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Sostituzione caldaia riscaldamento in affitto


Mario.Rossi

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Buongiorno, spero di aver scelto la sezione giusta.

Abito in affitto in un appartamento di circa 60mq ed ho una caldaia di inizi anni 90 inizialmente a gpl convertita a metano nel '92.
E' una immergas che fa riscaldamento e acqua sanitaria, la metà inferiore ha un bidone dove accumula l'acqua calda sanitaria per averla sempre pronta alla temperatura che imposto con la manopola.
Appena arrivo a casa e recupero i dati li aggiungo al post.


L'impianto ha dei termostati analogici in ogni stanza ed i termosifoni sono indipendenti, credo si dica che l'impianto è segmentato, arriva un tubo unico in appartamento (la caldaia si trova in cantina nel piano inferiore) e con un flauto e delle valvole azionate singolarmente fa arrivare l'acqua calda solo ai termosifoni che servono.


Il padrone di casa è restio a fare qualsiasi lavoro, vorrei provare a convincerlo a cambiare la caldaia in qualche modo considerando anche che ha diversi problemini.
Purtroppo sono vincolato, causa locatore, ad una azienda per la pulizia annuale ed eventuali riparazioni, ho già avuto modo di capire che questa azienda non ha personale schillato verso le nuove tecnologie.


Se possibile vorrei chiedervi supporto per identificare una caldaia adeguatamente dimensionata e di qualità in modo da risparmiare più possibile su gas ed energia elettrica.
Per quanto riguarda il costo bisogna vedere se riesco magari a pagarla io e recuperare qualcosa dagli incentivi e poi farmi scalare il costo dall'affitto, anche per questo mi farebbe comodo qualche suggerimento su come gestire la parte burocratica.

La casa non ha alcuna valutazione energetica, è in pure stile montano (provincia di Trento) con soffitti di circa 2mt, originariamente aveva piano terra come rimessa per qualcosa e sopra 3 piani. Libera su tre lati ed attaccata ad altra casa vecchia sull'altro. Circa 30 anni fa è stata ristrutturata (malamente) trasformando il piano terra in cantine e zona comune, il primo piano è diventato un appartamento così come gli ultimi due piani sono diventati un altro appartamento, entrambi affittati.
Le finestre sono doppio vetro, nessuna coibentazione, muri grossi in pietra.

Mi farebbe comodo sostituire i termostati con i Shelly ed integrarli in Home Assistant.
Le nuove caldaie ho visto che sono quasi tutte domotizzabili, mi piacerebbe integrare anche quella in Home Assistant per gestirla e monitorizzarne i consumi ed uso.


Se serve qualche altro dato chiedetemi pure.
Grazie.

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La caldaia è una Imar CSP ON OFF PAB collaudata a metano nel '92
Potenza termica utile nominale Pn max 26,75 kW
Rendimento termico utile a Pn max 92,24%

Nell'ultima verifica leggo i seguenti dati:
Portata temica effettiva 29kW
Varie temperature che se serve ve le dico
Rendimento di combustione nc 91,5%

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Alessio Menditto

Mario Rossi io rimango sempre un po’ basito a leggere domande come la tua, è vero che a volte di fronte al padrone di casa che non vuole fare niente (a parte incassare l’affitto, per quello non passa mai la voglia) l’affittuario fa cose che non spettano a lui, ma qui bene che vada si parla di una caldaia che penso minimo minimo 1500 euro di spesa costa (c’è da aggiungere il lavaggio tubi, il montaggio, poi vuoi mettere valvole ecc.).

Io sono in buona fede e ti credo ma faccio lo stesso molta fatica, non so quanto paghi di affitto ma ti vuoi accollare una cifra non indifferente, comunque non è che mettendo una caldaia ad alta resa magicamente risparmi questo inverno, il problema non è la resa della caldaia ma tutte le perdite del calore che questa produce attraverso muri gelidi, infissi non isolati, spifferi ecc.

Non esiste una scorciatoia nel risparmio energetico, una caldaia con rendimento del 99.9999999% in una casa non isolata è uno spreco economico, tanto vale mettere la caldaia più economica e cercare modi per contenere il più possibile il calore.

Questo non è per non rispondere, forse è sfuggita la tua domanda, ma certe cose messe giù così sono veramente strane, a parte dietro ci sia qualcosa che probabilmente non vuoi dire e allora avrebbe più senso tutto.

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Il 5/10/2022 alle 17:41 , Mario.Rossi ha scritto:

modo da risparmiare più possibile su gas ed energia elettrica.

Da quello che hai scritto io cambierei casa. Per risparmiare devi isolare, non è con una caldaia più efficiente e 4 Shelley che abbassi la bolletta. Spenderesti dei soldi buttandoli dalla finestra.

 

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Grazie delle risposte.

 

Cominciamo con il dire che non posso permettermi di andare altrove. Sono anni che cerco e o trovo di peggio allo stesso prezzo o di meglio o uguale ma a prezzo più alto.

Sono consapevolo che il risparmio vero si fa cambiando casa o buttando giu questa e rifacendola come si deve.

