Vai al contenuto
PLC Forum


Sostituzione elettromandrino alta frequenza.


livio2

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti,ho dovuto sostituire su una macchina utensile ,un elettromandrino.

Siccome è una macchina datata ho trovato un ricambio rigenerato funzionante ma con una piccola differenza.

I dati di targa di quello vecchio sono 6,6 Kw- 380 v triangolo- 14 A -12000 giri -200 Hz.

Quello sostitutivo invece                   5,5Kw - 380 v triangolo -14,68 A -18000 giri -300 Hz

 

La differenza di potenza non è un problema ai fini della lavorazione che deve eseguire.

L'ho collegato così come quello vecchio e gira benissimo,solo che dopo 10 minuti circa di lavoro,scatta la protezione magnetotermica sulla linea del motore.L'inverter non va in allarme.

 

Il relè magnetotermico è tarato a 14,2 circa...

 

E' sufficiente tarare la termica un pò più alta o, visto le differenze di giri / hertz, dovrei andare a ritoccare dei parametri sull'inverter ?

 

Grazie mille per gli aiuti.

Livio

Link al commento
Condividi su altri siti


46 minuti fa, livio2 ha scritto:

E' sufficiente tarare la termica un pò più alta o, visto le differenze di giri / hertz, dovrei andare a ritoccare dei parametri sull'inverter ?

 

 

Per conto mio devi fare entrambe le cose.

Il magneto termico è messo sulla linea di alimentazione dell'inverter?

Se è così meglio tararlo a 20A, tanto serve solo a proteggere la linea di alimentazione.

Se è tra mmotore e inverter è meglio toglierlo, non protegge il motore e rischi di avere allarmi impropri. Alla protezione del motore ci pensa lìinverter e lo fa molto meglio.

 

Quando si cambia motore è necessario riparametrizzare l'inverter con i nuovi parametri, a meno di avere un motore indentico al precedente, e ripetre la procedura di ottimizzazione.

il nuovo mmotore viene dato con potenza di poco superiore al precedente ma con velocità maggiore di 1/3, oppure se preferisci il vecchio motore aveva una velocitàpari ai 2/3 del nuovo.Da questo si deduce che la coppia del nuovo è significativamente inferiore al vecchio, quindi potresti avere problemi con lavorazioni che richiedono coppia elevata.

 

Con quale inverter alimenti il motore?

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, livio2 ha scritto:

La protezione termica è tra inverter e motore.

 

 

Bene eliminala perchè non protegge il motore ed fonte di allarmi impropri.

Tara bene il parametro relativo alla corrente di targa del motore ed avrai la miglior protezione possiible. Inoltre se il motore è dotato di pastiglia termica usala perchè è il sensore che garantisce la reale protezione termica in qualsiasi condizione.

 

2 ore fa, livio2 ha scritto:

L'inverter in questione è un Fuji..

 

Non cvonosco questo specifico medello, però per passate esperienze con inverters Fuji mi sento di dire che sono inverter con affidabilità e prestazioni medio alte.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Buondì,ho tralasciato un pò il problema,ma non ho ancora risolto.

 

Ho tolto la termica,ma ho fatto una misurazione con una pinza amperometrica e in effetti aveva ragione ad intervenire.Era tarata a 14,2 ma la misurazione mi da 22 A.

 

L'inverter comanda due motori uguali tra di loro(6,6 KW 200 hz) ma solo uno alla volta. Il secondo è ancora in funzione e facendolo lavorare e  misurando sulla linea con la pinza amperometrica,mi da un valore di circa 7 A.

 

Sull'inverter ho sostituito i parametri riguardanti gli Hertz (da 200 a 300)ma quelli riguardanti la corrente "rated current =16.00" e "no load current= 2.50" non li ho toccati

Altri parametri significativi(per me ovviamente) non ne ho trovati.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, livio2 ha scritto:

ma la misurazione mi da 22 A.

 

Con quale strumento hai fatto la misurazione?

Leggi questa discussione, cosa ho scritto io ed il risultato finale.

Quando hai misurato questi 22A avevi entrambi i motori collegati?

Se colleghi 2 motori contemporaneamente sotto il medesimo inverter allora come protezione per sovracorrente dovrai usare 2 termiche specifiche per alimentazione da inverter. Ogni termica andrà tarata per la corrente di targa del motore.

Se invece colleghi i motori alternativamente, devi tarare il limite di corrente al valore della corrente di targa del più grosso dei 2. Se sono uguali è sufficiente la protezione dell'inverter per entrambi, altrimenti devi inserire una termica tra inverter e motore con corrente inferiore, sempre con la modalità descritta prima.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Con quale strumento hai fatto la misurazione?

