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PLC Forum


ReStart troppo sensibile


Ribons52

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Buongiorno, ultimamente mi è capitato che il mio interruttore differenziale con riarmo automatico scattasse e non si riarma più. Interpellato l elettricista mi ha detto che la soluzione è quella di cambiarlo con uno meno sensibile. 
Mi ha fatto un preventivo per la sostituzione del mio Gewiss GW94817 25 A /0,3.   0,03 A.   Tipo A.    con uno meno sensibile ma molto più caro……Gewiss GW D0998 RM2 300P RESTART PRO 0,1. + GW94039 INT.magn. Diff. C 2poli. C25.      Il tutto per 330€. Circa

Vorrei chiedere a voi esperti se la procedura è quella corretta o se prima di sostituirmi il differenziale si dovrebbero fare delle misurazioni?.

Non sappiamo da cosa sia dovuta questi scatti so solo che succede con il temporale.

visto che il differenziale lavora sulla messa a terra dell impianto (credo) si potrebbe misure se la mia messa a terra è ok? Ho un tester ed una pinza amperometrica.

 

GRAZIE molto a chi mi aiuta.

 

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Il modulo di riarmo automatico non viene sostituito..  Cambia solo il MTD a cui viene collegato? Cercando in rete vuole sostuire un tipo A con uno di tipo AC con una corrente differenziale da 0,3A..   Cambia elettricista.  Cosa c'è collegato a questo modulo?  È l'unico differenziale che hai in casa? 

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Grazie della risposta.

premetto che io ne capisco poco…..

il quadro elettrico dove è montato il differenziale ci sono: 1 interruttore per 16A , 1 per 10A , 1 per luci giardino, 1 per citofono, 1 per cancello elettrico, 1 per condizionatore sala, nr.1 per condizionatore camere. 
il differenziale attuale li protegge tutti. I due interruttori dei condizionatori non hanno nessun differenziale come forse dovrebbe essere……(da quello che leggo sul forum).

Grazie mille!!!

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Prima dovresti dividere l'impianto su più differenziali altrimenti le correnti dei filtri fanno sì che intervenga senza esserci un vero guasto..  Senza una pinza per dispersioni è impossibile avere una lettura corretta.  

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Maurizio Colombi

Credo che la suddivisione su più linee sia una soluzione da adottare per risolvere (o almeno cercare di risolvere) il problema.

Se gli interruttori che proteggono le varie linee fossero a due moduli sarebbe un gioco da ragazzi, altrimenti bisognerà sperare nella capienza del centralino.

Il fatto di misurare le dispersioni con l'apposita pinza, è solo pura curiosità.

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Effettivamente se non si ha spazio nel centralino è complesso modificarlo, ma non  capisco come mai alcuni elettricisti per risolvere la situazione scelgono il differenziale da 0,3A. Purtroppo anche in impianti nuovi trovi un unico differenziale 

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Grazie a tutti,

spazio nel quadro ne ho.

i moduli dei vari interruttori sono a due.

Parlate di corrente dei filtri, su quali apparecchi li trovo, in modo da poterli proteggere separatamente ( se non dico cavolate).

 

come dividereste le varie zone? Con quali differenziali ?

 

Dimenticavo: i due condizionatori hanno inverter.

 

grazie

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Se hai un unità esterna un MTD di tipo F.  Per il cancello anche un semplice tipo AC può andar bene.   Per le prese e luci direi un tipo A considerando tutti i vari alimentatori per pc e elettronica varia.  Luci esterne anche li un MTD dedicato, magari per risparmiare un tipo AC.   Per la cucina hai una linea dedicata?  Oppure tutti gli elettrodomestici sono su la linea prese

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Grazie a tutti. 
la cucina è divisa tra elettrodomestici che sono sotto al 16 A e luci sotto il 10A.

Per spiegare meglio L accaduto : in occasione di un forte temporale ( fulmini) mi è saltato il restart e non si è più riarmato. Ho quindi messo a zero tutto gli interruttori ed ho riarmato ed è rimasto su. Poi uno alla volta ho riarmato gli altri interruttori . Tutti su fino a quando ho cercato di riarmare il primo condizionatore che mi faceva saltare di nuovo tutto senza riarmare. Sembrava quindi che la causa fosse il primo condizionatore poi rifatto la procedura con il primo condizionatore rimaneva su e saltava con il secondo . Se invece iniziavo ad inserire i due condizionatori saltava quando inserivo la linea del cancello. Insomma non si riesce di capire ( almeno io e L elettricista interpellato). Poi dopo un po’ di prove tutto rimaneva su. Mistero!!!! Per questo che L elettricista dice che L attuale è troppo sensibile. A me sembra che una volta saltato si tenga incamerata dell energia che pian piano si disperde, ma questa è solo una mia

ipotesi da

profano. 
Grazie ancora!! Penso seza

dubbio di dover mettere più differenziali .

 

ciao

 

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è più probabile che nella parte esterna dell'impianto ci sia problemi di infiltrazioni .. 