Non ho conoscenze di impianti di riscaldamento ne efficientamento energetico su impianti termici ma a quanto pare non li ha nemmeno la ditta che ha installato nel '90 la caldaia e da allora la sta gestendo.

 

Questa caldaia ha un sacco di problemi da una vita, come la sua gemella installata al piano di sopra usata dall'altro inquilino.

Considerando che di affitto pago 600€, se metterne una nuova fatta e finita costa 2400€ posso permettermi di accordarmi con il padrone di casa (con lettera scritta e firmata da entrambi a scanso di equivoci) di anticipare io i soldi e non pagargli l'affitto finchè non si va in pari (su 2400€ sono 4 mesi di affitto). Come contropartita però il bonus del 50 o 65% me lo prendo io.

 

Non voglio fare casini al padrone di casa perchè ho il forte sospetto che questa casa non sia nemmeno a norma (impianto elettrico ridicolo, planimetria che non corrisponde pienamente a quanto depositato, agibilità...) quindi se qualcuno viene a fare qualche controllo c'è il rischio di dovermi trovare un altro alloggio con i problemi che ho scritto ad inizio post. Quindi non mi resta che far buon viso a cattivo gioco evitando di smuovere troppo le acque.

 

Prossima settimana viene finalmente il tecnico a fare la manutenzione della caldaia con controllo dei fumi. Gli ho già accennato la quantità di problemi ma come al solito mi dirà che è normale. Visto che normale è un paio di balle, ma non ho le competenze per dirglielo in faccia, mi tocca acculturarmi (il che non fa mai male e mi piace pure) e forzargli la mano a sistemarla. Se poi ripararla costerà più che comprarla nuova "non è un problema mio" a quel punto ho qualche carta da giocarmi con il padrone.

 

Attualmente, in estate, sono a caricare l'acqua dell'impianto di riscaldamento ogni settimana. Se non lo faccio la pressione scende troppo e va in blocco non facendo nemmeno l'acs.

Se la carico a 1,2bar e subito dopo uso molto la caldaia (tipo per una doccia) la pressione sale anche a 3bar per poi scendere e riportarsi intorno ai 1,2bar o poco meno.

In inverno è un delirio, sono in continuazione a caricare e scaricare acqua. Tengo il termostato dell'acqua calda della caldaia per il riscaldamento a massimo 55° e non la spengo mai in modo da farla lavorare spesso ma per poco tempo, così riesce a stare nell'intervallo 1-3bar. Se per caso non lavora per tante ore (tipo la spengo alla mattina e la riaccendo alla sera) la pressione scende sotto al bar, poi parte a scaldare tanto e per tanto tempo e dopo un po' me la trovo in blocco con l'impianto oltre i 4 bar.

Già cambiato vaso d'espansione e valvola di carico dell'acqua.

La sua gemella al piano di sopra ha un problema simile ma meno accentuato.

 

Il secondo problema grosso è che aprendo l'acqua fredda esce prima calda e poi piano piano fredda. Da me è meno accentuato il problema, sopra esce proprio bollente per qualche secondo e diventa fredda dopo circa un minuto che la lasci scorrere. Lo scorso anno il tecnico ci ha smanettato su 2 ore (dopo che l'inquilino gliene ha dette di ogni), ha risolto il problema ma dopo qualche mese ha ricominciato a farlo, prima accennandolo poi peggiorando nel tempo.

 

L'ultimo è che nella cantina dove sta la caldaia c'è spesso un sentore di gas (c'è una piccola finestra sempre aperta), lo stesso odore lo sento a volte uscire dal rubinetto del lavandino quando uso l'acqua con il miscelatore tutto sul caldo per un po'.

 

 

Con tutti questi problemi ed i workaround per farla funzionare al meglio senza che vada in blocco i consumi degli ultimi 2 anni sono questi (termostati a 19° e per quanto possibile prediligo vestirmi di più piuttosto che accendere il riscaldamento):

image.png.f4c97bdb68ca9b71a6c76fcf02d5c498.png

 

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Non so in quanti siete in casa e quante ore funziona il riscaldamento, ma grosso modo nei mesi freddi consumi 6/7mc al giorno che non sono una follia vista anche la zona dove abiti. Fosse stato Palermo sarebbero stato diverso. Con una caldaia senza accumulo di acqua sanitari sicuramente qualcosa risparmieresti, poi con le termostatiche qualcosa toglieresti ancora. Aggiungerei quelle materassine riflettenti dietro i termosifoni dei muri esterni. Per la caldaia mi rivolgerei ad un installatore in loco che ti faccia l'assistenza in 1/2 giorni. Non comprerei un modello costoso, ma starei sul minimo sindacale... Alla fine hai un impianto a termosifoni e una caldaia a condensazione ti farà risparmiare un 10%...

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ma quando vengono per il controllo hai fatto presente dell'odore di gas? lo hanno messo nel rapporto?

 

sicuramente è una caldaia da cambiare, puoi far presente al proprietario che in caso di guasto durante l'inverno dovrai farla sostituire in emergenza senza poter valutare bene le varie offerte e opzioni..