Leggi questa discussione, cosa ho scritto io ed il risultato finale.

Quando hai misurato questi 22A avevi entrambi i motori collegati?

Se colleghi 2 motori contemporaneamente sotto il medesimo inverter allora come protezione per sovracorrente dovrai usare 2 termiche specifiche per alimentazione da inverter. Ogni termica andrà tarata per la corrente di targa del motore.

Se invece colleghi i motori alternativamente, devi tarare il limite di corrente al valore della corrente di targa del più grosso dei 2. Se sono uguali è sufficiente la protezione dell'inverter per entrambi, altrimenti devi inserire una termica tra inverter e motore con corrente inferiore, sempre con la modalità descritta prima.

 

Ho misurato con una pinza amperometrica su scala Ampere in Alternata.

 

L'inverter comanda 2 motori, ed ha all'uscita  2 linee teleruttore - protezione termica  una per ciascun motore. Quando viene selezionato il motore 1 per la lavorazione,allora si "attacca" il teleruttore 1 .Quindi l'inverter lavora esclusivamente su quella linea.

Idem per il 2.

Le prove di misurazione le ho fatte a vuoto,solo azionando il motore in manuale.

 

A bordo dell'inverter c'è un visualizzatore a segmenti .Si vede proprio che tra uno e l'altro c'è differenza.di assorbimento.

 

N. poli?

12000 rpm a 200 hz  e 18000 rpm a 300 Hz sono sempre 2 poli, vero? 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

32 minuti fa, livio2 ha scritto:

Ho misurato con una pinza amperometrica su scala Ampere in Alternata.

 

se hai letto la discussione che ti ho segnaloto saprai che è molto probabile che la misura non sia corretta.

Solo se unsi uno strumento di qualità in grado di misurare il vero valore efficace, scartando anche armoniche e componenti HF, l'indicazione sarà reale.

 

36 minuti fa, livio2 ha scritto:

12000 rpm a 200 hz  e 18000 rpm a 300 Hz sono sempre 2 poli, vero? 

 

Si, ma se quelle indicate sono le velocità nominali a parità di potenza il primo assorbira circa il 30% in più, quindi è corretto che l'indicazione di assorbimento data dall'inverter, che in genere è la più corretta, sia differente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 7/10/2022 alle 17:54 , Livio Orsini ha scritto:

 

se hai letto la discussione che ti ho segnaloto saprai che è molto probabile che la misura non sia corretta.

Solo se unsi uno strumento di qualità in grado di misurare il vero valore efficace, scartando anche armoniche e componenti HF, l'indicazione sarà reale.

.

Probabilmente era una lettura falsata da qualche frequenza "particolare" a me sconosciuta, perchè, andando letteralmente a tentoni, ho provato a modificare parametri che mi sembravano più attinenti a  problemi di assorbimento. Ho provato con regolazioni della coppia e corrente senza ottenere risultati.

Ho provato poi a modificare il parametro  che ho messo allegato in immagine, che riguarda la frequenza portante. Ho visto che l'assorbimento cambiava e dopo alcuni tentativi da 5 che era l'ho messa a 10. L'assorbimento ora è ok e la protezione max corrente dell'inverter è rimasta invariata.

Il motore adesso lavora(ieri ha fatto 8 ore filate).  Gira bene e non scalda.🤞

1441313439_Immagine2022-10-13152612.thumb.jpg.904f2edfdcd0316f26acb5105d659b3b.jpg  

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, livio2 ha scritto:

dopo alcuni tentativi da 5 che era l'ho messa a 10. L'assorbimento ora è ok e la protezione max corrente dell'inverter è rimasta invariata.

 

Sicuramente la misura era falsata, anche perchè aumentando la frequenza portante diminuisce la rumorosità, il motore scalda di più perchè aumentano le perdite nel ferro ed anche la corrente dovrebbe aumentare leggermente.

 

1 ora fa, livio2 ha scritto:

Probabilmente era una lettura falsata da qualche frequenza "particolare" a me sconosciuta,

 

Non si tratta di frequenze particolari, si tratta solo del fatto che l'inverter non genera un'onda sinusoidale, ma genera impulsio di tensione di ampiezza costante quanta è la tensione sul dc bus, ma di larghezza variabile con legge sinusoidale. L'induttanza del motore tende ad integrare il tutto e la corrente tende ad una forma sinusoidale, anche se pur sempre affetta da armoniche e componenti di Hf. Aumentando la freqeunza portante, aumenta la freqeunza di di questi impulsi, quindi aumenta l'effetto filtrante dell'induttanza del motore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...