 

se invece il problema è la torppa sensibilità non è possibile passare a uno meno sensibile (a meno che non si intenda un cambio di tipo e non di sensibilità) ma devi dividere l'impianto su almeno due differenziali.

 

puoi mantenere il restart così com'è e aggiungerne uno di tipo F per i coli climatizzatori (è una delle tante possibilità)

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Il 14/9/2022 alle 13:51 , Ribons52 ha scritto:

Ho un tester ed una pinza amperometrica(*) 

In occasione di un forte temporale ( fulmini) mi è saltato il restart e non si è più

riarmato.... (&) 

.... Poi dopo un po’ di prove tutto rimaneva su. (#) 

*)

Se la Pinza ha portate in MilliAmper ( altrimenti va bene anche una tascabile ACM92 a

meno di 40€ ) basta abbracciare contemporaneamente i 2 fili che entrano nel Differenziale

per visualizzarne lo Sbilancio di Corrente totale attuale. 

&) 

Con tutti i Carichi in Stand by, manovrando i vari MagnetoTermici, 

mediante la Pinza si confronta quanto contribuisce ogni Linea con le sue Dispersioni

Fisiologiche (o Patologiche ). 

(#) 

Lo Strumento avrebbe confermato che il Differenziale sta lavorando vicino alla soglia di Scatto. 

>

Servirà un Magnetotermico Generale di Quadro C32.

Tendenzialmente si conserva il Differenziale con Riarmo  per Luce + Servizi Essenziali

(come Allarme, Congelatore, Frigo, e altri di piccola Potenza ). 

Un altro Diff. viene dedicato a Cancello e Luci Esterne. 

Uno per Prese. 

Uno per Clima. 

[Attualmente si tende a sostituire alcuni MagnetoTermici  con M. T. D.

(MagnetoTermiciDifferenziali ) per eliminare le interferenze a livello di Dispersioni

evitando nel contempo  di aumentare l' ingombro.] 

-

Buona serata ! 

Modificato: da piergius
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Tutti molto gentili👍
 

vi allego due schizzi della situazione attuale e della situazione che vorrei provare.( potrei poi aumentare la separazione delle linee in base al comportamento ).

Unica cosa incerta ( per me). I magnetotermici attuali li tolgo o li posso lasciare? Se li dovessi lasciare li metto prima o dopo i nuovi differenziali?

 

grazie

 

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17 ore fa, piergius ha scritto:

Servirà un Magnetotermico Generale di Quadro C32. (*) 

*)

se il Quadro è a meno di 3metri dal Contatore. 

-

In caso di distanza maggiore il C32 vicino al Contatore,

poi un Sezionatore Bipolare da 32A come Generale di Quadro a monte dei 3 Differenziali. 

Facendo in modo che ogni Grande Elettrodomestico abbia il proprio

Interruttore Bipolare dedicato, per togliere Tensione dopo ogni uso,

le  loro Schede Elettroniche si godranno un meritato riposo, 

e si avrà una ulteriore notevole riduzione

Del consumo in Stand-by, 

Della Corrente Dispersa (anche questa  è un ulteriore consumo), 

degli interventi dei Differenziali e del Riarmo. 

Buona serata ! 

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no perchè sono quelli che ti dividono le linee, vedendo il tuo progetto dovresti mettere dei differenziali puri e non dei mtd, se passi agli mtd allora devi metterne uno per linea.

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Ho cercato di mettere in pratica ( per ora solo teoria) tutti i vostri consigli ed è uscito questo schizzo cHe vi allego.

proverò per qualche tempo così poi se avrò ancora dei problemi proteggerò anche la linea delle prese 16 A.

comunque quando vado vado in vacanza stacco sempre tutti gli elettrodomestici ed i condizionatori…… eppure non è bastato!!!

 

grazie

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Il 17/9/2022 alle 20:40 , Ribons52 ha scritto:

è uscito questo schizzo che vi allego.

Lo "schizzo" va corretto ; il Differenziale esistente non sarà più Generale di Quadro, 

altrimenti si accolla ancora tutto l' Impianto e scatterebbe come prima  ! 

Come già detto:

-

il Quadro deve avere un Interruttore Generale ;

se  è a meno di 3metri dal Contatore, un Magnetotermico Generale di Quadro

C32, da cui si dipartono i 3 Differenziali (i 2 nuovi non sono sotto quello esistente,

ma si affiancano ripartendosi il lavoro) . 

-

In caso di distanza maggiore il C32 vicino al Contatore,

poi un Sezionatore Bipolare da 32A come Generale di Quadro a monte dei

3 Differenziali. (idem indipendenti tra loro ). 

Buona notte ! 

Modificato: da piergius
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Grazie per i suggerimenti, in effetti ho commesso degli errori banali e ho già provveduto a modificare il mio schizzo. La distanza dal quadro è molto breve (meno di 50 cm) quindi mi comporterò come dettomi precedentemente.

RINGRAZIO.  tutti che hanno partecipato a questa discussione.

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