Fabbisogno termico e pompa di calore

[tomasino83]

Ciao a tutti, premetto che sono completamente ignorante in fatto di termotecnica ma sto cercando di capire se è vero che nel mio caso la PDC da sola non ce la può fare e serve per forza una ibrida...

Sto ristrutturando un appartamento di 170mq che secondo il temotecnico ha un fabbisogno termico di 18kW a -5 (T di progetto), credo che quel fabbisogno calcolato sia quello statico e non dinamico (spero di non aver scritto castronerie). Fra le cose che ho letto c'è che per un impianto con PDC va considerato il fabbisogno dinamico, è corretto? Per una casa senza cappotto (cambio solo infissi) mi devo aspettare comunque un calo del fabbisogno sensibile? Il fatto di considerare la PDC accesa 24h anziché le 14h previste di legge per la mia zona può aiutare ad affrontare un fabbisogno così grande?

 

Grazie a tutti!

[Alessio Menditto]

Ce la deve fare a far cosa?

[tomasino83]

Se la PDC ce la fa a scaldare l'appartamento senza l'ausilio di una caldaia a gas. Ho scordato qualche dettaglio: l'impianto è stato fatto nuovo con radiatori dimensionati per delta T 40. Mi dovrebbero installare una PDC vaillant da 12kW + caldaia a gas... quest'ultima serve proprio?

[Chiarella88]

Forse a queste domande risponderebbe meglio il termotecnico (su statico/dinamico). 
comunque se la casa è ben isolata (classe A o più) una pdc 8/11kW è sufficiente.

se la casa non è isolata la soluzione ibrido è quella migliore. Se per qualsiasi ragione si volesse optare per solo una pdc, la macchina deve avere una potenza più alta 15/20kW ma è un opzione sconsigliata per costi e consumi.

[Alessio Menditto]

Beh pdc e caldaia non sono la stessa cosa, se la caldaia scalda a prescindere (basta le arrivi gas..), la pdc scalda come “effetto collaterale”, infatti è un frigorifero usato al contrario, e se il mestiere del frigorifero lo fa bene, quello di sostituire una caldaia le viene meno bene.

Nello specifico non le puoi chiedere temperatura di mandata oltre diciamo i 50/55 gradi, quindi se è ideale per l’impianto radiante a pavimento, buttare acqua a temperatura così bassa nei termosifoni richiede acrobazie da parte degli idraulici che devono calcolare molto bene tutti i bilanciamenti e i Delta T, in più devi tenere conto che con temperatura esterna sotto i +7 gradi, la resa comincia a calare sempre di più, poi la pdc si deve fermare periodicamente per sbrinare e ultimo ma non ultimo ha regolazioni molto sofisticate e costose in caso di sostituzione pezzi, insomma non è il paese dei balocchi che decantano.

[click0]

delta 40 gradi vuol dire acqua a 60°

sono comunque 170mq

magari hai 4-5-6 bagni

ecc

 

il termotecnico ha fatto un conto di 18kw a -5, se vuoi usare solo la pompa di calore, ti serve una pompa che renda quella potenza a quella temperatura e che riesca a portati l'acqua a 60°, quindi ti servirà una pompa di calore che a 7° renda circa 20/25 kw ( trovando lo spazio dove metterla, adeguando l'impianto elettrico, ecc, ecc)

[tomasino83]

ok mi avete convinto

 

grazie a tutti!

[Alessio Menditto]

Si ma attenzione non ho capito su cosa ti abbiamo convinto ma non vorrei passasse il messaggio (proprio in questo periodo storico drammatico) che la pdc sia “una truffa”, è una macchina delicata che va fatta lavorare in determinate condizioni ma la sua resa energetica non è indifferente.

[DavideDaSerra]

Delta T 40 .... io andrei con solo caldaia a gas, una PDC è molto inefficente quando deve scaldare l'acqua oltre i 40°.

 

Delta 30 ci poteva ancora stare (avresti avuto qualche giornata a bassa efficenza in cui richiedi il massimo ma gestibili), ma delta 40 significa avere le mandate "mezza stagione" a 50° e a 60° nei giorni più freddi, molto faticoso per una PDC.