareva esorbitante, ma nemmeno la tua; chiaro che essendo separato non puoi godere di eventuali sconti per bundle. Se sei nell'ottica di acquisto è perchè economicamente anche tirar fuori solo i 3mila lo puoi fare senza tanto stare a badare al singolo euro di convenienza. I cicli? Ma...lasciano un pochino il tempo che trovano e provo a spiegarmi. Da quante batterie sarebbe composto il tuo accumulo? Il mio per esempio era da 4,8 con 2 batterie, ora è da 7,2 con 3 batterie. Va da se che se si aumentano i numeri delle batterie, a pari consumi si diminuiscono i cicli e vengono spalmati su 3 batterie anzichè 2. Prima io ero nell'ordine di ben oltre 250 giorni l'anno durante i quali finivo tutto l'accumulo nella giornata. Ora con la terza batteria, credo all'incirca di essere si e no a 5 o 6 giorni al mese in cui finisco l'accumulo. Ciò significa che le batterie sono senza dubbio meno stressate. Purtroppo sono solo 4 mesi che ho la terza batteria per cui è un poò presto per tirare le somme finali, ma la proiezione, di sicuro è buona. Ultima considerazione sulle batterie. Ma chi lo ha detto che dopo i cicli o gli anni dichiarati dal costruttore, si devono cambiare ????????????????????????? Ma non è per nulla vero!!!!!!!!!! Le batterie, TUTTE, hanno un progressivo declino nelle prestazioni (e questo è innegabile) ma non è che dopo i cili per i quali sono mediamente garantite, si spengono!!!!!!!!!! Se tu acquisti adesso e hai un rendimento stimato da nuove del 100% (teorico ovviamente), vorrà dire che dopo i cicli o gli anni garantiti, avrai un rendimento del 70% ??? (ipotesi). Molto bene, andrai avanti con quel rendimento finchè non ce la farnno davvero più. Arriverai ad un rendimento del 50% ? (ipotesi anche questa) Molto bene, le avrai sfruttate enormemente e ci avrai anche magari guadagnato sopra!!!! Chi sostiene che siano da buttare via dopo i cicli garantiti, secondo me non ha ben capito la vita delle batterie per gli impianti fotovoltaici. Queste NON SONO batterie per auto che mi lasciano a piedi, che non mi fanno più avviare la macchina e sto fermo! Sono batterie che renderanno sempre meno, ma qualcosa renderanno.... Spero di averti trasmesso un punto di vista, ovviamente favorevole all'accumulo, diverso vero il quale guardare con molta attenzione.
coccioline Inserita: 24 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2022 Sono consapevole che le batterie non si esauriscono totalmente allo scadere del periodo di garanzia e comunque continuano la loro vita con decadenza graduale di efficienza. Il ragionamento sull'ammortamento del costo iniziale è connesso ad eventuali costi accessori dovuti a malfunzionamenti o sostituzioni non coperti da garanzia o avvenuti in periodo extra garanzia che, a quel punto, vanificherebbero l'intero investimento. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, per la scelta di installare o meno il kit di accumulo sarà determinante la cessazione del regime dello Scambio sul Posto, prevista a decorrere dal 01.01.2025, e dell'assestamento dei prezzi, attualmente viziati dal bonus 110%.
Simone Baldini Inserita: 25 luglio 2022 Segnala Inserita: 25 luglio 2022 Il 22/7/2022 alle 17:16 , mgaproduction ha scritto: Ma non è per nulla detto che perdurino questi aumenti... Le previsioni sono da fare normalmente sui dati attuali; tutto il resto è come giocare in borsa : un salto nel buoi che può andar bene o male. Certo ma allora al prezzo energia attuale devi anche calcolare il prezzo PUC che ti pagherà il GSE oggi.
Semplice 1 Inserita: 25 luglio 2022 Segnala Inserita: 25 luglio 2022 Ciao Simone Baldini Penso che ci sia un errore di tastiera : il "PUC" sarebbe in realtà il PUN (Prezzo Unico Nazionale) ?
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