 

e in quella cantina ci sono più caldaie? 

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Alessio Menditto

Non voglio fare il guastafeste ma pur capendo tutte le situazioni che esistono sono cose che non si possono sentire queste.

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3 ore fa, reka ha scritto:

ma quando vengono per il controllo hai fatto presente dell'odore di gas? lo hanno messo nel rapporto?

 

sicuramente è una caldaia da cambiare, puoi far presente al proprietario che in caso di guasto durante l'inverno dovrai farla sostituire in emergenza senza poter valutare bene le varie offerte e opzioni..

 

e in quella cantina ci sono più caldaie? 

Si si... si è limitato a risigillare il tubo di scarico. In totale è un tubo di 40 centimetri verticale, una curva da 90° ed un altro tubo da un metro che entra nel muro e scarica in una canna fumaria. Di fatto 4 punti dove potrebbe perdere (dall'innesto in caldaia, nei due lati della curva e nell'inserimento nel muro).

No, non ha mai segnalato nulla nel libretto.

 

L'idea è proprio di trovare il modo di farla sistemare e nel caso trovare una marca e modello adatti allo scopo però fatta montare da una ditta seria e non da sto scappato di casa a cui sono vincolato per accordi che ha con il padrone.

 

No, c'è solo quella caldaia. Originariamente era a gpl ed è presente un foro verso l'esterno vicino al pavimento.

Quando è stata convertita a metano non è stato fatto il foro in alto, ci si è limitati a dire di tenere aperta la finestra.

Io la tengo spalancata da primavera ad autunno e la metto inclinata in inverno per tenermi un minimo di caldo visto che è un locale "lavanderia" con lavatrice e stenditoio.

 

 

2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Non voglio fare il guastafeste ma pur capendo tutte le situazioni che esistono sono cose che non si possono sentire queste.

Cioè? Spiegati meglio.

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Alessio Menditto

Ma ti sembra normale che si senta odore di gas e il padrone di casa se ne frega? E il tecnico che interviene e non risolve il problema poi se ne va a casa senza risolvere e senza scrivere niente? Cosa c’è da spiegare?

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Ovvio che non è normale ma se mi metto a far casino seriamente sigillano la casa e sono nella merda io e gli inquilini del piano di sopra.

Mi rendo conto che è una scusante del cavolo perchè se salta tutto per aria è decisamente peggio.

 

Comunque l'odore di gas che si sente pure dall'acqua che esce dal rubinetto da cosa è dovuto?

Dal basso della mia conoscenza delle caldaie mi da l'idea che ci sia qualche perdita nello scambiatore e/o camera di combustione.

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Alessio Menditto

Per tornare in tema, lasciando perdere considerazioni personali, le risposte ce le hai, hai imparato che non serve avere una caldaia classe AAAAAAAAAAAAAA++++++, quindi chiama un qualsiasi idraulico che ti monta una caldaia a condensazione, la più economica, e sei a posto.

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visto che non vuoi inimicartelo fagli presente che la caldaia  è da cambiare e non è più rimandabile e al primo blocco sarà da sostituire.. quindi è meglio per lui valutare subito il tutto.

ha 30 anni, vabbè tutto ma io un inverno con quella caldaia in casa non ce lo farei..

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Il 9/10/2022 alle 15:01 , Mario.Rossi ha scritto:

Ovvio che non è normale ma se mi metto a far casino seriamente sigillano la casa e sono nella merda io e gli inquilini del piano di sopra.

Perché adesso stai su un letto di rose senza spine...

 

23 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

un qualsiasi idraulico che ti monta una caldaia a condensazione, la più economica, e sei a posto.

Dice che non ha i fori di areazione: se viene constatata la mancata presenza delle "infrastrutture" potrebbe pure rifiutarsi di fare la prima accensione.

Il fatto di essere inquilini non significa essere trattati come carne da macello, inoltre, come ti hanno fatto già notare, se la caldaia ti lascia a piedi anche questo inverno sono dolori... minaccialo di smettere di pagare l'affitto se la caldaia tira il calzino (non sarebbe un illecito).

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Master of Mouse

Intervento fatto.
Il manometro esterno alla caldaia è completamente fallato e non va preso come riferimento, quello interno (sul pannello anteriore della caldaia) è stato sistemato ed ora visualizza correttamente la pressione
L'odore di gas forse proveniva dal tubo di scarico. Usando l'apposito spray ha visto che c'era una perdita e l'ha sigillata con il silicone per alte temperature.

In ogni caso c'è una piccola perdita sul collettore di mandata che mi manda la pressione a zero dopo nemmeno mezza giornata.
Oggi lo chiamo e vediamo di pianificare la sostituzione del collettore (è tutto incrostato sia a livello di ingresso con i vari termometro e rubinetto di scarico che sul tappo in fondo).

Per il blocco extra pressione vediamo prima di risolvere la perdita e poi si valuterà.

L'acqua che non è subito fredda ha detto che deve farlo sempre o mai, non può essere una cosa saltuaria o a seconda di come gli gira.

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