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quale è la tensione minima di giunzione dei diodi


mcgaiver

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Buonasera, vi è mai capitato su un alimentatore switching di trovare un diodo che rettifica la tensione dopo il trasformatore che ha valore di V 0,168 ?

 

Finora ho sempre visto valori dai 300 mV fino a oltre 600. Ma 168 mai. Mi sapete dare una spiegazione?

Modificato: da mcgaiver
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I diodi schottky hanno una caduta molto bassa, intorno 0,2V e sono spesso usati proprio per questa loro caratteristica.

Sono anche usati come rettificatori ad alta efficienza (meno caduta = meno dissipazione), per cui potrebbe benissimo essere corretto.

Se poi hai la sigla la si controlla.

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L'avevo scritto all'inizio del post ma poi per paura di dire una stronzata ho editato.

 

comunque in questo caso pensi sia uno schottky? La sigla non è tanto leggibile. Si tratta del diodo sopra a sx. stà dissaldato un polo.

 

Dove ho il 13003A (che manca perchè stavo facendo dei test prima di montarlo) che supporta 500mA vorrei aumentare la corrente di uscita del dispositivo fino a 1000 o 2000 mA. Pensi che basti sostituire l'integrato con quello che supporta maggiore corrente di uscita?

 

Infine mi piacerebbe capire a cosa servono quella componentistica smd posta sotto al circuito. Ovvio che non sapendo lo schema è difficile ma credo data la semplicità costruttiva di questo, qualcuno esperto sappia già di cosa si stà parlando...

20220808_133426.jpg

20220808_133441.jpg

Modificato: da mcgaiver
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Gli schottky misurano sempre 100 e rotti, cosa devi alimentare con questo circuito?  Non ti consiglio di alimentare cose costose e digitali, sembra un pessimo alimentatore senza neanche integrato, avrai un segnale bello sporco in uscita, poi i fili rosso e nero lasciano già intendere che ca*ata sia..

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c'è un 13003A che non è saldato. E' banalmente un caricabatterie da muro per smartphone. Il filo rosso e nero sono banalmente la fase e neutro.

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13000 sono credo dei BJT di potenza, neanche mosfet, ma non integrati, è segnato pure con Q, fase e neutro o li colori con marrone e blu o con due colori uguali, non certo con nero-rosso, buttalo finché sei in tempo

Modificato: da Badciaps
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il 130003A stà sulla dx del fotoaccoppiatore. Non cerco è un circuito da 20 euro ma era integrato nella presa a muro. Per fare il suo lavoro lo fà. C'è una ragione per la quale si può danneggiare l'apparecchiatura collegata a esso?

 

In ogni caso apprezzo le tue critiche ma devo capire il perchè. Mi piace costruire un dialogo e capire le ragioni che sono alla base delle tue critiche.

Ho aperto il post per capire se posso migliorare il circuito anche.

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Ah si dimenticavo la modifica che cerchi, aumentare cosi tanto la corrente lasciando invariata la tensione implica il cambio del trasformatore che non puoi fare presumo per una questione di spazi e forse ancor prima per tutti i calcoli che bisogna fare, mi diresti per curiosità che marca è questa presa muraria? in genere la bontà di uno switching si puo giudicare banalmente col suo peso, se il peso è poco piu del peso che sembra avere il guscio allora è roba da discarica, se cerchi in rete o meglio su youtube qualcosa che ti faccia vedere cosa c'è dentro un prodotto di marca ti rendi conto che cio che mettono non sono certo contorni inutili ma servono a garantire una longevità almeno di qualche anno ai dispositivi portatili, ti consiglio ad esempio un  canale you tube che mi pare lo fa vedere, che si chiama Diodegonewild.

In ultimo un circuito totalmente privo di filtri di ingresso manda fuori da ambo le parti rumore che fa poco bene agli apparecchi circostanti, sia collegati fisicamente che come presumo interferenza radio, e se quello che c'è sul secondario è un vero transistor il tutto è pure instabile alle diverse temperature..

Modificato: da Badciaps
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Il 8/8/2022 alle 22:40 , Badciaps ha scritto:

fase e neutro o li colori con marrone e blu o con due colori uguali, non certo con nero-rosso

Non vi fate fregare dai colori: nel sistema UL le colorazioni delle fasi sono Rosso-Bianco-Blu e il neutro Nero. Ciò vale anche in parecchi paesi dell'estremo oriente. Quindi sarebbe corretto.

Condivido l'appunto sulla estrema spartanità dell'oggetto, in particolar modo l'assenza di una protezione (fusibile o simili) sul lato primario, più che il filtro (è un carico veramente misero sulla rete). Ma il circuito, senza poter entrare nei dettagli, è comunque un retroazionato a foroaccoppiatore, lato primario con due avvolgimenti (quindi uno di servizio per alimentazione e controllo del sistema, quindi non schifoso a prescindere (non è un oscillatore libero). Manca casomai un condensatore in uscita per sopprimere un po' di ripple ad alta frequenza, ma andrebbe verificato con un oscilloscopio. Non concordo nel dire che tutto ciò che è cinese è una porcheria (tanta roba occidentale è una porcheria e venduta a caro prezzo), anche se sicuramente questo alimentatore è decisamente economico, quello si.

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10 ore fa, Ctec ha scritto:

l'assenza di una protezione (fusibile o simili)

Normalmente c'è una pista in rame sottile e calcolata che fa da fusibile, oppure lungo il filo rosso (o nero) c'è una resistenza fusibile antifiamma chiusa nella guaina termoretraibile, ma non so se è questo il caso perché il circuito è veramente ridotto ai minimi termini!!!

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Ah, ringrazio Ctec per le delucidazioni, però per le ragioni gia esposte e cioè soprattutto un sistema di retroazione semplicistico, sono convinto che il coso mandi fuori tensioni fuori specifica soprattutto in certe condizioni, il che vista la natura prettamente da carica cellulare/tablet che hanno quei moduli mi sembra sconveniente usarlo.

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5 ore fa, Badciaps ha scritto:

sono convinto che il coso mandi fuori tensioni fuori specifica

Io invece penso che ha un bellissimo tl431 in formato smd che pilota il fotoaccoppiatote, per cui il tutto funziona in modo egregio, nonostante il circuito sia ridotto ai minimi termini.

comunque, per restare in tema, non è possibile aumentare la corrente in uscita, tutto lì dentro è calcolato al limite, a partire dal trasformatore.

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Questo è vero, chiaramente non ho certezza in merito, però mi è capitato di smontarne e ripararne diversi (di marche diverse e ovviamente per soddisfazione personale, economicamente non conviene), quando c'è il fotoaccoppiatote ho sempre trovato il TL431 a pilotarlo.

Sul fatto che gli integrati a 3 pin vengono indicati come i transistor è un classico dei cinesi.

Però ripeto, non posso avere certezze.

L'unica è che è impossibile spremere da quel coso più potenza di quella di targa.

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c'è il 431 ed è indicato con Q3 sulla scheda. Ciò che si è fregato oltre il 13003 è quel componente indicati con Q1 che non si capisce bene ma forse è un J3Y che corrisponde ad un MMS8050 che è un transistor NPN. Vedo che ha dei valori molto bassi di giunzione e credo vada sostituito.

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